Sparizione improvvisa

Non so neppure io da che parte cominciare. Premetto che ho sempre avuto difficoltà a piacere agli uomini, vivo sola dopo la morte dei miei genitori, sono figlia unica, non sono mai stata sposata e non ho figli, non ho mai avuto storie serie ma solo flirt che duravano pochissimo. Da quando poi ho compiuto 40 anni ( adesso ne ho 47) sono diventata ancora più invisibile agli occhi degli uomini. Motivo per cui ho pensato di iscrivermi a una chat qualche anno fa, pur essendo fondamentalmente contraria alle relazioni virtuali. Diciamo che l’ho considerata una specie di “ultima spiaggia “.

Per anni non è successo nulla di particolare in questa chat,al limite qualche breve scambio di messaggi, di foto, sporadiche telefonate con qualche utente,ma di solito non scattava mai niente reciprocamente con nessuno. Questo fino all’estate scorsa. Quando arriva un nuovo iscritto e subito mi contatta. Mi è piaciuto fin dall’inizio, e la cosa sembrava stranamente reciproca. Mi sarebbe piaciuto che i nostri contatti continuassero e per un po è stato effettivamente così. Ben presto ci siamo scambiati delle foto,abbiamo iniziato a sentirci al telefono regolarmente e parlavamo per ore, l’ho pure aggiunto su whatsapp, cosa mai fatta prima con nessuno della chat.

Prima di dargli tutta questa confidenza gli avevo chiesto se fosse libero o impegnato, se avesse figli ecc. Aveva assicurato di no,che non era mai stato sposato e non aveva figli ed era single. Lui ha qualche anno meno di me,cosa che trovavo positiva. Per farla breve,dopo il primo mese di conoscenza in cui tutto sembrava filare benissimo ( e sembrava troppo bello per essere vero…), ha iniziato a sparire senza spiegazioni per periodi decisamente lunghi,dell’ordine di settimane. Silenzio totale e anche da parte mia che sono per natura orgogliosa e tradizionalista.

Mi imponevo di non cercarlo se non lo faceva lui, anche se piangevo sempre per come si stavano mettendo le cose e mi sfogavo con tutte le mie amiche, che mi davano pareri contrastanti. Poi lui in genere riappariva a sorpresa come se niente fosse, e io nascondevo la mia delusione per i suoi lunghi silenzi facendomi sempre sentire pimpante e tranquilla, per non passare da rompiscatole. E poi lui spariva ancora…io sono sempre stata timida,con difficoltà di relazione e non osavo chiedergli spiegazioni del suo comportamento per paura di perderlo del tutto. Una sola volta l’ho cercato io per prima,non senza mille dubbi in proposito, e lui ne era sembrato contento. Un paio di volte è venuto nella mia città, la prima per lavoro, la seconda durante le festività natalizie, ed entrambe le volte è venuto a casa mia e siamo stati insieme.

Fino all’ultima volta che l’ho visto lui mi è sembrato naturale, affermava che sarebbe tornato,che avremmo fatto dei viaggi assieme,mi chiamava ” amore” ecc. Poi da quel giorno silenzio totale da ambo le parti,e sono già passati due mesi. Un silenzio così lungo non c’era mai stato prima. Ormai ho capito che non tornerà, ma sono rimasta con mille dubbi: forse era sposato con figli e me l’ha tenuto nascosto ( altri prima di lui l’hanno fatto), forse non gli sono piaciuta,ma continuo a chiedermi perché abbia voluto iniziare questo gioco con me,ben sapendo ( perché glie l’avevo detto io) che in amore ero sempre stata sfortunata e non ero in cerca di altre delusioni, e lui si era affrettato a proclamarsi diverso dagli altri. Invece non solo non lo e’ stato,anzi,ma non ha nemmeno speso due parole per spiegarmi i motivi del suo allontanamento, come se contassi meno di niente e non fossi neanche degna di spiegazioni.

E’ sparito e basta. Ora sono qui a chiedermi se devo o no cancellare tutti i suoi contatti,qualunque cosa possa ricordarmelo,o se è inutile farlo perché tanto comunque è dalla testa che non riesco a cancellarlo. La maggior parte della gente a cui ne ho parlato mi consiglia di cancellarlo e dimenticarlo,perché tanto lui non tornerà mai più. Ma non è facile, soprattutto per me che data l’età e il fatto di non essere mai piaciuta granché agli uomini non riesco a ” sostituirlo ” con una nuova fiamma. E non sono d’accordo con chi mi dice: ” era solo una conoscenza di chat,che ti aspettavi? Quel tipo di rapporti va preso solo come un gioco… ” non è così, so per certo di gente che in chat ci ha trovato l’amore vero,ma evidentemente ciò non è nel mio destino,né in chat né nella vita reale. Sono molto amareggiata, soprattutto perché lui sapeva della mia situazione e delle mie insicurezze e non ha esitato a comportarsi come tutti gli altri bellimbusti che l’hanno preceduto. In genere sono molto cauta e diffidente, ma di lui avevo deciso di fidarmi ed ho preso l’ennesimo granchio. A causa principalmente di tutte queste delusioni amorose sono diventata molto depressa e sfiduciata.

