Vorrei tornare a volare

Stanotte è una di quelle notti dove alcuni pensieri, a volte ricorrenti, martellano la testa non facendoti dormire, ed allora accendi il PC , cercando risposte a quella che ormai ritieni una patologia cronica e ti accorgi che non sei solo.
Ho letto molte delle vostre storie ed in molte di esse ho rivissuto la mia.
Probabilmente alcuni hanno ragione nel dire che si rimane legati alle emozioni e alle sensazioni vissute con una persona, il tempo passa e ognuno di noi cambia e sicuramente se ci trovassimo difronte ai nostri ex dopo molti anni non sapremo spiccicare parola.
Sta di fatto che ad oggi, dopo 5 anni ed una convivenza in corso, anch’io non riesco ad archiviare tutte quelle sensazioni ed emozioni e con esse la persona che le ha create.
Cinque anni nei quali, credeteci o meno, ho sempre pronunciato il suo nome tutti i giorni, cinque anni nei quali giornalmente un pensiero è volato a lei.
Cinque anni di una vita non vissuta ad attendere una felicità che non è più tornata.
Beh si ho provato a scozzare le carte e a costruire un rapporto con una nuova compagna, a comprare una casa e a fare molto altro, ma a nulla è valso,. ogni giorno un pensiero volava sempre a lei.
E non serve a nulla evitarsi per non guardarsi negli occhi e capire che c’è un alchimia che ancora ci lega nonostante il tempo.
Ed arrivi a un punto che inizi ad odiare quell’amore tanto grande che hai vissuto, lo odi perché è sempre li prorompente e non vuole andarsene. Lo odi perché non ti lascia libero di vivere una nuova vita.
Sono stanco di vivere una vita in lutto (come qualcuno di voi ha scritto).
Non può piovere per sempre? Speriamo perché sono stufo di girare con il canotto!
Vorrei semplicemente riuscire ad archiviare quello che è stato un grande amore così da poter vedere certe foto solo quando decido io. Vorrei poter vivere senza quel pezzetto di cuore che donai anni fa.

da: Tommaso

6 Commenti

  1. Ho letto questa storia con un certo occhio di riguardo. A dirti la verità, ti do del tu così mi rimane più facile parlare, non so neanche io il perché. Recentemente sono riuscito a passare la storia più importantante che avevo avuto, non senza difficoltà e a capoficcarmi in una nuova esperienza. Devo dirti che questa nuova esperienza è stata breve, anzi brevissima, tuttavia ho provato sensazioni uniche che hanno spaventato persino me stesso. Ora tu dirai cosa centra con la tua storia? Ecco sto in un momento di riflessione, dove ho messo in dubbio me stesso in primis e ti dirò che ho capito molte cose. Prima di tutto, prima di capire se era la tua esatta metà bisogna domandarsi se non abbiamo semplicemente idealizzato l’altra persona. È una cosa umana farlo, poiché facendolo appunto, troviamo una sorta di sicurezza in più. Dando per assodato che tu abbia amato e ami ancora quella persona speciale e che, sicuramente ti sei accorto di amarla a prescindere da tutto, incodizionatamente, ti dico che allora anche secondo me avevi trovato la tua metà. L’amore quello vero e incodizionato non sparisce nel tempo, puoi sopirlo ma riverrà sempre fuori anche solo sentendo una misera parola e da un certo punto di vista ti invidio perché provare quello che provi tu, al contrario di quello che molti pensano, è sintomo di grande forza. La forza di amare e esserne coscienti. Giusto ieri, girando per i social, ho ritrovato una frase, sono due volte in due periodi diversi che la leggo e mi ha spinto a riflettere, se vuoi te la lascio:” Dicono che durante la nostra vita abbiamo due grandi amori. Uno con il quale ti sposerai o vivrai persempre, può essere il padre o la madre dei tuoi figli: con questa persona otterrai la massima comprensione per stare il resto della tua vita insieme. E dicono che c’è un secondo grande amore, una persona che perderai persempre. Qualcuno con cui sei nato collegato, così collegato che le forze della chimica scappano dalla ragione e ti impediranno sempre di raggiungere un finale felice. Fino a che un giorno smetterai di provarci, ti arrenderai e cercherai un’altra persona che finirai per incontrare. Però ti assicuro che non passerà una sola notte senza aver bisogno di un altro suo bacio, o anche di discutere una volta in più. Tutti sanno di chi sto parlando, perché mentre stai leggendo queste righe, il suo nome ti è venuto in mente. Ti libererai di lui o di lei e smetterai di soffrire, finirai per incontrare la pace, però ti assicuro che non passera giorno in cui non desidererai che sia qui per disturbarti. Perché a volte si libera più energia discutendo con chi ami, che fare l’amore con qualcuno che apprezzi.”. La frase è di Paulo Coelho, sicuramente saprai già la risposta, come tutte le persone che sanno di dover scegliere dentro di loro hanno già scelto. Sono stato lungo, tuttavia ti invito a riflettere. Hai avuto questo dono grande, prova un’ultima volta anche solo a parlarne con la diretta interessata. La vita è una e tutti abbiamo il diritto di provare ad essere felici. Qualsiasi scelta farai sappi che, per quanto posso, hai la mia stima e il mio “sostegno”. In bocca al lupo per tutto.

