Tradita e lasciata

Ciao a tutti, sono una ragazza che fino a poco tempo fa stava preparando tutto per il suo matrimonio. Una relazione di 7 anni, a maggio ci dovevamo sposare ma già da qualche mese era diventato un altro. Freddo, cinico e con frasi del tipo: lo faccio perchè lo vuoi tu, sai che io sono per la convivenza.

Inizia a ferirmi con le parole ed inizio a sentirmi depressa, come se fossi l’unica a lottare per questo amore. Inutile dire che questo malessere me lo sono portato dietro da quando è finita, cresce sempre di più e penso di essere davvero depressa adesso. Ad ogni modo che succede un mese fa? Lascia il suo telefono per una volta incustodito e vedo che una tipa gli sta scrivendo su whatsapp. Parole inequivocabili, tipo … sei con lei? Ti sto aspettando, mi manchi … tutte parole che mi segnano dentro. Quando lui scopre di aver combinato un casino inizia a d accusarmi, non avrei mai dovuto spiarlo ma comunque nega che c’è qualcosa con la tipa.

Presa dalla disperazione gli ricordo che era strano da tempo, che dovevamo sposarci e doveva esserne convinto e di tutta risposta mi ha lasciata. Mi ha dato molte responsabilità, mi ha detto che avevo fatto spegnere l’amore, che lui aveva bisogno d’altro. In un minuto è crollato tutto, il nostro futuro, la casa di cui continuo a pagare il mutuo, il matrimonio … tutto!

Non ha perso tempo, dopo 2 settimane già stava con l’altra che guarda caso si chiama come il nome che gli scriveva su whatsapp quella sera. Sono stata tradita, lasciata ed in preda al dolore. Non riuscirò ma davvero a capire perchè è successo, perchè sia cambiato così radicalmente e soprattutto come ha potuto cancellare tutto quello che avevamo costruito. Datemi qualche consiglio, per favore. Come uscirne da tutto questo?

da: Annarita

9 Commenti

  1. Cara Annarita, spero tu ora sia felice con un altro. Anche io dovevo sposarmi ma il mio ex una settimana fa mi ha scritto che ormai nn immagina più la sua vita con me e saluti! Non mi ha tradita, lo so per certo, ma il dolore è stato enorme. In merito a quello che ti è successo, credo anche io che forse tu abbia fatto troppa pressione per un matrimonio e lui si sia sentito soffocare, se aveste convissuto magari nn sarebbe successo tutto sto schifo di situazione, ma meglio prima che dopo.
    Ti dico, anche io nn sono contro la convivenza, nel mio caso era il mio ex a dire che nn potevamo vivere sotto lo stesso tetto senza essere sposati, ma comunque noi abbiamo chiuso a causa di ingerenze della sua famiglia che doveva avere il controllo di tutto. Nn ha fatto comunque una gran figura a farsi i suoi comodi con l’altra tizia, e tu hai fatto benissimo a guardare il suo telefono. Cosa posso dirti, mi auguro tu abbia trovato una brava persona nel frattempo.

  2. Ci vuole molto coraggio per ricominciare, io sono stato lasciato per un’altro dopo un’anno, non oso immaginare il dolore dopo 7 anni è terribile, non riuscirò mai a comprendere il perché di determinate azioni, queste dinamiche fanno distruggere chi le subisce.

  3. Posso solo dirti che quando senti che il dolore non ti dà tregua, concentrati sul pensiero di cosa si può provare a doversene andare da casa dopo 46 anni di matrimonio e proprio nell’età in cui si ha forse più bisogno di un compagno.
    Trovarsi soli a dover ricominciare da capo e tutto perché dopo i sessant’anni lui si schizza e non fa che tradirti e mentire e trattarti male, offendendo anche la tua dignità.
    Ti assicuro che è terribile e dopo 5 anni a volte mi faccio ancora dei bei pianti ma ho ripreso in mano la mia vita e vado avanti, un forte abbraccio e tanto coraggio

