Passa il tempo e sono sempre più in crisi....Provo a dimostrarle che lei è la mia vita, cambio le mie abitudini, mi concentro su di lei, vado anche da uno psicologo per capire se quello che diceva era ver

Passa il tempo e sono sempre più in crisi….

Ciao a tutti a distanza di 3 mesi sono di nuovo a scrivere per cercare di capire come uscire da questa crisi che ormai da 7 mesi mi stà distruggendo la vita. Cercherò di riassumere velocemente la mia storia (per capire meglio la mia situazione leggete il mio post del 20/12 “Ho perso la fiducia in me stesso e nel futuro”). convivevo da 15 anni con una persona con la quale mi sentivo affine in tutto, due bambini e la sensazione di essere una famiglia felice. Poi due anni fa iniziano i problemi, lei mi dice di soffrire da anni in quanto io non l’ho mai amata come era giusto che fosse, a causa di problemi che mi portavo dietro dalla precedente relazione. Provo a dimostrarle che lei è la mia vita, cambio le mie abitudini, mi concentro su di lei, vado anche da uno psicologo per capire se quello che diceva era vero. Mi accorgo di alcuni comportamenti sbagliati (riconosco e comprendo tanti errori commessi) e cerco di fare di salti mortali per dimostrarle che è il mio sole, la mia unica certezza. Ma non avendo da lei riscontri positivi, le continue discussioni, mi portano all’esaurimento; dopo un estate (la scorsa) da incubo crollo e faccio la cazzata più grande che si possa fare… “mi sfogo con una collega, lei mi fa capire che gli interesso ed io come un coglione mi lascio prendere dalla cosa”. Non ho avuto nessun rapporto fisico con lei ci siamo visti soltanto 3 volte, ma per oltre un mese c’è stato un continuo scambio di messaggi e frasi affettuose. A settembre la mia compagna scopre tutto ed il mio mondo crolla. Lei non ne vuole più sapere. Mi dice che è tutto finito, che per due anni mi aveva concesso la possibilità di rimediare ai miei errori e che andrà dall’avvocato per ufficializzare la separazione e la gestione dei bambini. Provo fino a dopo le feste di natale a dimostrarle che è lei la donna della mia vita, che ho fatto una cazzata, che le ho mancato di rispetto , che non mi perdonerò mai l’atto di egoismo che ho fatto scappando senza lottare ancora di più per lei. Vedendo che la ns. convivenza peggiora giorno dopo giorno, che lei soffre a vedermi li in casa, che i bambini (ai quali sono attaccato morbosamente, sono i miei tesori più belli) soffrivano per le continue discussioni e gli insulti che mi rivolgeva anche in loro presenza, ad inizio febbraio decido che per il loro bene dovevo andarmene. Da due mesi vivo ospite dei miei genitori in quanto non ho più un soldo avendo investito tutto quello che avevo nella casa che è rimasta a lei. Credevo di aver fatto la cosa giusta andando via in modo che la lontananza permettesse ad entrambi di riavvicinarsi. Però più passano i giorni, più io sto male, mi manca da morire la mia famiglia, mi manca la quotidianità che avevo con lei. Vedo i bambini a giorni alterni ma sto malissimo per quello che ho perso. Non dormo più, sono tirato come una corda di violino….. non so come andare avanti. Cerco di farmi forza, di parlarle con amore, nonostante veda di fronte a me una persona fredda che in ogni occasione mi disprezza per quello che ho fatto. Mi sento di dire una cosa a tutte le persone che si trovano in crisi ma che amano ancora molto la persona che hanno vicino… MAI E POI MAI CERCATE CONFORTO IN QUALCUN ALTRO/A, LOTTATE CON OGNI MEZZO PER IL VS. RAPPORTO, PER LA PERSONA AMATA. Non è scappando che si risolvono i problemi, io l’ho fatto e dopo vi posso assicurare che la mortificazione per il dolore procurato, il senso di fallimento familiare che senti sulle spalle di distrugge. Non so cosa fare per riavvicinarmi a lei, non so se ho fatto bene ad andare via di casa, io non volevo farlo volontariamente, non so se faccio bene a tornare in casa… non so che fare… Ad oggi ancora i fogli della separazione non sono arrivati per cui dentro di me ho la flebile speranza che ci possa essere un ricongiungimento…. Ma ho la paura che sia solo un sogno che mi porterà ad un brutto risveglio molto presto. Amo la mia famiglia, amo i miei figli, amo lei da morire, darei il resto dei miei giorni di vita per tornare indietro nel tempo e rivivere in maniera diversa il tempo passato assieme a lei. La amo profondamente, se qualcuno ha un consiglio, ha vissuto qualcosa si analogo, vi prego datemi un parere… grazie

da: Dany

 

10 Commenti

  1. Dany, io credo che tua moglie si stia comportando davvero crudelmente nei tuoi riguardi. Ti parlo da ragazza che si meraviglia di come certe donne se ne sbattino dei loro mariti e quando si sono stufate li mandano via.
    Questo mi sembra anche il tuo caso. La reazione di tua moglie è spropositata rispetto a ciò che è venuta a sapere. Sembra quasi che sia stata la giusta occasione che aspettava per mandarti via di casa.
    Meno male che hai due splendidi figli! ma quelli, non sono già degli ottimi motivi per essere felice e non buttarti giù?

