Ho scoperto che mi ha tradito

Ed eccomi qui, ci sono anche io. Mai avrei pensato di poter scrivere in un forum, figuriamoci argomentando fatti del genere. Sono sposato da 8 anni ho una splendida bambina. La conosco da più di 10 anni, bellissima donna, sempre ammirata e corteggiata da tutti, lavorando nel settore delle pubbliche relazioni. Negli anni abbiamo instaurato un bellissimo rapporto di fiducia ed ho sempre cercato di trattarla come una fidanzata, come una moglie, come un amante, supportandola nel suo lavoro e facendo squadra con lei. I primi anni del matrimonio scorrono bene, indipendenza economica, zero noia, una buona intesa mentale e un intesa sessuale non al top ma il dialogo ci spinge a confrontarci e dirci apertamente cosa desideriamo. Ha sempre avuto molti uomini intorno e mi ha sempre reso partecipe di tutto, complice nel farmi capire che era abituata a gestire un complimento e che ciò che desiderava lo aveva accanto. Inizia la pandemia, cambiano un po’ le nostre abitudini, lei perde il lavoro e il mio si riduce, entrambi abbiamo il desiderio di essere genitori e arriva la nostra prima figlia.

Cambiano le abitudini, lei assorbe tutte le nostre forze e a fatica riusciamo a ritagliarci del tempo per noi… La vedo sempre più distante, provo a cercare un confronto ma anche lei si chiude a riccio. Inizio a vederla sfuggente con il telefono , ha sempre avuto la riservatezza e l ho sempre rispettata finché un bel giorno arriva una notifica sul suo wats e vado per portarle il cellulare nell’ altra stanza. Clicco involontariamente e scopro una conversazione con la sorella dove, ridendo, ammette di essersi vista con questa persona e aver fatto sesso con lui. Mi si gela il sangue. Cerco di mantenere la lucidità ed esco di casa con una scusa. Cammino, ho il mio cagnolino con me, ho un nodo in gola , le sensazioni sono indescrivibili e fortissime a tal punto che mi si avvicina un estraneo per chiedermi se stessi bene. Decido di affrontarla. Salgo a casa e senza aggredirla le chiedo spiegazioni senza dirle quello che so, mi espongo piano piano dicendole che sapevo che mi avesse mentito ma lei nega spudoratamente dicendomi e assicurandomi che aveva incontrato questa persona ma si era resa conto che stava sbagliando ed era andata via. Lo giura più volte.

Decido di fare passare un giorno dandole la possibilità di dirmi la verità. Niente, nega tutto. A questo punto la metto davanti all’ evidenza  e crolla. Da lì il caos, urla da parte mia, sfogo la mia rabbia (ma non su di lei) chiedendole come sia stato possibile, che è finita, che non la voglio più rivedere. Lei mi implora di comprenderla, dice di non sapere come sia potuto succedere, mi chiede scusa, dice che sta malissimo perché questa cosa va contro i suoi principi, mi chiede di non buttare all aria il nostro matrimonio dicendomi che si era già resa conto della cazzata e aveva detto a questa persona (sposato e con figli anche lui) che non dovevano più vedersi. Seguono giorni di profonda sofferenza da parte mia, rimango da solo a pensare e non mi riesco a dare pace, ho un sentimento vero per lei ma il male è troppo grande.