  4. Mah io non credo che sia una questione di non essere d’accordo sul matrimonio. Credo che proprio forse non ti amasse abbastanza. Mi spiego non è che una persona che ti sposa ti ami di più di uno che vuole la convivenza. Tra l’altro oggi come oggi, pur se io mi sono sposata, (ma erano altri temp)i, non consiglierei mai a nessun figlio (maschio o femmina che sia) il matrimonio. Tanto sarebbe uno spreco di soldi prima per sposarsi e poi per divorziare. Questo perché nella società moderna non vedo quasi nessuna relazione che arrivi al “per sempre”, perché tutti sono troppo egoisti, immaturi anche a 60 anni (anzi a quell’età ritornano tutti ragazzini/e viziati e capricciosi), assolutamente refrattari al più piccolo sacrificio. E ora ti dirò un segreto che le donne ancora non hanno capito per niente: “in verità quella che ci perde di più nello sposarsi oggi è la donna. L’uomo fa solo tutta finzione: ok il cappio al collo, il patibolo, la morte civile. Tutte storie. Sono gli uomini che ci guadagnano con il matrimonio. Si perché loro hanno trovato chi darà loro una famiglia, un aiuto economico, un aiuto in casa, una infermiera e qualcuno che l’accudirà quando loro saranno vecchi. E se l’unione non va c’è sempre la possibilità di farsi un’amante. Una da cambiare ogni tanto, così per variare. Questo fino a qualche anno fa. Adesso le donne per la parità dei sessi sono arrivate a comportarsi come gli uomini almeno per il fatto dell’amante. Quindi lasciamo perdere il matrimonio che non è più fatto per i giovani. Sinceramente non te lo consiglio. Comunque ricordati che l’uomo prima o poi la convivenza la vuole. Per i motivi di cui sopra. Infatti se fai caso una donna divorziata vuole stare ognuno a casa sua se trova un altro, l’uomo vuole conviverci. E poi guardati intorno, molte donne rimangono single, gli uomini una volta separati o vedovi, si trovano subito un’altra. Insomma sono di più le donne single separate degli uomini. E questo spiega benissimo che gli uomini non vogliono rimanere soli di solito.
    Tornando a noi, però un uomo che non vuole sposarsi, non tiene un’amante ma dovrebbe dirti solo quel che pensa del matrimonio. E se tu non l’avessi scoperto che avrebbe fatto? Avrebbe continuato fino a sposarti? Insomma il fatto è che ti ha tradito, e non ti ha detto quel che aveva nella testa se non dopo che l’hai scoperto dandoti pure della matta e addossando la colpa a te se non ti ama più. Della serie “è colpa tua se ti ho tradito” (frase adesso detta anche dalle donne).
    Vuoi sapere una cosa? Adesso starai piangendo, e lo capisco. Ma quando ti sarà passata ti renderai conto di essere stata fortunata ad essertene accorta prima di sposarti o di aver fatto un figlio (anche da convivente). La verità non è che non amava il matrimonio, ma amava poco te e troppo se stesso.

  5. Dare la colpa all’ altro per lavarsi la coscienza è un classico. Proprio ciò che sottolineiamo tutti, chi più chi meno. Se non lo avessi scoperto sarebbe stato peggio. Sono d’accordo accordo con Melania: nel male ti è andata ancora bene.

  6. Cara Annarita, capita sempre così. Quando uno tradisce chissà perchè scarica la maggior parte delle responsabilità verso chi è stato tradito. E’ la prova regina, è la conferma di quello che i tuoi pensieri hanno considerato possibile. Capisco il dolore, per scacciare quello, preparati, ci vorrà davvero molto tempo, ma sentiti fortunata. Ti avrebbe sposata pur sapendo che aveva un’altra storia, ti avrebbe rovinato ancora di più la vita. Ora piangi, sfogati, se credi sia il caso fatti aiutare a superare questo enorme dolore, ma poi ritorna a gioire… perchè sei ancora padrona della tua vita, avrai modo di viverla ancora e probabilmente avrai anche la fortuna di incontrare chi il tuo amore non lo avrebbe valorizzato così. IN BOCCA AL LUPO!

