Mal d’amore

… e mi fa male ancora il cuore senza sapere da dove cominciare!
Terza volta che provo a scrivere perché troppo prolissa e mi si cancella! Se sei qui a leggermi anche tu una cosa ci accomuna: le pene di cuore! Se tu le conosci per la prima volta consolati, non sei solo/a!
Io le ho conosciute a 10 anni quando per prima asciugai le lacrime di mia madre e scoprii che la bellissima famiglia che credevo di avere proprio tale non era! Lui il primo uomo che ho amato mi aveva tradita… dopo mia madre aveva tradito me e le mie aspettative di piccola donna!
Le prove? Fiumi di lettere scritte in tedesco da una maldestra donna bruttissima a giudicare dalle foto allegate a quelle lettere e volgarissima a sentire quella voce cavernosa e mascolina che usciva fuori da quelle cassette registrate per lui in cui le assicurava la sua fedeltà con ” quando non ci sei mi faccio col dito”.
Una bambina cosa volete capisca da queste parole ma dal volto sconcertato della madre sì., e così si infranse quel sogno ad occhi aperti dal titolo ” La mia famiglia” diventata di botto un bellissimo vestito strappato a cui era difficile mettere la toppa!
Un bacio e ” Babbo se ne va” dopo le richieste di spiegazioni da parte di mia madre che sventolava quelle lettere mentre i due giravano intorno al tavolo della cucina…
Lui imbocca le scale mentre lei lo saluta con un ” Io ti denuncio”.
A quei tempi l’adulterio era un reato e fu così che lei fu radiata dall’Italia. Era una prostituta slava a detta dei carabinieri e che lui conobbe a Trieste mentre era lì per lavoro.
Da quella sera la mia famiglia non fu più la mia gioia. Quell’uomo tornò a casa ma non conobbi e riconobbi più in lui mio padre!
E lui conobbe forse quanto me tanta solitudine che lo spingeva sempre più a chiudersi nel suo studio e scrivere ancora lettere in tedesco e contattare numerose donne scelte da cataloghi che poi scoprii anch’io da più grande! Contatti epistolari e pacchi regalo di Postalmarket che inviava a destra e manca sottraendo a noi parte dei suoi guadagni. Mia madre ormai faticava a far la spesa,  non lo lasciò. Nemmeno lui lei ma anche se dornivano bello stesso letto lei chiuse ogni minima contatto con lui e lui la rispettava in quel momento… Fuori dal letto mai. Non mi sento oggi di condannarlo, nemmeno allora. Percepivo la sua solitudine, credo che si sbagli per questo.
Ci si sente soli, vuoti, incompresi. Eppure ne ho provata anch’io tanta, tantissima fin da bambina ma non ho MAI tradito nessuno! Mi rifugiavo nelle preghiere e nei miei sogni: il sogno che mio padre cambiasse e che io non trovassi mai un uomo come lui! Nessuno più di me da quei dieci anni sognava il suo principe azzurro e finalmente arrivò.
Avevo 19 anni e solo un flirt durato due anni col primo amore sbagliato ma a cui non volli conceder niente di più di baci e petting perché credevo tra i miei tanti valori morali e religiosi nella verginità come valore e che avrei dato solo a quel principe azzurro che avrei sposato! Ero felice, innamorata persa dopo un suo assedio di 30 giorni di corteggiamento perché avevo rifiutato di esser la sua ragazza! A pelle non mi piaceva non solo perché fisicamente non era il mio tipo ma perché mi dava l’idea di uno che la sapeva lunga in fatto di donne nonostante i suoi 19 anni e sette mesi rispetto a me!
Ma poi mi conquistò anima e cuore quando scoprii che dietro quella faccia da pugile c’era un grande cuore e grandi sentimenti e valori e una grande fede quanto la mia! Temo mi si cancelli ancora questo post per cui abbrevio!
In sintesi mi sposo credendo e sperando di non Dover subire anche da donna il tradimento! Da bambina avevo indirettamente subito quello di mio padre e poi di mio nonno scoprendo in loro fedigrafi seriali. So solo io quanto pregai che non mi toccasse un uomo così e lo stesso destino.  Ma alla stessa età di mia madre (42 anni) mi toccò e nel modo peggiore di mio padre! Lui infatti aveva solo contatti epistolari con straniere che poi incontrava una, due volte l’anno. L’uomo della mia vita al quale mi aggrappai dai miei 19 anni e a cui raccontai questo immenso dolore e che già da allora mi disse e promise che MAI avrei vissuto cose del genere invece la vedeva almeno tre volte a settimana,  era a pochi km e  cosa peggiore, poteva essergli figlia: 18 anni meno di lui!
Io ne avevo 42 nel pieno della mia bellezza e giovinezza perché nonostante i tre figli che con immenso trasporto e amore gli avevo dato nei primi cinque anni di matrimonio, ne dimostravo dieci in meno a detta di tutti.. Ero ancora una bella donna tuttora lo sono nonostante l’inferno vissuto per salvare la mia bellissima famiglia e difendere il mio territorio da una ragazzina di 26 sgualdrina, dall’aria francescana tutta casa e chiesa, fino a qualche anno prima! Non ho voglia ora di raccontare altro.  Un dolore TROPPO GRANDE e così grande da trascinarmi in un tunnel se pensi che sono passati 11 anni ma NON SI DIMENTICA se hai amato veramente poiché si soffre nella misura in cui hai investito e io ho investito TUTTA me stessa su di lui… La mia vita ruotava intorno a lui e ai nostri meravigliosi tre bambini! Oggi ne ho un quarto,  il mio nipotino.

Nessuno crede sia nonna perché ancora non dimostro i miei 54 e sempre ne dimostro una decina in meno! Sono ancora una bella donna che fa girare gli uomini,  ho salvato la mia famiglia ma non me stessa! Undici anni di agonia, controlli e verifiche in cui perdevo sempre io perché fino a 4 anni fa ancora la sentiva. Lo scoprii dai tabulati delle chiamate.  Sentire ancora chi non ti ha dato QUELLO che ti ho dato io. La mia purezza di anima e corpo, una vita di contenuti e valori, tre figli bellissimi.. Undici anni di preghiere, speranze e delusioni. Fughe da casa per due, tre notti in cui lui mi cercava, minacciava di suicidarsi senza me. Mille promesse. Nove anni di dolore, di bleff per farlo ingelosire! Lui mi ha amata sì. Mi sono sentita amata..

Non ha mai smesso di fare l’amore con me nemmeno negli otto mesi di questa relazione ma ti accorgi che è diverso perché ti senti scopata non amata! E ti crolla il mondo addosso quando memore di quello che hai vissuto da bambina cerchi disperate prove contrarie a quelle che ti dice il cuore e vuoi sapere e più scavi più trovi e hai conferma che buon cuore non mente! C’é un’altra ed è una scialba insignificante e paperina e vuota e sporca ragazzina dalla voce da santarellina!
Lo metto anch’io spalle al muro ma lui nega come negava mio padre e mio nonno che pur di negare costrinse sua figlia (mia madre) ad accompagnare la madre e propria moglie a fare sedute di elettrochoc. Lui, il mio uomo sapeva il doloroso passato che avevo alle spalle e allora ti chiedi COME HA POTUTO . Come? Ognuno fa della propria vita quello che vuole NON di quella degli altri. Perché non parlarmi se avevi dei problemi con me? Perché non parlarne con me? E non ti dai pace soprattutto quando credi di aver superato tutto ma nulla ti accorgi é stato cancellato né dal tuo cuore né dal suo che per quanto ami te e la famiglia formata con te ogni tanto si volta indietro e cerca col pensiero, mail o sms quella ragazzina spensierata che gli ha dato solo ore di sesso e svago. mentre tu eri a casa a curare i figli anche suoi! Non credo ci siano stati strascichi dopo quegli otto mesi. Ho alcune prove ma questo NON cambia nulla! Cambia solo che alla fine cambi tu che brami e cerchi quella pace nel cuore che solo un uomo che puoi guardare negli occhi ti dá  me, allora ti chiedi se sei pazza a sognare ancora quel principe azzurro che non hai trovato e ti resta questo come ultimo desiderio della tua vita prima che finisca questo viaggio sulla terra: quel grande amore che ti é stato negato!

da: Agonia

49 Commenti

  1. Cara Agonia,

    È una settimana che lui è andato via, sto male perché mi manca la sua presenza, la sua risata i suoi occhi!
    Chi ci vede insieme, come ieri sera, sembra sia tornato il sereno…. nel mio cuore non è così! ?

    sapere che forse lui non tornerà più da me mi fa molto male, così come mi distrugge la speranza o l’illusione, chiamala come vuoi, che lui invece un giorno abbia un ravvedimento e torni a casa!

    In questo momento mi sembra molto più matura mia figlia, che ha solo 8 anni, lei forse vive la situazione come un gioco, non so.. sicuramente con i suoi amichetti loro parlano, perché ha fatto riferimento a due suoi amici, i quali i genitori sono separati da tempo.
    Non so cosa il destino, la vita ha in serbo per me! Sicuramente i miei piani o progetti potrebbero essere nuovamente stravolti!

    Oggi ancora affermo che io lo amo e lo voglio accanto per il resto della mia vita!

  2. Agonia,

    Ammetto sto malissimo, vorrei urlare, scappare e mollare tutto! Mi sento il cuore stretto in una morsa!
    Ad oggi io amo il mio compagno, lo rivoglio con me!
    Non pensare sia facile vederlo andare via e mano mano vederlo traslocare.

    Sono le 1.02, sto piangendo a dirotto perché stasera è passato per casa e si è portato via il divano ed altre cose, questo mi ha fatto male perché mi dimostra che lui è convinto della sua decisione.

    Quando a ridosso del mio compleanno, ad aprile, mi ha “vomitato” così in punto in bianco il suo non più amore per me ecc…. sono caduta dalle nuvole! È possibile che non me ne sia accorta?
    Posso prendermi le mie colpe, ma perché non mi ha dato, anzi non ci ha dato un’altra possibilità?

    Io lo amo, non accetto la sua decisione, che subiscono! Cosa avrei dovuto fare? Trattenerlo?
    Lui non è come tuo marito, il quale forse aveva bisogno del tuo atto di coraggio, per trovare la motivazione a non varcare la soglia di casa.
    Il mio atto di coraggio, conoscendo il mio uomo, è quello di dare il mio appoggio e di non intrappolarlo in casa.

    La sofferenza che tu ed io abbiamo provato (così come Daniela e gli altri che hanno commentato) e stiamo provando ha la stessa intensità!
    Nel mio cuore spero che lui ritorni come ha fatto il tuo. Non ho una palla di vetro!

    • Nemmeno io ho la palla di vetro ma se un consiglio posso darti LASCIALO LIBERO DI ANDARE, io all’epoca sbagliai all’inizio a trattenerlo avrei dovuto spalancargli la porta perché l’amore é nella libertà.
      Col senno del poi dico poi che un tradimento va consumato fino in fondo.
      Cosa che per esempio mio marito non ha fatto.
      Avrei dovuto magari buttarlo io fuori la porta in modo determinato per fargli consumare fino in fondo quella storia e tastarne i contenuti.
      Tanto non sarebbe andato solo ma con un bagaglio di contenuti NON indifferente e un termine di paragone altissimo (adesso sparassero a zero ancora Daniela o Norah) fatto della nostra storia, dei nostri contenuti, del nostro crescere insieme dai nostri 19 anni, dei mille ostacoli superati insieme tra un trasloco e un altro e un problema e l’altro! Del nostro aver affrontato sempre tutti i problemi con serenità dettata dalla CERTEZZA che l’altro c’era sempre, dei nostri tre gioielli.
      Dall’altro lato cosa avrebbe trovato? Solo una stolta ragazzina che partiva da zero, che non aveva NULLA da perdere lui invece TUTTO e per quel tutto sarebbe tornato perché NON PUOI CANCELLARE UNA VITA INSIEME.
      ricordi bellissimi e contenuti non da poco.
      Lei alle spalle quali bagagli di contenuti portava?
      Di tutti gli uomini che l’avevano solo usata? Delle famiglie che aveva tentato di sfasciare prima della mia. Dei suoi fallimenti come donna?
      Ê ANCORA una donna fallita, dopo 11 anni, sta ancora facendo i conti su quel che ha seminato perché quello sta raccogliendo. Non lo dico con cinismo, vendetta o con tutti quei sentimenti che potrebbero pensare Norah o Daniela ma con fredda lucidità di chi a 54 anni guarda la vita con occhi più maturi.
      e mi dico che NON mi ero sbagliata e che i miei principi NON lo sono MAI stati… Che tu sia cattolica o meno la vita insegna che la disonestá NON PAGA… ma ripaga.
      Che quello che semini raccoglierai e che se anche quell’uomo lascerà per sempre la tua famiglia per te. Prima o POI lascerà anche te con la STESSA facilità con cui ha lasciato una compagna di una vita e dei figli.
      Questa battaglia la perdono tutti, Lui compreso se si tratta di una battaglia tra maschi e femmine.
      Diversa storia se invece è tra uomini e donne e se in campo gioca l’Amore. Allora uno scivolone può anche esserci ma se era Amore, da te tornerà!!!

    • Col senno del poi ti invito dunque a lasciarlo andare tanto se vogliono andar via NESSUNO può fermarli. É solo peggio e sortitebb effetto contrario.
      Il mio non aveva questa determinazione… Lo diceva per farmi soffrire. forse come ricatto o per farmi scontare la colpa di esser stata una moglie troppo presente…
      Non so ma se avesse voluto stai tranquilla che sarebbe andato via come sta facendo il tuo. Non sono stata io le mie lacrime e le mie parole certo a fermarlo. Avrebbe potuto farlo di notte e scappar via se davvero fosse stato braccato ma questa non era mai stata la sua vera intenzione. Voleva solo farmi soffrire non so perché, forse perché si sentiva scontato, dovuto, braccato. Forse l’avevo soffocato col troppo amore, anche questa è una colpa!
      E comunque che lui voleva andar via o meno col senno del poi credo che sarebbe stato più saggio che io lo buttassi fuori e che lui avesse in pieno la panoramica dei due termini di paragoni perché così. Avendo avuto solo un mezzo paragone e non a 360 gradi con una convivenza con quella, la storia ha avuto pietosi strascichi per alcuni mesi prima che potesse chiuderla e poi con telefonate ed sms da lui pienamente corrisposte o anche partite.
      Sai questa ragazza credo rappresentasse sempre un’evasione anche solo mentale, nei momenti della nostra routine familiare o dei problemi quotidiani fatti di una casa da finir di ristrutturare, i figli con cui lottare nelle loro crisi adolescenziali, problemi su problemi che comporta un vivere insieme ed è forse naturale pensare che magari dall’altro lato la vita sarebbe stata più fluida e senza pensieri.
      SENZA sapere che sarebbe finito solo dalla padella nella brace se per padella possiamo definire la vita delle famiglie di tutti noi, perché NESSUNA famiglia o convivenza tra due é scevra di problemi.
      Perché QUESTA è la vita ed è sempre più dura nei problemi ordinari fatti di un lavoro da rincorrere, scartoffie da riempire, scadenze di bollette e un mutuo da pagare, figli da seguire con tutti i problemi della loro naturale crescita che comporta.
      Questa é la vita e dall’altro lato NON sarebbe certo stata diversa.
      Ma il fatto che lui non abbia potuto o voluto provare ha comportato il congelare un’idea sbagliata: quella di vederla come l’isola felice nei nostri momenti bui del vivere quotidiano fatto di quotidiani problemi che TUTTI hanno.
      L’isola felice NON esiste per nessuno…
      Esiste solo un rapporto felice e il nostro lo é perché non abbiamo mai litigato e superato insieme mari e monti.

    • Tuttavia ora i ricordi che lui ha di questa storia sono solo quelle fughe d’amore se vogliamo chiamare amore la più grande stronzata della sua vita… fatte di uscite e gite spensierate fuori porta in barba a me e ai figli.
      Persino di giornate passate tra parchi di divertimento e concerti.
      Quello che noi da un po’ non facevamo più per finire di sistemare questa casa… Quello che lui mi rimproverava sempre e che forse gli mancava e che poi ha fatto con un’altra pagando alberghi e divertimenti alla bambina che portò persino a Gardaland. ma non ha capito ancora forse e spero di sbagliarmi che quelle uscite spensierate come le nostre da giovani fidanzati, non sono uno spaccato della vita.
      La vita è QUESTA. Con me o con un’altra donna perché questa è per tutti… un cumulo di problemi, di tasse da pagare ed è sempre più difficile campare.
      Non è chi hai affianco che fa la differenza. Ma SOLO i sentimenti che possono darti quell’equilibrio e quella forza per scavalcare mari e monti!

  3. Ma certo che potevi farlo qui. Il punto è che tu fin dal primo messaggio che hai scritto sei partita dal presupposto che nessuno poteva capirti ponendoti in un certo senso al di sopra. Se si fa questo discorso allora nella vita nessuno può davvero capire nessuno perché ogni esperienza è a se e nessuno potrà mai provare per filo e per segno ciò che prova un altro, e anche se lo prova non è detto che reagisca nello stesso modo. Si possono comunque scambiare consigli e pareri, proprio perché siamo tutti diversi e può essere utile. Dici che quella fetta di umanità che ti dà consigli tipo lasciare tuo marito e andare da uno psicoterapeuta e simili ti fa venire il vomito, il vomito te lo dovrebbe far venire tuo marito. Se questa fetta di umanità ti fa venire il vomito, allora significa che hai scritto qui solo per sfogare il tuo dolore e ricevere commenti del tipo ‘poverina’ ‘cavolo che troia quella stronza’ commenti che si limitassero a dirti quanto erano dispiaciuti ma senza esprimere davvero un parere, perché non li vuoi sentire. E se ti rileggi i commenti iniziali tutti ti hanno espresso solidarietà e Poi ti hanno dato consigli vari, a questi livelli ci siamo arrivati andando avanti con i commenti.
    Ti rispondo ancora alla questione che ti rubano in casa. Ok, il ladro è tuo marito che ti ha rubato la fiducia e quindi tu metti l’allarme. Lo metti alla casa per non far entrare il ladro, il che dovrebbe significare semplicemente che tuteli te stessa allontanandolo, l’allarme non si mette addosso al ladro, controllandolo ecc. È un esempio che non è valido secondo me. Ma è inutile continuare a parlare, mi dispiace che stai in queste condizioni, nel senso che sei sfinita e soffri, vorresti aiuto ma allo stesso tempo non lo vuoi perché significherebbe accettare consigli che tu non vuoi sentire. Comunque andare da uno psicologo non è una cosa di cui vergognarsi, un sacco di persone lo fanno continuamente, e non perché sono pazzi, ma perché in molti momenti della vita chiunque ne può avere bisogno.
    Sono innanzitutto persone, tenute al segreto professionale, che stanno lì solo per ascoltare te, non sono coinvolte, non sono amici, parenti ecc. Poi se vai da un professionista saprà come aiutarti nella tua situazione. Hai detto che tuo marito senza di te è perso, ma anche tu mi sembri molto molto dipendente da tuo marito. Dovresti fare un lavoro su te stessa anche con l’aiuto di uno psicologo se ne hai la possibilità per riprendere in mano la tua vita e per renderti indipendente da lui, anche per capire tante cose che magari possono venire fuori. Forse ti è stato detto in un modo troppo crudo in questo momento di fragilità ma è comunque un consiglio valido.

