Ménage à trois

Io e mia moglie abbiamo programmato di portare avanti un ménage à trois coinvolgendo un mio ex collega circa 10 anni più giovane di lei (noi siamo 54-64enni). Il nostro amico non sa ancora nulla, ma piano piano lo tireremo dentro, ma io sarei coinvolto solo emotivamente, la parte “fisica” riguarderebbe solo loro due. Siamo entrambi convintissimi di farlo, tra di noi c’è molto dialogo e molta intesa. Lei vorrebbe moltissimo farlo, questo amico le piace sia fisicamente che anche come persona, un vero gentiluomo), gli unici dubbi che ha sono di natura “morale”. Lei dice che non sarebbe giusto nei confronti di nostro figlio. Io invece penso che il come viviamo il sesso è affar nostro e non dobbiamo rendere conto a nessuno, neanche a nostro figlio che ha 30 anni e vive all’estero.
Chiedo un vostro parere soprattutto su quest’ultimo punto. Grazie

da: Enzo

8 Commenti

  1. Strano che alla soglia della pensione vi siano comparse queste voglie ed inclinazioni alla trasgressione , in questi termini. Nei trent’anni precedenti tutto “regolare”?.
    Comunque la domanda che fai potrei capirla da un sedicenne, non da chi ha vissuto una vita e, dovrebbe semmai interrogarsi su come mantenere la solidità familiare e di coppia negli ultimi lustri che rimangono.
    Comunque tutto è possibile ,non e mai troppo tardi, e qualunque parere esterno su scelte di coppia è del tutto ininfluente e/o condizionato da chi lo esprime.

    • Nei precedenti 30 anni, mai fatto niente del genere. Da qualche anno stavamo cercando un “amico” con cui farlo, ma in giro si trovano solo persone squilibrate. Da un mese circa mi è venuta l’idea di farlo con questo ex collega. Ora tutto sta a riuscire a coinvolgerlo. Cerco di farlo parlare il più possibile con mia moglie, la prossima volta che ci sentiremo, sono d’accordo con lei che gli darà il suo numero di cellulare e speriamo che diventino amici, anche con una certa frequentazione da soli, magari per un caffè o (più in là) una pizza insieme. Certo il successivo passo sarà più difficile: dovremo cercare di fare in modo che lui ci provi con lei, ma la vedo dura Ma gli faremo capire che io non sono geloso e che anzi approvo i loro incontri; prima o poi capirà senza che dovremo dire nulla di esplicito, cosa che, chiaramente, non possiamo fare.
      Per quanto riguarda la solidità familiare, nessun problema: tra noi c’è molta intesa. Sono io che ho proposto la cosa, e lei ha accettato di buon grado dato che questo amico ha 10 anni meno di lei.
      Anzi, se hai qualche idea sul come coinvolgerlo, nel senso che si faccia avanti e provarci, senza alcuna richiesta esplicita da parte nostra, sarebbe ben accetta.

      • Io,per come sono, non temo situazioni del genere, per retaggi etici, religiosi, o morali; ma come ogni benpensante , accompagnato da una buona dose di ipocrisia ,mi dà fastidio l’eventuale giudizio della gente, o anche solo il fatto di provare magari imbarazzo qualora un “triangolo” formalizzato possa trasparire ed essere individuato, piuttosto che una frequentazione “normale” ,ma che tale non è, negli aspetti e nelle consuetudini che, ripeto, sono quasi sempre decifrabili da chi ci sta intorno. E forse questo è moralismo, ma tant’è; lo scrupolo morale può essere aggirato, ma l’immagine della moralità dipende da una riservatezza che in simili circostanze non può essere conservata a lungo: il paese è piccolo …..
        Ripeto il moralista se mai io lo sia, lo sono con me stesso!
        Se tu ,come pare, non hai di queste riserve e limiti , allora la domanda che poni è del tutto retorica; le occasioni per rompere il ghiaccio ed approcciare un uomo per la moglie consenziente sono innumerevoli. Per esempio, uno zio di mio cugino andava al cinema con l’amante ed il marito di lei…..Al buio, tutto è più semplice. Scegli un film ed una serata poco frequentati, ,metti tua moglie in mezzo, e poi le cose evolveranno per conto loro. Se il bull (già lo chiamo così) è appassionato di cinema la cosa è semplice, sennò, invitalo per una pizza a casa tua , e poi , un po’di fantasia…..

      • Per Stany.
        Intanto il mio amico non è un bull, ma una persona normalissima. Viviamo in una grande città, per cui possiamo fare in modo che nessuno si accorga di nulla. Anche perché la cosa si farebbe 1 o 2 volte al mese (credo) e nessuno sospetterebbe di niente. Vorrei che la cosa fosse un segreto tra noi tre. Se la cosa si conclude ho anche in mente di andare a fare una vacanza al mare per una settimana in albergo dove lui potrebbe venire nella nostra stanza per incontrarsi con mia moglie. Vedremo. Problemi morali non ne ho perché non sto rubando, né costringendo qualcuno: sarebbe una cosa libera tra noi tre, adulti. Per attrarlo nella “trappola” insisterò molto sul fatto che non sono geloso se si vede con mia mglie, anzi che ne sono contento.
        La cosa che troverei molto intrigante è che questa cosa non sarebbe occasionale, ma sarebbe una vera e propria relazione vissuta sotto i miei occhi. Ti domanderai il perché questa cosa mi eccita. E la risposta è che non lo so, ma mi eccita un casino.

      • x Stany.
        Poi, se sei interessato e abiti a Roma o dintorni, possiamo parlarne.

  2. I suoi (di tua moglie)sono condizionamenti sociali, nulla che meriti di essere conservato.
    Se le cose stanno davvero come dici, che sto tizio e’ uno “serio” e voi siete solidali sulle vostre scelte, divertitevi ! No anzi, … DIVERTITEVI !

    • Mi pare che la società in questo caso abbia fallito nel tentare di condizionarci. In altri casi (es: matrimonio in chiesa, battesimo, funerali, ecc), si, sicuramente la società ci ha condizionati. Io invece credo che questa “avventura” meriti di essere conservata per l’elevato coinvolgimento emotivo che penso che produrrà in noi. Non si vive solo di “calma piatta”.

  3. non vedo problemi, avete la benedizione di papa Gennarino I

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