Rifiutato da una mia amica, sto molto male. Secondo voi ho sbagliato qualcosa o ho semplicemente seguito il mio cuore?

Ciao a tutti, sono nuovo e cercherò di essere il più breve possibile
Da inizio aprile mi è iniziata a piacere una mia compagna di classe con la quale sono uscito in compagnia da ottobre 2017, alle prime uscite in quel periodo io e lei non ci eravamo presi molto (non parlavamo molto) e devo dire anche che ad allora, era un tipo molto timido e insicuro che si trovava spesso in difficoltà nelle situazioni “sociali”… E qui c’è la prima domanda: io con il passare dei mesi ho iniziato ad acquisire sicurezza e io e lei ci siamo avvicinati. Può secondo voi una ragazza cambiare idea dopo averti visto inizialmente molto insicuro?
Comunque ancora non mi piaceva e la scorsa estate non ci siamo visti molto. A settembre abbiamo ripreso a vederci e essendo capitati molto vicini di banco abbiamo iniziato a parlare di più e io ho iniziato a pensare che potesse piacermi. La compagnia con cui uscivamo però si è rotta e per questo motivo ci siamo visti solo a scuola da ottobre a maggio. Perché appunto una sera di maggio abbiamo deciso di organizzare una nuova uscita dopo i litigi che c’erano stati e io e questa ragazza siamo capitati vicini. E niente ragazzi, io quella sera ho capito che mi piaceva.

Dal giorno dopo in poi allora ho iniziato a cambiare atteggiamento verso di lei facendole capire che ero interessato (aiutandola di più, facendole più domande, incoraggiandola). Lei lo ha intuito nel giro di 2 settimane e io, ho provato a scrivere alla sua migliore amica per capire in che situazione si trovasse lei (se le piacesse qualcuno o se si sentisse con qualcuno)… Il problema è stato che la sua amica glielo ha detto subito e mi ha risposto che a lei piaceva un ragazzo di un’altra classe  (cosa secondo me non vera ma che comunque ci sta per non illudere) e che mi vede come un grande amico. Comunque nonostante ciò io ero deciso a dichiararmi e per questo le ho chiesto su WhatsApp di uscire a fine scuola per poterle parlare di alcune cose.

Lei mi ha risposto che era molto impegnata e di dirle quello che dovevo dirle per chat. Io nonostante fossi molto indeciso perché secondo me sono cose di cui bisogna parlare faccia a faccia mi sono dichiarato in chat e sono stato rifiutato. L’ho fatto perché conoscendo questa persona anche se le avessi chiesto di dirmi lei quando era disponibile so che non me lo avrebbe mai fatto sapere e avrei dovuto aspettare settembre. Ora arrivano le domande: secondo voi mi sono comportato bene? Ho sbagliato qualcosa? Cosa può aver pensato dopo i miei messaggi? Secondo voi lei non si è comportata un po’ da immatura non avendomi dato nemmeno la possibilità di parlare faccia a faccia nonostante mi consideri un grande amico e nonostante sapesse benissimo che cosa volessi dirle? Quando la rivedo a settembre, come dovrei comportarmi secondo voi? Grazie in anticipo per le risposte e buona serata.

da: Andrea

9 Commenti

  1. Non mi esprimo sull’aspetto (anti)social. Del resto questa e’ la modernita’ che desiderate. Godetevela.

    Alla tua eta’ si ragiona prevalentemente col fish, ma si fatica a comprenderlo e ci si accanisce su fanciulle che vengono per lo piu’ idealizzate.
    Lei non ti DEVE NIENTE. Ti sei risparmiato un rifiuto face to face con dichiarazione mascherata.
    Ti consiglio di non proiettare sulle ragazze , in modo distorto, i tuoi desideri ormonali. Faresti solo degli inutili frontali.
    Ci hai provato maldestramente . Nulla di grave. Con la prossima giocatela meglio.
    Spesso non basta dichiarare interesse per suscitare interesse , quindi eviterei sbilanciamenti se dall’altra parte non si capisce che ci sia reale desiderio.

    • Più che godersi la “modernità” i giovani ne sono semplicemente immersi fino al collo, volenti o nolenti. Ci sono nati e cresciuti.
      La vedo dura abbattere questa “modernità”, e’ una bomba commerciale!

      • Già, la bomba commerciale. Come contraddirti?!
        Ormai rivolta a quasi tutti, la “terza fase” di Luttazzi e’ profonda, costante e ordinaria amministrazione. Come giustamente diceva, “quando una cosa diventa “ambiente”, e’ finita”.