  7. Io credo che se anche solo tu eri spinta verso il matrimonio, questo non era comunque un motivo valido per tradirti e lasciarti.
    Io credo che in un rapporto in ogni caso non ci deve essere spazio per il tradimento.
    Che sia anche solo una scappatella o una relazione prolungata nel tempo, è una cosa inammissibile. Una cosa che se anche perdonata porterà segni indelebili nella persona che lo ha subito e che a lungo andare in ogni caso logorerà del tutto la relazione.
    Io mi sono sposato solo per fare felice lei, non credevo e non credo tutt’ora nel matrimonio. Ma non perché non creda nel “per sempre”, solamente perché vedo il matrimonio come una cosa puramente economica da fare vedere in giro “chi lo fa più grande”.
    Beh, comunque detto questo mi sono sposato anche se non lo desideravo in ogni caso porto rispetto a mia moglie. Non l’ho mai tradita, non ho mai cercato di tradirla e mai la tradirò anche se il nostro rapporto io credo sia oramai spento.
    Per questo ti dico che troverai sicuramente di meglio. Uno così

  8. Anna Rita asciugati le lacrime e sorridi. Ti sei salvata la vita prima della fine.
    Non ti amava perché se ti avesse amato non avrebbe fatto differenza per lui convivenza o matrimonio.
    Ti assicuro che se aveste convissuto ti avrebbe comunque tradita.
    Riguardo le sue accuse e l’additare la colpa a te delle SUE corna, tranquilla é un classico: fa parte del protocollo dei fedigrafi seriali.
    e probabilmente non era nemmeno la prima volta ma solo la prima volta che lo hai scoperto tu.
    Sei in tempo per rifarti una vita!
    Quando troverai l’uomo per la vita vedrai la differenza.
    Ti auguro tutta la felicità che meriti.
    Lui non farà la felicità di nessuno tantomeno quella di se stesso.
    Meglio soffrire oggi per te che un domani quando avrebbero sofferto anche i tuoi figli come toccò ai miei.
    Vedrai che un giorno lo ringrazierai!!!

  9. Ciao Annarita, la causa della rottura del vostro rapporto credo sia proprio da ricercare nella volontà, solo tua (e lo confermi), di convolare a nozze. Penso che lui si sia sentito ‘costretto’ ad un passo che non avrebbe mai avuto intenzione di fare. E te lo ha detto anche esplicitamente “lo faccio perchè lo vuoi tu, sai che io sono per la convivenza”. E non è poco.
    Reagire cosi non significa non amare, non voler stare con una persona, non voler impegnarsi per la vita. Il matrimonio, soprattutto per gli uomini (e purtroppo, soprattutto in Italia), è diventato un vincolo restrittivo, limitate, una scelta che, io trovo, per i tempi moderni sia davvero coraggiosa. Personalmente, e dopo tutto ciò che ho passato, sceglierei certamente la convivenza e prima di sposarmi ce ne vuole! Dovrei davvero perdere la testa e fare una pazzia.
    Non basta e non serve un “contratto” (con Dio e con gli uomini) per tenere legate due persone. Si sa.
    Detto questo, la mia è un opinione personale e certamente opinabile da alcuni (e da alcune) di voi. Apriamo pure il dialogo in merito.
    Cosa posso dirti, meglio che sia andata cosi ora piuttosto che dopo il matrimonio (che lui comunque avrebbe voluto decisamente evitare). Non credo tornerà indietro perché sa quali sono i tuoi obiettivi e cosa “pretendi” da lui.
    Iniziare una nuova relazione significa per lui avere respiro, allontanare quel traguardo che non ha intenzione di raggiungere. Forse ricapiterà anche con l’altra quello che è successo con te, prima o poi sarà messo nuovamente alle strette. O forse no, e magari lui lo sa.
    Lo rivuoi? Parlagli, fagli capire che vuoi stare con lui e se non intende sposarsi accetta la cosa, devi essere consapevole del fatto che non puoi e non devi costringerlo a farlo. Altrimenti lo perdi, per sempre.

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