Il pensiero è solo rivolto a lei

Salve, sto vivendo un periodo non molto bello dovuto a qualcosa che mi è accaduta da qualche settimana.
Sono sposato da due anni con una donna dopo un fidanzamento durato 10 anni.
Lavoro in un ufficio da 4 anni con diversi colleghi e colleghe tutti del mio stesso paese ed è un bel lavoro soprattutto per lo spirito di collaborazione ed amicizia che c’è..
Il rapporto con mia moglie negli ultimi tempi si è raffreddato sotto ogni aspetto per diverse motivazioni fondamentalmente dovute a stress lavorativo di entrambi, impegni economici e sopraggiunte divergenze caratteriali che si sono evidenziate da quando viviamo sotto lo stesso tetto ma fino a poco tempo fa ho sempre cercato di giustificarle come situazioni passeggere.
Nelle ultime settimane ho avuto un trasferimento ed una mansione come responsabile presso una filiale dell’ufficio presso cui lavoro e ciò ha provocato un distacco con gli altri colleghi, distacco che si è dimostrato più marcato con una collega.
La conosco da molto prima di iniziare a lavorare insieme, in verità è stata una sorpresa vederla in quell’ufficio il mio primo giorno di lavoro.
Mi è sempre piaciuta a livello estetico ma l’ho sempre vista come un qualcosa di irraggiungibile essendo sposata e con figli.
E’ una donna il cui cavallo di battaglia è il classico “politically correct” tutto incentrato sui doveri, la famiglia, la coerenza con le proprie scelte di vita.
Conoscendola ho iniziato a tralasciare la sua bellezza esteriore apprezzando più il suo modo di essere e la sua solarità.
Da quando lavoriamo insieme abbiamo sempre avuto dialogo ed è capitato di stare da soli insieme ed abbiamo sempre parlato esponendo i nostri modi di pensare, le nostre concezioni sull’amore ed io ho con molta superficialità e senza pensare a doppi fini l’ho sempre portata su un discorso più introspettivo e cercandole di farle saltare qualche convinzione radicata, solo per una sfida personale: farle capire che ci potrebbe essere altro oltre i semplici doveri.
Col tempo e quando capitavano occasioni mi dimostravo attento nei suoi confronti elogiandola per abbinamenti cromatici azzeccati sull’abbigliamento, dicendole che il suo nuovo taglio o colore di capelli mi piaceva o forse le stava meglio il precedente.
Lei ha capito il mio interesse ed io ho fatto in modo che avesse conferme. Si è sempre dileguata scherzandoci su e ponendo fine ai discorsi.
Due settimane fa abbiamo iniziato a scriverci sul lavoro ed ho notato che il suo atteggiamento  era cambiato, alle mie richieste ed allusioni sempre e comunque superficiali mi dava più corda, era più partecipe ma ad ogni mia proposta che andasse oltre i suoi schemi familiari e di coerenza mi diceva che tutto  questo non poteva avere senso…
Andando avanti in questi ultimi giorni io avevo un desiderio fondamentale: farla “sbottonare”, farla uscire da quello schema di rettitudine che l’ha sempre contraddistinta e bloccata ed alla fine ci sono riuscito quando per caso le inviai una canzone di quello che sapevo fosse il suo cantante preferito, avendola sentita per tre volte consecutive nel corso della giornata. Ciò che non sapevo era che si trattava di una canzone che toccava corde profonde dei suoi sentimenti. Lei subito mi ha chiamato chiedendomi come avessi fatto a capire cosa fosse per lei quella canzone ed io le risposi che non aveva importanza il come avessi fatto ma che doveva dare importanza alla sensazione ed al bene che le avesse provocato. Da allora c’è stato un susseguirsi di messaggi che riguardavano una sfera molto più intima della sua vita, ci siamo anche sentiti per telefono quando suo marito usciva, come due amanti, senza aver avuto alcun contatto fisico. Si è creata davvero una complicità inaspettata da parte di entrambi.
Ad inizio settimana abbiamo continuato a scriverci e finalmente mi ha detto ciò che pensava: aveva sempre pensato mi piacesse solo  per la sua fisicità e per ottenere la classica “scopata e poi ciao” e quando invece si è resa conto che sono interessato realmente alla sua parte interiore è andata in crisi e mi pregato di andarci piano se volevo solo provarci perchè adesso non riesce più a gestire questa situazione come ha sempre fatto.  Di notte non riesce a prendere sonno se non con dosi massicce di camomilla e prima di dormire vede i miei post sui social e leggendo ciò che scrivo la riconduce alla nostra “relazione clandestina missiva”.
Le ho detto che sono felicissimo per quanto accaduto e lei prontamente mi ha risposto sorridendo che sono uno “stronzo”
Le ho proposto a sto punto di vederci per guardarci negli occhi e capire realmente cosa vogliamo, qui c’è stata la crisi, è andata nel pallone e sono riemerse tutte le sue paure ed incertezze, mi ha detto che è “confusa e felice” allo stesso tempo perchè non le è mai successa una cosa del genere ed io sono stato l’unico a provocarle questa situazione ma contrasta con quello che finora è stata la sua vita e la responsabilità per la sua famiglia.
Ieri ci siamo sentiti, mi ha detto che la sua famiglia ed i suoi figli sono al primo posto e che decidere di vederci adesso è un qualcosa che non riuscirebbe a fare perchè è molto confusa ma soprattutto mi ha detto che non sa se può fidarsi di me, è questo che vuole capire. Io ho cercato di convincerla a vedere quanto di bello sia accaduto in questi ultimi giorni ed a pensare che non è un caso e che la fiducia io gliel’ho dimostrata ponendomi con lei  come un libro aperto. Lei è stata d’accordo ma ha comunque voluto prendersi tempo per pensare perchè,  in virtù di quanto accaduto e delle nuove emozioni che sta vivendo, i giorni trascorsi con suo marito ed i suoi figli sono stati davvero difficili da gestire a causa del suo essere nervosa ed aggressiva e non può permettere che ciò accada. Ci siamo salutati e dai ieri mattina non ci siamo più sentiti.
Mi son visto cadere il mondo addosso, ciò che avevo pazientemente cercato di costruire, ormai ad opera quasi completata si è disfatto.
Quanto accaduto fino a ieri è diventato per me un modo per respirare, per trovare spunti di felicità in una vita che ultimamente non mi sta donando tante soddisfazioni e soprattutto mi ha permesso di esprimere e far capire a questa donna ciò che veramente sono.
Ma questi sentimenti,  tra l’altro esplicitati anche da lei, le hanno scombussolato un po’ il sistema.
Adesso sto io con uno stato d’animo a pezzi ed il pensiero è solo ed esclusivamente rivolto a lei ed all’attesa di un suo riscontro, soprattutto le attese sono una cosa che davvero non reggo e mi porta ansia e malessere.
Ieri non avevo forza e volontà di parlare con nessuno ed il rapporto con mia moglie lo sento più distante pur cercando di non darlo a vedere ma è davvero una sofferenza.
Mi sforzo di sorridere ma è davvero una sofferenza.
E’ la prima volta che mi capita una situazione del genere ma soprattutto è la prima volta che i capisaldi del mio rapporto coniugale siano saltati in un modo così prorompente, sento davvero un enorme vuoto interiore ed un’incapacità di reagire per non nuocere al precario equilibrio del mio rapporto coniugale.
Spero che il tempo presto mi dia una risposta per poter andare avanti con più consapevolezza e serenità.

