Voltare pagina per sempre

Ciao a tutti. Sono una ragazza di 27 anni e volevo condividere la mia storia con delle persone che non mi conoscono e potrebbero darmi dei consigli per riuscire ad uscire da questa sofferenza una volta e per tutte. Circa 4 anni fa mi sono fidanzata con un ragazzo, di un anno più piccolo, facente parte della mia comitiva di amici, con cui condividevo già un’amicizia lunga ben 6 anni. Aveva sempre avuto una cotta per me, sin da ragazzino, ma non mi aveva mai attratta (non è mai stato il mio tipo, fisicamente) prima che mi ci mettessi insieme, perciò non l’avevo mai considerato come potenziale fidanzato. 

Dopo essere cresciuto ed essersi trasferito, per motivi di studio, nella città in cui studiavo anche io, abbiamo iniziato a frequentarci, da amici, sempre più spesso (complice anche il fatto che fossimo vicini di casa). Lui allora era fidanzato, come lo ero anche io, ma vedevo che una forte attrazione nei suoi confronti iniziava a crescere dentro di me, e questa attrazione era ricambiata. Dopo un po’ di tempo, avevamo entrambi capito che ci piacevamo troppo, e così abbiamo lasciato i nostri rispettivi partner e abbiamo iniziato a frequentarci. Dopo qualche mese, entrambi innamoratissimi, ci siamo ufficiosamente messi insieme. Abbiamo vissuto 3 anni bellissimi, fatti di alti e bassi, ma bellissimi. Molti sono gli interessi condivisi, altrettante sono le differenze caratteriali che ci separano. Io sono una persona solare, socievole, vogliosa di fare. Mi piace uscire, divertirmi, fare sempre cose diverse. Sono una ragazza molto spontanea e diretta, insicura e con poca autostima ma in grado di capire le qualità che ha. Lui, dal suo canto, è sempre stato molto insicuro a causa del suo viso. Non ha mai creduto sul serio che potesse piacermi davvero, ha un carattere molto timido e riservato, odia stare in mezzo a persone che non conosce, non è molto socievole e per niente solare, ed è molto abitudinario. Si sforza nel fare cose che non gli piacciono per fare contente le persone che ama (me, in quel caso), però riesce a fartelo pesare proprio a causa del suo carattere, sempre predisposto alla lamentela. Nonostante ciò, è molto intelligente e colto e ha molte passioni. 

Siamo sempre stati molto innamorati e non abbiamo dato mai troppo peso a tutte queste divergenze caratteriali che spesso, soprattutto nell’ultimo anno, ci portavano a litigare. O almeno, così credevo. A causa del suo carattere troppo chiuso e riservato che lo porta a tenersi dentro tutti i sentimenti (negativi e positivi) che prova, circa 3 anni fa, dopo la mia laurea ed un viaggio a Vienna insieme, decide di lasciarmi e lo fa tramite messaggi, mentre io mi trovavo nella nostra città natale e lui nella città dove studiavamo entrambi. Non riusciva più a sopportare il mio carattere irascibile, mi rinfacciava qualsiasi cosa avesse fatto per me, anche la più stupida, mi rinfacciava il non averlo mai davvero amato, convinto che in 3 anni gli avessi causato solo sofferenza ed era talmente tanto furioso che non voleva più saperne niente di me. Mi sono addossata le mie colpe, aver dato troppo per scontato lui e i suoi sentimenti nei miei confronti, l’essere stata, a volte, troppo dura e antipatica con lui, e una serie di altri errori tutti da me riconosciuti e di cui non mi ero mai accorta nel momento in cui li facevo, tutto perché il suo carattere lo portava a non farmi notare determinate piccole cose che potevano dargli fastidio tenendosele dentro e accumulandole fino a poi, appunto, esplodere.