Mi guardo dentro e decido di parlare con lei e provare, con tutti i rischi del caso, a iniziare nuovamente. Parliamo per due giorni di fila chiusi in casa, mette in piazza le cose che l’ hanno fatta stare male, io le dico chiaramente che la fiducia è persa e che sarà una strada tutta in salita. Lentamente iniziano i nostri rapporti sessuali, tutto ciò è successo circa un mese e mezzo fa. Oltre al dolore fortissimo che ho provato, la delusione per la sorella che commentava il tutto con dei sorrisi… Parlo anche con lei che si scusa tante volte. Certo non mi aspettavo che la sorella mi chiamasse per avvertirmi ma, avendo un bel rapporto con lei di dialogo e confidandoci da anni, anche questa cosa mi ha fatto male. Sto provando ma non è facile. Adesso desideriamo mettere in pratica un progetto nato anni fa dove parlavamo di trasferimento…

da: Matteo

30 Commenti

  1. Si può sapere come é la situazione adesso

  2. Parliamo delle cose importanti della vita. La felicità. La tua è quella delle persone che dipendono da te, quindi di tua figlia. Nella tua situazione hai 3 possibilità. La prima separati la seconda re curare il rapporto è la terza far finta di stare insieme e è trovare un modo per essere felice facendoti i fatti tuoi in giro.

    Una separazione te la sconsiglio sei un maschio ed hai troppo da perdere. In tribunale ti farebbero a pezzi. Lei può andare a letto con cinque neri e tu finisci a mangiare alla caritas.
    La seconda è impossibile. Sai che bel natale a casa di tua suocera con tua moglie e tua sorella che ridacchiano. Lascia stare, non investire più su tua moglie. Le hai aperto il tuo cuore e lei ci ha cagato dentro.

    Quello che mi sento di consigliarti è la terza opzione. Lascia le cose così è prendi tempo. Fingi. Fai sesso con tua moglie dopo che magari ti ha fatto pure da mangiare, trovati qualche passatempo sfizioso da fare senza di lei, perché da adesso sei single dentro, e soprattutto cresci tua figlia. Se poi dovesse capitarti qualche occasione coglila non sei il solo ad avere una moglie così e se il prurito diventa troppo forte puoi anche pagare perché infondo non hai una ex moglie e qualche soldo ancora lo hai.

    La separazione riservala solo se dovessi incontrare una donna con la quale costruire qualcosa di duraturo. Però prima di impegnarti aspetta più di due anni.
    Visto che ancora puoi spendere ti consiglio di rivolgerti ai professionisti per un parere legale ed un sostegno psicologico. Non prendere decisioni perché non sei lucido e stai vivendo un lutto che richiede anni per essere elaborato.
    Un abbraccio. Forte.

  3. Le corna non si perdonano!! Chi le perdona apre la strada all’essere cornuto a vita. Ed alla prima volta ti si dice poverino alla secondo ti si dice ti sta bene.
    E te lo dice una che ha mandato a monte un matrimonio 27 giorni prima per un bacio!

    • Ciao Lara, la tua decisione di non sposarti per un bacio, la trovo diversa rispetto alla mia, anche se con diverse analogie. Hai fatto bene a farlo perché hai ascoltato il tuo io e adesso suppongo tu stia meglio. Nel mio caso c è un rapporto vissuto in simbiosi, un matrimonio che dura da diversi anni, una bimba, un sentimento forte da parte mia su cui lei probabilmente ha puntato. La mia idea è provare a ricominciare ma il mio benessere deve essere al primo posto. Se riesco a farlo, bene .. viceversa ognuno x la sua strada.

    • Che dire, sono parole dure le tue ma che sbattono in faccia quasi con una violenza che, in questo momento, forse è ciò di cui ho bisogno. Sto provando la seconda opzione con riserva, mi rendo conto che il noi non esiste più e che adesso, l egoismo acquista una forza diversa. Il mio voler provare nasce sicuramente da un profondo sentimento ma sono realista e mi rendo conto che potrei non essere pronto ad accettare tutto questo e decidere di voltare pagina definitivamente. È un lutto .. se hai un sentimento vero, è un lutto. Grazie Massimo

    • Aggiornamento… Sicuramente non é semplice per tutte le sensazioni e i sentimenti contrastanti che ruotano attorno ad una vicenda del genere. Ma sono ancora qui. C e stata una prima fase di dolore acuto, soffocante, poi una sorta di elaborazione e il dialogo, anche se a rilento, ha fatto la sua parte. Siamo insieme, siamo consapevoli che la coppia é cambiata,il dialogo é diventato più diretto . Non so cosa mi riserverà il futuro ma di certo questa botta mi ha fatto prendere una consapevolezza che forse non avrei mai raggiunto. Ha ragione chi dice che il perdono non é semplice e ha ragione chi dice che il perdono in primis é un gesto di amore verso se stessi… Sentendo queste frasi prima che accadesse la mia situazione pensavo fossero stupidate da social, adesso posso dire che non é così. É la pura verità.