    • Norah io sono molto lucida tranquilla ho solo troppo sofferto!
      Francamente non credo agli psicologi perché siamo tutti il risultato di condizionamenti infantili, tutti ci portiamo dietro qualche trauma o problema anche gli psicologi…
      Loro a loro volta da chi vanno?
      Non sono scevri dall’aver qualche problema psicologico anche loro! Quindi per quanto mi riguarda non servono a niente se non a far buttare i soldi come ad un mio amico che ha vissuto lo stesso dramma perché ha scoperto che la moglie lo tradiva da 2 anni e sono ben due anni che va dallo psicologo ma sta peggio di prima…
      Quindi lasciamo stare psicologi e psichiatri a casi veramente impossibili quali pedofilia, maniaci o madri che ammazzano bambini e via di seguito…
      Io ci sono con la testa e posso tener testa a te o chi per te… Su tutto…
      Anche sulla questione del ladro che non condividi e che rigiri sempre a tuo piacimento…
      Scusa … ma se io AMO il ladro e voglio dargli un’altra possibilità… come faccio?
      Lo allontano? Lo lascio al suo destino?
      Vedi ragazza… Forse puoi essermi figlia ma NON si può condannare indistintamente tutti per uno sbaglio…
      Se oggi pensi che allontaneresti e butteresti fuori casa l’uomo che ti ha tradito, cosa faresti del pedofilo, del ladro, del maniaco…
      Certo potresti rispondermi che ognuno va nel posto giusto… il ladro in galera… il pedofilo prima dallo psicologo e poi…
      E poi???
      Ragazziii… Ragazze… Ehi mondooo…
      ma non avete capito ancora che la radice di tutti i mali é un solo malessere: la solitudine…
      Se tutti imparassimo NON ad allontanare ma a stare vicino nel giusto modo a chi fa un torto per quello che possiamo certo… allora tanti problemi si eviterebbero!
      Questo mondo sta andando alla deriva perché è in cattività ma se imparassimo a calarci nei panni del prossimo allora capiremo e sentiremo che sono solo uomini soli… come ben canta Tiziano Ferro in quello slang tipo blues… Canzone bellissima in cui ritorna quel Ti A … em … O… ?
      un semplice ti amo che farebbe sentire meno soli tanti uomini…
      Se ci bagnassimo nelle lacrime della loro solitudine … La solitudine del kamikaze, della prostituta, del pedofilo… allora anche loro non sarebbero più tali…
      Certo sto enfatizzando ma nel mio piccolo l’ho visto con mio marito! Probabilmente ero più madre dei nostri figli che moglie… Probabilmente lui si sentiva solo con problemi di lavoro di cui avrebbe voluto vedermi più partecipe…
      Tutti siamo responsabili quando uno si perde… si smarrisce…
      Oggi più di ieri le famiglie sono diventati arcipelaghi dove ognuno alla fine per quanto condivida i problemi dell’altro si chiude nella propria isola… cellulari, pc, internet, chat… Hanno solo fatto il resto…
      Tu magari condividi il tuo problema a casa, ma una volta… Due… Poi l’altro, gli altri non ti reggono e allora ti ritrovi qui come me a scrivere fiumi perché hai bisogno di elaborare…
      Ilaria vuoi dirmi di no?
      Non hai bisogno di parlare del tuo problema sempre più per non sentirti sola?
      Certo all’inizio come tutti i lutti non hai voglia di fare niente… Vedere e sentire nessuno… né bere né mangiare!
      Io persi 14kg in due settimane e fiumi di capelli ero ridotta uno straccio! A casa facevo il minimo indispensabile perché non avevo voglia di fare niente! Restavo il resto del tempo buttata su un letto a piangere e pregare… Riguardo questo vorrei poi dirti che NON è vero che io mi rivolgevo solo a preti e suore…
      Andavo da preti a confessarmi e prender comunioni… Ma le mie guide spirituali erano due diaconi… Dì a Daniela che i diaconi NON sono preti… Vestono in borghese se vogliono e spesso sono sposati! Io mi rivolgevo principalmente al diacono sposato e padre di ben 4 figli che mi aiutò tantissimo non solo pregando con me e per me ma dandomi la sua esperienza di marito e padre e confidandomi che durante la menopausa della moglie e la sua indisponibilità a fare l’amore stava perdendosi anche lui… con una single del gruppo chiesa!

    • Concludo col dire che se la causa di tutti mali e molti problemi psicologici é la solitudine …
      la radice di questa solitudine é una e solo una: mancanza d’amore…
      Rispondo ancora che a differenza di quello che dice Daniela che ha sparato a zero sulla mia vita senza sapere un bip… Giudicando solo e puntando il fucile su cose e situazioni che non ha MAI vissuto perché non c’era lei al mio posto…
      Beh… tanto perché possiate conoscermi e BENE sappiate che io in virtù di queste mie profonde analisi decisi di andare a conoscere di persona l’altra… quella che voleva prendersi mio marito…
      Primo perché erano in due a pugnalarmi la schiena… Uno lo conoscevo da una vita… L’altra volevo guardarla negli occhi…
      Secondo perché volevo capire COSA ci avesse trovato mio marito…
      Terzo capire cosa l’aveva spinta a 26 anni ad accontentarsi di un uomo di 42 con tre figli e una moglie a casa che lo aspettava e di cui lei sapeva perché da investigazioni private sentivo le loro conversazioni…
      Quando la conobbi lei non sapeva io chi fossie e a tutt’oggi non lo sa…
      Daniela … COME avrei potuto chiederle cosa le diceva mio marito???
      Tu VANEGGI…
      … ma io non giudico nemmeno te…
      Capisco solo che il tuo cuore è ancora troppo pieno di rancore verso tuo marito e dolore… Se no nemmeno tu… se avessi risolto i tuoi problemi buttando fuori tuo marito e avessi trovato la tua serenità NON staresti qua nemmeno tu…

  4. Ciao Agonia,

    Ho provato a seguire il tuo discorso, sinceramente mi sono persa!

    Soffrire per amore fa male, anzi malissimo, io mi trovo nel pieno incubo del dolore!
    Solo che non ti comprendo!
    La mia storia mi sta scivolando tra le mani, vedo il mio lui andarsene, pur sapendo che lo amo e non accetto la sua decisione, la quale subisco.
    Per amore di mia figlia sto cercando di avere con lui un rapporto civile, anche nella speranza di un suo ripensamento, ma non potrei mai trattenerlo a casa a forza, sembra quello che stai facendo tu.

    Non pensare che non faccia male! Solo che non sarebbe un bene per nessuno vivere sotto lo stesso tetto forzatamente.
    Per me non è bene neanche la situazione che sto vivendo, soffro, sento il cuore strilla in una morsa, ma in tutta coscienza che servirebbe vivere come stai vivendo tu?

    Dicono che passerà, non lo so, non potrei garantirtelo, sono nella fase di “lutto”!

    La domanda che ti rivolgo: i tuoi figli come stanno vivendo, come stanno provando?
    Capisco appieno il dolore, il tuo sentire, il tuo essere ferita, vivi questa situazione come un fallimento ( stesso sentire da parte mia), ma i tuoi figli?

    Per superare in parte questo mio dolore, ho chiesto aiuto ad una psicologa, forse, come ti consigliano anche gli altri, potrebbe essere utile anche a te.

    Ilaria

    • Ilaria, tesoro, ti sono vicina più di quanto tu possa credere! Quel lutto di cuore l’ho vissuto anch’io ma NON mollare, se lui ti ha davvero amata vedrai che tornerà e PRIMA di quanto tu creda… oppure non andrà mai via!
      Ora é solo confuso, stordito e soprattutto smarrito!
      Fagli sentire tutto il tuo amore, stagli vicino anche se imbocca la porta. Ricordati che questo è solo un momento di prova, la più terribile ma sarà il test dell’amore perché l’amore vero non è quando tutto va bene ma nella prova!
      Questo e solo questo é il momento della verità. Non tenerla! E vedrai che se lui ti ha veramente amata tornerà da te oppure aprirá la porta ma la richiuderá per abbracciarti forte! Vedrai

    • Ilaria continuo qui perché scrivere dal Cell altrimenti mi si cancella!
      Volevo chiarire a te, Daniela, Norah e tutti gli altri che hanno creduto di leggere che ho forzato mio marito a restare che io NON ho un burattino affianco…
      Che abbiamo solo un muscolo involontario: il cuore … e al cuore NON si comanda motivo per cui tuo marito stesso se andrà via in un momento di smarrimento vedrai che tornerà da te se il suo cuore batte e solo per te…
      Sesso e passione è una cosa… Amore e cuore un’altra e ricordati che il cuore non vince TRIONFA…
      Ti auguro innanzitutto che TRIONFI il cuore e l’amore di tuo marito per te … Vedrai che sarà così…
      Proseguo col dirti che mio marito non l’ho mai obbligato a restare! All’inizio quando mi diceva che sarebbe andato via gli dissi solo ” Pensaci bene perché se apri quella porta non ti si riaprirà più!”
      Avevo la morte nel cuore e confesso che nei momenti di disperazione mi sono anche buttata ai suoi piedi una volta piangendo implorandolo di non andar via… perdendo ogni dignità!
      Ma quello era Amore… un amore disarmante… Oltretutto sentivo nel cuore che lui non stava bene… Non era più lui… Ora urlava, ora piangeva… mi scacciava se volevo abbracciarlo ripetendomi “Mi sento oppresso” e poco dopo veniva lui ad abbracciarmi e far l’amore con me!
      Ho vissuto inferno e paradiso!
      Quell’uomo non era più lui… Altro che bipolarismo… lo so SOLO io come stava… e non poteva andar via così! Per questo lo trattenni…
      E lui forse non aspettava che questo… Forse inconsciamente era una prova anche per lui… Voleva vedere fino a che punto ci tenevo a lui…
      Non è stato facile stargli accanto… PER NIENTE facile… era delirante… Ogni giorno mi dicevo ” Questo è l’ultimo… da domani lo lascio io!”
      Ma il cuore mi frenava ogni azione e governava il cervello!
      Daniela dice che è stato più doloroso buttarlo fuori e affrontare poi la vita da sola con tutte le responsabilità dei figli e stralavorando!
      Io ero COMUNQUE sola perché all’inizio lui era presente assente… e oltre ad avere tutta la responsabilità dei figli e della casa e fare lavoro e doppio lavoro… dovevo badare a lui…
      Assecondare i suoi umori… Oggi a terra domani a mille… I suoi desideri a letto… quando proprio in quei momenti per me era uno strazio perché non riuscivo a non immaginare lui con lei… e quel suo corpo che credevo fosse una mia esclusiva mi dilaniava il cuore immaginarlo con un’altra… Credo tu possa capirmi! Quindi credo proprio sia molto più difficile lasciarsi quest’uomo affianco che chiudergli la porta in faccia!
      Ma alla fine ce l’ho fatta!
      Lui NON lo ha trattenuta nessuna tanto meno io…
      Se avesse voluto avrebbe potuto imboccare la porta e andar via… anche di notte se proprio fossi stata una che gli impediva di andar via…
      Al cuore NON si comanda… Ma la verità è che quel cuore mi apparteneva… e perciò lui è rimasto…
      Non solo…
      Dopo poco tempo Man mano che passavano i giorni lo sentivo sempre più presente e meno assente!
      Una presenza viva più viva di prima tanto che un giorno mi disse:
      ” Amore, Tesoro mio tu sei il mio Angelo… Amore GRAZIE… Tu sei il mio Angelo…se non avessi avuto te… se non mi avessi fermato avrei fatto l’errore più grande della mia vita! Ma io ti amo… Tu sei la mia vita… Non potevo andare altrove!”
      Queste parole me le ha ripetute più e più volte…
      Quindi mi ha ringraziata per averlo fermato all’inizio perché sapeva che era solo un gesto impulsivo come io vedevo lui in quel periodo!
      Per il resto dopo quei primi tempi in cui avevo solo prove nel cuore del suo tradimento e lo implorai di non andar via … Quando invece ebbi prove concrete da agenzie investigative lo misi di fronte ad una precisa scelta e lui senza pensarci due volte scelse me!
      Parliamo di 11 anni fa in cui mai un solo giorno ha avuto ripensamenti!
      Ilaria io non ho accanto un burattino ma un uomo che tutt’oggi se volesse potrebbe aprire la porta e andar via ma tutt’oggi invece mi ringrazia di aver saputo aspettarlo… soffrendo in silenzio… di non averlo buttato fuori e non fa che ripetermi ogni giorno ” Sei la mia vita… Amore, Tesoro!”
      Sotto questo punto di vista il nostro rapporto è molto meglio di prima…
      Siamo sempre stati una coppia affiatata e molto innamorata… il problema oggi è solo mio perché un tradimento non si dimentica mai. Si può perdonare ma mai dimenticare ed è inutile dirlo… la fiducia é persa… per quanto lui mi rassicuri ripetendomi sempre che mi ama… che sono la sua vita…
      Per quanto ho voluto toccar con mano che davvero ha chiuso e non sta più da una vita con quella donna né con altre (ho prove di questo) il dolore è sempre dietro la porta… insieme alla paura che torni a bussare…
      Così basta che lui cambi cellulare e torni a casa con uno nuovo e che rimetta il pin e poi il doppio pin… per risprofondare! Sono qui oggi solo per questo se non siete riusciti a capirlo o io ad esprimermi bene!
      A parte questo siamo una famiglia bellissima!
      I nostri tre figli non hanno subito nessun trauma come dice Daniela!
      A mio parere e come figlia di un fedigrago seriale dico che NON basta chiudere una porta per non far sentire ai figli…
      I figli vedono e sentono e percepiscono e soffrono anche se quei genitori non litigano o discutono MAI davanti a loro!
      Lo dice una donna oggi madre ma che ieri era una bambina di 10 anni…
      Guardate su Sky … C’é un programma si intitola I BAMBINI SANNO é pieno di semplici interviste a bambini di tutto il mondo… Sentite le loro risposte: sono dei vecchietti…
      Non basta chiudere una porta né per tutelarli nê per farli soffrire…
      I bambini hanno quegli occhi particolari… Gli occhi del cuore che gli fanno vedere anche cose mai viste o sentite dai loro genitori e fanno l’ RX ai propri genitori SENZA nemmeno far domande!!!

    • Ilaria mi chiedi insistentemente come stanno i figli oggi e come hanno reagito! Non posso dirti che non hanno sofferto…
      Il padre era un libro aperto e anche se non hanno assistito a scenate comunque hanno sofferto solo a vedermi soffrire e a vedere come mi trattava!
      Dal marito dolcissimo e premuroso pieno d’attenzioni era diventato cinico, insofferente… indifferente, assente e io soffrivo da cani.
      Loro gelosi com’erano della loro mamma già non lo sopportavano più e pur senza interferire e intervenire soffrivano da cani con me… Poi quando la storia extra é venuta alla luce non ti dico… il maschio 16enne avrebbe voluto sbatterlo al muro come mi confessò ma io lo redarguii e richiamai a fare il figlio ricordandogli che lui era sempre il padre solo che si era smarrito!
      Non sai che sofferenza … Ho dovuto fare da cuscinetto tra padre e figli… Separatamente e in modo diverso lavorare su entrambi prendendo pugni (metaforicamente parlando) io … pur di mettere la pace…
      É stata durissima… Ogni giorno pregavo fosse l’ultimo perché non ce la facevo più! Loro che imprecavano ” Buttalo fuori … Non vedi come ti tratta?”
      Io che gli ricordavo che era il loro padre che io lo amavo e che dovevamo stargli vicino perché stava male!
      Ho sempre fatto in modo che MAI si scontrassero padre e figli … a loro ho chiesto solo di pazientare per amor mio e assicurato che sarebbe tornato il marito e padre di sempre!
      Giorni durissimi e infinitamente lunghi… un agonia senza fine…
      Lui che era diventato un cavallo imbizzarrito. Soffriva la casa e questa famiglia che aveva sempre adorato! Ora mi scacciava ora mi amava ma quasi con rabbia … Mi sentivo scopata non amata! Volevo morireee… Specie dopo quelle orribili prove dei suoi sporchi amplessi quando invece cercavo prove della sua innocenza! Ai figli si offrì di parlare il diacono con famiglia e quattro figli dicendo loro di star sereni e trasmettere serenità al padre per dargli la gioia di tornare a casa:
      ” Papà ora sta male, ha la febbre alta… e ha bisogno di sentirsi tutti vicini. Presto guarirà e tornerà meglio di prima!”
      Loro devo dire che poi sono stati bravissimi a finger che non era successo nulla e che tutto andava bene… e non mi basterà questa vita per ringraziarli…
      Ringraziare la loro discrezione e riservatezza… di non aver mai interferito!
      Si sfogavano solo con me e quanti sermoni gli ho fatto per fargli amare e rispettare sempre quel padre che io stessa come figlia avrei odiato vedendo trattare mia madre così! Ma per amor mio non sono mai intervenuti e hanno pregato con me per lui!
      Man mano che passavano i giorni lui lentamente é rientrato in sé ed era sempre meno assente e più presente…
      Organizzai una gita … feci salti mortali… e la tempesta piano piano scemò fino a scomparire…
      Oggi siamo una famiglia unita come prima più di prima in cui il problema di uno diventa quello di tutti come quando riuscimmo proprio in quel periodo a prendere in tempo la piccola che aveva l’anoressia…
      La guerra è brutta ma chi la vive fa corpo e unità e alla fine la vince…
      Noi l’abbiamo vinta!
      Nessuno dei nostri tre figli ha alcun problema… Sono oggi tre figli d’oro… Sereni, gioiosi e pieni di voglia di vivere!
      La grande due anni fa si è sposata ed è stata una festa bellissima!
      Il marito é stato il suo primo e unico ragazzo e la adora… Non la tradirebbe mai… Sono nonna mi hanno dato un nipotino bellissimo!
      Il secondo convive felicemente con la ragazza e ha la forza di lavorare per mantenere la convivenza e studiare per la specialistica all’università… Si è già laureato con 110 e lode alla triennale sebbene fosse tutta chimica e poi dice che vuole fare anche il dottorato! La piccola che oggi ha 23 anni vive ancora con noi ma lavora dopo aver completato anche lei la sua specializzazione! Quindi Ilaria serena… I figli che soffrono sono anche figli più forti e una volta superata la tempesta apprezzano più il sole perché sanno che non è scontato né dovuto… Ma hanno anche imparato che dopo il buio viene la luce come dopo la tempesta l’arcobaleno!!! Senza gli opposti non sapremo apprezzare nulla e la vita sarebbe piatta… Senza il buio non apprezzeremo la luce… come senza il dolore non conosceremo la gioia…
      Stai serena per tua figlia… Crescerà più forte e avrà una visione della vita più realistica! Ora tranquillizzala e insieme a lei state vicini al tuo uomo senza soffocarlo! Passerà e tutto tornerà come prima ma con una marcia in più: la forza dell’amore!

    • Concludo col dire che io non mi vergogno di mio marito… Anzi… tra i tanti che perdono i maroni dietro la prima gonna dell’est dimenticandosi di una moglie e dei figli lui ha avuto il coraggio di restare … e si tratta di coraggio certo quando sai che sei stati il kamikaze dei cuori di moglie e figli che seppur ti amano non hanno più la stessa stima di te!
      E ci vuole forza e coraggio a ricostruirsi un’immagine!
      Daniela mi condanna anche l’aver preteso che riconoscesse le sue responsabilità davanti ai figli e gli chiedesse scusa… Ma io invece sono arciconvinta che invece tutto questo è stato altamente significativo ed EDUCATIVO… semplicemente perché é finito il tempo delle cicogne, della befana, di Babbo Natale…
      É finito il tempo delle favole… quelle che vogliono proteggere i figli dalla realtà… che non è una favola…
      Mi fanno ridere quei genitori che proteggono i figli anche da eventi naturali come la morte di un nonno… o di una nonna… non facendogli vedere il feretro per farglieli ricordare come erano!
      Io sarò stata cruda, spietata, attaccatemi e giudicatemi pure in questo ma i miei figli hanno sempre visto i nonni in vita e in morte…
      Erano piccoli quando hanno visto il feretro della nonna … avevano 4, 6 e 1 anno…
      Questo è il ciclo naturale della vita… Come lo è la nascita e la fecondazione!
      Hanno sempre saputo come e da dove arriva un bambino… gli raccontavo la storia del seminò che era il semino dell’amore donato dal papà alla mamma e che incontrava il suo ovetto…
      Certo poi i dettagli li hanno imparati da soli crescendo!
      Daniela scusa ma tu credi che chiudendo la porta e blaterando con tuo marito i tuoi figli non abbiano capito???
      … che non siano arrivati a capire che ti tradiva?
      Non te l’hanno detto ma magari ci sono arrivati prima di te… Hanno solo rispettato la tua privacy… Ma parliamoci chiaro… il tradimento non era solo verso di te come donna ma anche verso i figli…
      Ha sbagliato verso entrambi…
      Dunque perché proteggere i figli da questo?
      Non sono cose solo tue…
      Perché laddove un uomo non si ferma per la moglie… potrebbe farlo per quei figli … Per l’immagine che hanno di lui e per quel BUON esempio che un padre DEVE dare…
      E alloraaa?
      Allora se il solo immaginare con quali occhi i figli lo avrebbero guardato e cosa gli avrebbe raccontato non è servito a fermarlo… se é veramente pentito É PIÙ CHE GIUSTO CHE RICONOSCA I SUOI ERRORI DAVANTI A TUTTE LE PERSONE CHE INGIUSTAMENTE HA FERITO…
      Ha tradito UNA FAMIGLIA… NON SOLO UNA DONNA…
      Questo non significa fargli un processo perché NESSUNO HA FATTO UN PROCESSO A MIO MARITO E NESSUNO LO HA CONDANNATO… ma fargli assumere le SUE responsabilità verso tutti…
      E se la prima responsabilità che ha un padre e una buona educazione dei figli e insegnargli le buone regole, la morale e i valori…
      Ê una buona regola RICONOSCERE I PROPRI ERRORI e ritengo altamente educativo che un padre glielo insegni DANDO IL BUON ESEMPIO…
      Cioè un ” … E’ vero ragazzi… moglie… Ho sbagliato verso voi e verso Dio… Lo riconosco… Ma voglio RICOMINCIARE … ”

      L’umiltà NON É UMILIAZIONE… ma il primo passo verso quell’essere signori di animo …
      L’umiltà é semplicità…
      Credo che i miei figli abbiano invece molto apprezzato questo gesto del padre…
      Un gesto NON da tutti perché non tutti i padri e mariti avrebbero fatto vi assicuro e voi me lo insegnate … Proprio tu Daniela che MAI glielo avresti chiesto…
      Ma vedi…
      Io ho voluto solo insegnare ai miei figli la realtà delle cose e la verità …
      … che un padre NON è infallibbile… Non è un mito… come nelle favole… Ma é un uomo normale… con le sue tentazioni, le sue reazioni, i suoi sbagli e i suoi errori…
      Che può cadere … Ma ti può insegnare che CI SI PUÒ RIALZARE più forti di prima come quando cadevi tu da bambino e lui ad un certo punto non correva più a sollevarti ma ti invitava a farlo da solo…
      I miei figli ancora non me l’hanno detto ma credo proprio che abbiano molto apprezzato questo gesto di umiltà e grande maturità del padre!
      Ti assicuro che glielo chiederò se lo hanno apprezzato…
      Riguardo me ho già detto che non contano tanto le azioni ma le mie INTENZIONI e le mie intenzioni erano e SONO ridare a quei figli l’immagine di un padre STRAORDINARIO pur nell’ordinaria realtà dei suoi limiti …
      Se un giorno mio figlio prenderá uno scivolone per un’altra donna allora si ricorderà delle mie parole quand’era sedicenne e puntava il dito verso il padre sfogando la sua rabbia con me:
      ” Abbassa quel dito un giorno potrebbe capitare anche a te… l’importante è che riuscirai ad uscirne salvando te, la tua famiglia e l’immagine che di te hanno moglie e figli!”
      A proposito di immagine spesso il dolore del tradimento parte proprio da qui…
      Ci eravamo fatti un’idea e un’immagine diversa…
      Avevamo amato l’idea dell’altro NON l’altro per quello che veramente era ed è…
      Ecco perché il tradimento é la prova dell’amore…
      Quell’amore che AMA l’altro non per l’idea che si era fatto di lui ma per come è veramente… con tutti i suoi limiti e i suoi errori di un essere umano e in quanto tale non infallibile!
      Io ho voluto insegnare anche questo ai figli…
      Amare il padre per quello che è non per l’idea che si erano fatta di lui…
      E a quel padre invece insegnargli che non è MAI troppo tardi per cercare di superare quell’idea che i figli si erano fatti di lui…
      Qualcuno può ancora condannarmi per questo?
      Hans… Sto delirando???
      E tu Ilaria che idea ti sei ora fatta di me?
      Qualcuno é riuscito a capirmi?

