Vuota

Salve a tutti, ho 18 anni e non ho mai avuto un ragazzo e questa cosa mi stare davvero male.. Mi sento vuota, vorrei avere qualcuno che mi dia un po del suo amore, che mi dia delle attenzioni. Piango tutte le sere perché mi sento terribilmente sola.

da: Alessia

6 Commenti

  1. Ciao Alessia ti capisco in parte, perchè anch’io alla tua età (anzi forse più fra i 15/16 anni) non ho mai avuto un ragazzo, neppure un flirt per intenderci e vedevo le mie coetanee invece coltivarsi storie veramente belle. Mi sentivo vuota, invidiosa anche e sola; non c’era nulla che potesse tappare quel senso di angoscia di smarrimento che certe sentivo dentro.
    Di occasioni per avere un ragazzo ne avevo avute, ma sono sempre stati dei due di picche da parte mia, perchè volevo vivere qualcosa di forte, romantico, intenso con una persona con cui costruire qualcosa assieme e questo mio grande sogno mi ha praticamente portata a non avere storie.
    Sono stata capace di stare da sola e accettare che è possibile vivere anche così, e infatti devo dire che non vivevo tanto male il mio essere “single” però il desiderio di avere qualcuno accanto con cui condividere la propria anima e l’amore in me era comunque molto forte.
    Poi all’età di 20 anni arrivò, senza che lo andassi a cercare, il mio primo grande amore. Arrivò senza che me lo aspettassi, anzi in quel periodo avevo per la testa solo gli esami dell’università e la birra del sabato sera con gli amici. 😉
    E’ durata un anno e guarda, è finita molto male da 6 mesi, però questa esperienza qua mi ha dato tanto per crescere e, soprattutto mi ha concesso di conoscere il significato dell’amore e viverlo intensamente.
    Non mi pento di quel che ho dato perchè non ho avuto fretta e mi sono buttata in qualcosa in cui credevo fermamente e per cui ho lottato fino a che era tempo di lottare.
    Per cui Alessia non disperarti; l’amore arriva un giorno, però sii anche tu a cercarlo, ma non buttarti tra le braccia del primo che passa o per cui hai una cottarella; deve essere qualcosa di forte e intenso in cui sei convinta di investire tutta te stessa e non avere paura di fallire o che vada male.
    L’andamento di una relazione dipende dalle due persone, non dal destino; siete voi che la portate avanti o meno.
    Ripigliati e come dice Nolan, lavora sulla tua autostima; starai decisamente meglio tu e, fidati, il giorno che l’amore arriverà, starà molto bene anche la relazione.
    Buona fortuna!

  2. ciao Alessia, voglio lasciarti anche io il mio contributo. Anche io ho avuto la mia storia importante a 18 anni suonati, ed avrei voluto fosse per sempre ma purtroppo non è stato così, ma questa è un’altra storia.
    Solo per dirti che le cose arrivano quando meno te lo aspetti, sì semplicemente te stessa e quando deve accadere, accadrà! un abbraccio!!!

  3. Alessia, a te non sembrerà, ma 18 anni sono pochi. Arriverà questo amore, e non lo dico perché è una frase fatta, ma perché io, che ho pochi anni più di te, ma comunque abbastanza per parlarti da “fratello maggiore”, ricordo cosa significasse a quell’età sentirsi fragili. È un’età in cui si vive fortemente; lo sai cosa vuol dire? Significa che spesso i sentimenti negativi si impossessano di una mente e di un corpo che non hanno ancora gli strumenti per affrontarli. Ma fidati di me se ti dico che queste emozioni che provi sono un passaggio, magari non tanto bello, ma utilissimo, per fare di te un’adulta, che avrà, proprio grazie a questo dolore- che è di passaggio, ne sono sicuro- la capacità di amare, e di scegliere per il proprio bene.
    Ricordati che sei unica