      • Matteo,
        se riesci a sopportare l’idea e continuare buon per te.
        Io ho visto troppi amici miseramente fallire nel tempo..e mi riferisco ad anni..
        un amico mi disse una volta una cosa che mi fece riflettere molto:
        “Io mollo. Basta.
        Siamo sempre in tre. Anche in camera da letto, la notte, quando usciamo, c’è sempre lui con noi. Non riesco a liberarmi del pensiero.
        Abbiamo perso in naturalezza.
        Io ho alti e bassi quando ci penso più intensamente.
        Lei filtra tutto quello che dice per evitare qualsiasi frase o riferimento a quanto passato.
        Anche un film che parla di amanti è tabù a casa mia”

        Il perdono non è la cosa più difficile.
        E’ il dimenticare, il lasciarsi alle spalle tutto senza farsi rovinare il futuro come hanno fatto per il passato.
        Io ti auguro di vivere serenamente.
        Con lei o senza lei è irrilevante ma serenamente.

  4. Ciao Matteo, non so come tu ora stai ma spero meglio. Mi ha colpito la tua storia perchè nn è la prima volta che la vedo.
    Non voglio smontare la tua volonta, lodevole, di recuperare un rapporto ma ne ho visti diversi crollare sulla distanza. Alti e bassi tremendi da montagne russe.
    L’ averlo scoperto e non confessato ha seminato in queste persone tanti di quei dubbi sulla veridicità del racconto, sul numero di volte, sull’effettiva chiusura come sempre dichiarata come avvenut PRIMA della scoperta.
    Tutte hanno sempre riportato lo stesso copione: Storia insignificante, una sola volta e gia chiusa…ah, spesso hanno aggiunto sesso meccanico e schifoso. Se vabbè.

    Tutti questi dubbi sono puntualmente saltati fuori prepotentemente al primo ritardo, alla prima, anche innocente, sparizione per qualche ora o quando la vedi andare in bagno con il cellulare in mano.

    Fare attenzione ad ogni eventuale incongruenza o comportamento ambiguo ti logora dentro e non si può stare per una vita in modalità sentinella. Sarebbe una vita di merda per la sentinella e per il sorvegliato.
    Però quest’ultimo il ruolo se lo è scelto.
    La sentinella no. Gli è stato assegnato contro la sua volontà. Altra cattiveria compresa nel pacchetto.

    Ti dico solo di valutare molto ma molto bene qualsiasi idea di un futuro insieme perchè non ne ho visto uno che sia uno uscirne in piedi.
    Tutti irrimediabilmente arrivati al capolinea con il danno aggiuntivo di aver sperperato altri anni in un tentativo di ricostruzione.

    Ovviamente ognuno ha un rapporto diverso quindi, se la tua idea è ricominciare, ti auguro di riuscirci

    • Ciao Caro, grazie. Concordo pienamente con quello che dici perché anche io , chiaccherando con amici che hanno vissuto esperienze simili, ho avuto gli stessi feedback di cui parli. Forse la mia è una stupida speranza dettata sicuramente dal profondo sentimento che nutro, da profondi valori . In questo momento sono in fase di valutazione e devo dire che va un po’ meglio. Ho attraversato una prima fase di “sentinella” ma come giustamente dici, non porta da nessuna parte. Sono consapevole di questo e per il mio benessere, sono pronto a chiudere la cosa nel momento in cui non dovesse andare per come mi aspetto. Non devo forzare nulla ma osservare…

      • Ciao Matteo,
        quanto più è profondo il sentimento, tanto più lo è la delusione.
        Capisco il tuo nobile tentativo di salvare il salvabile ma sinceramente ti consiglio di salvaguardare la tua di serenità quando valuterai il da farsi.
        Il “noi” è morto e non per tua scelta.