da: Nicola

3 Commenti

  1. Perché non ne parli con tua moglie INVECE di sfogarti qui. Ti sembra bello quello che hai intenzione di fare alle sue spalle. Tu l’hai già tradita da tempo col pensiero.
    Invece di fare il verme aspettando l’evolversi della situazione a tuo favore LASCIALA… te ne esci da signore invece che da verme!!!
    Diversamente VERGOGNATI

  2. Nicola, lascia perdere. Interrompi tutto. Entrambi avete fatto una promessa, una cazzo di promessa quando vi siete messi l’anello al dito e soprattutto quando l’avete messo al vostro compagno/a.
    Queste cose non possono e non devono accadere.
    Ne sono arcistufo di leggere che qualcuno soffre per amore perchè si è preso la fissa per il collega o per il nuovo vicino di casa. Pensate che le persone che vi sono accanto non si rendano conto di ciò che accade??? Magari non lasciano vedere, magari non dicono nulla o dicono ben poco. Ma i vostri cambiamenti nella routine famigliare di tutti i giorni sono ben visibili. E fidati, ci si sta male. Molto di più del vostro dolore perchè avete il pene in erezione a pensare alla collega oppure, visto dal suo punto di vista, si sente bagnata quando sopraggiunge un tuo messaggio in piena notte.
    Mi spiace, ma non me la sento di darti nessuno messaggio di conforto. Solo ti consiglio, prima di rovinare due famiglie, di pensarci non una, ma un centinaio di volte almeno

  3. Nico, ne hai scritta di roba per una situazione riassumibile con “marito frustrato ed un pelo narcisista cerca conferme tentando di sedurre collega di lavoro”.
    Che dire, mi sono rassegnato al fatto che questo tipo di merdate sono diventate la norma per quel che riguarda i rapporti coniugali ed in genere le interazioni tra sessi opposti; ora cerco di vederne il lato divertente, ad esempio trovo esilarante immaginarti sul divano ad aspettare trepidante un messaggio dalla tua collega mentre ,in cucina, tua moglie ti prepara la cena. tragicomico , diciamo.

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