Spaventato, immaturo o narcisista

Lui mi ha lasciata da un mese e mezzo più o meno, dopo 1 anno di storia. Entrambi 36 anni. Ex convivente io e separato senza figli lui, entrambi increduli e felici di provare di nuovo qualcosa per qualcuno. Lui da subito mi parla di essere un po’ egoista e di non voler correre; io condividevo sul viverci pian piano come veniva. Tanti week end fuori insieme, cene con amici, vite e lavori simili, famiglie di origine simili, tutto bello. Pochissime discussioni. Dopo 6 mesi circa, io mi ingelosisco per un episodio e gliene parlo. Al rientro dalle vacanze insieme, iniziai ad avvertire un po’ di distanza e di “appiattimento” del rapporto da parte sua, seppur non era cambiato nulla, anzi sembravamo più uniti. Gliene parlai. Discutemmo perchè mi disse che si sentiva annoiato (dopo 7/8 mesi circa?!), che non era sicuro che volesse stare insieme e che aveva bisogno di stare solo per riflettere ma che non sarebbe sparito.

Io rimasi attonita perchè nel rapporto non c’era nulla che non andava, anzi ci stabilizzavamo. Dopo un paio di gg mi disse che voleva spiegarmi: mi disse che io per lui ero la donna giusta, che andavamo d’accordo, che le nostre vite si incastravano e che proprio per questo aveva l’ansia di cadere in un rapporto routinario, che perdeva la sua libertà (che nessuno gli ha mai negato) e che era consapevole di sbagliare perché bastava scendere a dei piccoli compromessi, ma che non sempre ci riusciva perché gli venivano dei blocchi (boh, con se stesso, presumo) che lo allontanavano e si creava quel distacco che io avvertivo (???). Cercai di capire con lui cosa intendesse e gli dissi che nessuno gli stava mettendo ansie di fare passi che non si sentiva di fare.

Comprensione e maturità, la mia (con non pochi sforzi e compromessi con me stessa, ma pensai che ne valesse la pena, gli credetti, insomma). Quella discussione finì con lui che mi disse che si rendeva conto di pensare troppo. Ma da lì è stato più controllato, frenato ed alternava momenti che provava visibilmente emozioni con momenti di razionalità spaventosa (a mio parere forzata). Questo, unitamente alla discussione dei “blocchi, mi portarono, ahimè, a fidarmi di meno di lui (a torto o ragione). l’ultimo giorno che l’ho visto, prima del giorno x, ha dormito da me e parlammo in maniera molto tranquilla di questo mio problema di fiducia sfociato nella più classica delle conseguenze: c’è una terza persona? Mi rispose che non avrebbe avuto senso ma che questa mia mancanza di fiducia, venuta fuori in un paio di episodi, gli facevano capire che non era normale e che ci fosse qualcosa che non andava in lui.

Finimmo dormendo insieme e con lui che lasciò la mia casa il giorno dopo con baci e abbracci (finti, a questo punto). Due giorni dopo, a seguito di un mio msg di “mi manchi” a cui non rispose, glielo feci notare (si, lì fui pesante, ma bastava una risposta, in fondo ero solo insicura di lui e glie l’avevo detto!) e lui esplose dicendomi che al mio “mi manchi” a lui veniva da rispondermi che aveva bisogno di stare da solo, che evidentemente i blocchi che aveva non riesce a superarli e che ora non li voleva affrontare. Alla fine, a mia richiesta di chiarimenti dal vivo, a forza di rinviare e dopo averlo insultato che avesse un’altra (unica caduta di stile che mi sono concessa).

Mi lascia con un msg super razionale in cui mi dice: che avevamo parlato del suo egoismo, che la necessità di stare solo era venuta fuori nel tempo, che non potevo capire i suoi blocchi nonostante fosse stato trasparente ma ci sono cose del suo passato che non riesce a cancellare e questo è il motivo per cui era arrivato a questo punto e che non aveva un’altra. Io risposi con tre righe ritenendomi una gran Signora, seppur dentro stavo morendo (e pensando che fosse solo un momento di sfogo, il suo) e lui mi rispose di nuovo dicendomi che era lui che non si era fatto capire. Non risposi più e rimasi in attesa. Il giorno dopo era il suo compleanno e non gli feci gli auguri.

Da lì, nessun messaggio e nessuna chiamata nè da parte mia nè sua (tranne qualche “sta scrivendo” da idioti nella settimana successiva). Oggi ho la sensazione che abbia un’altra ed ovviamente questo mi fa impazzire. La sua sparizione mi sta logorando senza neanche interessarsi a come stia. Si è dileguato come se fossi la sua peggior nemica. Morale, dopo quasi due mesi, lui “presumo” ma non mi do altra spiegazione sta ricominciando altrove con un’altra (che già conosceva peraltro) ed io ancora qui a rosicare, ad arrabbiarmi ed a chiedermi come si possa essere così indifferenti. Sto reagendo, ma si sa che testa e cuore viaggiano a ritmi diversi, vorrei cancellarlo con la stessa rapidità con cui l’ha fatto lui e prego ogni giorno qualche “Dio” che gli faccia venire il mal di stomaco che ho io. Poi, mi arrendo a tutte queste sensazioni insopportabili, ma rimane quel tarlo di come si possa cancellare tutto così e vivere sereni e contenti.