        E’ però tua scelta cosa ti vuoi far riservare al futuro.
        Confessioni fatte a valle di una scoperta e non spontaneamente per me lasciano tanti di quei dubbi sul futuro che gia questi mi farebbero desistere dal provare qualsiasi forma di riconciliazione.
        Anche il solo sentirmi dire di non buttare al vento anni di matrimonio quando l’altra non si è fatta scrupoli a farlo mi farebbero girare a mille.

        Preferirei darle un grandissimo calcio in culo ed amen.
        Farà male per un poco ma piano piano ci si esce fuori.
        Per guarire bisogna prima di tutto rimuovere la causa del malessere.

  5. Ciao Antonio. Ho letto più volte il tuo commento e, a distanza di qualche mese, posso dire di avere dei punti in cui mi trovi assolutamente d’ accordo. Attivamente e con i fatti non sto vedendo nessun cambiamento reale se non i miei. Da parte sua sembra ci sia la voglia di non parlarne quasi più. Da parte mia ovviamente non ho ancora dimenticato e i dubbi sul futuro ci sono.

    • Ciao Matteo, mi dispiace tanto per la tua vicenda. Io credo che lei non voglia parlarne più perché ciò a cui punta non è cambiare le cose, ma anzi mantenere le cose come stanno. Per lei è importante che tu rimanga in casa, perché alla famiglia felice ci tiene, ma non per amore, ma per puro egoismo. Del resto tutto quello che ha fatto fino adesso non lo ha fatto da single ma lo ha fatto con un marito accanto. La promessa della terapia serviva per tenerti buono e non farti andare via. Purtroppo queste persone mentono da quando sono nate per soddisfare i propri bisogni. Tu sei deluso, ma anche innamorato di lei, e lei questo lo sa, ed è proprio su questo che punta. Con le promesse sa che farà leva sul tuo amore, e non sulla sua voglia di cambiare…loro fanno così da sempre Matteo, da sempre… Cerca un supporto psicologico, pensa a te, pensa a stare bene tu, a ricostruire la tua autostima, ed il tuo benessere, fallo per te e per tuo figlio! La persona che hai sposato probabilmente non è mai stata quella che pensavi. Un abbraccio, e ricordati di volerti bene!

  6. Matteo, mi dispiace dirlo, ma nonostante io sia sicuramente più giovane di te noto una certa ingenuità, sicuramente dovuta al tuo buon cuore ed all’affetto che chiaramente provi per questa persona. Io voglio solo chiederti: quale persona è davvero pentita ed aspetta di essere scoperta? Chi è pentito di un suo gesto e ci scherza e ride sopra alle tue spalle?
    Tutti i ladri si dicono pentiti quando vengono portati in tribunale. Su tua moglie e tua cognata devi ricordare che ridendo e scherzando sul suo tradimento (che mi dispiace dirtelo ma dubito sia stata un’eccezione) stavano ridendo e scherzando su di te e sulla fiducia che riponevi in lei.
    So che, vista la bambina, è una scelta difficile, ma ricorda che non saresti tu a gettare all’aria il matrimonio (come tua moglie con fare manipolatorio ha cercato di dartene “la colpa”) ma è lei che lo ha fatto, sputando sul vostro matrimonio e mancandoti di rispetto. Continuare una storia che non ha altro che darti se non dubbi e dolore non è il bene di nessuno, se non della tua compagna che continuerebbe a fare i propri sporchi comodi. La strada giusta è sempre in salita