da: Maria

9 Commenti

  1. Ciao Maria, ciao Nolan. Ci ho riflettuto un po’ e alla fine devo concordare con Nolan anche se è dura. Ho smesso di cercare di capire il perchè queste persone si comportano così. forse non si rendono conto oppure si sentono in colpa o non lo so. Sta di fatto che devi voltare pagina e farlo per davvero come dice Nolan.
    vorrei però approfondire alcune cose che dici e che mi hanno colpito molto. “Sono timidia”..”alla mia età…”. “non sono mai piaciuta molto agli uomini” e “sono sola”. Direi che ci sono tutti gli ingredienti utili per vivere in una solitudine sbagliata. E ti dico questo perchè ti capisco. io ho 46 anni e da poco mi sono detta…ma chissenefrega? non è mica colpa mia se ho compiutoto 46 anni? (per fortuna dico io e scusami la battuta un po’ scema…sono viva!). questo è il classico problema delle donne : l’età la solitudine , la paura di non piacere.quanti anni di vitaa bbiamo ancora potenzialmente davanti? almeno 40? Vuoi vivere per altri quarant’anni in questo modo? piangendoti addosso e pensando come mai non piaccio agli uomini? Guarda io ho un’altra sfiga. non sono una bellezza, ma nemmeno brutta. diciamo carina. prima sono andata a comperarmi un mobile per il bagno e non sono il tipo di donna poer cui il ragazzo si fa in quattro pur di aiutarti. in sostanza il carrello me lo tiro da sola e sempre. però sono autonoma e indipendente. la mia sfiga è che piaccio agli uomini, o un po’ datati, o un po’ noiosi, o in cerca di sesso. eppure vorrei altro. va bene. fa lo stesso. e’ cosi-. probabilmente ho qualcosa che non va. poso cambiare, non posso cambiare? non lo so. credo di si, volendo. ma essere sole non è una sfiga, ma solo uno stato sociale. tempo fa, quando frequentavo il mio ex, di cui ho già parlato in questa chat, mi vedevo solissima. sola con il gatto, la coperta e il freddo. che visione!!! 🙂 invece ora mi vedo sola, ma posso andare, uscire, vivere. scusami se parlo di me, ma credo che noi donne dovremmo davvero toglierci questo peso di dosso. soprattutto noi nate negli anni settanta, figlie di un’educazione estremamente maschilista, ma propiettate in un mondo dove ci chiedono indpipendenza e di vivere come gli uomini (di nuovo estremamente maschilista). tornando a monte e scusami davvero per la lungaggine, concordo con nolan. un messaggio non farebbe male, da donna gli direi pure che è un vero vogliacco, ma poi queste frasi rabbiose non fanno male a nessuno se non a te! Coraggio.

    • A Barbara e Nolan: fondamentalmente sono d’accordo con le cose che mi dite,sono ragionamenti che anch’io ho provato a fare. Io esco,non sto sempre chiusa in casa,vado al cinema,a mangiare fuori,l’estate scorsa perfino in discoteca che non ci andavo da una vita!! E appena arriva la bella stagione vado al mare. Il punto è che sono letteralmente ” invisibile ” agli uomini,ovunque, quindi il problema non è che mi nascondo, anzi,ma non serve a niente. Infatti per me la chat era l’ultima spiaggia, come ho detto,e mi ci sono iscritta quando avevo 41 anni,dopo aver sempre diffidato di quel genere di cose,e addirittura biasimato chi se ne serviva. Ma mai dire mai nella vita,evidentemente… Quand’ero più giovane magari trovavo un po di più, ma sempre gente che voleva divertirsi e non voleva una storia ufficiale con me,e parlo della vita reale,non virtuale. Sarebbe lunga da raccontare. E l’idea di avere ancora davanti 40 anni o giù di lì di solitudine mi atterrisce. Ho iniziato a vivere male questa condizione dai 40 in poi,prima non ci pensavo più di tanto. Anzi,mi sentivo libera a non avere una relazione. E proprio stasera una mia amica mi ha informata che una nostra ex collega, acida e pettegola,di diversi anni più grande di me, ha ricevuto una proposta di matrimonio da un tizio che aveva a sua volta conosciuto in una chat e con cui si frequenta senza problemi dall’ autunno 2015 ( non la stessa che frequento io,e che è un po… di nicchia,diciamo così). No comment. Io non pretendo di arrivare a tanto, so come gira il mondo,ma un minimo di apprezzamento sincero piacerebbe anche a me,tutto qui. Per il resto fortunatamente non ho altri problemi nella vita,solo questa solitudine forzata che da qualche anno non riesco più ad accettare.