      • Agonia, non ho letto tutto quel che scrivi perché davvero, nonostante sia una lettrice accanita, sei un fiume in piena senza coerenza che salti di palo in frasca da un argomento a un altro. In ogni modo anche tu attacchi senza sapere niente della mia vita e mi metti in bocca parole che non ho detto (e non è la prima volta).
        Quindi posso dire che non ho rancore per mio marito e sono serena. Se scrivo qui è perché quando io soffrii per la scoperta che mio marito era bipolare e quindi ne aveva combinate parecchie, non avevo trovato questo sito. Se avessi avuto consigli da qualcuno che ci stava passando sarebbe stato un sollievo allora per me. Perciò adesso lo seguo per dare un consiglio qui di tanto in tanto sperando di essere di aiuto. Ovvio non si deve seguire per forza quel che suggerisco e i miei pareri possono essere anche sbagliati. Il mondo è vario e ognuno la pensa come vuole.
        Per mio marito che rancore posso portare se è malato? Lui per oltre 20 anni è stato un marito meraviglioso di cui non ho mai avuto niente di cui lamentarmi. Eravamo una gran bella coppia e sono convinta che se la malattia non fosse scaturita per via del trauma della morte di sua madre, noi staremmo ancora insieme felice e contenti.
        Allora che mio marito mi avesse tradito certo che i ragazzi lo sapevano, e sanno anche tutto quel che ha continuato a fare dopo (sperpero di soldi, ego smisurato ecc.) ma vedi io credo che i litigi fra moglie e marito debbano rimanere tra moglie e marito. E’ comodo farsi spalleggiare, visto che si è dalla parte della ragione, dai figli.
        Continuo a pensare che far chiedere a tuo marito scusa a te davanti ai figli sia stato umiliarlo, e soprattutto farti sentire al di sopra di lui. Tu eri la pura e immacolata donna innocente che nonostante il dolore, distribuiva perdono e saggezza. Purtroppo scusami ma io la vedo in questa maniera.
        In ogni caso vedi che ci vieni al mio discorso? Che cosa hai consigliato a Ilaria? Di lasciar andare suo marito. Hai infatti ammesso (ti contraddici moltissimo…) che hai fatto un errore a trattenerlo. Che se avesse consumato del tutto il suo tradimento, alla fine forse avrebbe capito subito il suo errore e sarebbe tornato da te. Invece rimanendo con te ha continuato ad avere i suoi dubbi visto che conosceva bene la vita insieme a te, ma non senza di te e con lei.
        Bè bisogna vedere se sarebbe tornato con te. Mica è detto. E quella donna che disprezzi tanto, che ne sei amica, ma la odi, l’hai conosciuta per farla parlare, per confrontartici e per screditarla. Una donna che non ha trovato nessuno che la portasse all’altare… Agonia il tuo Signore non dice che devi perdonare? Invece la disprezzi, la umili facendole notare che tu sei una donna sposata e perbene con una bella reputazione mentre lei visto che è una rovinafamiglie, persino sua madre non ha saputo educarla… E se lei non volesse sposarsi? Credi che la vita di una donna e la sua realizzazione sia nel fatto che sia sposata (poi se felicemente o infelicemente non ha importanza basta che davanti al mondo possa sfoggiare una bella fede al dito…)?
        Quella ragazza magari avrà qualche problema, se si mette solo con uomini impegnati ma guarda che di problemi ne hai tanti anche tu.
        Allora gli psicologi (che come i medici possono essere bravi oppure no) non si possono prendere in considerazione perché tutti siamo malati e abbiamo qualche problema. Ma allora quindi anche il tuo diacono. Di conseguenza con il tuo modo di ragionare tu non hai bisogno di consigli, e infatti si vede da come ti esprimi qui che nessuno si può permettere di dartene.
        Sinceramente tu stai scrivendo qui non per avere consigli, ma solo per essere compatita perché nonostante tutto quel che hai fatto e il fatto che ti ritenessi superiore a tante donne, tuo marito ancora qualche cosa te la nasconde e se può si prende qualche libera uscita (non ho detto che ti tradisce).
        Sinceramente come possiamo capirti? Fai tutto tu: giudice, carnefice, tu decidi per la vita degli altri, nessuno ti può dire che hai sbagliato su qualcosa.
        Sembra che cerchi solidarietà, comprensione ma forse vuoi solo farti dire quanto sei stata brava a tenerti il marito, a tenerlo sotto controllo, ad aver conosciuto la sua amante, ad aver spiato e sentito i suoi sospiri mentre era con l’altra, ad aver preteso da lui prove che un marito meno debole e immaturo non avrebbe subito. Bè io non riesco a capirti. Ma magari forse qualcuno ci sarà.

      • Non è importante per me che tu mi capisca anche perché continui a travisare molte cose! Credo di aver già raccontato che lei, l’altra PATISCE il non aver trovato ancora un uomo che le stia affianco per tutta la Vita, compagno marito che sia anche se sento nel cuore che sogna e strasogna le classiche nozze davanti all’altare dove invece ha potuto accompagnare solo la sorella! Lei si è confidata apertamente con me di questo e sinceramente io non ho sogghignato o mi sono strofinata le mani perché avrei preferito invece saperla sposata da quel dì per poi patire le mie stesse pene! Quando soffri come un cane e NON ti vendichi ATTENDI giustizia ed io l’ho chiesta a quel PADRE che é anche suo padre e ne ha ricevute di divine sculacciate! A quanto pare le ha tolto la cosa a cui teneva di più e le sta facendo BRAMARE di avere un uomo per la vita… e me lo ha fatto dire da lei proprio a me! Lodo per questo pubblicamente il Signore! Riguardo la questione del perdono e FINITELA di puntare il dito solo perché una persona si dichiara cattolica… Il perdono NON É UN OBBLIGO ma un percorso che ha i suoi tempi… NON É SCONTATO NÉ DOVUTO soprattutto se dall’altro lato non c’è assolutamente pentimento e non viene CHIESTO! Tanto é vero che io offrii il mio perdono a mio marito ma lui non era ancora pentito e continuò imperterrito la storia! Fu un grosso errore perdonarlo e non buttarlo fuori subito certo ma NESSUNO é perfetto NEMMENO tu… Personalmente io NON AVREI MAI BUTTATO FUORI UN MARITO MALATO… del resto credo che avevi promesso il contrario sull’altare… se davvero tu lo avessi amato lo avresti tenuto con te in salute e malattia ricchezza e povertà! Io non mi pento di NESSUNA scelta fatta perché NON HO DA RECRIMINARMI NULLA e perché NON CONTA L’AZIONE MA L’INTENZIONE e le mie erano tutte BUONE… Non sono qui con la pretesa di dare consigli a NESSUNO ma solo di sfogarmi, raccontare la mia storia cercare qualcuno che viva situazioni simili o semplicemente lasciare la mia storia perché possa servire a qualcuno! Avrei molto altro da risponderti ma mi fermo qui anche perché impossibile continuare a scrivere a imbuto! Buona vita Daniela e smettila di puntare il dito contro chi ha fatto scelte opposte alle tue… Io rispetto le tue nonostante non avrei agito così e se salto di palo in frasca é solo perché il dolore ogni tanto bussa alla porta perché si può perdonare ma MAI dimenticare!!!

      • Che mio marito era malato l’ho scoperto DOPO che l’avevo mandato via di casa e il motivo di questo era da ricercarsi nel fatto che mi avesse tradito per ben due anni e perchè non era più lui da molto tempo. Ho aspettato per ben 8 anni che tornasse l’uomo che avevo sposato ma così non è mai stato. Dopo che eravamo già separati ho saputo altre cose che lui mi aveva nascosto e da quello ho capito che forse era malato di bipolarismo. Ma non credo lui lo sappia né potrebbe curarsi mai (ne accetterebbe di riconoscere di essere malato) perché i malati come lui si sentono benissimo e il loro umore va alla grande. Peccato che chi ci vive accanto diventa pazzo per seguirli. Io che lo vedevo strano e stava sempre via con tutte le scuse possibili ho dovuto prendere atto che il matrimonio era finito e salvaguardare anche i ragazzi che anche loro non riuscivano più a seguirlo.
        Praticamente alla fine ho dovuto scegliere tra la mia sanità mentale e quella dei ragazzi (ma come ho detto allora non capivo cosa avesse, pensavo solo che fosse parecchio cambiato).
        In seguito ho saputo anche che ha sperperato un sacco di soldi (per una strana coincidenza non avevo potuto accorgermene) e quindi non gli ho mai chiesto il mantenimento dei figli affinché potesse vivere dignitosamente. Di più non potevo fare.
        Come vedi non sono stata una stronza.
        In ogni caso tu sei la stessa persona che qui parla tanto dell’amore per suo marito e poi in un’altra sede
        parla di essersi innamorata di un altro (e ti sei anche firmata qua con lo stesso nome dell’altra quindi ti sei tradita).
        E punti il dito su di me, perché io ho mandato via di casa un uomo che ormai non mi amava più, che mi tradiva, ma che non avevo capito che fosse malato?
        Guarda che sei tu quella che qui dice di amare suo marito alla follia e nell’altro post dici di esserti innamorata di un altro. Sei tu quella che si scambia messaggini d’amore con uno che non è suo marito.
        E io ti do anche ragione. Se tuo marito ti ha tradito e da stronzo continua a messaggiarsi con l’ex dopo tutto quel che hai passato per tenere unita la famiglia, io non ti biasimo per esserti guardata intorno. Ci mancherebbe. Tuo marito si merita questo e altro. Ma ritorniamo a quel che sempre ti ho consigliato: butta fuori di casa quello stronzo di tuo marito.
        E’ una forma di coerenza: se non lo ami più, se non ne sei più innamorata perché ti ha sfinito, mandato a quel paese.
        Invece sia tu che lui vi state allegramente prendendo in giro: lui si messaggia con l’ex e tu con l’altro uomo nuovo.
        E vieni a criticare me?

  5. Agonia, questo è un sito dove si chiede aiuto e dove tutti cercano di aiutare e dare consigli. Tu l’hai preso come sfogo personale, senza voler essere consigliata, cercando aiuto ma non volendo essere aiutata. Tu dal tuo punto di vista sei perfetta, sono tutti gli altri che sono imperfetti perché non la pensano come te. E allora tieniti i tuoi sfoghi, le tue urla di dolore e il tuo marito fedifrago (che se è stato presentato in famiglia della amante ha sicuramente fatto credere che ti avrebbe lasciata, non dare la colpa a lei, è lui che ha detto bugie pure all’amante e persino alla sua famiglia!).
    Se Hans ti ha detto di andare da uno psicoterapeuta, e te l’ho consigliato pure io, non è perché ti creda pazza o altro, ma semplicemente perché sono persone che hanno studiato la psiche umana e perché possono aiutare la coppia e sembra proprio che tu ne abbia bisogno. Hanno studiato per questo e sono persone competenti. Diversamente un prete per me non è competente. Se non li fanno sposare e avere figli (e adesso crocifiggimi perché io invece li farei sposare tutti) cosa possono sapere di dinamiche di coppia e di come educare un figlio? Tu stessa ti sei scagliata verso Norah perché non ha passato la tua stessa esperienza e dici che non è in grado di poter prevedere come si sarebbe comportata. Secondo quindi la tua logica preti e suore possono immedesimarsi ma non possono capire pienamente quel che hai passato tu o tuo marito, ma invece ti contraddici e dici che solo i preti possono aiutarti.
    In ultimo non celarti dietro la buona samaritana che vuole redimere la povera amante di tuo marito. Tu l’hai conosciuta solo per sapere ancora di più i pensieri di tuo marito e quel che ha fatto con lei, nonché le promesse che gli ha fatto.
    In ultimo io e mio marito cercavamo di litigare con la camera chiusa. Certo i figli sapevano, ma alcuni particolari abbiamo potuto tacerli. Quando è andato via, non l’ho costretto a chiedere scusa ai ragazzi. Non andavamo d’accordo, mi aveva tradito? Erano affari nostri. Il suo amore di padre per i miei figli non sarebbe cambiato, mentre sarebbe cambiato per loro se io lo avessi umiliato e se lo avessi costretto a chiedermi scusa davanti a loro.
    Ma credo che tu questo non puoi capirlo. Io ho avuto rispetto di mio marito anche quando l’ho cacciato di casa mentre tu te lo tieni ma esigi da lui la sottomissione assoluta. Alla faccia del libero arbitrio!
    Non ti risponderò più, perché come detto all’inizio di questo intervento, tu non vuoi aiuto, vuoi solo sfogarti e vuoi approvazione e farti dire che sei stata brava a tenerti il marito. Scelta tua, ma poi non venire a dire che non stai bene e che vorresti conoscere altri uomini per vedere se trovi quello DEGNO di stare al tuo fianco.
    Avrei molto altro da dire ma mi fermo qui. Ho già speso troppe parole per chi ha orecchie e non vuol sentire, per chi ha occhi e non vuol vedere. Ti auguro comunque che tu raggiunga quella serenità che, si sente lontano un miglio, non hai.

  6. Agonia la penso come Hans. Sei troppo prolissa e confusa. E ti spieghi male. Comunque volevo correggerti per quel che riguarda il mio pensiero che hai travisato.
    NON ho detto che ho rinunciato agli uomini perchè sono TUTTI bastardi e traditori, ma che lo sono PARECCHI, che è ben diverso. In più la possibilità che io trovi alla mia età una persona che comunque mi faccia battere il cuore come con mio marito quando non era malato, è decisamente esigua. Quindi diciamo che ho pochissime possibilità.
    Per il resto parliamoci chiaro Agonia, tua marito ti ha fatto credere che era pentito ma non lo era, come un sacco di uomini e donne fanno adesso, in questa società egoista e arrogante che non ha più valori. E guarda che come sei stata trattata tu, che fai la Madonna in croce, sono state trattate tutte quelle che qui lamentano tradimenti. Tutte sono incavolate non solo per il tradimento, ma per il doppio gioco, per le bugie, per la presa in giro e in ultimo per essere appellate come “pazze” dal marito nel momento che era stato scoperto. Tutte avrebbero preferito, proprio come te, un discorso serio e responsabile in cui i loro mariti non avessero scelto la via più facile, cioè farsi due donne contemporaneamente e sbattersene altamente della propria moglie e della propria famiglia.
    Trovo orribile il fatto che hai fatto chiedere scusa da tuo marito ai tuoi figli. I vostri affari interni, le diatribe sessuali sono cose che devono rimanere tra moglie e marito per non turbare la serenità dei propri figli. Proprio tu che hai subito quel che hai subito da bambina (e tua madre prima di te) hai fatto la stessa cosa ai tuoi figli? E ti dichiari religiosa! Hai mai pensato che una eventuale figlia un domani potrebbe venire su con le stesse tue problematiche? E guarda che tu stai male, non stai bene. Hai urgente bisogno di uno psicologo perchè ormai sei arrivata alla farneticazione.
    Parli di esigenze, di voler amare, di trovare un ipotetico uomo che sia DEGNO di te… E credi che uno del genere, se ammesso ci fosse, se veramente si innamorasse di te, si accontenterebbe di recitare il rosario a letto con te? Tu vivi in un altro mondo. Parli di tradire come soluzione alla tua redenzione o la redenzione di tuo marito o quello che hai detto (che non c’ho capito un cavolo) ma rimarresti pura senza andare a letto con un altro e compiere quindi un adulterio. Io ci vedo in questo solo vendetta. Tutto pur di non sfasciare la famiglia e fare una separazione, che per come stai messa sarebbe la soluzione più semplice (ma non per questo non dolorosa) per te e i tuoi figlli. Ma si vede che sei come molte mie amiche che hanno trovato più comodo fare la recita della bella famiglia felice davanti a parenti e amici quando invece in casa si respirano solo bugie, ipocrisia e falsità.
    Ti un dò un consiglio che spero seguirai: fatti curare da un buon terapista, perchè si vede che sei arrivata al limite della sopportazione. Se non vuoi farlo per te stessa fallo almeno per i tuoi figli. Sicuro apprezzeranno molto di più che tu abbia speso dei soldi per farti ritrovare la serenità piuttosto che per farti spianare le rughe.