  4. Ciao Alessia.
    Posso dire di capirti abbastanza bene.
    A 18 anni nemmeno io avevo mai avuto un ragazzo, ero uscita con qualcuno per massimo 3 o 4 settimane, ma non c’era mai stato nulla se non qualche bacio.
    A volte mi pesava il non aver fatto certe esperienze, cosa che invece praticamente tutti quelli della mia età avevano fatto.
    Ma da un lato era quello che volevo. Certe esperienze le volevo vivere con una persona importante per me, degna di fiducia, perciò per me aveva senso aspettare.
    Verso i 16-17 anni a volte subentravano momenti di tristezza, ma poi pensavo che non era la fine del mondo, la mia era solo impazienza, probabilmente non volevo essere “da meno” rispetto agli altri, mentre invece ognuno ha i suoi tempi. E accontentarsi non ha senso, almeno per me.
    Poi col tempo me ne sono fatta una ragione, sono maturata, e ho imparato a vivere benissimo da sola.
    Penso che una persona sia veramente pronta per una relazione quando impara ha vivere bene con sé stessa, senza bisogno di qualcuno accanto. Deve accettare la solitudine, altrimenti le relazioni che avrà non saranno per amore, ma per necessità.
    Per quanto mi riguarda, il primo ragazzo, il primo Amore, è arriva recentemente, quando avevo 21 anni, mentre ora vadomper i 23. È arrivato così, in punta di piedi, proprio quando all’Amore non ci stavo neanche lontanamente pensando.

    Per il resto, sono d’accordo con Myriam 😉

  5. Cara Alessia, ho molti più anni di te e posso confidarti di aver vissuto tanti momenti come quello che stai passando tu ora e ci descrivi. Non c’è età per trovare l’amore e non c’è età per perderlo. La mia prima vera storia l’ho avuta a 26 anni e non è stato facile tutto quel tempo da solo, a sognare, desiderare, immaginare la mia vita diversa da quella che era. Ma alla fine ho capito che tutto dipendeva da me, non dagli altri. Ero io a dovermi “esporre”, mettermi in gioco, cercare senza attendere di essere trovato, lasciarmi andare senza il timore di fallire.
    In quelle poche righe che hai scritto ti descrivi più di quanto tu creda, sei una persona sensibile, sai ciò che vuoi e certamente sei carica di tutta quell’energia che un amore vero sa sprigionare. Devi lavorare sulla tua autostima, far emergere un potenziale che certamente non ti manca. Esci e a quell’età sorridi alla vita. Sorridendo infondi curiosità ed interesse nelle persone, catturi sguardi, trasmetti energia positiva ed ottieni più di quanto tu possa credere.
    E non avere timore di sbagliare, di non piacere, di non essere all’altezza. Perché tutto dipende sempre e solo da te.
    Esci con le tue amiche e lasciati andare, non sentirti inferiore a nessuna perchè non lo sei. Sarai notata quando saprai valorizzare te stessa e ti mostrerai più sicura di te.

  6. Ciao Alessia, ti capisco benissimo perché anche io alla tua età mi sentivo esattamente così, e non avevo ancora mai avuto un ragazzo, ma soprattutto mi sentivo insofferente verso questa cosa e mi sentivo molto sola. Ora ne ho 24 e ti posso dire che ci si sente come se quel momento non arriverà mai, come se ogni giorno in più che passa è un’eternità, ma questo è solo dovuto ai 18 anni e alla nostra forte impazienza. Alla fine meno di un anno dopo (che in realtà è pochissimo tempo) , a circa 18 anni e mezzo/quasi 19 ho avuto la mia prima storia importante, durata 3 anni e poi finita. È stato tutto bellissimo, e mi ricordo che una riflessione che facevo era proprio questa, come avevo fatto a disperarmi così tanto e a sembrarmi un’eternità qualcosa che poi è arrivato da solo in modo naturale? Quello che ti posso consigliare perciò è proprio di non fare l’errore di gettarti nelle braccia di uno qualunque, che non ti ama o che in fondo in fondo non ami neanche tu davvero, abbi un po di pazienza, anche se ti sembra che il tempo sia un’eternità, e aspetta la tua persona giusta. Nel frattempo cerca di imparare a stare bene da sola con te stessa, che è sempre fondamentale in qualunque momento della vita. Tanti auguri, ti auguro di vivere presto (ma anche tra un anno non fa differenza!) una bellissima storia d’amore degna di essere chiamata tale! Non ti abbattere!

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