Inutile dire quanto io abbia sofferto. Ho passato il primo mese chiusa nella mia stanza e a malapena mangiavo, ero dimagrita molto. I miei genitori ed i miei amici, così, decisero di consigliarmi uno psicologo da cui andare, e così feci. La distanza che ci separava, l’aver iniziato uno stage qualche mese dopo la separazione che mi teneva molto impegnata e l’aiuto di questo professionista mi avevano permesso di uscire fuori da quella brutta situazione. Capivo di aver commesso degli errori ma di aver anche imparato da essi, di essere diventata una persona migliore ma, soprattutto, di aver capito che, in fondo, quella persona, così timida, insicura, riservata, egoista e a tratti anche presuntuosa e arrogante, non faceva per me. Nonostante questo però, io ne ero ancora innamorata. Destino vuole che, quando finalmente mi ero ripresa quasi del tutto da quella brutta rottura, lui decide di tornare da me. Mi perdona per la sofferenza causata, mi dice di aver visto che sono cambiata, di aver capito che vuole stare con me perché gli manco e perché prova ancora qualcosa, ma io decido di prendermi del tempo per capire quale fosse la cosa più giusta da fare e di farlo aspettare. Così passa l’estate, ci divertiamo insieme, da soli e con i nostri amici, e arriva settembre. Io decido di iniziare la magistrale e ritornare nella città in cui vivevo e in cui vive ancora anche lui, impegnato ancora con gli ultimi esami all’università, e una volta tornata, iniziamo a frequentarci ancora una volta assiduamente come facevamo quando stavamo insieme. Tutto procede benissimo, qualche screzio insignificante qua e là, ma io dimostro sempre di più la persona nuova che sono e lui si mostra sempre più convinto della sua scelta di stare insieme a me.

Arriviamo a dicembre. Vacanze di Natale nella nostra città natale che, tutto sommato, passano bene, nonostante qualche mia insicurezza dovuta al suo carattere schivo, burbero e poco propenso a fare cose che non gli piacciono per andare incontro alla persona con cui sta, ma ormai ci sono abituata e, in fondo, lo amo per ciò che è. Torniamo nella città-studio dopo le vacanze e, finalmente, mi dice di amarmi ancora (me lo aveva sempre fatto capire nei mesi precedenti, ma mai detto chiaramente), sentimento ovviamente ricambiato. Dopo circa due mesi, ad inizio marzo, il declino. A metà marzo scopro che il mio cane, a cui ero legatissima da ben 14 anni, muore. Lui non era fisicamente con me quando mi è arrivata la notizia, perché nella nostra città natale per il compleanno del padre, ma non riesce comunque a starmi vicino come vorrei. Glielo faccio notare, litighiamo, e decide di smettere di parlarmi per circa una settimana, perché doveva dare gli ultimi esami e non poteva permettersi di concentrarsi in altro che non fosse lo studio. Torna nella città-studio e, dopo aver dato gli esami, finalmente riusciamo a vederci. Io intenzionata a risolvere, lui intenzionato a lasciarmi. Dice di essersi sentito forzato da se stesso a fare cose per me che, in realtà, non voleva fare, che non doveva dire di amarmi perché non lo pensava e che non avrebbe mai dovuto tornare insieme a me, perché quando discutiamo anche per cose stupidissime, vede in me la vecchia persona che ero e non riesce a passarci davvero sopra, non riesce a passare sopra alle sofferenze passate. 