    • Complimenti a tutti voi che sembra la sappiate davvero lunga in fatto di vita vissuta, dolore e quant’altro.
      Alla faccia della comprensione e della considerazione dell’altrui dolore e delle altrui sofferenze.
      Sinceramente non mi meraviglia affatto il vostro modo di rispondere e di accorparvi NON a caso ho esordito fin dall’inizio che nessuno avrebbe capito.
      Il mio era solo lo sfogo di un dolore SENZA la pretesa che qualcuno mi desse consigli perché tra zoppi e feriti nessuno si può ergere al dar consigli tanto più se NON conosce la situazione a 360 gradi e non la vive!
      Hans tu che ti dichiari un cattolico praticante complimenti ma sinceramente dallo psicoterapeuta a mio parere potete pure andarci tutti voi! Io ho ancora testa e testone e posso tener testa ad ognuno di voi o tutti insieme senza assolutamente cambiare né il mio modo di pensare né mettere in discussione tutto quello che ho fatto perché a mio parere NON conta l’azione ma l’intenzione e le mie erano tutte buone anche se, non sono perfetta come NESSUNO di voi.
      Siete solo bravi a giudicare e invitare una persona che sta solo svuotandosi di un dolore e sfogandosi seppure in silenzio tra persone che hanno più o meno vissuto lo stesso dolore credendo di esser capita, ad andare dallo psicoterapeuta.
      Ahhahhahh… Mi fate davvero ridere.
      Eh già voi siete perfettamente omologati con quella gran parte di società che da solo puntare il dito e conosce solo il bianco o il nero senza contemplare il grigio o il fatto stesso che sia il bianco che il nero hanno comunque dentro i colori dell’arcobaleno.
      Certo che scrivo in modo prolisso e anche confuso passando da una cosa all’altra anche in modo rindondante perché ho troppo sofferto e sono mesi in cui mi sono chiusa in me stessa e non parlo con nessuno proprio perché ho trovato assenza di comprensione, estrema superficialità, eccesso nel giudicare anche un semplice sfogo e indicarti la strada più semplice quale chiudere con lui, andare dallo psicoterapeuta ecc.
      Ho davvero il vomito di questa fetta di umanità. Credevo di trovare persone leggermente diverse qui. Ma stessa minestra incluso l’esser due pesi e due misure di chi come te Hans si dichiara cattolico praticante e la prima cosa che fa Giudica invece di accogliere uno sfogo, un semplice sfogo e amare quel prossimo come te stesso.
      Hei Hans, hai mancato al comandamento per eccellenza. Al comandamento dei comandamenti AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO. É così che ti ami attraverso me???
      É così che il giorno che starai come me vorresti sentirti rispondere da una persona che sebbene sconosciuta hai reputato giusta per poterti sfogare solo perché più o meno nello stesso mare???
      É COSÌ che vorresti sentirti rispondere?
      Della serie VAI DALLO PSICOTERAPEUTA?
      Complimenti al cattolico praticante. Senti qua invece di scaldare la sedia in chiesa ti consiglio vivamente di confessarti e confessare che mi hai ferita a morte … pensaci anche prima di comunicarti e di recitare il padre nostro perché hai un debito con me…
      Quale?
      Lo stesso che qualcun altro avrà un giorni con te quando ti tratterà allo stesso modo e allora ti ricorderai di me.
      che non ce l’ho certo con te ma sono qui forse NON per caso… e forse anche tu perché potrei aiutare più io te che tu me e certo NON dirti “vai da un buon psicoterapeuta” … ma da un buon pastore… e PRIMA DI GUARDARE LA PAGLIUZZA NELL’OCCHIO DELL’ALTRO GUARDA LA TRAVE CHE HAI NEL TUO… Ha fatto la ruggine fratello caro.
      La stessa che hai nel cuore… Un cuore che SE FOSSE di un cattolico praticante avrebbe comunque cercato anche in questa piccola circostanza di seguire le orme di S.Paolo… ” mi sono fatto TUTTO con tutti” cioè povero col povero, ricco col ricco e via di seguito…
      Questo per dire che per capire quel prossimo e poter seguire quel comandamento AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO. bisogna davvero calarsi nei panni degli altri, immedesimarsi fino a perdersi nell’altro prima di poter giudicare.
      Quello che ho cercato di fare con la donna che era dall’altro lato, la mia rivale e di cui oggi non sono nemica certo ma che ho cercato di conoscere per capire anche lei cosa l’ha spinta a tanto… Cosa spinge una ragazza giovane a cercare uomini sposati e padri di famiglia quando ce ne sono tanti liberi.
      E sono stata io a fare, che ci crediate o no, le veci della madre che non credo l’abbia redarguita sul fatto di non andare con uomini sposati visto che ebbi prove che lei lo portò a casa sua presentandolo alla sua famiglia… che a quanto pare non aveva nulla contro!
      Ma per favore DOVE SIAMO?
      Dove?
      E sono io che devo andare dallo psicoterapeuta?
      Io che ho speso la mia vita a FARMI TUTTO CON TUTTI cercando di capire e NON giudicare e aiutare, mio padre, mia madre, mio nonno e poi mio fratello, mio marito, quell’altra.
      E me?
      Chi capisce me?
      Ho colto e accolto da sempre gli sfoghi di tutti senza giudicare cercando di aiutare ma quando é servito a me ho trovato solo chi ha cercato di farmi affondare di più.
      In realtà proprio mentre affondavo poi, svoltando l’angolo ho trovato degli angeli custodi… Li chiamo così. Perfetti sconosciuti che mi hanno sempre soccorso.
      Tornando a te Hans e alla tua fredda lucidità contro la mia che invece a tuo parere ha bisogno di uno psicoterapeuta ti consiglio vivamente di rapportarti diversamente per il futuro con persone che soffrono come me.
      Mi colpì un giorno un’intervista in Tv ad una donna che aveva attraversato da sola tanti deserti…
      Le chiesero come fosse riuscita. La sua ricetta insomma e lei rispose:
      ” Per vincere il deserto devi farti sabbia!”
      Ecco,mi sento di dirti questo stasera.
      prima di dichiararti cattolico praticante, non preoccuparti di indicare al tuo prossimo la strada per gli addetti ai lavori per scaricare la patata bollente ma OCCUPATI di farti sabbia nel deserto del loro cuore… Magari capirai tante cose e forse scoprirai che non solo quella persona non ha bisogno di uno psicoterapeuta… ma può invece insegnarti tante cose…
      Tutti abbiamo gli occhi per guardare… Pochi per VEDERE…gli occhi per vedere sono gli occhi del cuore, quelli che abbiamo tutti e che poi abbiamo perso per strada: gli occhi di bambino!
      E tu.
      Con quali occhi mi leggi?
      Io non ho bisogno di uno psicoterapeuta ma solo di un cuore semplice che sappia accogliere il mio sfogo anche in silenzio come molti hanno fatto e stanno facendo e sentire un po’ di calore perché farsi sabbia nel deserto del nostro prossimo non è facile!
      Ogni tanto devi ricaricarti dissetandoti dove sia possibile!
      Scusami Hans e scusatemi Norah e Daniela, credevo di poterlo fare qui!

  7. Ascolta, innanzitutto io non ti avevo dato della malata né della pazza, te lo ho anche scritto, ho detto che certi comportamenti sono al limite della malattia e lo penso, certi comportamenti. Questo non significa dirti che sei malata. I comportamenti si possono sempre correggere. Secondo poi è vero io non ho esperienza come voi, mi sembra che l’ho scritto fin dal principio, infatti non ti sto mica dando consigli sulla base della mia esperienza, io sto esprimendo solo il mio parere sulla base del mio modo di essere e di come vedo io le cose, sulla base del modello di comportamento “adulto” che io seguirei e a cui mi sento più vicina. Nel senso che se ho a disposizione vari esempi di donne adulte che si comportano in vari modi diversi nella tua situazione, sulla base di come sono fatta io sentirò sicuramente più affinità con il comportamento di una donna piuttosto che di un’altra e penso che un giorno propenderò per comportarmi come quella donna. Non so se mi sono spiegata. Non avevo capito bene i tempi della storia che hai raccontato, non avevo capito che lei ha 37 anni e non 26. Comunque non ha importanza, non si è sposata, e allora? stiamo ancora alla mentalità che se una donna non si sposa entro una certa età è zitella. C’è anche chi non si vuole proprio sposare, oppure chi desidera tanto sposarsi ma gli dice sempre male. Comunque io non voglio difendere lei, te lo sottolineo, è solo per dirti che se anche fosse che lei è una zoccola che va a cercare solo uomini sposati, e quindi una donna di poco spessore come dici (ed inferiore a te), a maggior ragione pensa quanto vale tuo marito. E tu non dovresti calcolarla proprio dato che lei come donna è insignificante. Eppure la calcoli eccome, forse prevalentemente per il discorso dell’età, perché è più giovane. Per questo ci tieni a sottolineare che sembri più giovane e che lei è un cesso. E mi dispiace che ti senti male con te stessa, ma un uomo che ti ama davvero non ti avrebbe mai fatto questo. Il problema non sei tu, non è il tuo aspetto, non è l’età e non è questa ragazza, il problema è tuo marito e ciò che ha fatto che secondo me è irreparabile. A una certa età poi gli uomini sbroccano, e se ti tradiscono è molto difficile che lo facciano con una della stessa età, quasi sempre è più giovane. È una ruota che gira, in continuazione e per tutti, più o meno. Dici che lo avevi perdonato ma io non sono d’accordo. Non lo avevi perdonato affatto, forse ci hai provato, forse ti sei illusa di averlo perdonato ma non lo hai davvero perdonato, altrimenti staresti in pace con te stessa ora e avresti ricominciato con tuo marito da zero. Invece non ci riesci, non ti fidi di lui e hai delle pretese. Dici che lui ora dovrebbe fare lo “zerbino” (testuali parole) di sua spontanea volontà. Ma non è questo il senso del perdono! Hai delle pretese implicite nel tuo “perdono”. Non mi risulta che il perdono sia questo. Questo solo per riflettere sulla scelta di perdonarlo, perché comunque il mio consiglio non è quello di perdonarlo, anzi tutto il contrario. Poi mi vieni a fare l’esempio dei ladri che se ti rubano in casa tu metti l’allarme….e fai bene, ma tuo marito non è mica un oggetto, non è un oggetto che viene passivamente rubato, è una PERSONA ADULTA e vaccinata, che se viene “rubato” è perché si è voluto far rubare. quello che non capisco è perché scrivi qui dicendo quanto stai male e condannando i comportamenti di tuo marito (facendo anche discorsi che condivido in alcuni punti) e poi puntualmente quando uno ti dice che tuo marito ha sbagliato allora lo difendi a spada tratta, e devi sottolineare che tuo marito invece ti ama. Ma guarda che non c’è lo devi mica dimostrare a noi che tuo marito ti ama, buon per te se è davvero così. Però stai male…
    All’inizio poi hai scritto che era lei che lo continuava a cercare e lui (poverino) non sapeva come liberarsi di lei. Ora invece in uno degli ultimi commenti hai scritto che nel tempo hai trovato chiamate e sms che LUI faceva a lei. Insomma, tuo marito non è semplicemente inciampato un attimo e poi si è accorto di aver sbagliato…nel suo essere disonesto e traditore ha avuto un rendimento più o meno costante direi. Sulla tua religione io non ti prendo affatto in giro, rispetto tutti, però la vedo diversamente e per vari motivi non apprezzo come ho già scritto le religioni in generale, specie se invadenti e portate all’eccesso, per non parlare del lato ipocrita, ma questo è un altro discorso…
    Ti auguro comunque di ritrovare lucidità e serenità, vera serenita, non so come, perché ti vedo troppo smarrita e probabilmente non ti staccherai da tuo marito, almeno per ora. Ti auguro di stare bene e in pace con te stessa con il tempo, ma devi provare ad aiutarti prima di tutto tu in qualche modo, smettendo di fare queste cose tipo fingerti amica di quella donna o sotterfugi strani….così porti avanti da sola il tuo circolo vizioso di dolore e lo perpetui in continuazione, non smetterai mai di soffrire così….chiudo qui perché non ce la faccio più..in bocca al lupo

    • Norah condivido appieno quel che hai detto. Il che vuol dire che il fatto di essere più giovane e non aver avuto la stessa esperienza di Agonia (che auguro davvero tu non possa mai provare), non pregiudica la tua capacità di avere opinioni equilibrate. A te e Hans, che ho trovato molto maturi e intelligenti, faccio i miei complimenti. Poi dicono che i giovani di oggi sono superficiali! Col cavolo. Tiè!

    • Norah mi dispiace averti sfinita. Com’è difficile la comunicazione figuriamoci scrivere,certe cose…
      Non hai ben capito o io mi sono espressa male ma quando affermo se ti vengono a rubare in casa cosa fai. Non mi riferivo a chi avesse potuto o meno rubare mio marito ma a mio marito in quanto ladro…
      Il ladro che mi ha rubata in casa era lui semplicemente rubandomi la fiducia… che per me è il massimo e facendo della MIA vita quello che voleva lui.
      A questo e SOLO a questo era riferito quell’esempio
      Se qualcuno ti ruba in casa metti l’allarme no? E CHI può condannare chi mette l’allarme dopo un furto?
      Se qualcuno ti ruba la fiducia metti le antenne e sei in allarme.
      Adesso mi risponderesti che tu chiuderesti la storia immagino ma sai dicevo anch’io le stesse cose da ragazza… Il tradimento per me sarebbe stato il SOLO motivo per cui avrei lasciato mio marito… Dovevi sentirmi parlare e la determinazione con cui dicevo queste cose.
      Poi invece quando é successo ero talmente impreparata che non ce la facevo nemmeno a reagire… Non avrei MAI immaginato.
      Non ci credi e fatichi prima a realizzare.
      Sei colta alla sprovvista. Una pugnalata dietro alle spalle dritta al cuore ma quel cuore pur sanguinante batte ancora e non puoi comandarlo diversamente.
      Allora capisci davvero che al cuore NON si comanda e scegli il male minore!
      Io ho fatto questo perché senza di lui sarei morta.
      Per il resto ti dò ragione.
      Chi tradisce non solo non ama ma non vuole bene é accecato da mero egoismo in cui non c’è spazio per nessun altro che per se stessi!
      In quel momento e off limits, out ma poi quando torna in se non credere stia bene.
      Ho letto tante esperienze anche di uomini forse proprio in questo forum. Uno di loro racconta che ha tradito la moglie con un ucraina, se non erro, ed è andato a vivere con lei lasciando moglie e figli ma che poi pentitosi voleva tornare dalla moglie e non riusciva a sganciare questa. Quando ci riuscì scrive MI SONO SENTITO LIBERO.
      So che non puoi capire ma io nel farmi sabbia nel deserto di mio marito ho vissuto i suoi stati d’animo.
      L’ho visto odiarmi e dopo un po’ amarmi. Ho vissuto le sue lotte interne. Dr Jacklin e Mr Hide.
      Ho “sentito” tutto il suo smarrimento ma anche il suo ritorno!
      Ho percepito quando era preso da lei e quando invece non vedeva l’ora di scaricarla!
      Tra i tanti ricordi una scena…
      Eravamo in centro. Lui ad un certo punto mi mette il braccio sulla spalla e camminiamo abbracciati come un tempo. Mentre lo fa sento che fa un sospiro di sollievo.
      Ho capito che quel giorno si era finalmente liberato di lei.
      So che non capirai non puoi capire. Certe situazioni bisogna viverle. Certo che so che mio marito ha sbagliato e ha torto marcio ma forse una volta incappato in un rapporto extra non è facile poi chiudere d’amblé dall’altro lato. Magari lei piangeva, lui aveva fatto anche la stronzata di presentarsi alla famiglia. Come uscirsene elegantemente? Mi vergogno di lui… Di lui allora ma sono orgogliosa di tutto il resto del suo rientrare non solo a casa ma in sé e del suo riconoscere davanti ai figli i suoi errori.
      Daniela non mi attaccare ma se non vivi certe situazioni COME puoi giudicare! Forse tu sei riuscita a tener fuori i figli.
      La casa è una e non è facile.
      Lui era un libro aperto anche se non parlava. I figli hanno visto come mi trattava… Hanno sentito quello che mi diceva, come scattava.
      Minacciava di andar via a viver da solo perché io lo opprimevo, gambizzavo.
      Lasciamo stare va.
      Inutile continuare. Le situazioni sono tutte diverse e non si può né generalizzare né giudicare!
      Scusate il disturbo. Spero solo che questa mia esperienza possa servire a chi leggerá in futuro!
      Servire a capire quel MAI dire mai, che anche se pensi che se un giorno ti tradiranno tu lascerai chi lo ha fatto non è detto che lo farai e che se non lo farai é perché la mente non aveva fatto i conti col cuore!
      Io non mi pento di nessuna scelta fatta! Ho amato davvero e mai l’ho tradito! Mi sono anche sentita amata e so di esserlo ma ho già scritto quello che mi manca. Peccato nessuno sia riuscito a capirlo!
      Buona vita

  8. Qui stiamo delirando.
    Condivido il pensiero di Daniela. Stare qui a scrivere papiri (spesso contraddittori) non ti aiuterá a trovare soluzione.
    E per come la vedo io, da cattolico praticante, nemmeno le tue preghiere.
    Spiritualitá e religioni sono un modo per ritrovare la pace interiore, non per risolvere i problemi di coppia.
    Nei tuoi lunghi commenti, ridondanti e contraddittori, si evince una profonda insicurezza e una mania ossessiva nel cercare una Veritá. Il tuo uomo ti ha tradito e questo è quanto. Non perdiamoci in sfumature inutili. Capacitá di sintesi e centrare il problema.
    Con tutta sinceritá, vai da un buon psicoterapeuta.

  9. Agonia sinceramente non ho ben capito, lui ti ha tradito e tu lo hai perdonato in quanto per le tua religione il matrimonio è un sacramento indossolubile e chi si lascia finisce all’inferno, giusto? Ora di preciso qual è il tuo problema esistenziale?
    Vorreisti incontrare un altro tipo principe azzurro? Sai bene che se pur lo incontrassi il tuo Dio ti vieta di peccare in quanto donna sposata.

    È un cane che si morde la coda. Non ci sono uscite di emergenza, lui ti sei presa in marito per sempre e con lui come ben sai devi restare finchè morte non vi separi. Prega che una volta vedova arrivi il tuo principe azzurro magari sarà munito di bastone anzicchè cavallo bianco ma sarà pur sempre il tuo principe,
    Buona fortuna

    • Avete ragione tutti in modo diverso.
      Vedi Norah.
      Sapevo di non esser capita!
      Dunque in sintesi io ho avuto un grande amore che ho vissuto con tutta me stessa e che un bel giorno dopo 19 anni di matrimonio e tre figli scopro mi tradisce nel modo peggiore e con una che poteva essergli figlia. Prima di questo eravamo una famiglia bellissima che molti invidiavano e io e lui un corpo e un’anima. Talmente un corpo e un’anima che io “sento” in quel corpo e in quell’anima che c’era un’altra persona che interferiva tra noi! Compagni di sventura l’essere umano è complicato poiché sospeso tra grovigli di problemi psicologici e situazioni personali del momento tali da non poter esser giudicati soprattutto così frettolosamente! Siamo tutti il risultato di condizionamenti subiti chi prima chi dopo! Io alle spalle ho un vissuto e un’infanzia devastante… Padre e nonno fedigragi seriali. Figure che sono pilastri per una bambina in crescita che mi sono venute a mancare o si sono autoestinte davanti ai miei occhi. Figure che a loro volta hanno fatto quello che hanno fatto perché avranno anche loro subito un passato e problemi psicologici che non ci é dato di sapere!
      Ora io qui non sono per giudicare nessuno, caratterialmente non ho mai giudicato nemmeno una prostituta perché non posso sapere cosa l’ha spinta a vendersi per strada, ma facendo un feed back della mia situazione dico solo che dopo tanto amore e il fatto che lui sapeva i drammi che avevo vissuto da bambina mi aspettavo NON che lui mi amasse per tutta la vita, ma solo che mi parlasse dei problemi che aveva, o di cosa gli facevo mancare perché il primo vero tradimento é QUESTO la mancanza di dialogo, trasparenza e soprattutto di rispetto!
      Ognuno può fare della propria vita quello che vuole. Della PROPRIA non di quella degli ALTRI. Questo il vero tradimento e la vera mancanza di rispetto!
      Hai perso la bussola per un’altra. Desideri andare a letto con lei? Parlamene. Vediamo insieme quali possono essere le mie responsabilità. Chiedimi aiuto a non cadere. Oppure abbi il coraggio di chiudere con me e POI, vai dove vuoi assumendoti TUTTE le responsabilità del caso! E non una volta esser stato scoperto dire:
      “Mi hai gambizzato. Mi sentivo solo” ecc.. ecc…
      Ora perché sono qui e perché questo Nick?
      Solo 4/5 anni fa ne avevo un’altro molto positivo di chi come ben dice Daniela era riuscita non solo a salvare la situazione e salvare lui dal fango ma che aveva esorcizzato tanto dolore vedendo anche nel tradimento una grande prova d’amore in virtù di quei miei pensieri:
      ” É facile dirsi Ti Amo quando tutto va bene, difficile dirselo e dimostrarselo nella prova, quando si è in cattività!”
      Noi questa prova l’avevamo vinta entrambi perché il nostro amore non ha solo vinto ma trionfato…
      Lui si era perso e io l’ho ritrovato e si è ritrovato tra le mie braccia!
      La nostra storia era stata meravigliosa fino a prima che lui cadesse ma ribadisco che anche in quella dura prova benché mi abbaiasse e non più parlasse disagi MAI dichiarati prima apparendo come uno che quasi mi tradisse a sfregio, per punirmi, ci sono stati momenti, pur in tanto dolore, in cui era palese l’evidenza ed era un libro aperto anche in questo: lui mi amava ancora e non mi aveva MAI tradita col cuore!
      Sta di fatto che trovarmi all’improvviso quell’uomo dolcissimo, gelosissimo di me, che viveva per me e che non aveva occhi che per me, diventare improvvisamente cinico fino al limite della cattiveria… vedendomi prostrata ai suoi piedi quando minacciava di andar via e gridarmi “Vomita” mentre io lamentavo i miei disagi e mi veniva da vomitare:
      ” Vomita non me ne frega niente!” mi era parso un uomo che stesse vomitando me che per una vita lo avevo solo amato più di me stessa mettendolo su un piedistallo e facendo ruotare tutta la mia vita compreso il mio lavoro intorno a lui e ai nostri figli.
      Indubbiamente c’è stato qualcosa, un grosso disagio che lui non mi manifestò appieno, ma detto questo i sentimenti tra me e lui erano palesi. E superato quel suo odio iniziale quasi come volesse colpevolizzare me di esser caduto così in bassi, tra alti e bassi noi eravamo sempre più innamorati. Questo lo vedevano dall’esterno anche quei pochi che sapevano! Ora per rispondere a te Mau e a te che avresti voluto scegliessi un Nick migliore… Dopo esser passata da un amore sublime ad un atroce dolore e poi alla gioia del ritrovarsi, sai tu ti aspetti dopo altre piccole sue cadute un po’ di stabilità anche se noi si stava benissimo e anzi MEGLIO di prima (era migliorato in tutti i sensi il nostro rapporto anche nel fare l’amore, é stato un ritrovarsi e per assurdo questo tradimento ha rinverdito e rinforzato sentimenti mai persi).
      Sta di fatto che forse per bisogno di conferme dettate dall’andropausa o da semplice psicologia maschile, lui ogni tanto trovavo chiamate o sms a quella e questa cosa mi destabilizzava quando facevo controlli a campione non certo continui come i primi anni.
      Quattro anni fa sono crollata: realizzare che lui ancora la chiamava a distanza di 8 anni in cui faticosamente avevo creduto di ricostruire e lui mi aveva persino ringraziata di averlo aspettato e aiutato ad aprire gli occhi, pur non avendo alcuna prova di incontri o che la storia fosse ancora in piedi, mi ha non solo destabilizzata ma demolita. Ebbi una crisi di nervi e gli gridai tutta la mia rabbia minacciandolo che un altro uomo gli avrebbe tolto il posto indegnamente di mio marito e padre dei miei figli.
      Ero esausta, sfinita e realizzai che questi undici anni erano solo stati un agonia quella di una donna che non voleva accettare l’eutanasia di un amore. Che avrei dovuto buttarlo fuori casa fin da quella prima scoperta e che solo facendogli così consumare fino in fondo quel tradimento avrebbe capito e sarebbe tornato con la coda tra le gambe, ma non lo feci perché sapevo che io non gli avrei più aperto la porta semplicemente perché ormai non mi sarei più fidata e non avrei creduto nemmeno in un pentimento ma avrei solo pensato che lei lo aveva buttato fuori.