      • Esiste davvero la crisi dei 40 anni, indubbiamente diversa per uomo e donna. L’ho avuta anche io e devo dire che … si fa risentire in certi momenti. E l’ha avuta la mia ex che, appena passati i 40, è decisamente cambiata sotto tanti aspetti. E il suo crollo emotivo certamente ha contribuito al nostro distacco, con i tipici interrogativi “che cosa ho fatto, alla fine, nella mia vita? non ho costruito nulla, non sono arrivata agli obiettivi che mi ero prefissata” per concludere con un più tremendo “ormai è tardi per fare tante cose, è tardi per essere felici”.
        Sbagliato, in realtà lo sappiamo che è sbagliato. E mentre cerchiamo di convincere noi stessi di ciò… perdiamo altro tempo. Rischiamo di passare gli anni di questo decennio in un assurdo stand-by che peggiora soltanto le cose.
        Sto lavorando sulla mia auto-stima. E’ quella che ci fa vedere tutto storto, che ci fa sentire inferiori, sbagliati, poco interessanti. E ci convince di non piacere, di non essere interessanti, apparire invisibili a tutti.
        Non siamo invisibili, siamo noi a renderci tali.
        E guardiamo sempre gli altri convinti che abbiano raggiunto un fine, siano migliori di noi e più felici.

  2. Se un uomo ti vuole ti cerca, si fa sentire, compare all’improvviso alla tua porta. Certo.. non sono tutti cosi ma se c’è interesse si tende sempre a prendere iniziativa, farsi avanti. Cosa che tu fai, visto che l’interesse da parte tua c’è eccome. Perché sparisce? Forse perché non ha trovato quello che cerca, non sei l’approdo, ci sono cose di te che non gli piacciono, non gli vanno. E’ inutile negarlo, non possiamo piacere a tutti e chi non ci apprezza si comporta in questo modo.
    Perché torna (o è tornato in passato)? Forse per compassione, perché sa di averti illusa, che stai male, che comunque sei legata a lui e non avrebbe voluto accadesse tutto questo. Sa perfettamente che gli hai detto di non prenderti in giro ma ormai il danno è fatto e si deve in qualche modo rimediare.
    O forse eri, per un periodo, la distrazione che cercava. Un momento di pausa, di fuga.
    Non condivido il fatto di chiamarlo, inutile rincorrere chi non ti vuole, non ti cerca. Tanto direbbe ciò che vuoi sentirti dire, ciò che può dire. Piuttosto mandagli un ultimo messaggio, fagli capire che non lo aspetterai più e che devi andare avanti. Poi fallo, fallo davvero.

    • Grazie Nolan,ho apprezzato molto la tua risposta.

      • Maria, se posso darti un consiglio, svincolati dal mondo delle chat. E’ sicuramente uno strumento “comodo e facile” per conoscere gente nuova ma è anche limitato, pericoloso, finto. Un dialogo virtuale che nasconde o altera la vera personalità di ogni individuo. Chiunque può rendersi interessante, basta un copia-incolla di frasi d’effetto prese qua e là, ognuno può apparire e trasformarsi ad immagine e somiglianza di ciò che l’altro sta cercando o vorrebbe.
        Non escludo che si possa trovare l’amore in chat ma sono relazioni che nascono dalla fragilità di persone che non sanno instaurare rapporti umani basilari, relazionarsi. Col rischio di ricorrervi poi, in futuro, quando il rapporto di coppia dovesse accusare le prime difficoltà: “in quel mondo ne ho trovato uno, in quel mondo ne posso trovare un’altro”.
        Devo dare ragione a Barbara, esci, fai qualcosa di nuovo. Sonda terreni e luoghi in cui non sei mai stata prima. Visita altre città, fatti presentare nuovi amici da colleghi o persone fidate. Ci sono mille modi per aprirsi al mondo.
        Noi ometti cerchiamo donne serie, motivate, decise ma se ve ne state rinchiuse in casa non riusciremo mai ad incontrarvi. Non avere il timore di dover fare il primo passo, gli eventi sono sempre imprevedibili. Ma se non esci alla luce del sole non puoi incontrare nessuno, allora si, davvero… non sarà nel tuo destino. Ma perchè l’hai scelto tu.
        Siamo coetanei io e te… ma siamo ancora giovani, c’è tanta gente là fuori che merita di conoscerci. Per davvero, guardandoci negli occhi.

  3. PS. Sul fatto di non aver mai avuto una storia definitiva …capisco la tua frustrazione ma non c’è è scritto da nessuna parte che bisogna vivere in coppia.esci, divertiti iscrivi a qualche corso anche solo per svagarti. Cerca di cambiare qualcosa di te e sono sicura che qualcuno verrà a cercarti. Eventualmente fai un percorso psicologico , magari potrebbe servirti. Purtroppo, in particolare le donne, viviamo la solitudine come una sorta di maledizione divina, ma non è così. Ciao

  4. Ciao Maria. I motivi per cui non scrive possono essere innumerevoli. Il punto è che non ti cerca e non il motivo
    Non gli scrivi tu per paura e non per orgoglio (sarebbe una stupidaggine)
    Ti consiglio di chiamarlo e chiarire. Per lo meno potrai dirgli in faccia ciò che pensi
    Attenta: queste persone cadono sempre in piedi e girano molto bene la frittata dandoti la colpa, quindi preparati a sentire innumerevoli scuse stupide.meglip però chiarire che stare a casa a rimuginare inutilmente. Un abbraccio

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