    • Ciao Ale, intanto grazie del tuo commento. In merito al pentimento mi dice di essersi pentita subito e di aver troncato immediatamente con la persona, ancora prima di essere intervenuto io a scoprire tutto.
      Motiva il tutto con un senso di colpa e il fatto di non dirmi nulla, sostiene che aveva deciso di tenere il dolore dentro solo lei,consapevole di quanto avrei sofferto se me lo avesse detto. Mi logoravo dentro ma avevo deciso di star male solo io. Su mia cognata, beh le risate (seppur scambiate tramite whatsapp) mi hanno fatto male xchè denotano la mancanza di rispetto ma il legame tra due sorelle credo sia molto più forte di qualsiasi altra cosa. Si è scusata per le risate e la mancanza di rispetto ma ha chiesto di prendere la cosa come una stupida chiaccherata su WhatsApp. Per lei ci sono sempre stato.

      • Aggiornamento. È una strada sicuramente in salita. La mancanza di fiducia in un rapporto è deleteria, sto notando in lei dei comportamenti che sottolineano il voler ricominciare lasciandosi tutto alle spalle, ma forse sono io che mi aspetto troppo. Purtroppo il passato non si cancella, fa male e ritorna di botto anche a causa di una banalità. Con mia cognata il rapporto si è raffreddato, cerco di sforzarmi e tornare alla normalità ma nn è così semplice.. Lei dice di continuare a sentirsi in colpa ma x me poco conta

      • Se vedessi la questione dall’esterno ti renderesti conto delle incongruità. Lei dice di essersi pentita subito..Però poi rideva e scherzava con la sorella sul tradimento! Non mi sembra comportamento di chi si è pentito. Dopo aver riso e scherzato con la sorella ti dice che voleva tenere il dolore solo dentro lei … ma quale dolore? Quello che la faceva ridere e scherzare con la sorella? Fai un pò tu..

  7. Ho dato una seconda possibilità e non ne sono più venuto fuori. Risultato? Dopo 4 anni nulla è cambiato dentro di me, e basta un nulla per sprofondare e stare male come la prima volta. Un consiglio con il cuore: lasciala! La cosa migliore che puoi fare per te, per lei e per tua figlia è rifarti una vita e ritrovare la serenità personale, fermo restando i tuoi doveri di padre. Non credere a chi ti dice che si supera, che passa. Certe cose non si superano e fanno male sempre come la prima volta.

    • Grazie per avere risposto. Le tue parole sicuramente sono lo spaccato di una vita vera, fatta di dubbi, sofferenza e incertezza. In cuor mio spero che tutto questo possa diventare presto solo un brutto ricordo ma so che sarà un percorso pieno di ostacoli, in salita. La fiducia è venuta meno . Mi sono guardato dentro onestamente è ho preso questa decisione con la consapevolezza che non saranno periodi facili. Anche lei lo ha ben chiaro. Ho voluto dare una seconda possibilità nonostante io penso che sia una ferita molto profonda perché in fondo in fondo, mi ha dimostrato di essere seriamente pentita e sofferente per la cazzata che ha fatto. Volevo chiederti.. in questi 4 anni come mai non sei riuscito a superare la cosa? Hai affrontato questi argomenti con lei?

    • La verità è che non si può commentare qualcosa che non si vive in prima persona, ed una simile delusione non la auguro a nessuno! Bisogna partire dal perché , e non credo che qualsiasi percorso si scelga sia possibile farlo senza una guida medica .