    • Ecco detto questo anche se avrei fiumi di molto altro da dire… Agonia é il mio status non solo per quanto mi ha stremata stargli accanto per salvare lui, il nostro amore e la nostra famiglia… ma perché credo che dopo tanto dolore meriti la soddisfazione di trovare chi invece sarebbe stato degno della mia persona!
      Questo suo modo di farmi sentire amata ma non l’unica.
      Questo rendermi conto che COMUNQUE lui ha bisogno di sentire ancora altre o solo chi stava distruggendo la nostra famiglia fosse anche per un senso di colpa nei suoi confronti (perché chissà QUANTE palle le ha raccontato, per certo ho prove che le disse che eravamo separati) e non ha la forza di mettere UN PUNTO, mantenere una parola data… farmi sentire davvero la sua Regina e la sua vita, anche se mi ripete OGNI santo giorno ” Tu sei la mia vita!”, non mi fa sentire tale.
      Ho bisogno di sentirmi unica, sovrana nel suo cuore e che tutte le altre gli siano totalmente indifferenti.
      Francamente se lo scivolone lo avessi fatto io avrei reagito in modo BEN diverso per riparare.
      Avrei di MIA iniziativa dato io a lui TUTTI i mezzi per star tranquillo e fargli sapere sempre dove ero e che facevo. Avrei chiamato io il mio amante davanti a lui e lo avrei apertamente lasciato.
      Ora invece sto male anche se sto bene nel senso che lui è tranquillo al mio fianco mi ripete OGNI giorno che mi ama che sono la sua vita. Ma io ho bisogno di FATTI. Che tu mi dai pin e password del vecchio cellulare e regali il tuo Tablet a nostra figlia e poi ti fai un cellulare che ha internet e whatsapp e tutto il resto e lo porti con te al lavoro.
      Che senso ha se sai che questi sono mezzi che NON mi fanno stars tranquilla?
      Oltretutto pare che ora il nuovo Cell abbia doppio pin e knoc knoc sullo schermo con varie combinazioni!
      Ora io ho tutto il diritto di chiedergliele e lui il DOVERE di darmi tutti i pin e password etc… Ma sono ssstanca di ripetere sempre le stesse cose.
      Abbiamo parlato, straparlato, ti ho detto le cose che mi fanno star tranquilla e quelle no.
      Hai sbagliato tu NON io, sei tu che devi scontare una pena NON io. Non puoi sceglierla o accomodarla come meglio ti conviene prendendomi per stanchezza. Come ma COME posso fidarmi di te. Ragazze qui NON si tratta di fare controlli al limite della malattia ma solo di toccar con mano la sua totale arrendevolezza, la sua disarmante arrendevolezza.
      Quel superare le mie aspettative al contrario. Se tu mi ami davvero NON sono io certo a dirti COSA devi fare ma TU a saperlo e farlo PRIMA che te lo chieda e fare anche più e MOLTO di più di quello che mi aspetto e persino quello che ancora non ho pensato o riesco a immaginare. Caspita avessi sbagliato io. Io SAPREI cosa fare. Non dormirei la notte per pensare come fare per farti capire QUANTO ti amo e QUANTO sono pentita e sicuramente saresti tu a fermarmi per dire BASTA BASTA. L’ho capito! Ragazze qui non si tratta di controlli ma solo di vedere COSA saresti disposto a fare ancora per me, quel vederti disposto a farti zerbino e farmi passare sopra più di quanto tu hai fatto con me! Ci sono mille e stramille dei mille modi che ora penso solo a immaginare se fossi stata io al suo posto.
      I controlli sono solo un modo, quello più difficile a mio avviso e che nessuno accetterebbe per dirmi definitivamente il suo SI per la vita.
      Lo capite o nooo?
      Non lo capite nemmeno voi che siete state più o meno ferite ecco perché oggi sono Agonia perché sono un’anima in pena, SOLA col mio dolore ed il mio estremo bisogno d’Amore che NESSUNO ha capito…
      In questa solitudine gli gridai il mio perdono. Norah chi ti dice che non l’ho perdonato??? É stata la prima cosa che feci con queste parole:
      ” Ti ho dato tutta la mia vita, la mia verginità, tre figli, la mia cieca fedeltà NONOSTANTE tu mi tradisci. Solo una cosa non ti ho dato ancora e te la regalo per domani per il tuo compleanno: il perdono. Io ti perdono per quello che so e per quello che non so ma STRONCA questa sporca storia!”
      Lui a testa bassa annuì e promise ma io ormai non mi fidavo più credevo solo a quello che vedevo con i miei occhi e sentivo con le mie orecchie. Perciò continuai i controlli. Speravo di avere prove contrarie alle tristi prove che ebbi e mentre aprivo quelle registrazioni lo so Solo io e il Creatore quanto pregavo ” ti prego fammi toccar con mano la sua innocenza!” ma mi toccò sentirlo ridere e scherzare con lei e poi sospiri sospiri, Volevo morireee ma sono ancora viva.
      Ora dopo 11 anni ho bisogno di prove concrete del suo pentimento.
      Non le pretendo più. Me le attendo.
      il fatto che lui non me le sia mettendo a scordare della serie campa cavallo che l’erba cresce gioca solo a suo sfavore perché a questo punto ho fatto davvero TUTTO per lui e NON posso recriminarmi NULLA.
      Gli ho detto anche cosa fare e cosa non fare, Se lui continua a fare il contrario facendomi vivere ancora in ansia e agonia é solo un problema suo
      Io non meritavo NULLA di tutto questo. Ho fatto tutto per lui per cercare di capirlo non dico giustificarlo ma se io dopo che mi hai uccisa ti chiedo acqua e tu mi dai aceto.
      Allora comincio a valutare che forse non ho fatto proprio tutto, mi manca una strada ancora da percorrere: sbagliare anch’io, forse solo allora io potrò capire lui e lui me. Sbagliare per me non è certo sinonimo di scopare con un altro ma semplicemente non rifuggire più lo sguardo di altri uomini. Non evitare più occasioni non da letto ma da cuore.

    • Questa Mau non è la storia del cane che si morde la coda ma di una donna che ha troppo amato dimenticandosi di se stessa e dei suoi bisogni!
      Ho bisogno di avere un uomo che posso guardare negli occhi, che mi parli se lo deludo in qualcosa e non si vada a consolare altrove e diversamente, che una volta chiarito e stabilito quello che voglio io e quello che vuoi tu sappia mettere un punto a tutte quelle cose che mi fanno soffrire come IO ho saputo metterlo a quelle che potevano dar fastidio a lui (persino andare a mangiare una pizza con le amiche perché era gelosissimo), un uomo di una faccia, una parola e una donna! Se tutto questo lui non è capace di darmelo non lo sa ma inconsciamente io già l’ho tradito col pensiero perché mi spinge ad investire di queste caratteristiche e aspettative un uomo che ancora non conosco e che per ora è solo un idea… Un’idea che MAI mi era balenata prima nella mente e per cui sto ancora più male e sono ancor più in Agonia.
      Ho bisogno di amore. Amore vero é così difficile amare una come me? Questa la mia agonia. Daniela ti ammiro. Hai scelto di andare avanti da sola e non sogni altro uomo perché sembra ti sia bastato uno per dipingerli tutti uguali. Ma io NON la penso così. Davide che ha risposto qui tra voi ne è un esempio che NON tutti gli uomini sono così. Mio suocero e il suocero di mia figlia idem. Non certo mio padre e mio nonno. Ma esistono gli uomini buoni e di cui potersi fidare…siamo state solo sfortunate o predestinate a portare croci che non tutte avrebbero sopportato! Norah tu che punti il dito anche sui controlli una domanda:
      ” Ma se ti vengono a rubare in casa tu non metti l’allarme?”
      É una colpa mettere l’allarme dopo un furto???
      Lui vive accanto a ME e finché sarà così ho il DIRITTO di assicurarmi quel rispetto DOVUTO come e quando mi pare! Non ci crederete. Avevo possibilità di sapere sempre con un click dov’era e cosa faceva o diceva… eppure quel click tranne i primi giorni per curiosità. Poi non l’ho più schiacciato. Ma era una questione psicologica sentirmi libera di verificare se mi rispettava o no anche se poi ho buttato solo soldi perché non verificavo più!
      Questa non è malattia ma solo un rapporto di causa ed effetto… Una legge fisica cita ” Ad ogni azione corrisponde una reazione opposta e contraria!”
      Ora é da FOLLI fare sempre le stesse cose e aspettarsi una reazione diversa. Se sai che abbiamo chiarito che per star tranquilla ho bisogno che tu viaggi nella massima trasparenza con me al mio fianco. Fatti pure il nuovo Cell e metti anche whatsapp (il che è già troppo) ma se ti ho detto che per trasparenza ho bisogno che tu non metta pin e password e tu hai accettato, cazzo… fallo… o meglio evita. Metti un punto. É un discorso già affrontato e concluso con decisioni prese da entrambi PUNTO…
      É da folli fare le stesse cose e aspettarsi reazioni diverse no?
      Il folle e l’immaturo ai limiti della malattia é lui anche per queste stronzate. Ma chi non è fedele nel poco non lo sarà nel molto.

    • Mau se sei qui tra noi avrai anche tu patito pene d’amore.
      Per favore sii DONNA e non prendere in giro chi come me si sfoga qui.
      State attaccando la mia fede. i miei modi di pensare. Ma io non ho mai detto di essere una santa.
      Sono una donna come voi che a differenza vostra non ha buttato fuori il marito fedigrafo ma lo ha fasciato e curato per portarlo guarito ai suoi tre figli a cui, ho chiesto tra le condizioni, di chiedere perdono perché ha tradito anche le loro aspettative.
      Era giusto che il maschio diventasse uomo partendo da qui e assumendosi TUTTE le SUE responsabilità non solo per aver tradito la fiducia che io come moglie e loro come figli avevamo verso di lui ma per avermi dato della pazza e gridato davanti ai figli ” Tu sei pazza. Pazza!” pur di negare che ci fosse un’altra quando NON avevo alcuna prova ma TUTTE me le dicevano il cuore, perché buon cuore non mente e il mio non mi ha mai tradita perché l’ho troppo amato!!!
      Però vedi Norah a te che dai quasi della folle a me e malata di controlli resti questo.
      Forse hai letto in modo troppo frettoloso e superficiale la mia storia ma vedi.
      Quando mio nonno tradì a oltranza mia nonna e lei che come me non aveva altre prove di quelle che le diceva il cuore per cui gli disse di smetteree lui reagì dicendole:
      ” Tu sei pazza. Pazza!!!” davanti anche ai figli. E, per far credere a quei figli che lui era innocente e la pazza era lei costrinse la sua figlia più grande anche se appena adolescente ad accompagnare la propria madre a fare sedute di elettrochoc richieste dal medico con cui si era messo d’accordo!
      Ora immagina quella bambina vedere la propria madre saltare sotto la corrente senza avere NESSUNA colpa che quella di aver chiesto un po’ di rispetto al proprio marito.
      Come crescerà quella bambina? Fu lei a mettere poi mio nonno di fronte le sue responsabilità anche tirando il chiavistello dietro la porta.
      Lei non perdonò mai quel padre fedigrafo e quando anche mio padre seguì le sue orme in questi dannati destini che si ripetono mi raccontò tutto!
      Mi crollò il mondo addosso ma ringrazio mia madre per avermi aperto gli occhi presto… Forse per questo ho avuto forza e determinazione di mettere mio marito di fronte alle SUE responsabilità e alle SUE scelte.
      E come vuoi che reagissi dopo che quel destino infingardo ha voluto che mio marito ripetesse a me e PROPRIO a me quella stessa frase?
      Tu sei pazza…pazza!!!
      Che non gli facessi vedere che il pazzo era lui???
      Il mio cuore NON aveva bisogno di altre prove ma lui si.E soprattutto di una lezione.
      Per questo NON solo gli sbattetti le prove in faccia ma tra le condizioni del suo scegliere me e i figli gli misi quella di chiedere perdono anche ai figli. Ammettere tutto e riconoscere che non era pazza la loro madre ma LUI.
      Tu avresti agito diversamente Norah?
      E voi???
      Vedete, amare non significa solo cercare di capire e sopportare ma anche correggere quello che resta di uomini ancora bambini e maschietti diventati tali per inchinarsi di fronte alla prima tentazione da quattro soldi.
      Riguardo la tentazione Norah ci tengo a precisare che oggi non ha più 26 anni ma 37 suonati… Che ne ha avuti diversi altri di uomini benché un cesso ma NESSUNO di loro l’ha reputata degna di portarla all’altare ma solo di portarla a letto anche perché solo uno era un uomo libero … Gli altri tutti sempre sposati o accompagnati. Queste cose non le so solo perché indagai anche su di lei prima di darle appellativi non veritieri ma perché me le confidò lei quando le diventai amica per capire anche lei senza voler condannare nessuno. Ho potuto così constatare, leggerezza, superficialità di chi si scopa un uomo e padre di una bimba pur trovando poi sotto l’ufficio la moglie e la bambina ad aspettarlo e di chi piangeva i suoi fallimenti amorosi sulla mia spalla! Ho cercato di aiutarla a capire i suoi errori. Che NON è andando con uomini sposati e accompagnati e padri di bambini che potrá trovare la sua felicità, perché questa vita prima o poi presenta il conto e quel Padre in cui anche lei crede prima o poi dará una lezione a quei figli discoli solo per salvarli e fargli capire il SENSO della vita che alla fine sta in chi semina raccoglie! Le mie parole se le ritrovò tutte e non faceva che dirmi che anche quell’uomo l’aveva scaricata! Come vedete sta già scontando la sua pena perché che voi abbiate fede o meno ma non si fa mai al prossimo quello che tu non vorresti ricevere! La sua pena é non avere ancora la gioia di trovare un uomo per la vita: la sua…
      Ha tutto. Lavoro, soldi carriera brillante ma ci sono cose che con i soldi NON si possono comprare e lei brama quell’unica cosa. La stessa che voleva togliere a me… E piange questa sua sconfitta proprio sulla mia spalla senza sapere a CHI appartiene. Ma un giorno le dirò. E questo vi assicuro che vale più dell’ultimo successo di Sanremo!

  10. Ah tu dici:
    “É facile chiudere la porta e andar via o buttarlo fuor Difficile restare e lottare… Ci vuole più coraggio a restare accanto al fedigrafo che a chiudere la stori Fidati.”

    Bè ti assicuro che dopo trent’anni di matrimonio e due figli grandi è più difficile mandare tutto all’aria. Conosco un sacco di amiche che per ipocrisia e per far vedere al mondo che non sono sole e non sono state tradite dal marito se lo sono ripreso. Non è il tuo caso, tu lo fai per convinzione, ma posso assicurarti che non è facile alla mia età (57 e anche io dimostro almeno 10 anni di meno ma non significa niente) tenere sulle spalle un’intera famiglia. Tutte le decisioni le prendo io (mentre prima decidevamo ogni cosa insieme), l’educazione dei figli è rimasta solo su di me (sono io quella che rimane alzata quando ritornano tardi, lui certo non se ne preoccupa), se vanno male a scuola sono problemi miei, e i soldi che servono per loro li caccio fuori tutti io visto che lui non ha più niente. Io mi devo fare i conti per pagare condominio e ogni tassa su il governo ha deciso di farci pagare, io mi preoccupo delle bollette. Sono io che devo cercare di fare da padre e da madre e in più ho un lavoro che mi stanca parecchio. Io non divido nessuna responsabilità con nessuno e il peso è grande.
    Tra l’altro vista l’età e la batosta presta non credo avrò mai la possibilità (ma sono io adesso che non voglio) di trovare un nuovo compagno. Intanto gli uomini vogliono donne più giovani e poi per quel che mi riguarda sarà difficile per me incontrare una persona che possa farmi felice come a suo tempo sono stata quando ero più giovane con mio marito. Sono più in là con gli anni, sono cambiata, sono diversa, ho visto cose che non avrei voluto vedere. Ho sentito troppe storie di amiche, e non credo più molto nell’onestà degli uomini in generale. In più il mio modo di essere non mi farebbe accettare un uomo solo per un po’ di compagnia a letto. E ho dei figli grandi. Non sono certo mio marito che adesso vive da solo e si sollazza con qualsiasi donna abbia bisogno di un po’ di calore umano che duri il tempo di un battito di ciglia.
    Quindi il mio prezzo è la solitudine e le responsabilità che davvero non sono poco.
    Tu pensi che ci voglia più coraggio a rimanere insieme e sopportare un marito fedigrafo? Bè quello io lo chiamo mettersi in croce da sola, mentre quel che ho fatto io, era solo un atto di buon senso e ritrovare serenità e armonia non solo per me, ma anche per i miei figli.
    Ora non voglio dire che io ho fatto bene e tu no. Né viceversa. Ognuno ragiona con la propria testa e si comporta con la propria vita come si sente. Ma davvero non venirmi a dire che la mia soluzione era quella più facile. Quando un matrimonio si spezza tutti i sentieri che ti trovi davanti sono lastricati di trappole e burroni, che si continui a vivere insieme o che ci si divida.

    • Daniela carissima hai ragione su tante cose e sebbene chissà quanto distanti percepisco tutta la tua solitudine, rabbia e rancore! Le nostre esperienze però sono diverse come i nostri cuori, e le nostre menti!
      Se io sono rimasta e ho lasciato che lui rimanesse evidentemente era perché sul piatto della bilancia valeva più un ” Ne vale la pena!” non solo per tutto quello che c’era stato tra noi, ricordi bellissimi di un grande amore, ma per quello che lui ancora mi dava e mi dá!
      Ha saputo, diciamo così, farsi perdonare anche se poi ha avuto atteggiamenti infantili ma forse quelli li ho avuti anch’io!
      Ricordo ancora i due diaconi che mi seguivano come sorridevano divertiti nel sentirsi raccontare certi aneddoti tipo io che cavalco uno scooter per seguirlo, o lui che mi fa scenate di gelosia!
      In questa storia ti assicuro che NON ha vinto tanto la famiglia (un valore trasmessogli dai suoi) ma ha trionfato l’Amore perché vedi, il cuore é l’unico muscolo che non si può comandare!
      Un proverbio saggio quanto te cita non a caso:
      ” Quando due si vogliono cento non ci possono” inteso come quando due vogliono stare insieme cento non bastano a dividerli.
      Mio marito ha avuto un attimo di smarrimento questo è certo!
      Guardando e riguardando alcuni mesi prima lo vedevo, col senno del poi, stanco e forse inconsciamente o consciamente in cerca di un’evasione! Avevamo avuti mille ostacoli e problemi anche nella nostra vita ordinaria segnata da lutti precoci e imprevisti come la perdita di sua madre improvvisamente e una promozione mancata sul lavoro ma promessa che ci ha fatti avere non pochi problemi economici! Niente e NESSUNO giustifica quello che ha fatto ma è vero anche che qui c’ero io e SOLO io ho potuto vedere lui ogni giorno e sentire quei segnali del corpo, laddove non c’erano più parole, che mi trasmettevano ancora amore!
      Quest’uomo mi ha fatta sentire amata come NESSUNO prima.
      Prima di tutto ciò non aveva occhi che per me, era gelosissimo, accortissimo, mi proteggeva in tutto.
      L’inizio di questa “storia” invece lo.ha visto odiarmi e poi amarmi.
      Era diventato un cavallo imbizzarrito che scalciava sulla mia persona. Diventato improvvisamente insofferente alle cose che aveva amato più della sua vita: me e i nostri figli!
      Il suo era un comportamento anomalo tipico di Dr jaklin e Mr Hide.
      Un giorno mi odiava, un minuto dopo mi amava, ma più che altro mi scopava per poi rivestirsi e uscire.
      Era diventato insofferente alla casa, me e i figli.
      Cose che prima erano la sola sua ragione di vita!

