Mi sento sola

Più di un anno fa è finito, per mia volontà, un matrimonio durato dodici anni. Negli ultimi anni mi ero spenta e annullata per star dietro a un marito troppo infantile ed egoista. Non riuscivo a provare più emozioni, volevo stare sola.
Ma inaspettatamente mi è capitato di conoscere un uomo che mi ha colpito, e di frequentarlo: lui è riuscito a tirar fuori aspetti di me che credevo oramai non esistessero più, e di questo gliene sono grata, peccato che poi abbia scoperto essere un falso di prima categoria, che se la faceva con altre.
Adesso nonostante abbia un po’ paura, mi sento un po’ sola: avrei voglia di condividere momenti, confronti, intimità con un uomo che mi piaccia davvero, non mi interessa la quotidianità, ma un angolo felice dove rifugiarmi…

da. Amanda

7 Commenti

  1. Vedila così, la tua vita sembra scorrere senza tante emozioni, e quest’uomo era riuscito a riaccendere la passione e la voglia di vivere. Allora perché non dare una sterzata alle tue giornate, cambiare radicalmente le azioni abitudinarie che fai da una vita, dare un approccio più positivo ad ogni giornata.
    Io sono dell’opinione che il primo vero nemico della nostra felicità siano le abitudini, la paura di cambiare, è per questo che abbiamo bisogno di qualcuno che ci risvegli da tutto questo.
    Se viceversa farai cose nuove, anche con i tuoi figli, vedrai tutto con un ottica diversa, ed anche il ruolo che ha avuto quest’uomo si ridimensionerà.
    Ti dico questo non perché non voglio rispondere direttamente al tuo post, ma perché il tipo alla fine si è rivelato per quello che è, adesso ci stai male, e la via d’uscita è una bella carica di energia che spazzi via ogni paura di continuare a vivere una vita senza tante emozioni

  2. Voi avete ragione, bisogna star bene con se stessi, innanzitutto. Ma non credo che per me il problema sia quello. Io con me stessa sto bene, sono tendenzialmente un tipo solitario, autosufficiente. Mi piaccio e ho delle passioni. Ma negli ultimi anni mi sono sentita sola all’interno di un matrimonio, che emotivamente mi aveva appiattito. Per questo ho deciso che era meglio essere veramente da sola. E anche l’aspetto fisico delle relazioni non mi interessava neanche più. Poi è arrivato quest’uomo, che non so come ha fatto scattare in me qualcosa. Mi ha tirato fuori dal piattume in cui ero finita, stranamente mi piaceva. E nei momenti insieme a lui tutti i problemi con i figli, di lavoro precario, economici si azzeravano. Per qualche ora ero spensierata. Forse un modo un po’ adolescenziale di vivere un rapporto, ma io non ero e non sono pronta ad altro. E poi ho capito perché anche a lui andava bene così…
    Non è che io non pensi di non poter essere felice senza un uomo accanto, ho anche i miei figli che mi danno felicità. Ma è un periodo strano per me, sto ancora affrontando tutte le questioni della separazione, devo ancora superare la delusione per il comportamento di quest’uomo, e anche la delusione di me stessa. Non nego che ogni tanto poter star bene con qualcuno ( cosa che è diversa dallo stare con gli amici) non mi dispiacerebbe. Ma qualcuno che mi piaccia veramente, e io ho gusti difficili…

    • Comprendo quello che dici…
      Ho provato le stesse senzazio,
      Store da soli e rifugiarsi in alcuni momenti da una persona che ti da quel calore di cui hai bisogno senza fare domande, senza chiedere e senza pretendere.
      Quel tanto che basta per superare quel periodo di fragilità.
      Un rifugio sicuro tutto per te.
      Di dove sei?
      Fabio

  3. Cara Amanda, il modo migliore per incontrare persone che poi ci faranno soffrire o peggio, ci mentiranno è proprio la paura della solitudine. Ti consiglio di trovare il modo per trovare un tuo equilibrio, solo così, stando bene con te stessa, riuscirai a stare bene con gli altri ed a discriminare le persone che ruotano intorno alla tua vita. Diversamente (e parlo perchè ho iniziato anche io a fare un lavoro di questo genere) capiterà sempre di fidarsi della o delle persone sbagliate (anche nelle amicizie). Buona vita

  4. Il tuo vero problema è che cerchi la felicità all’esterno, un altro uomo, ma se non sei felice di te stessa e con te stessa c’è poco da fare.
    E’ un errore comune pensare che prima o poi un altro ci farà sentire più completi, felici, al sicuro. Sarà quando prenderai coscienza che nessuno ha questo potere, che prima devi stare bene con te stessa, che devi comprendere le vere ragioni del tuo malessere…solo allora sarai sulla strada giusta per ritrovare il tuo naturale benessere.

Rispondi a Fabio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.