        Seagate e WD chiedono ad Amazon e Facebook (che da un pezzo possiede anche WhatsApp e Instagram ) e Google, ecc di fare per loro le statistiche sull’utilizzo degli hdd/ssd (ovvero MILIONI di sostituzioni all’anno). Poi ci sono i server e il resto dell’infrastruttura, ROBETTA proprio eh. Pero’ e’ gratis! Ziobo’ che pecore.
        Quindi diventa normale che se vuoi installare una plafoniera RGB della Eglo e la vuoi controllare con l’app da cellulare (che e’ GRATIS) ti viene richiesta la connessione OBBLIGATORIA ai loro server (altrimenti non puoi comandare la luce di casa TUA LOL) e l’accesso alle informazioni personali del tuo calendario e tutto il resto che abbia a che fare con tuo SMART CELL. Cioe’ sanno dove ti trovi, a che ora entri ed esci di casa (ovvero quando accendi e spegni la luce con le varie preferenze) e magari quando pianifichi le vacanze. Ed una fetta di culo? Il 90% delle app del Playstore (et simila) e’ PROGETTATO cosi’ (ads nascoste e permessi senza senso).
        Nessuno dice nulla. Nessuno fa niente. Quei pochi che ci provano vengono visti come alieni.
        Apparecchi in comodato (visto che non si hanno i permessi di amministratore e che se li smanacci per averli perdi la garanzia) che aiutano a plasmare le nuove menti ad immagine e somiglianza di cosa? Ah.. la bomba commerciale.
        Spero davvero in un bel meteorite. Ma non quelli da collezione pero’. Uno di quelli un po’ più grossi.
        Una volta c’era un po’ di sano introspettivo grunge antisistemico. E’ vero che in fondo era sempre desiderio di appartenenza a qualcosa, ma oggi i livelli di rincoglionimento planetari sono ai massimi sistemi.
        Purtroppo sta roba non riguarda solo i giovani.
        Ma lo sai che in Università dove lavoro (Unimi) han dovuto bloccare il dominio di Facebook perché’ i dipendenti anziché’ lavorare passavano il tempo li sopra?
        Un FAIL clamoroso. La tecnologia non ha contribuito ad innalzare il livello culturale dell’uomo e nella maggior parte dei casi non e’ stata intenzionata a farlo e mai lo sara’.
        Chi mi dice che un po’ di “superficiale nozionismo” sia “innalzamento culturale” che venga fulminato SUBITO.
        Ho iniziato Tecnobarocco di Mario Tozzi, sembra na roba simpatica. Ci penso più tardi al meteorite veh…
        ps:
        Quello che in parte mi spaventa e’ che quando parlo con un pischello e mi sento dire che “non vogliono essere usati o sfruttati”, poi non provano sdegno se gli dico che a questo mondo il termine “gratis” corrisponde a “il prodotto sei tu” .

    • Guarda in realtà a me piaceva davvero. Comunque non voglio dire che sia colpa sua ma voglio dire semplicemente che a mio parere non si è comportata bene e nemmeno da amica. Fammi sapere cosa ne pensi di questo

      • Andrea NON metto in dubbio ti piacesse. DAVVERO (nel senso che ti credo). Quello che metto in dubbio e’ il PERCHE’ ti piacesse. Si chiama introspezione, consapevolezza, coscienza, ecc. Il nostro cervello , se non tenuto un minimo sotto controllo, trova le strade piu’ VELOCI per giustificare le cose. Piu’ conosci il perche’ delle cose e “meglio” riesci ad attribuirgli un valore. (l’atto dello scoprire contribuisce a creare la scala di valori).
        ex. tratto da: “Spaventose manifestazioni della volonta’ di Giove” Livio.
        “dalle nubi piovono pezzi di carne” .
        Cos’hanno visto a quel tempo sti poveracci?
        Pezzi di pesci che cadevano dal cielo. Oggi sappiamo siano state trombe d’acqua miste a correnti d’alta quota che hanno trasportato quelle povere bestie per centinaia di km prima di farle ricadere al suolo , a pezzetti.
        Pero’ loro l’hanno interpretato come “Giove dispettoso”.
        Te quando vedi un sorriso di una ragazza cosa vedi davvero? Solo un sorriso?
        Quello che vedi e’ quello che davvero e’ o e’ una tua interpretazione in base a quello che desideri o temi?
        E’ vero, le cose spesso son semplici , ma ci hanno messo “solo” qualche milione di anni a diventare cosi’ semplici. Magari leggerle at glance non e’ cosi’ facile.
        La faccenda sarebbe parecchio lunga da argomentare…
        Hai preteso da lei, avevi aspettative fondate sui TUOI desideri. Le cose di coppia si fanno in DUE e lei mi pare fosse ben distante. Non si dovrebbe far da soli. Avevi con lei la complicita’ e confidenza necessaria per quel tipo di pretesa? Poi, vista la vostra giovane eta’ tutto questo discorso non so nemmeno se abbia senso.
        Amica… Amore e amicizia sono concetti. La gente li riempie come gli pare ed arbitrariamente. Rimangono le nostre “aspettative” a decretare il grado di piacere o sofferenza di cio’ che ne vien fuori.
        Insomma , non era tua amica ma tu volevi tanto lo fosse e non ti sei reso conto che probabilmente , non gliene frega proprio un accidente di te.
        Ma questo non e’ un problema. RESILIENZA. Sta roba la supererai alla grande e raddrizzerai il tiro. (spero)

