Come se non riuscissi a dimenticarlo

Quasi 3 mesi fa conosco questo ragazzo ad una festa di un’amica comune, che non vedevo dalla fine del liceo. Appena entra in questa casa lo noto: bello come il sole, mi è preso un colpo. Scambiamo quattro chiacchiere e, dopo la festa, scrivo alla mia amica che avrei fatto di tutto per rivederlo, ma non ho fatto nulla, ci ha pensato lui: anche lui mi aveva notato e, dopo avermi aggiunto sui social e avermi parlato, chiede il mio numero e iniziamo a scriverci, mi invita a una serata con altri amici, passiamo una bellissima serata in compagnia e, non appena tornata a casa, mi invita a cena fuori.

Due giorni dopo, andiamo a cena fuori: serata bellissima, una complicità pazzesca, come se ci conoscessimo da una vita, a ridere a scherzare, a guardarci, a studiarci, dopo di che riusciamo nella stessa settimana e scatta un bacio passionale. Di lì a poco iniziamo a sentirci e a vederci tantissimo (addirittura il giorno dopo, inaspettatamente), anche per sole due ore, l’intesa e l’attrazione diventavano sempre più forti, iniziamo anche poi ad andare a letto insieme e, anche lì, ci sorprende la complicità naturale tra noi. Inizio a pensare, e mai così mi era capitato nella vita, di poter costruire qualcosa con lui, anche perchè abbastanza grandicelli entrambi per farlo (io 33 anni, lui 32).

Dopo circa un mese che ci vedevamo, mi dice, chiedendomi conferma, che non stavamo insieme, io gli rispondo che mi sembrava un pò prematuro dire di stare insieme, visto che era solo un mesetto che ci vedevamo e, da lì, iniziano le incomprensioni, ci sentiamo di meno, e iniziamo a vederci solo a casa sua, anche se mai è stato solo sesso tra di noi, c’è stata sempre molta complicità, molto affetto, e tante altre cose. Io e la mia amica, che abbiamo in comune io e lui, pensiamo che abbia voluto “rallentare” la conoscenza perché ha finito una storia importante di 4 anni solo 2 mesi prima di conoscermi.

Invece 3 giorni fa mi manda un vocale mentre ero a lavoro (non ci vedevamo nè sentivamo da due settimane), dicendo che ha conosciuto un’altra ragazza e che si sta frequentando con lei. Io ovviamente ci rimango malissimo, scoppio in lacrime, e lui definisce la nostra relazione una “relazione di letto”, affermando, falsamente, che ci siamo visti “nemmeno 5 volte” (5 volte l’ho visto le due settimane di frequentazione), che stavo facendo la vittima, e altre bugie e cattiverie.
Eppure, nonostante tutte le bugie e le cattiverie vomitatemi addosso, non riesco a non sperare che torni da me, scusandosi e dicendo che vuole continuare a conoscermi. Non riesco proprio a dimenticarlo, sono disperata.

da: Giulia