      • Cara Agonia, davvero non capisco che scrivi qui a fare. Se stai bene come dici, se vi siete perdonati, se il tuo lui ti fa sentire amata così tanto, dove è il problema? Eppure hai scritto qui commenti lunghissimi. Ti contraddici in continuazione, ora dicendo che stai benissimo, ora dicendo che stai malissimo. Ora dici che lo ami, un minuto dopo lo trovi immaturo e non adatto alle tue esigenze e alla tua persona. La donna che se lo è scopato ora è una santa ora una troia che non merita di essere sposata e di trovare un uomo che la porti all’altare. Hai prima di tutto una visuale, scusami se lo dico, troppo ristretta e bigotta della religione. Tutto questo pregare, citare rosari, santi e diaconi e chiese… Esci da questa realtà virtuale che non è vera e cerca di capire che vuoi dalla vita, che vuoi da tuo marito, dalla tua famiglia. Perché sinceramente dici tante cose, ma non si capisce niente. Hai tanto la mente confusa e credo tu sia in un brutto periodo della tua vita (non ti saresti chiamata agonia altrimenti). Ti esorto ancora ad andare da un buon psicoterapeuta (e non un diacono o un prete per carità, fai fare il lavoro a chi di matrimoni ne capisce di più non a preti che non si sono mai sposati e che non sanno di che stanno parlando) e farti curare, perché io vedo che non stai bene.

  11. Daniela e Norah grazie. Stavo rispondendo da ore ma mi ha cancellato tutto!
    A te Norah ho fatto in tempo ma mi ha scritto a imbuto!
    Solo per dire a te Daniela che io quando parlo del mio voler trovare l’uomo della mia vita e che forse non è chi ho affianco non mi riferisco a nessun corteggiatore di gioventù anche se me avevo molti ed esiste quello che fu davvero il mio primo amore che si dichiarò quando avevo 10 anni e che pur non avendogli mai dato un solo bacio non si arrese mai e mi venne dietro dichiarando il suo amore fino ai miei 19 anni quando perse ogni speranza perché mi misi con mio marito! Quest’uomo esiste é vero e mi ha sempre amata correrebbe da me anche ora che ha un matrimonio fallito alle spalle e una convivenza con una donna che non ama!
    Ci siamo incontrati davanti al feretro di mia madre e mi ha guardata con gli stessi occhi persi. Poi mi ha chiamata e insomma mi ha fatto chiaramente capire i suoi sentimenti quando ha capito la mia infelicità pur senza che gli dicessi i particolari! Se avessi voluto credimi sarei andata con lui. Tommaso non mi avrebbe MAI tradita e mai mi tradirebbe. Ma io non l’ho MAI amato. Accettai a 10 anni di essere la sua fidanzatina e ho un ricordo dolcissimo e puro. Ma non riuscii nemmeno a dargli un bacio e dopo poco lo lasciai mentre lui non si stancò mai di dichiararmi il suo amore fino ai miei 19 anni . Io però non mi misi mai più con lui. Quindi Daniela io non scrivo certe cose perché già ho un uomo dove andare.
    Quello di cui parlo é un sogno. Lo stesso che facevo da bambina. Sognare quel principe azzurro che credevo fosse mio marito ma ogni volta che mi deludeva quando non ce la facevo più ho cominciato dopo 6/7 anni a rituffarmi in questo sogno!
    Mio marito non sa il male che mi ha fatto e deve ringraziare che mi sono tuffata solo in un sogno e NON tra le braccia di un altro uomo perché davvero non mi sarebbe mancato!
    E non mi mancherebbe nemmeno oggi.
    Ma io non voglio un altro uomo io voglio solo il MIO uomo e per anni ho pregato e sperato che fosse lui, anche ora.
    Se però lui continua a fare l’immaturo anche se scopro telefonate o sms ed ho prove che dietro non c’è altro allora sarò io che comincerò a guardarmi in giro per vedere se l’uomo che sognavo da bambina e che mi ritrovo a sognare nella disperazione ancora oggi ha un volto! E se questo volto é quello di mio marito oppure no!
    L’ho amato così tanto che credetemi ancora lo spero e nonostante tutto non saprei vedere al mio fianco un uomo diverso da lui ma il troppo dolore mi ha stremata!

    • Agonia, in tutti i tuoi commenti, in tutto quel che dici, si sente che non ami più tuo marito. Vatti a rileggere quel che hai scritto, pensa che lo leggi scritto da un’altra persona e poi deduci: sicuro la figura che ne esce fuori è una donna che ha fatto di tutto, che ha amato moltissimo, ma che alla fine sfinita e stremata non riesce più ad amare suo marito.
      Ogni tuo scritto fa comprendere quanto tu non lo stimi più, che non lo reputi più degno di stare al tuo fianco né degno del tuo amore, quanto tu non ti fidi più di lui, e quanto hai atteso invano parole che non ti ha mai detto.
      Adesso per coerenza, per non ipocrisia: dimmi perché stai ancora insieme a lui? Io non vedo il perché tu debba sacrificarti ancora per un uomo che non ti merita e che lo ha dimostrato molto bene. Ecco fatti questa domanda. Vedrai che quando avrai appurato che sei giunta al capolinea della sopportazione troverai anche la soluzione a questo tuo grande malessere che stai vivendo adesso. Costringerti a vivere con un uomo che non ami, che non stimi, che ti ha umiliato… Non credo il tuo Dio ti abbia detto di fare questo.
      Comunque per favore non guardare l’aspetto estetico di quella che era l’amante di tuo marito. Proprio tu che parli di Dio dovresti pensare più all’anima. L’aspetto esteriore di una persona è solo l’involucro, che deve essere curato, ma non in maniera ossessiva. Quando tu fai apprezzamenti sulla di lei bellezza o la tua, ti metti al livello di valutazione di questa società moderna che più che” l’essere” fa contare molto di più “l’apparire”. Sinceramente in una tanto religiosa non mi aspettavo tanta attenzione all’esteriorità. Tuo marito non deve amarti perché sei bella e perché alla tua età dimostri di meno, ma perché sei tu, con la tua personalità e il tuo amore. Il fatto che sei ancora piacente può solo essere un qualcosa in più, ma non è certo la cosa che lo farebbe restare con te e scegliere te invece che un’altra.
      Confido in una tua presa di coscienza e una decisione saggia. Continuare così non potrà altro che farti sentire un malessere talmente forte che comunque si riverserà anche sui tuoi figli. Ti auguro di ritrovare la tua serenità.

  12. Agonia, continuo a pensarla in maniera molto diversa da te. E guarda che io ci sono passata. Il tuo dolore anche se in modo diverso, l’ho sofferto pure io. Ma io quando capisco che bisogna gettare la spugna sul ring per non far morire il proprio pugile, la butto. Non la vedo come una questione di coraggio nell’insistere ad ogni costo. A volte bisogna prendere atto che alcuni amori finiscono e accettare la cosa.
    Penso tu abbia preso il tuo matrimonio come una missione da far andare bene ad ogni costo. Non voglio pensare che sia per via della religione, che sento in te, forse troppo portata all’estremo.
    Io credo tu abbia cominciato a travisare il vero significato di amore che per me non è solo sentirsi in grande sintonia mentale, ma avere anche fiducia. E se manca quella, la fiducia, bè parecchio di quell’amore che si dichiara si è incrinato. Guarda non ti sto dicendo che dovevi per forza avere fiducia in tuo marito soprattutto dopo quel che ti aveva fatto, ma che se non l’avevi più bisognava prenderne atto e lasciarlo andare. Bada bene non dico affatto che tu non amassi tuo marito una volta, ma dico che ormai non lo ami più. Anni e anni di “cane da guardia” controlli su controlli, cercare di riprendere quella fiducia che ti ha fatto perdere secondo me ti hanno sfinito.
    E ora cerchi di capire se non hai fatto uno sbaglio andando a ricercare un vecchio amore dei tuoi 19 anni, per vedere se lui avesse potuto non ferirti come ha fatto tuo marito.
    Quindi stai pensando a un altro. Inutile dire che già pensare solo a questo ti mette, secondo la tua religione (non certo la mia) nella fase di essere una traditrice, solo con il pensiero ma una traditrice. Ora a che prò portare ancora avanti il tuo matrimonio? Perchè non lasciare tuo marito per cui tu non provi più amore? Non ricercheresti l’altro se tu amassi ancora quell’uomo per cui ti sei annullata.
    E anche se tu materialmente non tradiresti mai tuo marito, comunque stai tradendo te stessa nel momento in cui ti costringi a stare con un uomo di cui non ti fidi più e che non stimi più.
    Guarda che io non ti sto criticando, vorrei invece che tu ti guardassi bene dentro per capire quel che vuoi, perchè vorrei aiutarti e perchè vedo in te una grande confusione e una grande sofferenza.
    Vorrei anche aprirti gli occhi sull’uomo che incontrerai che ti piaceva quando eri più giovane e che non hai scelto per puntare tutta la tua vita su tuo marito. Vedi non saprai mai se quest’uomo è quello che speravi fosse. La tua vita l’hai vissuta con tuo marito, non con lui, che potrà raccontarti tutte le bugie che vuoi e dire di sè di essere l’uomo più onesto del mondo. Tanto non puoi certo tornare indietro nel tempo e scegliere lui al posto dell’altro per vedere se con lui saresti stata più felice.
    Ti consiglierei di lasciar perdere quella continua ricerca alla giovinezza con botulino o altre cose. Fermare il tempo, e non si può, è solo un’illusione. E forse piuttosto che toglierti la ruga dalla fronte che ti ricorda quanto hai sofferto con tuo marito, io mi toglierei il marito dalle palle.
    E spenderei i soldi più da un buon psicologo che dall’estetista.
    Continuo a pensarla come Norah sulle amanti. Come ho detto non darei certo loro il premio Nobel come migliori donne dell’anno, ma pensa a questo che ti dico: “se a tuo marito (che diceva di amarti e ha promesso davanti un altare, un prete, parenti e amici di esserti fedele sempre…) non è fregato un cavolo di te e della sua famiglia mentre stava con quella, poteva quella preoccuparsi di te e di quel che faceva a te?”.
    Insomma che sia un stronza non ci piove, ma lei o un’altra non fa differenza. Come la metti tu sembra che gli uomini siano tutti degli irresponsabili che capitolano appena vedono una donna carina che gli faccia un po’ di corte. No mi dispiace non ci sono scusanti. Lo so che parecchi uomini si comportano così ma io non li scuso affato anzi penso che proprio perchè li scusiamo troppo, che forse si comportano così. Se fossimo più dure, se tante amanti non credessero alle stronzate che questi tipi raccontano loro per portarsele a letto e se noi mogli non ce li riprendessimo subito scusandoli, forse imparerebbero a comportarsi con più reponsabilità.
    Ti auguro di ritrovare armonia e serenità perchè adesso ti vedo purtroppo troppo sofferente.

    • Daniela rileggendo il tuo post mi convinco sempre più che non si può raccontare una storia e che molte cose si possono travisare!
      Mi parli di ring. Gettare la spugna.
      Ma guarda che noi ci siamo davvero amati e il nostro non è mai stato un ring!
      Credimi che solo per un paio di mesi ho sentito mio marito altrove ma anche allora non smise MAI di fare l’amore con me e poi lo faceva anche meglio! Forse lo avevo trascurato io o così si sentiva e sai scattano anche tanti meccanismi psicologici! Sta di fatto che noi dopo, superati quei primi due mesi infernali ci siamo riavvicinati sempre più! Il tradimento per quanto doloroso é la prova dell’amore e in tanto dolore ho ricordi bellissimi anche di quel periodo quando praticamente ci siamo ritrovati a guardarci negli occhi col cuore che ci batteva in gola come nemmeno a 19 anni era successo. Per esempio quando lui dopo che andai via tre giorni mi ricercò come un pazzo e quando mi rivide dopo tre giorni e io rividi lui lì in quella stanza della chiesa dove aveva chiesto al Diacono di rivedermi per parlarmi. Avevamo entrambi il cuore in gola… e le lacrime agli occhi.
      Emozioni fortissime e bellissime, certe amanti non sanno che il tradimento é la prova dell’amore e io per certi versi questa ragazza che oggi ha 37 anni devo anche ringraziarla! Mai prima infatti mio marito aveva vegliato su di me tutta la notte. Credetemi io tornai a casa ed ero distrutta volevo dormire ma lui TUTTA la notte mi sussurrava ” Tu sei la mia vita Io amo solo te!” come un Rosario credetemi.
      Poi crollai non sentii più nulla crollai di sonno ma ad un certo punto mi svegliai e vidi una luce… Lui aveva lasciato la lucetta del comodino accesa aprii gli occhi e trasalii. Lui era sveglio con gli occhi puntati su di me. Mi aveva guardata tutta la notte mentre dormivo e sussurrato quelle parole! Questi sono solo alcuni ricordi meravigliosi pur tra tante lacrime! Di quale ring mi parli Daniela! Per certi versi e per questi ricordi devo ringraziare quella ragazza ormai donna che nella sua stoltezza mi ha solo fatto capire che mio marito non mi cambierebbe mai con nessun altra!

      • Hai travisato le mie parole, ring era una metafora che non si riferiva alla vostra vita e alle vostre liti. Dicevo che quando è ora bisogna gettare la spugna, cioè arrendersi e basta. Il ring non c’entrava niente con voi.
        Comunque Agonia scusa ma se sei tanto felice di questo tradimento, se il tradimento è amore come dici, che cavolo hai scritto qua a fare? Sei felice e cornuta. Benissimo sono felice per te.
        Andiamo a dare la medaglia a chi hai chiamato troia fino a due minuti fa perché andando a letto con tuo marito ti ha fatto capire che il tradimento è amore.
        Agonia chi vuoi prendere in giro? Se eri felice non stavi a scrivere qua.
        Diciamo invece che la cosa è andata così. All’inizio ti ha fatto piacere che tuo marito ti abbia ricercata e ti abbia fatto capire che voleva stare con te. Così tu hai pensato a quanto eri fortunata. Il tradimento da una sfortuna si era rivelato un modo per rinverdire quel che c’era tra voi. Ma non hai fatto i conti con la gelosia, con i dubbi, con il non fidarsi più di lui. E soprattutto con il pensiero che poteva darsi che lui avesse scelto la via più facile: cioè farsi perdonare dalla moglie e ritornare in famiglia. Perché è un immaturo, uno che non sa vivere senza una guida come la tua, uno che non ha le palle? Mentre tu vuoi un uomo, un vero uomo.
        Ma lasciamo perdere, inutile che io ti risponda. Vedo che tu hai gli occhi ma non vuoi vedere.

      • Ah ho dimenticato di dirti che gli uomini che hanno un’amante di solito non smettono mai di fare sesso con la moglie. Uno, perché cpsì lei non si insospettisce e due, perché fare sesso con due donne diverse li eccita molto ma molto di più. E’ un classico che un uomo con amante faccia del sesso, migliore del solito, con la moglie.

  13. cara Agonia,
    capisco e appoggio ogni tua parola. Anche se sono un uomo, mi considero un uomo con la U maiuscola. Un uomo che ha sempre dato tutto alla propria donna, non ho mai tradito o desiderato tradire. A 37 anni ho avuto solo 3 donne, pur avendo “cominciato” in età direi più che normale, verso i 18 anni.
    Purtroppo però sono sempre stato tradito tutte le volte, alcune volte anche da persone molto vicine a me, persone che consideravo amici.
    Per cui ti dico che non possiamo farci nulla. Nel senso che molte volte anche se la vita sembra metterci alla prova non dobbiamo abbatterci, prima o poi il sole tornerà a splendere anche da noi.
    un abbraccio, ti sono vicino