  8. La prima cosa che mi sento di dirti è che mi dispiace molto. Certe cose fanno davvero male!
    La seconda è che a volte il destino è stano. Per quanto riguarda tua cognata, dici che hai coperto certi suoi comportamenti con altri suoi fidanzati. Beh lei ha fatto lo stesso con sua sorella. Insomma, fossi stato io non dico che l’avrei sputtanata, ma avrei preso le distanze, o quanto meno me la sarei fatta amica, ma sapendo di non poter contare troppo su una persona così che tradisce. Del resto una che tradisce un fidanzato, figurati se non tradisce un amico, un cognato, o una sorella (infatti poi dice che l’ha cazziata, non sarà mica per salvare la faccia?!).
    La terza cosa è che da come racconti tu, o almeno quello che io percepisco nel leggerti, è che le cose siano cambiate da quando lei ha perso il lavoro, cioè da quando ha iniziato a passare più tempo in casa (nascita della figlia e perdita del lavoro) ma soprattutto da quando avete iniziato a passare più tempo insieme. Quello che dovresti domandarti è se lei ti tradiva già prima, solo che non te ne sei accorto. Infatti magari prima passando più tempo fuori aveva la possibilità di gestire meglio le sue tresche amorose, paradossalmente questo poteva darle più sicurezza in casa. Il fatto che ti diceva che quello che voleva lo aveva accanto va valutato anche alla luce del fatto che il tradimento non lo ha confessato di suo, ma solo quando hai detto che sapevi (per me non vale come confessione). Ripeto, per me nella tua vicenda il nodo centrale è il cambiamento di abitudini, che non è la causa del suo tradimento, ma è la causa della tua scoperta di tradimento. Già sai che se ti ha tradito in passato non te lo racconterebbe mai e negherebbe, come ha fatto con l’ultimo tradimento.
    Ti dico questo perché ci sono alcune donne (leggi sul narcisismo patologico) che hanno bisogno di tradire, non tanto per l’atto sessuale in se, ma per il bisogno di ammirazione e di conferme esterne (esterne alla coppia, della serie tu e il tuo bene non le bastano). E’ chiaro che una volta scoperta ha dovuto pararsi il culo. Posso dirti cosa fare fossi in te (o cosa proverei a fare se io ne fossi capace). Cercherei di testare il suo reale pentimento, proponendole una terapia di coppia, e vedere se accetta. Però prima di fare ciò mi farei delle sedute individuali per pianificare la terapia con uno psicoterapeuta. Lo sò, è difficile, però come già sai, la fiducia è già bella che andata. Pertanto se dovessi “provare” a fidarmi di nuovo, lo fare cercando di avere più garanzie possibili (eventuale diagnosi di uno psicoterapeuta su eventuali disturbi della tua lei, infatti sappi che se lei è affetta da narcisismo patologico, le tue corna sono già lunghissime, e cresceranno sempre di più, fino alla scoperta del prossimo tradimento). Un abbraccio

    • Ciao Antonio, grazie per la tua risposta. Per la cognata, come ti dicevo sono rimasto male in virtù del rapporto di complicità che si era creato, con una serie di confidenze che lei mi ha fatto nel tempo, sentendosi libera di farlo. Ma non mi sarei mai aspettato che mi avvisava… Ci sono rimasto male ma è il male minore. Sicuramente dopo questo episodio, il rapporto lo valuterò diversamente. Infatti siamo passati dal sentirci quotidianamente molte volte al giorno tramite whatsapp a non sentirci per giorni e giorni. E non è mai successo in tutti questi anni.