    • Grazie anche a te dell’incoraggiamento,
      purtoppo amo ancora molto la donna che non è più con me…
      mi sembra tutto un incubo dal quale non riesco a svegliarmi…
      e’ vero ci sono i miei splendidi bambini, per i quali io sarò sempre presente.
      Mi spiace soltanto di aver dato tutto per dare a lei ed ai bimbi il massimo (una bella casa, felicicità ecc.) e poi rimanere così…..

  2. è molto difficile dare consigli in questi casi perché rischiano di condizionarti, illuderti o deprimerti.
    Comunque sembra che tu non abbia molte alternative se non accettare la sua scelta. Lo so, non è facile ma il tempo è la miglior medicina.
    Lasciala andare se è questo che vuole, non stare ad indagare o elemosinare il suo amore! L’amore non si elemosina.
    Pensa a te stesso vai avanti e vedrai che ti rimetterai in piedi
    ciao

    • ciao Mary,
      tutto quello che ho fatto, compreso andarmene di casa l’ho fatto con la volontà di apportare cambiamneti positivi.
      In tanti mi hanno detto di rimanere li di combattere ….. ma poi per cosa?
      per vedere i bambini soffrire per le contunue discussioni? è questo che volevo per loro? non credo proprio..
      per una casa nella quale ho investito tutto quello che avevo? è soltanto un bene matriale che ci può rendere soddisfatti ma non dà felicità..

      A volte penso che fare la cosa giusta per il bene degli altri porti a prendere delle belle sportellate in faccia….
      Ma è tutta esperienza, ci fà crescere, maturare, prendere consapevolezza delle cose che ci circondano….

  3. Caro Dany, non credo che nessuno si arrenda facilmente quando si tratta di riconquistare un amore, ma il punto è: fino a che punto si può arrivare? C’è un limite? Si arriva ad un momento dove è meglio desistere per il bene di entrambi?
    Io credo che state vivendo una crisi, una profonda crisi, ma alla fine tutto si sistemerà. Lei avrà bisogno di te come tu di lei.

    • Grazie Cristina,
      sinceramente non so se c’è un limite o un momento in cui sa giusto desistere…
      sicuramente il fatto che io l’ami ancora molto mi porta a continuarea sperare che ci possa essere un riavvicinamento, ma forse è solo una mia illusione a cui mi attacco per paura di affrontare la cosa.
      so soltanto che sono 6/7 mesi che stò da schifo, e più passa il tempo peggio stò…

      • allora ti consiglio di ricominciare ad amare te stesso! Quando comincerai a sentirti bene con te stesso riuscirai ad inquadrare il problema in un’altra ottica.
        Poi sai, a noi donne non piacciono quegli uomini che si affliggono, che sembrano dei cani bastonati. Quando comincerai a tirare fuori il tuo meglio, forse lei, accorgendosi che stai cambiano, potrebbe tornare con te.

      • Grazie,
        sinceramente ho provato anche questa tecnica “del cane bastonato” ed ho visto che è stato peggio in quanto lei ci provava gusto a farmi sentire un verme (peraltro ancora fa di tutto per offendermi in ogni modo ed occasione)…
        Però da un pò di tempo cerco di essere tranquillo, sicuro di me, calmo nelle risposte….
        certo è che voi gentilsesso siete le creature più difficili da capire…..

  4. Le separazioni o divorzi possono essere visti da vari punti di vista, soprattutto se sei quello che lascia o che viene lasciato.
    Anche io sono stato lasciato, e come te, oltre al dolore di separarmi sono dovuto andare via dalla mia casa.
    Posso vedere mio figlio e tenerlo con me solo dopo una lotta giuridica con mia moglie, opsss, la mia ex moglie, che oltre a lasciarmi per ben 8 mesi non mi ha permesso di vedere mio figlio.
    Tu avrai fatto anche una cazz…. ma questo non giustifica il comportamento di tua moglie.
    Tu continui ad amarla ma il punto è…lei ti ama ancora? E se ti amasse ancora perché continua a fare ciò che fa?
    Spero per te che ben presto comprenda che tu, il padre dei suoi figli, sei il suo uomo e che la vostra relazione possa iniziare meglio di prima.
    In bocca al lupo!

    • Grazie Cristian,
      mi spiace per quello che ti è successo…
      sinceramente non sò se mi ama ancora, io si molto e mi manca tutto di lei adesso che è lontana…
      si dice che la speranza è l’ultima a morire….

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