    • Grazie infinite a tutti voi per aver letto la mia storia ed il mio stato d’animo.
      Accetto tutti i vostri modi di vedere anche se diversi dal mio e anche se BISOGNA trovarsi in certe situazioni!
      A te Davide dico che mi sento di inchinarmi davanti ad uomini come te… perché siete voi gli uomini con le palle… quelli che non si inchinano mai davanti a nessuna tentazione e che se scelgono una donna a loro basta quella!
      A voi care colleghe di dolore invece dico che immaginavo avreste scaricato tutta la colpa su mio marito ed in effetti il colpevole principale è LUI… ma vi faccio una domanda:
      Se fosse nato un figlio da questa sporca relazione di CHI era? Solo suooo?
      Di chi era quel figlio era la colpa…
      Quindi i colpevoli erano due mi dispiace e in due DEVONO pagare…
      Lui per primo perché NON era lei che dormiva al mio fianco, non era lei che divideva un piatto con me, non era lei a cui ho dato la verginità, tre figli e 34 anni della mia vita… Non è stata lei a fare un patto divino con me davanti a Dio e a stringermi la mano nel vedermi partorire i tre frutti del nostro grande amore… Perché che ci crediate o no… É stato davvero un grande amore… Ci siamo amati tantissimo ed eravamo una coppia affiatatissima, non simili di carattere anzi… opposti ma complementari. Non abbiamo MAI litigato solo discusso per il suo lavoro che lo teneva lontano spesso da me!
      Riguardo lei… e FINIAMOLA di scolpevolizzarle… Non io ma UNO ha scritto NON DIVIDA L’UOMO QUELLO CHE DIO HA UNITO…
      e non ha dato un consiglio ma un preciso COMANDAMENTO:
      NON DESIDERARE L’UOMO O LA DONNA DI ALTRI…
      Ragazzi… Ragazze… Compagni e compagne di sventura … NON DESIDERARE… cioè già solo desiderare un uomo o una donna d’altri é un gravissimo peccato…
      Non sono io quindi a puntare il dito contro quella donna ma il Creatore prima di me e lei stessa che SAPEVA quello che faceva così come sapeva quei comandamenti a memoria… Del resto era cresciuta in una chiesa… il padre era la fiaccola del Consiglio pastorale… Lei faceva parte del coro della chiesa ma poi… dato che nonostante i suoi 26 anni nessuno l’aveva scelta per portarla all’altare se non in un letto… ha valutato che era meglio farsi l’ugola sul membro di un uomo stanco dei pensieri e problemi di una famiglia…
      Badate che io NON giustifico mio marito… Non lo giustifico per niente perché come io gli sono stata fedele persino dopo le sue spudoarate corna e persino dopo aver sentito quegli amplessi… poteva essermi fedele anche lui…
      Sono la moglie di un verme, un uomo di merda lo so… se così merita esser definito un uomo debole… ma non posso dirlo fino in fondo perché alla fine quest’uomo dopo 8 mesi ha chiuso la storia con lei e ha scelto me…
      Tanti hanno invece chiuso con la moglie e i figli e si sono rifatti una vita, altra donna e altri figli e famiglia…
      Quindi sono stata sfortunata per metá…
      Lui l’ha mollata é stata lei che NON si è rassegnata e ancora oggi a distanza di 11 anni non ha nemmeno mai cambiato quel numero di sim che gli fece cambiare lui …
      Lui le fece cambiare sim e compagnia telefonica… Lei dopo esser stata scaricata non ha avuto nemmeno la dignità di ricambiarsi numero per non sentirlo più…
      Avere ancora quel numero significa per me che aspetta sempre che lui la ricontatti come del resto lui ha fatto in questi anni in cui prima o poi ho trovato chiamate o sms su tabulati che costringevo lui a richiedere …
      Non ho mai però più avuto prove di ulteriori incontri e in questi anni atroci e infernali vi assicuro che non ho MAI abbassato la guardia… Posso dirvi tutto su chip e microchip… Per cui non ho avuto prove, tranne alcune telefonate o sms, di altri incontri… Certo ho avuto invece prove che un periodo chiamava anche un altro numero ed sms ad altro numero che lui poi mi confessò esser quello di un inserviente della mensa sua di lavoro che aveva un figlio con uno, un’altro con un’altro e chiedeva consigli a lui (!?!!?!)…
      Io NON sono stupida credetemi… Sono invece una donna molto intelligente e in questi frangenti lo mollai andamdomene via di casa per giorni… Lui mi cercava disperato, mi prometteva il mondo, minacciava di farla finita senza di me perché davvero credo che lui, anche se mai si toglierebbe la vita senza di me, sarebbe un uomo finito…
      A te che invece percepisci che io mi sopravvaluti rispondo semplicemente che io non giudico o mi sopravvaluto ma CONSTATO semplicemente che donne come me oggi sono pochissime… Vedete voi stesse come mi dite subito che in una situazione simile lo avreste mollato subito?
      Ma si può condannare una donna che ha veramente amato?
      Guardate che l’Amore e il cuore sono le sole cose al mondo che NESSUNO può comandare… Nemmeno la dignità …
      L’amore quello VERO non si vanta, non si gonfia come scrive S. Paolo ma si umilia… Non giudica ma cerca di comprendere anche l’incomprensibile… Non si preoccupa di avere un tornaconto e di ricevere quello che si è dato ma si OCCUPA di dare SENZA un tornaconto … Abbiamo l’esempio di UNO che é morto in croce per cercare di capire fino in fondo la miseria umana che spesso si rivolta contro CHI invece ha dato troppo amore e la sua vita per te!!!
      Io non sono una Santa… Mi guardo bene anche solo dal pensarlo ma a chi ho raccontato la mia storia e la mia reazione é rimasto senza parole e uomo o prete mi ha detto che POCHE donne avrebbero reagito così!
      Anche voi… Norah e l’altra gli avreste chiuso la porta in faccia… Io invece gliel’ho spalancata insieme alle mie braccia e grazie a me la nostra famiglia é ancora unita…
      Certo potreste opinare che non so lui cosa ne abbia fatto e ne faccia di questo mio perdono… Gli ho sempre detto che lui non è stato perdonato ma ho solo condonato le pene che mi ha ingiustamente inferto… che è sempre un uomo sotto esame per quanto mi riguarda e che deve considerarsi agli arresti domiciliari nel senso che tre anni fa di fronte a tabulati in cui comparivano ancora chiamate ed sms ho PRETESO dopo che lui mi é venuto a cercare per riportarmi a casa… di avere il suo pin e la password di tutto… Cellulare, Computer… Ho preteso cioè la MASSIMA TRASPARENZA poiché nel MIO matrimonio e nella mia vita di coppia non esistono pin e password ma solo TRASPARENZA… In virtù di questo gli ho confessato tutti i controlli che avevo fatto e che se davvero lui voleva ricostruire con me avrebbe dovuto Lui mostrare di esser PRODIGO e pentito davvero al punto che lui avrebbe dovuto portarmi un microchip e dirmi:
      ” Moglie ho sbagliato e strasbagliato ma da oggi in poi non sbaglierò più e VOGLIO dimostrartelo… questo è un cellulare con microspia… L’unico che porterò con me… Chiama come e quando vuoi per sapere dove sto e cosa sto facendo… Sono il tuo prigioniero o semplicemente un uomo finalmente LIBERO di volerti dimostrare che vivo per te e SOLO per te!”
      So che molte di voi già stanno puntando il dito ma queste parole se lui le avesse dette mi avrebbero lasciate disarmata… perché questo avrei fatto e detto io se fossi stata io a tradirlo così barbaramente e questo fa e farebbe un uomo davvero pentito e PRODIGO come quel figliuolo ingrato che sperpera tutti i soldi pretesi dal padre e poi ha il CORAGGIO di tornare a casa e dire:
      ” Padre NON sono degno di essere tuo figlio perdonami… trattami come l’ultimo dei tuoi servi!”
      Ecco… Mio marito ha commesso tanti errori e molti ne ha riparati ma manca questo… queste parole dette e davvero sentite:
      ” Moglie ho sbagliato verso di te e i nostri figli … Non sono degno di te… Trattami come l’ultimo dei tuoi servi” e bagnarmi i piedi con le sue lacrime!
      Questo ancora non è avvenuto e questo manca e mi manca per poter dire che ha davvero riparato a questo atroce dolore!
      Ma intanto mi mancano anche le prove che sta ancora sbagliando ed è giusto che sappiate che per questo quel microchip che da solo non si è messo al collo gliel’ho messo io nel senso che tra le condizioni, dopo avergli detto che io lo avevo sempre controllato, era la condizione principale che lui accettase questi controlli alla luce del sole!
      Gli dissi infatti ” Non sono io che devo procurarmi prove della tua innocenza … il problema NON è il mio ma il tuo… Sei tu… e solo TU che ora devi darmi PROVE della tua innocenza… Sarebbe bello mi dessi i mezzi tu ma visto che non lo fai questo è un cellulare microspia portalo sempre con te se ci tieni a me!”
      Al che lui accettò, parliamo di 4 anni fa, ma poi cominciò ad accampar scuse che in ufficio non poteva e in sintesi, come prevedevo, accettò di portarlo con se e se lo portava ma lo lasciava sempre dove più gli conveniva.
      A quel punto ho fatto la gnorri e un bel giorno anzi una bella notte, visto che pin e password di cellulare e computer me li aveva dati… Ho pagato chi venisse a casa mia nel cuore della notte mentre dormiva, e gli ho fatto mettere il suo telefono sotto controllo! Questo l’ultimo sforzo che feci… L’ultima ansia perché volevo la VERITÀ…
      E sapete qual’é?
      Lui voleva sentirsi semplicemente un uomo libero per questo lasciava il Cell che gli avevo dato io dove più gli conveniva anzi me lo faceva per dispetto per ribellarsi a controlli nonostante tutti i suoi torti perché una cosa giusta l’avete detta lui è IMMATURO…
      Io invece anche se so quante critiche muoverete ho fatto di tutto fino in fondo per sapere la verità e sapete qual’é?
      Lui non si vede né si sente con altre donne… ora lo so ma comunque mi ha dato una bella lezione perché potrebbe sempre farlo o rifarlo!
      Per questo mi sono stufata di fare da spettatore della sua vita e ho deciso di riprendere le redini della mia!
      Purtroppo questa storia e come lui l’ha condotta ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore! Non mi fido e non mi fiderò mai più di lui…
      Certe tendenze sono nell’indole e nel Dna e non puoi farci nulla!
      Io del resto benché sia ancora una bella donna e dimostri sempre quei 10 anni in meno a detta di tutti ho sempre i miei 54 anni e non vado verto incontro alla gioventù! Questa storia mi ha psicologicamente devastata perché ho paura di invecchiare… e ho iniziato così per la prima volta a curarmi e prendermi cura di me come non ho MAI fatto prima!
      É un anno ormai che faccio botulino su rughe d’espressione ma soprattutto di dolore! Quella ruga al centro della fronte sul naso mi ricorda troppe lacrime e pianti e ho deciso di non volerla vedere più! Mi faccio iniettare botulino anche se so che rischio tantissimo e non ho intenzione di fermarmi perché della vita che mi resta non mi interessa più nulla! Voglio vivere senza più soffrire e cancellare almeno dal viso i segni di quel dolore! Mi sottoporrò anche a sedute di laser per fermare i segni del tempo e fargli capire che è ora che mi prendo cura di me e che gli sguardi degli uomini continuino a fermarsi su di me… So che mi state giudicando ma per una volta voglio pensare un po’ a me, non vedermi imbruttire e invecchiare serenamente!
      Oltretutto ho due grandi appuntamenti:
      uno con la donna che mi ha fatto tutto questo… che si è specchiata nei suoi occhi SENZA vedere i miei…
      L’altro con l’uomo che è DEGNO di potermi guardare negli occhi…
      E CHISSÀ se non siano proprio quelli in cui mi specchio dai miei 19 anni…
      Ma questa volta voglio saperlo IO e questa moglie dovrà sudarsela… Farsi largo tra tanti uomini come fece quando mi conobbe a quella festa nei miei 19 anni!
      Mentre mi giudicate ci tengo solo a precisare che tutto questo NON significa e significherà MAI perdere uno solo dei miei principi e valori etici e religiosi!
      Io sono e RESTO una donna MAI da letto e rompi famiglie…
      Voglio e vorrei solo sapere se è lui l’uomo della mia vita o no…
      E se non è lui… dov’é…
      Solo per saperlo… e per dar pace alla mia anima…
      Perché non credo proprio che l’uomo della mia vita e degno di me mi avrebbe mai fatto questo…
      Lui mi avrebbe protetta dal resto del mondo e difesa… É atroce doversi difendere da chi credevi ti proteggesse!
      So che nessuno potrá capirmi e che per molti sono da neuro…
      Ma lo so solo io le ingiuste pene che questa vita mi ha dato e chiedo solo, prima di lasciarla, di poter incontrare quel grande amore che mi é stato negato! Solo per conoscerlo, solo per sapere dove sta, e le croci che anche lui ha portato e per capire se invece è chi ho affianco da una vita e che ha preso solo uno scivolone che in tanti anni di vita insieme… ci potrebbe stare (anche se io non lo accetto perché non sono mai scivolata io)… Però a quel punto é farsene una ragione accettare questo scivolone come tutto sommato la più grande prova d’amore perché NON tutti avrebbero mollato la 26enne per stare con la solita e “vecchia” donna!!!

      • Mah, io non la penso così…la maggior parte degli uomini difficilmente lasciano la moglie (di solito) soprattutto se ci sono dei figli…
        Ma perché dici “so che nessuno potrà capirmi”? Ci saranno sicuramente moltissime donne che hanno un’esperienza almeno in parte simile alla tua, comunque hai scritto moltissime cose e ci sarebbe molto da dire…non credo che la soluzione sia iniettarti il botulino, soprattutto se sei bella e dimostri di essere giovane come dici. Ma pure se eri brutta la soluzione non era il botulino, tra l’altro tra tutte le parti del corpo che uno si possa rifare il viso è quello che non va assolutamente toccato secondo me perché si diventa dei mostri (guardati le varie star, anche le più belle che si sono ritoccate il viso si sono rovinate SEMPRE). Chissà forse un domani anche io mi terrò un uomo che mi mette le corna, mai dire mai, ma non in questo modo. O si perdona DAVVERO oppure si va per conto proprio. Quella che dici tu non è trasparenza…si è trasparenti in modo spontaneo, sincerità spontanea, quello che dici tu è CONTROLLO al limite della malattia. Non ti sto dando della malata, ti sto solo dicendo che dubito che tu vivi bene così, si può continuare a stare con un uomo controllandolo a vita in questo modo? Che vita è, che amore è? Ti uccidi da sola così tra l’altro….secondo me o si accetta il tradimento, pur soffrendo, e si continua a stare insieme dando una seconda possibilità ma fidandosi, cioè senza controlli ecc, oppure se non si è in grado di fare questo è meglio chiudere. Riguardo quella ragazza, a parte che oggi a 26 ha tutto il tempo per sposarsi, comunque anche se ci fosse stato un figlio io la penso allo stesso modo di come ho scritto prima. Il figlio sarebbe stato di tutti e due, ma tuo marito è quello sposato che sta con te, che ha dei doveri verso di te, che non avrebbe mai dovuto cominciare la relazione con lei. Stai tranquilla che se tuo marito non avesse mai accettato di avere una relazione con lei non ci sarebbe mai stato neanche un ipotetico figlio (sempre per ipotesi). Tuo marito si è liberato di lei nel momento in cui ormai si era divertito e non gli faceva più comodo continuare a vederla. È possibile anche che lei fosse innamorata di lui e sia stata illusa anche lei, non è detto che vada appositamente a cercare uomini sposati per divertirsi. Comunque se anche fosse, la colpa ce l’ha tuo marito in primis. Sulle questioni in cui si tira in ballo la religione e la fede non mi esprimo, perché non sono certo una fervente cattolica e non amo particolarmente le religioni in generale, specie quelle più estese, invadenti ed estremiste (tra cui anche quella cattolica). Non sono atea, ho le mie credenze in merito e le mie idee, non inscrivibili in una religione specifica. Comunque da quello che so la religione cattolica professa tanto il perdono, per tornare al discorso di prima, e dubito che il perdono si metta in pratica in questo modo, con microchip e controlli a tavoletta. Sennò non è perdono….e quindi meglio lasciarsi.

      • Norah, volevo precisare che quando parlo di coraggio mi riferivo a me come donna tradita.
        É facile chiudere la porta e andar via o buttarlo fuori. Difficile restare e lottare. Ci vuole più coraggio a restare accanto al fedigrafo che a chiudere la storia. Fidati.
        Ma di coraggio ne ha avuto anche lui a restare sopportando i miei scatti. La mia depressione e la mia totale assenza a letto dove ero più una vittima sacrificale che altro e non sapevo nemmeno fingere bene di avere passione invece che sdegno e repulsione perché diciamo la verità chi è stato solo con lui o lei e scopre il contrario del comportamento dell’altro la prima cosa viene lo schifo solo ad immaginare quel corpo dentro un altro, quel corpo che credevi tuo e quindi sacro!
        A te Davide invece faccio tanti auguri. Sei ancora in tempo tu a salvarti e fare uno screening molto più selettivo! Un consiglio? Quando credi di aver trovato la donna della tua vita, pagale una bellissima tentazione e vedi come reagisce. A sua insaputa ovvio! E solo DOPO sposala perché quello che vedi oggi é solo uno spaccato di domani.
        Auguri

      • Carissima Norah. Avrei troppo da risponderti anch’io. C’è un abisso di età ed esperienza tra noi. Tanto per cominciare io lo perdonai subito con queste parole mentre piangevo disperata” Ti ho dato tutto: la mia verginità, tre figli, il mio amore. Solo una cosa non ti ho dato ancora, il mio perdono. Io ti perdono ma TRONCA questa relazione! Lui NON lo fece anzi sentii quei sospiri e da allora tra fughe mie da casa disperate e sue rincorse gli ho sempre detto che buttò il mio DISPERATO perdono nel cestino e che avrebbe dovuto bramarlo. Riguardo i controlli non sono così esasperanti. Forse non hai letto bene ma il senso di tutto questo è solo per me sapere SE LUI ACCETTA la sua arrendevolezza nei miei confronti! Sentirlo finalmente disposto a TUTTO per me! Riguardo lei… Oggi ha ormai i suoi 37 anni. Sono stata anche l’ombra della sua vita in questi anni proprio per evitare di darle ingiustificatamente della troia ma mi duole dirlo che lo é davvero. So di tutte le storie avute dopo di lui e che tutti l’hanno mollata perché evidentemente non hanno visto in lei niente di meglio di quello che sa fare a letto e solo quello da dare! Non ha ancora trovata chi l’ha reputata degna di portarla all’altare. Ha tutto, carriera, posto fisso e libera professione. Soldi per rifarsi visto che era un cesso e un po’ é migliorata togliendo gli occhiali retro e spogliandosi dell’aria francescana indossando minigonne sui palchi che mostravano solo due prosciutti. Io sinceramente ho ancora belle gambe e un corpo che ancora può invidiarmi nonostante ho i miei 54 anni e lei 37. Ma vedi?
        Chi semina vento raccoglie tempesta. Lei ha tutto ma le manca una cosa. Quella a cui tiene di più, una cosa che non si può comprare coi soldi: l’amore e che disperatamente ancora cerca ma SEMPRE con mariti, compagni e padri di famiglia che puntualmente le danno un calcio nel sedere dopo averla scopata un paio di volte anche in ufficio mentre la moglie era sotto… Questo non me lo ha detto il microchip ma LEI che ha pianto sulla mia spalla SENZA sapere di CHI fosse quella spalla! Sono diventata sua amica ma lei NON sa ancora chi sono! Concludo col dirti che personalmente non spio proprio più nessuno. Ho capito abbastanza che vita di emme e persone di emne esistono al mondo. Per questo oggi cerco una persona come me di sesso opposto. Sono certa che ESISTE se esisto io esiste il mio aletr ego e questa volta è proprio il caso che i controlli li faccia lui su di me! Anche se non troverà MAI prove schifose che mi riguardano. Non cerco scopate… Non sono una donna da letto e MAI lo sarò.
        Sono una donna d’amare veramente e SENZA riserve! Mio marito deve solo stare attento che non trovi io l’uomo che mi dá quello che cerco perché ho così sofferto che non so se il mio cuore dovesse tornare a battere e vivere e VOLARE se riuscirò a fermarmi e tornare indietro NON certo da un letto ma dal cammino che ho sempre sognato di fare accanto ad un uomo non un verme! Quell’uomo se vuole può esserlo ancora lui, l’ho TROPPO amato ma il cammino prevede che sia prodigo e pronto a darmi tutto SENZA più alcuna riserva. Diversamente sarò io che non camminerò più al suo fianco e la DIFFERENZA la capirà solo allora.
        Ci sono cose che diamo per scontate…Avere la luce per esempio. Ma se va in tilt un giorno é solo al buio che ne capiamo il suo valore! Norah grazie dei tuoi pensieri ma devi ancor crescere come donna per capire tante e TROPPE cose. il giorno che seguirai le mie orme e i miei stessi pensieri ti ricorderà di me ma quel giorno spero di non esser più Agonia ma FELICITÀ e che possa anche tu toccarla con mano anche se dopo una sofferenza perché senza opposti non si capisce il valore di nulla! Senza il buoi il valore della luce. Così senza il dolore il valore della Gioia. Un abbraccio a tutti. Buona vita e un GRANDE amore a tutti. Scusate ma impossibile continuare a scrivere ad imbuto in questo forum

  14. Agonia, quel si evince dal tuo lungo commento è che alla fine tu ti sia accorta che hai sposato un uomo con un carattere debole. E questo, la sua immaturità, ti fa pensare che forse non era l’uomo per te. Per questo adesso cerchi qualcuno che sia come te, perché lui ti ha deluso, profondamente deluso.
    Io in ogni caso la penso diversamente da te. Bada non è una critica a come ti sei comportata, o alla determinazione con cui hai provato a difendere il tuo matrimonio. E’ solo un modo di vedere diverso, da donna anche più grande di te, che ha mandato all’aria un matrimonio di 30 anni.
    La mia esperienza è molto diversa dalla tua, in quanto io penso che mio marito sia malato di bipolarismo. Una malattia che però si è manifestata a 20 anni dal matrimonio (veramente felice e fino ad allora senza nessun tradimento) quando è morta sua madre. La malattia non l’ha diagnosticata nessuno, lo penso solo io, ma anche perché in casa sua, un fratello soffre di bipolarismo in maniera molto grave e una sorella è una depressa cronica. Ho detto questo per riassumere un po’ la mia situazione.
    In ogni caso io quando un marito tradisce non do la colpa alla donna che sta con lui. Certo dell’altra non ho una grande considerazione e non la premierei con una medaglia… Comunque io penso che il colpevole è chi tradisce. E’ lui la persona che è sposata, è lui che ha dei figli e delle responsabilità. Limitarci a scusare queste persone solo perché non hanno saputo resistere a una bella donna che gli fa gli occhi dolci, significa fare la parte ancora una volta delle madri, e non delle loro mogli, cioè la parte di chi comunque tende sempre a trovare pretesti e argomentazioni per non dare alla persona la responsabilità di una mancanza. Mi dispiace ma a te, come forse a me, hanno fatto la corte molti uomini eppure non ci è mai passato nemmeno per l’anticamera del cervello di tradire i nostri mariti. Quindi se io ho resistito (e non ho fatto nemmeno fatica) perché amavo mio marito, non vedo perché lui non doveva fare altrettanto. Gli uomini sono più deboli, più stupidi e si fanno fregare di più da una bella ragazza? Non è una scusante. Sono uomini, adulti, vaccinati. Sanno bene quel che fanno. Ma tu mi risponderai “lei ci ha saputo fare, lui ci è caduto con tutte le scarpe…” Bè per me non è una scusante, cioè potrebbe esserlo per una volta. Posso capire uno scivolone in tanti anni d matrimonio. Ma perseverare, continuare e fare la banderuola, dire bugie, prendere in giro anche dopo essere stati sbugiardati, no. Non lo accetto. Sei sei recidivo te ne vai a quel paese e io non ti voglio più. Dici che tuo marito senza di te non ha una vita? Bè imparasse, è adulto abbastanza. Se devi essere sempre tu a dirgli quel che deve o non deve fare… A che serve avere un uomo così accanto? Scusami ma davvero nella tua famiglia mi sembra che le palle le avessi solo tu. Lui mi è sembrato un burattino prima nelle mani di mamma, poi nelle tue e poi ancora in quelle della 26 enne. Tuo marito non è mai cresciuto e credo che tu alla fine ti sia ritrovata a che fare con 4 figli non con tre.
    La decisione è stata tua e ammiro la tua forza e la tua caparbietà, il voler a tutti i costi tenere la famiglia unita (anche perché avevi subito un grandissimo trauma da bambina di cui me ne dispiaccio moltissimo) ma io al posto tuo avrei mollato da un pezzo. Avere un uomo che dipende da me, non fa parte del mio modo di pensare. Ribadisco che ti ho risposto per uno scambio di opinioni, non per dire quel che devi o non devi fare con tuo marito o della tua vita. Ma da quel che hai scritto si vede, che quell’uomo ti ha esaurito e sfinito a tal punto che forse tutto quell’amore che provavi per lui un po’ è scemato. E anche se la mia esperienza è stata diversa dalla tua, posso dire che anche io alla fine ho visto lentamente morire il mio amore per l’uomo che avevo amato per più di 30 anni, proprio come ora sembra stia accadendo un po’ in te.