      Per quanto riguarda la terapia di coppia con mia moglie, abbiamo parlato già di questo e lei è disponibilissima a farlo . Lascia a me decidere. Tutto è sicuramente iniziato con la perdita del lavoro (escludo ciò che dici però, perché il suo lavoro le dava molto tempo libero e lei quasi mi obbligava a trascorrerlo insieme) e poi aumentato da un cambio di vita dettato dalla arrivo della nostra bambina che ha stravolto gli equilibri. Non la giustifico, la cosa mi lascia perplesso e mi fa rabbrividire ma sono andato a ritroso per cercare di ricostruire i motivi che possano averla portata a fare il gesto. Me ne ha parlato con schiettezza e sincerità (se di sincerità si può parlare adesso) elencandomi le motivazioni e prendendosi le sue responsabilità. È consapevole del grandissimo sforzo che sto facendo nel dare una possibilità e mi dice che non ne è valsa la pena fare ciò che ha fatto, che è pentita, che è stata una stupida , che se potesse cancellerebbe tutto, che tutto ciò non è servito a farla stare meglio ma ha peggiorato il tutto e bla, bla. Ovviamente queste parole per me hanno un peso minimo. Ciò che conta sono i fatti. I fatti sono che sto elaborando un dolore molto intenso, prepotente . Un dolore che non avevo mai provato e da cui desidererei uscire più forte. Complicato e difficoltoso ma qualcuno è riuscito a farlo e vorrei provare anche io . Spero di riuscire.

      Grazie Antonio

      • Ciao Matteo, credo che il supporto dello psicologo sia necessario, se non di coppia, almeno individuale per te, perché chiaramente questa è una botta tremenda, e da soli è difficile se non impossibile uscirne. Per quanto riguarda la scelta della terapia di coppia, il fatto che abbia lasciato te decidere potrebbe denotare ancora un comportamento non proprio lineare. Sta lasciando fare tutto a te l’opera di ricostruzione del rapporto, ma scusa ha sbagliato lei, dovrebbe impegnarsi un pò di più, e quindi essere più proattiva nella scelta delle soluzioni, non trovi? Per quanto riguarda il tradimento ciò che trovo incredibile che lei passi dalle risate tramite messaggio con la sorella, a mi sono resa subito conto della cazzata. Se si fosse resa conto subito della cazzata non l’avrebbe presa così alla leggera la cosa, ridendo con la sorella tramite whatsapp, non trovi anche questo? Tu come ti saresti comportato se avessi tradito la tua donna?
        Non avresti avuto sensi di colpa? Non avresti voluto cancellare tutto? O avresti voluto riderci su in una chat con amici e parenti? Ripeto, è semplicemente il mio parere di sconosciuto, però valuta bene. Chiedile maggiore impegno, ma tieniti pronto ad “abbandonare la nave” perché certa gente maschera abilmente i propri tradimenti per tenere il piede in più scarpe.
        Tu sei il suo porto sicuro, ma per te potrebbe non essere disposta a rinunciare a cose più effimere che le danno comunque soddisfazioni. Della serie tu non le basti e mai le basterai. Può essere che da oggi farà più attenzione a nascondere le cose, ma tu vivrai (giustamente) sempre nel dubbio. Ricordati che “LEI NON TI HA CONFESSATO IL TRADIMENTO (PER PENTIMENTO), MA E’ STATA SCOPERTA, E SOLO ALLORA HA DECISO DI VUOTARE IL SACCO, FACENDO LA PARTE DELLA PENTITA”. Se non avesse fatto la parte della pentita, l’avresti cacciata di casa, e lei avrebbe perso il suo porto sicuro. Recitando la parte della pentita ha ottenuto quello che voleva, dicendoti si alla terapia di coppia (senza impegnarsi attivamente) sta ottenendo quello che vuole. Devi metterla alla prova, deve dimostrarsi un impegno concreto.
        Un abbraccio

  9. Bella famiglia, quella di tua moglie e cognata (evidentemente i valori etici trasmessi non sono proprio edificanti).
    Pensa che bello quando vi vedrete a Natale e vi scambierete i bacini per gli auguri.
    Comunque l’indole personale e la mancanza di autocontrollo prescindono dall’educazione e dalla moralità familiare. I soggetti come tua moglie sono pericoli costanti (o meglio,on pericolo), come bambini lasciati da soli nel bosco .
    Che dire..è già importante per il vs rapporto che abbiate ripreso i rapporti sessuali tra voi.
    Per il futuro: nulla è garantito, come per tutte le persone. L’essere umano è sempre in evoluzione, anche nei propri desideri e s enza un freno inibitorio che impedisca di superare certi limiti, si lascia sopraffare dalle situazioni, emozionalmente.