  2. Ciao Tommaso, ti parla una persona che ha più o meno il tuo stesso problema, sulla home page del sito,credo che sia la quinta o sesta, c’è la mia storia, non se se l’hai letta..Quando hai amato nel vero senso della parola, è davvero difficile mettere da parte quella persona con ricordi annessi, forse ciò che potrebbe facilitarti è il come e perché vi siete lasciati, ma non sempre è così anzi, nel mio caso furono motivi futili, dettati dall’immaturità e insicurezza e problemi a casa(sua), inizialmente presi spunto da qui per cercare di rimuoverla, ma poi quei motivi hanno scoccato di nuovo la scintilla, sono diventati un’arma a doppio taglio, mi ripetevo spesso “se avesse avuto un’altra testa, se la famiglia non si fosse messa di traverso, se fossimo stati più grandicelli entrambi, insomma troppi “se”, e si sa che non i “se” non si va da nessuna parte, è successo punto, storia chiusa. Bisogna andare avanti, la tua “ex” ricoprirà sempre un posto nel tuo cuore, con il tempo dovrai essere tu a saper domare quel ricordo tanto bello quanto infido.

  3. Quando leggo queste storie mi convinco sempre di più che certe persone erano nate per stare insieme. Quel dolore che senti, quel senso di debolezza, quella voglia di sentirti di nuovo felice, indicano che quella persona era fatta per te, che non dovevate separarvi.
    Se dovessimo vedere il tutto da una prospettiva più ampia è come aver separato quello che non doveva, quello che era nato per stare insieme, ed è per questo che stai male. Ho vissuto qualcosa di simile e malgrado l’abbia quasi dimenticata dentro di me so che eravamo nati per stare insieme, ma poi lei (anche per mie colpe) ha deciso di chiudere definitivamente tutto. Nessun contatto, niente di niente, non ha voluto più vedermi perché sapeva anche lei…in fondo…che il suo cuore l’avrebbe detto che ero io il suo amore, e questo fa male…malissimo

    • Ciao Cristian e grazie per la risposta,
      Hai colto esattamente nel segno.
      Ti rispondo nn perché abbia bisogno di conferme, ne tanto meno di rassicurazioni…. conosco il presente con il quale convivo….
      Lo scrivere su questo forum è stato lo sfogo di una persona ormai prossima ai 40 anni conscia della sua realtà.
      Probabilmente hai ragione, è stato separato quello che era nato per stare insieme, creando singole metà fini a se stesse, incapaci di essere felici. Costrette ad evitarsi per nn guardarsi negli occhi ed avere un tuffo al cuore…. costrette ad un destino? Fato? Chiamalo come vuoi, diverso da quello per il quale erano designate… l’unica domanda che posso pormi è Perché? ???? Perché è accaduto??? Vorrei solo una risposta, semplice, che possa dare un senso a tutto.
      Intanto sto chiudendo la storia che ho con la mia attuale compagna, una storia che nn porterebbe a nulla, se nn forzatamente.
      Ho vissuto la mia grande storia d’Amore, forse era destino che finisse affinché potessi fare altro, nn intendo però forzare una situazione per appagare il mio ego creando la casetta del mulino bianco con una moglie e dei figli apparentemente felici.
      Preferisco rimanere con il ricordo di un Amore che vivere di apparenze.
      E allora ricomincio da zero, circondato solo dalle cose che Amo… in primis i miei genitori.
      Vorrei solo spiegare le ali e ritornare a volare.

      • Io ho superato da un po’ i 40, anzi, mi lascio dopo molti anni insieme quando ne avevo 38. Ne ho avute di storie da allora ma non mi sono mai sentito innamorato e devo dire che sono stato onesto con chi frequentavo. Poi, è successo…non mi sarei più aspettato di amare ed essere amato con una intensità forte eppure …
        Ci vorrà del tempo, la sua immagine dovrà sbiadire dentro di te insieme alla consapevolezza di essere nati per stare insieme. E forse sarà meglio non incontrarsi mai più per non svegliare dentro di noi ciò che doveva rimanere spento.

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