Lui 54, io 21

Salve, il racconto non sarà breve, ma almeno, per chi avrà voglia di leggerlo, nessun particolare sarà omesso così da capire affondo la situazione.
Ho conosciuto un uomo molto più grande, di 54 anni, che con tutta l’allegria del mondo dopo avermi vista nella via di casa mia mentre era al bar, si è fissato e ha cercato di attaccare bottone citofonando a casa, chiedendomi il numero ed invitandomi a pranzo. Nonostante i tanti anni di differenza (perché si vedeva, anche se non gli avevo ancora chiesto l’età) io accetto per quel suo modo di approcciare così giovanile e così fiero e perché, da egocentrica quale sono, ovviamente, dopo il suo gesto gli faccio almeno fare bella figura a apprezzo:). Ci vediamo per questo pranzo, c’è da dire che comunque lui, ha una situazione economica più che buona, è un avvocato e quindi è anche abbastanza conosciuto; dicevo ci vediamo al primo appuntamento e per farla breve quello che voleva era portarmi a letto (ovviamente). Nonostante io non volessi dopo poco è riuscito a convincermi con le sue maniere e, da lì, quando mi ha riportato a casa mi ha detto: ‘io ti vorrei vedere anche una volta alla settimana.

Ora non posso stare a raccontarvi tutte le volte in cui ci siamo visti, ma comunque il rapporto va avanti da 6 mesi e tra aperitivi veloci e cene da lui con il dolce, e capite quale dolce, abbiamo continuato questo rapporto. All’inizio io ero molto remissiva, non so perché ma mi incuteva un po’ di timore, lo percepivo un po’ cattivo anche se ero convinta che poi facendo io la persona sensibile e buona lui sarebbe cambiato e infatti così è stato. Dopo un mese e mezzo, una sera, fece cilecca (episodio di impotenza), lui si turbó, non mangió più, mi riportó più infretta a casa, e per un mese e mezzo, non si fece sentire. Io, empatica ed intelligente, non lo stressai, anzi, lasciai che le cose seguissero il loro corso e difatti, dopo del tempo, quasi telepaticamente ci rincontrammo e lui ricominció il ‘corteggiamento’. Non facemmo mai cenno all’accaduto. Il nostro è apparentemente un rapporto Karmico ad oggi, entrambi di aduliamo e elogiamo in presenza di altre persone, sembriamo capirci e comprenderci senza bisogno di parole, è strano e al contempo bello.
Ora, vado nei particolari però.

Allora, lui mai sposato, convive con la ex compagna (che è fidanzata) e con i loro due figli, lui ha però anche un appartamento suo (quello in cui stavamo noi) insomma, lui un padre tenero, presente, ai limiti della normalità, insomma, fa tutto per i figli, ma è ok, non ce problema. Lui mi bacia in pubblico, si va a cena e ci si diverte, ma è ambiguo. Non in fatto di fedeltà, ma in altro, un esempio? Prima di partire, mi dice che al suo rientro ci saremmo fidanzati, questo in seguito ad una mia battuta, io come al solito non rispondo; ma se trombiamo, lui è comprensivo, mi porta in giro etc, perché ha sto modo di fare strano? C’è alla fine non fa le cose dette, ma io mica glie le ho chieste, quindi perché dirle? È molto strano, a parte che è del cancro, quindi figuratevi.
Fatemi domande, chiedetemi, ma ditemi che pensate di tutto ciò, perfavore.

da: Maria