Non so perché, però, non è totalmente convinto di volermi lasciare, cosa che stupidamente non faccio neanche io, e alla mia proposta di fare entrambi un passo indietro in questa relazione e viverla più tranquillamente, da parte sua ho un responso positivo. Nonostante a me, innamoratissima, la situazione non andasse proprio a genio, decidiamo comunque di continuare la relazione e, come al solito, tutto procede per il meglio. Ci vediamo tutte le volte che vogliamo, insieme stiamo bene, condividiamo le solite cose di sempre senza pretese da nessuna delle due parti. Passa un mese, però, e da un giorno all’altro decide di lasciarmi definitivamente. Dice di essere confuso, crede di non amarmi ma per capirlo davvero ha bisogno di stare da solo. Io, ancora una volta sofferente e confusa, decido di lasciargli il tempo che necessita, senza pressioni ma con una piccola speranza di tornare insieme. Ma dopo un mese passato a struggermi nella speranza di capire le sue reali intenzioni, decido di parlargli, e in quell’occasione gli sento dire che confuso non c’è mai stato, che non prova più assolutamente nulla per me, neanche attrazione fisica (fino a meno di un mese prima anche sessualmente le cose andavano benissimo), dice di sentirsi vuoto dentro e di voler essere felice, ma non con me. Da quel giorno non l’ho più visto, ma sto continuando a soffrire. Ho scoperto tramite amici che per un anno, da quando mi aveva lasciata la prima volta fino a questa volta definitiva, mi ha presa solamente in giro. Stava insieme a me ma non si sa il motivo proprio perché in realtà non mi amava neanche quando diceva di si. Vi lascio immaginare la mia sofferenza, sofferenza che continua ancora adesso. Ho pensato che non valesse la pena vivere, che valessi così poco da non meritarmi neanche l’amore di una persona così e che, a causa di tutta la sofferenza che gli ho involontariamente provocato, tutta questa sofferenza in fondo la merito.

Sono seguita settimanalmente da un altro specialista qui nella città in cui studio, che prova ad aiutarmi a superare tutto questo, ma ancora non riesco a capacitarmi della sua cattiveria e indifferenza. Ha iniziato a snobbarmi ovunque, social network e non. Ho smesso totalmente di esistere per lui, ha iniziato a comportarsi da galletto donnaiolo con gli amici, sbandierando ai quattro venti la sua felicità ritrovata ma il danno subito, ovvero non essere più in grado di amare, senza preoccuparsi se certe cose che dice o fa possano ferirmi. Non gliene frega più nulla di me, e in un anno sono passata dall’essere una persona amata ad una nullità totale. Tutto questo mi fa soffrire ogni giorno, controllo sempre i suoi profili Facebook e Instagram come un’ossessa e, nonostante tutta la sofferenza che mi ha causato, non riesco a smettere di pensare a lui. Questa estate molto probabilmente la passeremo insieme, dati gli amici in comune, e posso solo sperare di non vederlo al mare dato che non gli piace e che, quando stavamo insieme, dovevo pregarlo affinché venisse con me. Fra meno di un mese si laurea e non so neanche se mi inviterà e, se dovesse farlo, non so neanche se andrei.

Nonostante ci siano molti ragazzi, anche molto validi, che mi vengono dietro, io non riesco a smettere di pensare di aver perso il meglio a cui potessi ambire sotto moltissimi punti di vista, pensando di contro che lui ci metterà 2 secondi a trovare qualcuno migliore di me, perché penso che tutte lo siano.

Dopo questo lunghissimo racconto, che spero abbiate letto fino in fondo, avrei bisogno dei vostri consigli. Ho bisogno di dimenticare questa persona o, perlomeno, di smettere di pensare a lui così assiduamente. Ho bisogno di smetterla di essere gelosa di lui e di amarlo, nonostante la rabbia per le cose che ha detto direttamente a me e indirettamente della nostra relazione ai nostri amici. 
C’è qualche consiglio che potete darmi? Perché non riesco a smettere di pensare di aver perso tutto ciò che di bello potessi avere? Perché non riesco più a godermi la vita e i bei momenti che mi regala? Non ce la faccio più a stare così per lui, mi sembra di soffrire ininterrottamente da un anno intero.