  2. Cari Andrea mi sento di risponderti xche la stessa cosa succede a me tanto anni fa. All inizio del Quintiliano di ragioneria mi accorsi di quanto mi piaceva una mia compagna di classe che prima neanche consideravo se non come amica. Beh ci ho messo tutto l anno scolastico ma poco dopo la maturità l ho conquistata ed ho passato con lei i 3 anni più belli della mia vita. Ma eravamo troppo giovani e purtroppo ci siamo lasciati. Ad inizio scuola fai come se niente fosse ma stalle vicino senza pressarla troppo. Vedrai che se sono rose fioriranno…..in bocca al lupo

  3. Ciao Andrea. Da persona insicura quale ero (a volte ancora adesso lo sono) ti posso dire che le persone molto spesso tendono a vederci sempre nello stesso modo, semplicemente perché si sono fatte una determinata idea su di noi e si fossilizzano su di essa. Ed è per questo che non bisognerebbe mai cambiare modo di essere per gli altri, perché tanto gli sforzi saranno vani. Vedranno sempre e solo lo stesso lato dell medaglia. Ma parlo di lati generici del carattere. È ovvio che poi l’insicurezza è una cosa che va migliorata per se stessi, perché capisco che avere un “blocco sociale” non porta da nessuna parte. Tu sicuramente non hai sbagliato nulla, non c’è niente di male nell’avere una cotta e dichiararsi.
    Da questa “”lezione”” spero tu abbia imparato che non bisogna mai mettere in mezzo terze persone, come l’amica della ragazza che ti piace, in questo caso. SOPRATTUTTO le amiche della ragazza che ti piace. Le ragazze molto spesso sono delle vipere, e per “gelosia” o chissà cos’altro sono buone solo a mettere zizzania. Piuttosto buttati senza indagare, a rischio di prenderti una porta in faccia. Verrai apprezzato quantomeno per la sincerità. Però sapendo le cose tramite terzi non sai mai cosa sia vero e cosa no. Quello che è sicuro è che la ragazza evidentemente non prova interesse.
    O magari è anche lei un tipo insicuro, e spaventata ha deciso di rifiutarti inventando la scusa dell’altro ragazzo che le piace (sempre se sia vero, come dici tu). Mi dispiace se magari eravate buoni amici, e questo ha fatto si che si rovinasse il rapporto. Io spero che rivedendola, che sia tra i banchi di scuola o fuori, abbiate modo di chiarire, anche perché condivido in pieno il fatto che certe cose si debbano dire in faccia. È anche vero che lei, se davvero avesse voluto, ha avuto tutta l’estate per mettersi in contatto con te. Cosa che non ha fatto.

    Ha sicuramente avuto un comportamento da immatura, perché appunto sapeva già cosa volessi dirle. E a maggior ragione avrebbe dovuto comportarsi con più rispetto se addirittura sei il grande amico che davvero dice tu sia. O magari ha scelto di non affrontarti per la paura di deluderti e di rovinare il rapporto che si era creato. Ma io tutta questa grande amicizia da parte sua onestamente non la vedo.
    Non conosco le dinamiche, ma se un mio amico si fosse comportato come te nei miei confronti di sicuro lo avrei ascoltato e avrei cercato di chiarire la situazione per cercare di salvare il salvabile. Ma non fasciarti la testa per nulla. Aspetta e vedi le cose come vanno. Magari l’estate le è servita per farsi chiarezza sulla situazione e, chissà, si sarà resa conto di provare un minimo di qualcosa.
    Ripeto, non hai sbagliato assolutamente niente. È solo che a volte le persone non apprezzano l’onestà. Avrebbe potuto “affrontarti” e non l’ha fatto. Risolvendo cosa poi? Niente, perché tanto ormai tra poco sarete di nuovo nella stessa aula insieme.
    Buona serata

    • Grazie davvero federica. Tu hai capito in pieno la situazione. Perché rimandando non si fa altro che aumentare l’imbarazzo. E poi come hai ben detto: non si è comportata da amica

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