  15. Cara Agonia, non ho la tua età e la tua stessa esperienza per potermi esprimere sull’enorme dolore che stai provando. Trovo il comportamento di tuo marito disgustoso, opportunista e non di persona che ama. E nel suo restare non vedo alcun Coraggio né comportamento da Uomo. Io personalmente lo avrei mandato a fanculo fuori da casa, comunque è una tua libera scelta e se ti sentivi di continuare a starci insieme eri libera di farlo. Ma per quanto riguarda te come donna, mi sento di esprimerti il mio parere su alcune cose, magari alcune riflessioni ti potranno aiutare. Tutti i punti di vista possono essere utili penso. Secondo me, da come scrivi almeno, forse un tuo problema è che ti reputi troppo al di sopra delle altre donne, per non dire degli altri. Autodefinirti “anima eccelsa”, oppure dire “sicuramente pochi capiranno” (pochi altri eletti come te) dal mio modesto punto di vista non è semplicemente autostima e consapevolezza di sé, è sopravvalutazione di se stessi unita a una leggera svalutazione della maggior parte degli altri.
    Seconda cosa, non ho mai apprezzato quando le donne (ma può essere rigirato anche agli uomini il discorso) tradite si scagliano principalmente contro l’altra donna e in seguito cercano di giustificare il proprio uomo. So per certo che io non farò mai così, nel mio piccolo mi sono capitati episodi con il mio ex fidanzato, di cui non mi va di parlare, ma sono sempre rimasta fedele al mio modo di pensare. Cioè chi mi deve rispetto è Lui, chi sta con me è Lui, non lei. Lei può essere Marta, Francesca o Paola, che differenza fa? Se si fa il discorso che fai tu allora una dovrebbe vivere col fucile puntato verso tutte le altre donne (che sono tante, il mondo è grande) e ogni minima mossa che fanno, così si impazzisce.
    Certo che una ragazza che va con tuo marito non si è comportata bene, può essere da biasimare, è sicuramente non puoi provare simpatia per lei, però ti ripeto il mondo è pieno di donne che potenzialmente potrebbero provarci con tuo marito, chi deve saper dire di no è lui. La responsabilità principale di tutto è la sua, lei poteva essere lei come poteva essere un’altra. Le donne che la vedono così hanno tutta la mia stima. Anche perché focalizzarsi sull’altra donna principalmente, porta solo a fare paragoni inutili, farsi ulteriormente il fegato amaro e spesso lotte veramente di basso livello per contendersi un uomo insignificante. Per me è molto utile su alcune cose imparare dagli uomini, che hanno comportamenti più convenienti, tipo in questo caso, difficilmente si comportano così.

    • Detto questo le dinamiche familiari che hai raccontato, cioè l’esperienza che hai vissuto con tuo padre e tuo nonno, non ti hanno aiutato e quindi su questo tema sei particolarmente sensibile, tanto più che tuo marito è stato l’unico uomo con cui sei stata nella vita, quindi ti sei confrontata solo con lui. Ti auguro di riprenderti presto da tutto questo, a prescindere dalle scelte che decidi di fare.

  16. Agonia, da donna ti dico che il mondo non appartiene alle pricipesse e i principi azzuri non esistono.
    Ci sono solo gli uomini, più o meno di merda e non ti puoi fidare di nessuno, se non di te stessa.

    Tuo marito è uno stronzo, come tanti in giro e tu scoperto il suo tradimento (il più classico e scontato) portato avanto nel tempo e anzicché mandarlo al diavolo ci sei rimasta insieme.
    Passi una sbandata, ma lui è stato un traditore seriale per lungo tempo…la domanda sorge spontanea: ora che i vostri 3 figli sono grandi perchè non lo lasci?
    La pace del cuore non te la darà mai un uomo, casomai con un uomo si arriva solo alla pace dei sensi e le preghiere in definitiva sono aria fritta, soprattutto quelle destinate all’ambito sentimentale.

    Agli uomini sai quanto interessa del candore dell’anima? La vita è molto più “triviale”. Mi dispiace della tua infinita sofferenza però hai proprio preso una cantonata abissale credendo che si possa essere felici per sempre con una persona.
    Hai fatto bene a combattere per la tua famiglia ma alla fine cosa hai ottenuto? Ora puoi solo ricominciare e cercare di ricrearti una nuova vita centrata su te stessa.
    E te lo dice una che è innamorata, mamma ma molto disillusa sulla vita in generale…soprattutto sulla fauna maschile.
    Gli uomini servono per fare figli, per sollazzarsi e per costruirci qualcosa nel caso ci sia molta sintonia, ma i per il resto siamo troppp diversi in tutto per poter vivere felicemente insieme per sempre.
    Non te la prendere con la ventiseienne di turno, a lei magari è innamorata quanto te di lui e spera di poterlo avere tutto per se. La colpa è sua, di lui, che con le sue menzogne ha illuso entrambe.
    Cerca di riprenderti in mano la tua vita.
    Buona fortuna

    • Mi dispiace per tutto… Ma ognuno è libero di fare della propria vita quello che vuole… Della PROPRIA non di quella degli ALTRI…
      La 26 enne di turno ê colpevole QUANTO lui…
      Erano in due a pugnalarmi alle spalle, ridere e divertirsi mentre io latravo di dolore come un cane, non mangiavo e passavo solo il mio tempo a piangere e pregare…
      Io a fare pellegrinaggi, pregare in chiese e santuari e loro a scopare…divertirsi con i soldi destinati a NOI…
      La portò pure a Verona e nei migliori alberghi…
      Mi dispiace erano in due a commettere questo genocidio di una famiglia INNOCENTE… Loro erano in due …noi in 4 a soffrire come cani… di cui tre ragazzi…
      Una era ancora una bambina di 12 anni…
      Li ho visti piangere anche loro… Straziarsi…
      Questa casa era diventata un inferno ed era un paradiso che tu ci creda o no…
      Ci siamo amati tantissimo…
      Ha sbagliato lui lo so ma io ho visto piangere anche lui disperato mentre un giorno lo abbracciavo sulla spiaggia e gli dicevo che lo amavo…
      Scoppiò a piangere mentre diceva “Non ho più nulla da darti” si vedeva perso era smarrito, confuso ma dispiaciuto anche lui e soffriva perché per lui più di me la famiglia era un valore trasmessogli da genitori ineccepibili e molto religiosi
      Cresciuto in un oratorio…
      L’ho visto dimenarsi e barcamenarsi…
      Lui ha sbagliato certo ma la 26enne NON é certo innocente…
      Non si insidiano uomini sposati e padri di tre figli…
      Lei lo sapeva e stronzamente se lo scopava e si faceva sbattere anche senza avere rapporti protetti in nessun modo…
      Ho prove strazianti e logoranti perché disperatamente misi dei microchip in auto per capire cosa stava succedendo e fino a che punto… Se la lasciava e come muovermi…
      Per difendere il tuo territorio bisogna conoscere il tuo nemico e ho avuto solo conferma che lei era più fogna e subdola di quello che credessi…
      Con le mano tremanti di notte imboscai in auto queste cose…
      Lo avevo già messo al muro con prove precedenti e lui aveva scelto ME e i ragazzi promettendomi che l’avrebbe lasciata.
      Volevo solo avere prove di questo credimi.
      Ma invece li sentii ridere e scherzare come NULLA fosse. Parlare di tutto tranne che di noi.
      E poi sospiri, sospiri.
      Lei che da brava zoccola sibilava i suoi Si in modo molto sapiente. Sentirla sibilare ” Potrebbero esserci sorprese!”
      e lui sussurrarle ” Eh vabbè dai!”
      Alla faccia mia. Che magari ero a pregare disperata in una chiesa perché le registrazioni non le sentivo in tempo reale.
      Avrei voluto MORIRE. farla finita.
      Ma tornai a casa col cuore sotto i piedi.
      Anche lui a notte inoltrata. Mi aveva detto che era fuori per lavoro.
      Sentii il suo passo pesante salire dalle scale e tremavo sotto le coperte.
      Quell’uomo NON LO CONOSCEVO. NON LO AVEVO MAI CONOSCIUTO e fu un mio abnorme FALLIMENTO realizzare tutto questo dopo 19 anni e mezzo di matrimonio, più 5 di fidanzamento 24 anni di vita insieme. E tre figli.
      Mentre il cuore era lacerato di dolore gridavo NON É POSSIBILE. NON è VERO. Mentre mi ripetevo NON É LA MIA VITA perché sembrava fossi spettatore della vita altrui. Invece era la mia.
      L’uomo che salì le scale entrò nel mio letto.
      Fu orribile e logorante realizzare di doverti difendere anche da chi dorme al tuo fianco da UNA VITA e a cui hai dato la tua verginità e tre figli che ha visto nascere in sala parto mentre mi stringeva la mano.
      Ero di spalle nel letto. Con la testa sotto le coperte a fingere di dormire e il cuscino bagnato di lacrime.
      Tremavo e pregavo:
      ” Signore dammi la forza di abbracciarmi questa croce”
      Ma la croce abbraccio me. Cominciò a baciarmi e invece di difendermi le mie braccia si aprirono in modo disarmante mentre svaniva tutto lo sdegno e il terrore verso un uomo che non conoscevo e temevo.
      Non avevo più paura. Gridai a me stessa ” Ê tuo marito!” e mi lasciai amare senza riserve e lo amai senza riserve.
      Lo sentivo ogni giorno sempre più riavvicinarsi allo stesso modo di come lo sentii allontanarsi quando un mese prima mi sentivo scopata e non amata e non avevo ancora NESSUNA prova.
      Ma … Buon cuore non mente e io ora sentivo che mi amava, che non aveva MAI smesso.
      Si era solo smarrito ma Lessie stava tornando a casa.
      La fase della ricostruzione fu lunghissima e deleteria.
      Momenti straordinariamente bellissimi in cui stavamo MEGLIO di prima e momenti deleteri in cui il dolore continuava a bussare alla nostra porta attraverso lei che non si stancava e lui che non sapeva come dirle di no senza ferirla!
      Alla fine vincemmo NOI.
      Ma fu durissima soprattutto per me. Sapere di Dover competere fisicamente con una 18 anni più piccola di me. Mi sentivo sotto esame a letto in cui MAI io avevo saputo sibilare quei SI.
      Sentivo il mio corpo sotto esame.
      Eppure ero e sono sempre stata una bella donna corteggiata da molti spudoratamente anche in sua presenza e altri ancora colleghi o amici, parenti o altro che gli facevano complimenti per me!
      Avrei potuto rifarmi sette vite come quelle del gatto NON una
      Anche oggi dopo tre figli, tre gravidanze e tre allattamenti ma soprattutto dopo un dolore così atroce… sono ancora una bella donna a detta di tutti
      Indosso ancora Jeans a vita bassa taglia 42 e i due pezzi a mare.
      Ho 54 anni ma tutti me ne danno 10 in meno nonostante tutto.
      Lui è ancora al mio fianco… Ho salvato lui e la mia famiglia.
      La storia con quella chiusa dopo otto mesi. Pretesi prove anche di questo e le ebbi da lui davanti a me costringendolo a chiamarla all’improvviso e fare dire da quanto non si vedevano e ribadirle che era dispiaciuto e le augurava la felicità…
      Non posso raccontare altri particolari ma ti assicuro che ebbi prove CONCRETE che non si vedevano più…
      Storia chiusa…
      Ma COME?
      Sono passati ben 11 anni in cui io soprattutto all’inizio ho vissuto di esasperanti controlli nella spasmodica ricerca di prove opposte e contrarie a quelle schifose di allora.
      Questo perché quei loro sospiri ancora li sentivo e li sento nelle mie orecchie.
      Non ho avuto prove di ulteriori loro incontri anche se la storia ebbe strascichi di tre mesi prima che lui riuscisse a liberarsi di lei.
      Poi ebbi solo prove di telefonate ed sms continui in cui forse lui voleva alleggerirsi il cuore perché si sentiva in colpa anche verso lei.
      Magari di aver usato la “povera e innocente ragazza.”
      Telefonate che andarono a scemare ma ogni volta per me era uno strazio e lo rimettevo spalle al muro di fronte alle sue responsabilità di marito e padre di tre figli…
      Andai via da casa due volte per tre giorni e due notti in cui lui mi cercò disperatamente e promise poi davanti alla mia guida spirituale e successivamente davanti ai figli questo mondo e quell’altro chiedendo perdono anche a loro per quello che aveva fatto!
      Troppo lungo da raccontare cara amica e amici di questa drammatica disavventura… Dico solo che lui non può vivere senza di me non solo perché più volte ha minacciato il suicidio ma perché davvero sarebbe un uomo finito!
      So anche che per quante telefonate faceva ancora e litigate, tutto questo sicuramente é avvenuto perché il tradimento non è stato consumato fino in fondo con una convivenza.
      Perché non sono sicura ma CERTA che se lo avessi buttato fuori lui dopo poco sarebbe tornato con la coda tra le gambe semplicemente perché ha avuto un termine di paragone TROPPO alto…
      Io sono una Donna con la D maiuscola che lo ha amato veramente. Una donna con le palle perché solo una donna con le palle e troppo innamorata poteva avere il coraggio di RESTARE e di non buttarlo fuori soprattutto dopo quelle prove schifose dei suoi amplessi… Sentire i suoi spasmi…e NON ero io.
      Mi sembrava di morire credimi e di esser morti e rivedere me stessa in un feed back della mia vita e che quei sospiri e quella vocina era la mia.
      Invece sono ancora QUA con lui e la mia famiglia a raccontare al mondo questa mia esperienza…
      E tu mondo NON giudicare le esperienze bisogna VIVERLE per capirle fino in fondo soprattutto se di mezzo c’è il cuore!
      Allora scopri che si soffre nella misura in cui hai investito e io avevo investito TUTTA la mia vita per lui.
      Lui era la mia vita e io la fa evo girare come una trottola intorno a lui e ai nostri tre figli LA SOLA RAGIONE DELLA MIA VITA.
      A chi giudica e pensa che una donna con le palle lo é solo se in circostanze simili butta fuori dalla porta lui e si rifá una vita rispondo che ci vuole CORAGGIO a restare e lottare per amore NON il contrario.
      É facile amare quando TUTTO va bene. Difficile il contrario.
      Ma l’amore… Quello vero… L’Amore quello con la A maiuscola NON è quando tutto va bene…
      L’Amore vero é nella prova. Nella difficoltà, quando TUTTO va male e gira contro, quando si è in cattività.
      é ALLORA che se resti al mio fianco MI AMI VERAMENTE.
      Queste sono le donne con le palle e questi gli uomini con le palle non il contrario… perché ci vuole CORAGGIO a restare …non ad andare…
      Coraggio a rimanere sulla croce e farsi ingiustamente inchiodare lì ma poi anche da lì stare a vedere se tu risorgi poi con me o no…
      Quello é il momento della VERITÀ poiché si SCEGLIE di tradire NON capita… e si sceglie di subire non capita nemmeno questo… e se questa è una morte annunciata come quella di CHI ingiustamente si lasciò crocifiggere… solo se muori a te stesso e all’egoismo dettato dalla vendetta… Solo e SOLO ALLORA farai i conti con te stesso e saprai CHI ERI E SEI TU e CHI è l’altro a cui hai affidato la tua vita…
      Solo in momenti così atroci e dolorosi SOLO allora saprai i tuoi veri sentimenti e i suoi poiché l’Amore non si vanta, non si gonfia e non si cura del mare ricevuto… L’Amore CURA come ben canta Battiato e si cura di te… in salute e malattia, ricchezza e povertà… é allora e solo allora che viene a galla!
      Nulla capita per caso e oggi dico che certe croci sono indispensabili per sapere la verità… Una coppia che è passata sui carboni ardenti e sta ancora in piedi é una coppia per la vita ma le cose si costruiscono in due!
      Come un tavolo non si regge su un piede e un palazzo su un pilastro!
      Herrare umanum est… Sbagliare è umano perseverare diabolico!
      Perché sono ancora qui dopo 11 anni?
      Perché trovo assurdo una volta ritrovato il nostro equilibrio, amore e felicità aver trovato una tantum sue telefonate a lei fino a 4 anni fa…
      Altra andata mia via da casa e lui altre promesse… Per fargli capire il mio dolore e quello che sopportai proprio 4 anni fa gli feci sentire le registrazioni di quel suo schifoso amplesso…
      Lui sembrava impassibile ma NON quando lo lascio… É capace di tutto … Forse allora viene fuori l’UOMO che c’è in lui … L’altro è solo un povero maschio in cerca di conferme in andropausa… Del resto per perdersi con una che poteva essergli figlia e che aveva nei suoi 26 anni solo 8 anni in più della nostra primogenita é tutto dire…
      Perché al di là del sesso… Di COSA parli con una 18anni più piccola di te?
      Cosa condividiti? Come puoi rapportarti mentalmente ad una ragazzina che della vita e della famiglia NON sa ancora nulla? Allora é vero il proverbio DIMMI CON CHI VAI E TI DIRÒ CHI SEI… perché sei un eterno immaturo e adolescente anche tu.
      O solo un bambino viziato dal TROPPO amore e da una donna che é TROPPO per lui.
      Questo non lo so ancora ma una cosa é certa, lui senza di me non andrebbe avanti. Gli mancherebbe la vita… La SUA perché IO sono la sua stessa vita…
      Ne potrebbe cambiare cento non si fermerebbe MAI perché semplicemente gli mancherebbe una come me che non troverà MAI più!!!
      Io invece oggi potrei vivere senza di lui perché di uomini come lui è pieno il mondo!!!
      Di donne come me NO…
      Ho vinto tante scommese ma ora ne faccio una per una volta con me stessa!
      So che non tutti gli uomini sono così come non tutte le donne sono così!
      Credo che esista un uomo come me semplicemente perché esisto io…
      Se esiste una donna come me esiste anche un uomo così che magari ha patito le mie traversie e sta soffrendo ancora gli strascichi e le mie pene… Non ultima quella di sentirsi SPRECATA… Forse dopo questa lunga predica sembro in contraddizione ma non è un illusione solo determinazione ora quella di credere che non tutti gli uomini sono come questo o quelli che scrivi te…
      Questa la mia ultima scommessa con la vita che continuerò a vivere nella speranza e poi ricerca di un UOMO come me… Non per farci sesso ma solo per trovarci o ritrovarci…
      Siamo anime smarrite in un mondo di prove in cui forse abbiamo solo fatto scelte sbagliate di cui paghiamo noi per primi le conseguenze! Certe volte NON è colpa del destino ma il destino ce lo facciamo NOI… Siamo noi e solo NOI infatti che operiamo delle scelte… anche e soprattutto in virtù di quel LIBERO ARBITRIO lasciatoci dal Signore della nostra vita… che ci lascia LIBERI anche di sbagliare per capire tante cose…
      I dubbi logorano meno di una certezza per questo ho cercato e indagato e continuato a farlo in questi 11 anni… Volevo sapere CHI è l’uomo nelle cui mani ho messo la mia vita… Volevo sapere CHI ho sposato… Oggi so che è un bambino indifeso ma che si difende solo da me continuando a metter uno o due pin sul cellulare e in più un knoc knoc … QUANDO mi aveva promesso massima trasparenza e mi aveva dato pin e password di tutto…
      Chi sono io?
      Oggi sono una donna ssstanca di fare da spettatore alla vita degli altri e SOPRATTUTTO di vedere cosa fanno della MIA…
      Oltre al danno pure la beffa NON CI STO…
      Tutto ha un limite e a TUTTO c’è rimedio…
      Con questo non voglio dire che rinnego tutto quello che ho fatto perché dovessi tornare indietro rifarei TUTTO semplicemente perché ho da SEMPRE fatto scelte responsabili…
      Oggi ne faccio un’altra… Ho scelto di riprendere le redini della mia vita NON scendendo al suo livello o vendicandomi per il gusto di farlo ma semplicemente scegliendo di fare UNA cosa per me…
      É mio desiderio sapere prima di lasciare questa terra se ESISTE l’uomo che sognavo e sogno… il mio Alter Ego e dove sta… Solo lui potrebbe capire il mio stato d’animo… Non per sesso né per vendetta ma solo per capire, per curiosità … NON CREDO che non esiste l’uomo che sognavo perché lo vidi in mio suocero anche se NON in mio padre e mio nonno traditori seriali… e lo vedo nel suocero di mia figlia…
      So che pochi hanno capito e molti… Troppi punterete il dito… ma io so quello che ho vissuto e sto vivendo e anche quello che sto cercando semplicemente perché sono una che ho sempre saputo CHI SONO, Cosa voglio e COSA sto cercando! Ora semplicemente cerco l’uomo della mia vita, la mia anima gemella solo per sapere dove sta e come é stata la sua vita finora… Forse ho solo scelto la persona sbagliata… Avevo tantissimi corteggiatori… Non è stato destino ma solo una scelta sbagliata… Ma lo era? E lo é?
      É l’uomo che ho affianco quello giusto?
      Lo amo davvero? Oggi non lo so più! So solo che voglio rimettermi in gioco non ancora cercando perché non ne ho forza e fantasia ma forse solo aspettando che il Signore dopo tante croci sopportate e portate con DIGNITÀ e a testa alta… mi dia questa soddisfazione! Sapere la verità perché la mia anima non ha pace… NON POSSONO ESSERE TUTTI GLI UOMINI COSÌ… come mio padre, mio fratello, mio nonno, lui…
      Esisteranno anime eccelse al di fuori delle righe come me. Occhi in cui potersi specchiare. Uomini di UNA faccia, UNA parola, UN cuore e soprattutto UNA DONNA!

      • Agonia, mai peggior nick fu azzeccato. ma come si fa a scegliere un nick così? Solo questo nick mi fa passare la voglia di leggerti. Non dico di sceglierti “happy” ma quanto meno un nick che non sia così triste e depressivo. In definitiva se sei qui è perché cerchi aiuto, consigli, opinioni, e con un nick così chi vuoi che ti risponda? Depressione o tristezza? n pizzico di positività in più non farebbe male

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