La sete di vendetta è tanta, inutile mentire, ma sento che non servirebbe nulla per “colpirlo” e, questo, vi garantisco che è la cosa peggiore da mandar giù. Immagino lui lì sereno con l’altra, che ha cancellato tutto in un batter d’occhio, che non mi pensa, che non gli manco, che gli sono indifferente ed io qui ancora a ricostruirmi. Peraltro pochi giorni dopo doveva iniziare il lavoro dei suoi sogni e, da brava “str—a” sono anche dispiaciuta di non sapere come stia, e come gli stiano andando le cose. Comunque, sfogo a parte, mi piacerebbe avere vostre impressioni, osservazioni e consigli. Vi ringrazio per aver letto.

da: Alfa

5 Commenti

  1. anche io ho avuto a che fare con uno che diceva di amarmi e volermi addirittura sposare e invece mi ha mollata, dicendo che nn mi vede più come sua moglie.. so che nn ci sono altre ma sono rimasta delusa e schifata da morire, se a 38 anni nn sai ancora se desideri davvero impegnarti, prendi per il fondoschiena le persone? Gli ho risposto che spero gli vada bene con la prossima, ammesso che la trovi con la famiglia ingombrante che ha lui, e che comunque prima di dirmi via WhatsApp che nn voleva più stare con me, quindi ba deciso tutto lui, mi poteva anche consultare per chiedere se io ero d’accordo.. Che “uomini” senza attributi!!

  2. Dobbiamo dire la verità la palestra è sempre un modo per conoscere gente c e poco da fare. Io sarò prevenuta ma certi posti a me non creano tutta sta fiducia!anche se poi dipende dal tipo che deve essere lui a rassicurarti..ma anche lì c e chi prende in giro e gioca.. Inutile i discorsi di fiducia e roba varia c e poco da fidarsi in certi contesti. È come chi ha il ragazzo dj che lavora in discoteca o chi fa il barista nei pub e locali notturni..due domande te le fai a meno che per il quieto vivere ti accolli il discorso “no vabbè tanto non lo fa!” Si a questo punto purtroppo mi viene da pensare che già con questa ci fosse qualcosa da sempre . Soprattutto dato che anche alla sua ex dava fastidio ” l amichetta” ..chissà che magari non avessero già una tresca da tempo o un amicizia particolare con una certa ” libertà” dove entrambi avessero sia questa tresca che relazioni serie..la rabbia la capisco appieno, ci si sente presi in giro e impotenti anche perché se dovessi comportarti aggressivamente o male passeresti dalla parte del torto..ti consiglio di evitare di pensarci dedicandoti magari allo studio o a qualcosa altro. Lo so è banale come consiglio ma c e poco da fare o rischi seriamente di avvelenarti a causa sua.

  3. Potrebbe essere che fosse poco convinto dall’inizio, ma perchè continui per un anno? Anch’io ho pensato ad un immaturo che avesse ancora voglia di divertirsi (che, per carità, è libero di farlo), ma poi ho avuto la sensazione che stesse già con un’altra che peraltro conosceva da prima di me, un’amica della palestra, e che mi ha presentato quest’estate come una di cui la sua ex era gelosa perchè pensava che avessero un impiccio. Mah, se vuoi stare solo, dopo 15 gg già ti fidanzi con un’altra? Quando mi ha lasciata mi ha parlato di non volere un rapporto routinario e sembra già averlo (condizionale d’obbligo perchè non ho prove certe!). Inoltre, abbiamo i contatti aperti (cioè amicizia fb e cellulare, per ora, ancora non bloccati). La mia rabbia è difficile da calmare anche per questo aspetto della terza persona perchè il discorso cambia e la presa in giro diventa enorme, lo vedo come un complotto. Non fosse stata questa o non si fosse subito messo con un’altra avrei pensato alla voglia di divertirsi. Così mi fa pensare che ha solo giocato e che ha mentito anche nelle emozioni! Pazzesco! Sono convinta che non meriterebbe neanche un secondo di pensiero della mia giornata e sono arrabbiata con me stessa perchè che cos’ fosse ed invece, la mia testa e non solo continuano a fare domande ed a voler sapere e capire.
    Grazie Ninpha per il tuo commento

  4. Il tipo in questione già era poco convinto dall’ inizio della storia. Tutti questi giri e rigiri , che adesso va di moda chiamare ” blocchi emotivi” solo per non avere il coraggio di dire che voleva fare il single sotto sotto. Scusa la schiettezza ma a volte giustifichiamo e ci ammaliamo ,con pensieri e rabbie dannose solo per la nostra salute chi non merita.

    • Si potrebbe essere che non fosse già convinto (perchè vai avanti per un anno, non si capisce!), ma il fatto che volesse essere single e farsi i cavoli suoi l’ho pensato anche io, ma mi sembra che stia già con un’altra (anche se non ne ho la certezza). Il senso di vendetta di cui parlo è proprio per la presa in giro e se il mio sentore è che stia che con l’altra mi viene ancora più senso di rabbia e disgusto perchè la conosceva da prima di me e me la presentò pure. Mi ha anche lasciato il contatto fb ed il cellulare sbloccati. E la rabbia, come detto, viene proprio perchè meriterebbe che l’avessi dimenticato in 15 gg come ha fatto lui ed invece la mia testa e non solo, seppur tutto questo schifo aiuta, sono ancora lì a rimuginare.
      Grazie Ninpha per il tuo commento.

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