    • Ciao Gringo. La cosa è successa immediatamente dopo le festività natalizie, che abbiamo trascorso tutti insieme. La cognata sapeva che la sorella si sentiva con un altra persona ma il fatto non era ancora accaduto. Come ho già scritto, non mi aspetto mica che la cognata mi chiami e mi dica che la sorella ha tradito, ma rimane comunque un atteggiamento che mi ha intristito, in virtù del rapporto che abbiamo sempre avuto. Poi lei si è scusata dicendo che hanno parlato al telefono e in quella occasione lei ha cazziato più volte la sorella ma … ovviamente possono essere cazzate dette dalla circostanza. Anche con la cognata in questo momento il rapporto è cambiato. In passato lei ha fatto altri simili con fidanzati ed io l ho sempre coperta e avevamo un rapporto di complicità davvero bello. Adesso si prepara x sposarsi.

      Con mia moglie in questo momento in una strada tutta in salita si sta cercando di mantenere in piedi tutto e non è semplice. Sicuramente il dubbio che possa accadere nuovamente c’è, un qualcosa si è rotto e non tornerà mai più come prima. Se c e volontà da entrambi, bisogna concentrarsi sul futuro nuovo.

  10. Ritengo che questi casi possano essere “perdonati” quando c’è un reale pentimento che però deve essere dimostrato.
    Poco importa la maniera ma se davvero è finita tra loro allora deve mostrarti messaggi in cui gli dice che è finita oppure chiamarlo davanti a te per sentire la verità.
    Di fronte a queste dimostrazioni allora si può anche perdonare, altrimenti il dubbio resta sempre.

    • Ovviamente le chiacchere hanno poco valore ormai e le cose vanno dimostrate. Mi parla di un unico incontro descrivendomelo (ovviamente!) come una cosa che si porterà dietro per sempre e che ha fatto male anche a lei. Non può mostrarmi nulla perché (sempre secondo quello che dice) ha già cancellato tutto immediatamente dopo l episodio, rendendosi conto dello sbaglio ed essendo chiara con la persona. Che, allo stato attuale, non l’ha più cercata. Mi ha assicurato che lui non l’ha più cercata e che se lo farà, me lo dirà perché ha capito la cavolata che ha fatto.
      Questa la situazione attuale

  11. Caro Matteo, trasferirsi conta poco. Forse ti dà l’idea che cambiando aria, ambiente, le cose possano andare meglio ma è pura illusione. Tu sai … lei lo ha fatto, e niente può tornare come prima, almeno non del tutto. Io ci ho provato, ho perdonato, ma dopo che lo ha fatto una volta, lo ha fatto una seconda, una terza. Per cui, dal mio punto di vista è inutile riprovarci. Non dico che lei non sia pentita veramente, ma ricorda che tu d’ora in avanti, vivrai sempre nel dubbio: un messaggio ad orari strani, cambio di vestiti o di pettinatura da parte di lei, un suo ritardo improvviso etc etc. Non ti faranno più vivere. E ti succederà come a me: da allora vado avanti a Maalox.
    Io infatti, sto cercando di vendere la mia parte di casa, e andare a comprare lontano da lei, dove non possa piu trovarmi, dove non possa mai piu farmi del male.

    • Ciao Dave. l’idea del trasferimento non ha nulla a che vedere con quanto accaduto, ne parlavamo già molto tempo fa. Si, la fiducia è venuta a mancare e il perdono non è immediato, devi provare a sentirlo dentro . Nel momento in cui decidi di metterlo in pratica e ci credi, devi guardare avanti. Non è facile assolutamente perché il dolore è stato ed è forte. Vedo però la sua volontà di recupero e sto ascoltando quello che desidero, spero tanto tu ti possa sbagliare.

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