Sono disperato

Ho 49 anni e sono stato lasciato dalla mia ragazza dopo che ci eravamo conosciuti 10 anni fa in chat e dopo anni di sporadico contatto abbiamo cominciato a vivere un rapporto di coppia col problema che lei viveva a 80 km da me quindi non ci si vedeva tutti i we. Io tra l’altro non potevo andare in ferie con lei per problemi economici (ho perso il lavoro mentre lei ha una piccola azienda quindi ha una certa disponibilità).
Fatto sta che 20 gg fa in chat viene contattata da un ex compagno delle medie e decidono di vedersi per un aperitivo,  da li ne sono seguiti altri ed è nato l’amore. Mi invia un sms in cui mi dice che ha bisogno di stare un pò da sola e io dopo un giorno ho subito sentore che c’è uno nuovo. Mi dice che le piace, che abita vicino a casa, che ha un lavoro. Quindi io: colpito e affondato.
E il bello è che non riesco a non giustificarla.
Mi sento morire. La solitudine mi sta attanagliando (sono figlio unico e i miei genitori sono morti giovani) e non trovo più la forza per reagire. Mi sono lasciato altre volte con altre ragazze e so che si sta male, molto male ma è la prima volta che vengo lasciato per un altro. È estremamente dura sentire che il mio dolore è direttamente proporzionale alla sua felicità.  Mi pare di impazzire a pensare che lei nei we frequenterà con lui i luoghi che frequentava con me, che lui andrà a dormire nel “mio” letto, che faranno l’amore.
Sto impazzendo, non trovo pace, non so cosa fare, cerco aiuto da amici e parenti ma anche loro non sanno come aiutarmi. Non riesco a mangiare, mi odio e mi detesto. Ho pensato di farla finita per trovare pace, ho anche pensato come fare ma sono talmente una mammoletta che non credo di averne il coraggio. Proverò a resistere ma è un’opzione che tengo in serbo, è una vita che non riesco ad avere un pò di serenità: la malattia e la morte dei miei genitori seguita dal primo all’ultimo giorno, il lavoro che non va, rapporti costellati da problemi. Non riesco ad immaginare un futuro.
Volevo solo una famiglia con dei figli e ho fallito. Questa volta credo proprio che non ce la farò.
Sono disperato, piango, non so dove stare: a letto non dormo, quando sono sveglio penso a lei e ai miei errori e soffro in maniera lancinante, il mio cervello non si ferma un attimo, mi continua a sfornare ricordi e immagini che mi fanno sprofondare nella depressione più nera. Non ce la faccio più.
Non ho sofferto così nemmeno quando sono morti i miei genitori

da: gulluwing

8 Commenti

  1. Ciao Gulluwing.
    Il dolore, qualunque sia l’origine, e’ maestro di vita. La più importante lezione e’ imparare ad accettare.
    Le cose accadono, non le possiamo controllare siano esse il frutto di una serie di coincidenza o il progetto di un’entità superiore se uno è credente. Ma questa è la vita, la bellezza dell’esistenza che quando meno te l’aspetti ti sorprende, ti trovi a realizzare un sogno a cui non speravi più o sfumare un tuo progetto che pensavi di realizzare con certezza.
    Non entro nel merito della tua storia ma ti invito a leggere e riflettere quanto ti ho scritto.

    • Quello che dici è vero ma credo che la vita dovrebbe essere costellata da un mix di cose belle e meno belle, mentre la mia vita mi riserva sempre dei piccoli momenti felici e dei grossi periodi di infelicità. Anche quando le cose vanno benino temo sempre che arrivi qualcosa che mi sommergerà e puntalmente succede. Se il fato ha deciso di sfidarmi e vuole vincere a tutti i costi io la vittoria gliela concedo, d’altra parte fino ad ora mi sono battuto onorevolmente , ma ora non ce la faccio prorpio più, sono completamente, totalmente distrutto, svuotato di ogni energia, pensiero, la gelosia mi acceca, la solitudine fa apparire infinito il tempo. Non riesco più a contenere il dolore e il demone che dentro di me mi ricorda che è colpa mia se tutto ciò è successo.

  2. Leggo e mi dispiace. Capisco anche quanto tu possa sentirti solo. Non ho grandi consigli, potresti come han già detto rivolgerti a uno psicologo che magari ti da qualche strumento per superare questo momento. Eventualmente ci sono i consultori dove puoi avere qualche incontro gratuito.
    Lo so è difficile, ma tieni duro. Mi raccomando. Un abbraccio

    • In effetti ho preso appuntamento per mercoledì presso un terapeuta ma è dura arrivare a mercoledì da solo e inoltre c’è il we da superare.
      Grazie per le belle parole

  3. Ciao, mi dispiace tremendamente e capisco il tuo dolore che seppur in maniera differente vivo ormai da 8 mesi. Farla finita non serve a niente, la vita è un bene prezioso che devi rispettare più di ogni altra cosa e ancor di più avendo visto morire i tuoi genitori molto giovani. Fa male, fa male vedere che uno dei tuoi principali motivi di gioia se ne sia andata soprattutto in questo modo. Non credere a tutte le sue parole, non ti ha lasciato perchè tu ora hai perso il lavoro, non ti ha lasciato perchè vivi a 80 km, ti ha lasciato perchè forse si è accorta di non amarti più ed ha trovato il modo più subdolo per farti arrivare il suo messaggio. Per dimenticare ci vuole tempo, per far uscire una persona dal tuo cuore anche. Ora devi sfogarti, tirare fuori tutto il tuo dolore per poter ricominciare a vivere. E’ una forma mentale, io ho 10 anni meno di te e mi sento comunque male, pur sapendo che la vita mi regalerà altre gioie ed altre emozioni. Un consiglio: se vedi che da solo non riesci, fatti aiutare da uno psicologo, non c’è niente di male nel chiedere aiuto. Buona vita ed in bocca al lupo

    • Hai detto delle belle parole e io ho riassunto troppo succintamente il ns rapporto. Probabilmente se mi avesse amato non sarebbe uscita a bere con un altro pero è anche vero che se io anni fa mi fossi trovato un lavoro dalle sue parti e avessi smosso il rapporto che invece avevo reso un tran tran non sarebbe andata a bere con lui ma con me. Cmq ormai i giochi sono fatti e questo sarà il primo we che lei passerà completamente con lui e quindi probabilmente ci saranno risvolti intimi e la sua felicità raggiungerà l’apice mentre la mia infelicita continuerà a scavare in profondità. Purtroppo in lei e nella sua famiglia avevo traslato la mia di famiglia che non ho più, era l’unico riferimento che avevo, in più aveva un bel carattere sempre sorridente. Certo è che ha gestito la cosa in maniera subdola, prima di mettermelo in quel posto voleva essere certa che lui le piacesse.
      Ti ringrazio per avermi risposto e per essere stato molto dolce e comprensivo (in un altro forum ho ricevuto diverse risposte piuttosto aggressive).
      Spero che tu riesca ad uscire dal tuo tunnel perché 8 mesi di sofferenza sono tanti, troppi e da come scrivi mi sembri una brava persona. È anche vero che sono sempre le brave persone a prendere queste bastonate, agli stronzoni quello è successo a noi non sortisce alcun effetto anzi sono loro che creano e distruggono rapporti come fosse un hobby.
      Ciao e grazie

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