da: Rossana

3 Commenti

  1. Ciao Rossana, posso permettermi di dire che ti capisco in pieno , ho avuto una esperienza simile ne sono uscito dopo 4 anni di sofferenze sia sentimentali e nel mio caso anche fisiche. La prima cosa che devi capire è che non è assolutamente colpa tua non è che sei sbagliata o che sei stata cattiva, lo hai scritto cioè tu lo trovavi pieno di difetti eppure lo amavi sopportavi pur di amarlo addirittura ti colpevolizzavi per trovare un motivo su cui lavorare per poterti migliorare per lui.
    Rossana una persona che ama avrebbe fatto esattamente come te! Persone che danno questo sentimento al prossimo come hai fatto te sono speciali credimi. Purtroppo il tuo amore smisurato ti ha resa cieca, una persona come quella con quel caratteraccio ti ha solo usata lasciata quando gli faceva comodo e cercata quando ne sentiva il bisogno ma non ha fatto assolutamente nulla per te! Tu dovevi cambiare ma lui non voleva cambiare? Tu lo accettavi per come era , lui ti rinfacciava che eri sbagliata … vedi che differenza? Tu hai dato amore lui solo menzogne… Sono stato nella tua stessa situazione per cominciare devi staccarti da lui non cercare più niente di lui purtroppo è veleno per te ti fa sentire male.
    Ti confesso che anche io ogni tanto la cerco ancora per vedere come sta ma subito dopo passo settimane di malinconia solo dopo aver visto la sua foto. Non lo dico per farti piacere ma lo dico perché leggendo ho capito che sei una persona speciale non come pensi tu , tu pensi di non valere nulla, te sei un diamante!
    So come stai guarirai come sono guarito io , hai amato grandemente ci vorrà molto tempo ma starai meglio credimi. Prenditi cura di te perché meriti , ti ringrazio perché hai condiviso questo tuo dolore che mi fa comprendere che non sono il solo a cui è stato riservato un trattamento simile, certo non lo auguro a nessuno. Spero che queste due righe ti possano aiutare Rossana, sei una persona buona una ragazza che è stata presa in giro e in cambio ha dato solo amore. Un abbraccio forte. Buona guarigione.

  2. Purtroppo ognuno ama a modo suo e tu ti sei dedicata totalmente a lui. Che dirti, non credo abbia mentito, probabilmente i primi anni del vostro rapporto erano sinceri anche nei sentimenti, ma evidentemente per come siete fatti caratterialmente, lui ha pensato non fossi la ragazza giusta per lui. Ma il giusto non deve essere vissuto da te come se fossi completamente sbagliata…. Tu sei bella come sei e ti fai amare e voler bene dalle persone che ti sono intorno per quello che sei e mai devi cambiare per nessuno. La vita non è sempre semplice….. l’anima gemella non è la prima persona che ti si para davanti… è una persona con cui si inizia costruire a piccoli mattoni un futuro… fatto di desideri condivisi, voglia di vivere e di condividere. Mi spiace questa situazione ti abbia abbattuta così, ma ti consiglio di evitare di vederlo… ci pensi ancora e forse speri ancora che possa tornare sui suoi passi… fidati, ha già avuto una seconda possibilità, non lasciarti rovinare la vita, credi in te e nelle tue potenzialità e prenditi il giusto tempo per ammortizzare il colpo e passare oltre… perchè l’amore, quello vero, non è fatto di pause, di allontanamenti di ripensamenti… l’amore vero è incondizionato. In bocca al lupo

  3. Cara Rossana, ti capisco molto bene, io stesso sto provando questo dolore in quanto 2 mesi fa sono stato lasciato dopo 10 anni di fidanzamento. Detto questo la prima cosa che devi fare è non spiare il suo facebook o il suo instagram, ti rovini soltanto la salute cosi. Bloccalo ovunque, whatupp facebook ecc ecc, cerca di resistere dal vedere le sue foto o storie sui social, da come l’hai descritto che è insicuro e che si tiene tutto dentro e ricorda me qualche tempo fa, ma ciò non toglie che lui non ti abbia mai amato come diceva. Se è tornato la seconda volta sicuramente era perchè non aveva trovato qualcuna di suo interesse. Ma sei sicura che lui sia migliore di altri? O che lui trovi una migliore di te? Risponditi a queste domande, e poi se ce qualcuno che ti viene dietro perchè non provi a dare una possibilità? Magari sono di gran lunga migliori del tuo ex, tu non pensare sempre a lui anche perche lui sicuramente non sta pensando a te. E se lo incontri visto che avete degli amici in comune, fatti vedere forte e spensierata e che hai superato quest’ennesima delusione.

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