Luca

Una vita onesta gettata al vento. Aprile 2008. Ricevo un msg sulla mia casella della messaggeria di Community. All’epoca ho 53 anni e mi sembra che la signora in questione sia delicata, profonda, sensibile e affidabile. Si presenta come separata e con grande voglia di amare o quantomeno di conoscere qualche potenziale uomo interessante. Confesso che all’epoca la mia vita coniugale, familiare, esistenziale non era al top. Tuttavia ero sempre un tipo attivo sotto ogni punto di vista. Mi fidai e così dopo qualche scambio di msg ci finimmo per scambiarci i propri numeri di cell. e programmammo il primo incontro. Fu positivo ma non affondammo subito sulle ns. impressioni. Insomma tutto sembrava chiaro, onesto e leale e, devo dire appariva anche qualche affinità. Ci ritrovammo dopo qualche settimana e ci attaccammo via via sempre di più. Ammetto che per me sembrava fin da subito troppo bello per esser vero. Mi feci coinvolgere nella sua vita (per suo volere) familiare e anche professionale ma non sentivo nel rapporto quella sicurezza che avrei voluto. Così un bel giorno, accortomi che era separata si…..ma solo in casa!!!! Decisi così di parlare chiaro facendole capire che probabilmente il suo era soltanto un momento no e che mi ritenevo disposto ad aiutarla ma non me la sentivo di andare oltre. Anche perchè anch’io avevo già i miei problemi. Pianti, crisi isteriche da parte sua. Diceva che la sua vita non avrebbe avuto alcun senso senza di me e così, commosso, caddi in trappola. Ho dato tutto e molto molto di più di tutto a quella donna ma un bel giorno mi chiede se possiamo rimanere solo amici in quanto le stavo assorbendo troppe energie…….Preciso che lasciavo sempre ogni iniziativa ad Ella. Mi crollò il mondo addosso anche perchè nei 4 anni di relazione molto intensa avevo perduto famiglia, amicizie e tanto e tanto denaro. Volevo spiegazioni plausibili pur ritenendomi disposto ad affrontare il processo conclusivo da lei richiesto che sapevo non sarebbe stato così rapido e facile. Epilogo? Raccontò tutto al marito che nel frattempo mi aveva imposto come amico e cambiò ogni numero telefonico in modo tale da non poterla più raggiungere. Caddi in una depressione al limite del suicidio. Forse più per rabbia che per amore. A distanza di un anno ancora soffro di incubi notturni e cattivi pensieri. Sono stato in cura da tre psicologi che mi hanno aiutato molto. E ancora lo sono. Chiedo solo un parere a chi avrà la gentilezza di offrirmelo. MA SI PUÒ’ ESSERE PIÙ’ VIGLIACCHI DI COSI’? MA SI PUÒ’ USARE CUORE ANIMA E SENTIMENTI DEGLI ALTRI IN QUESTO MODO? STRAPPANDO LORO OGNI COLORE DI VITA? MA SI PUÒ’ SPERARE IN UNA MISERICORDIA DI DIO SOLO PER ABUSARE ANCHE DELLA SUA BONTÀ’? Mi sono un pò dilungato e me ne scuso vivamente con tutti i lettori.

da: Luca di Padova

9 Commenti

  1. Non sono d’accordo sul fatto che sono le persone a farsela distruggere la vita. Se una persona non si affidasse e lasciasse cadere le barriere della normale diffidenza, l’amore non avrebbe campo.
    Se ti innamori, sei indifeso e gioco forza credi a chi ami. Purtroppo c’è una massima che gira che recita che l’amore è quello che dà senza pretendere nulla in cambio. Non condivido.
    L’amore è desiderare la felicità reciproca e avere un progetto in due da mettere in atto. L’amore ti cambia la vita, non può esserci una situazione di comodo che si trascina e lascia tutto invariato. Se uno dei due bleffa…si capisce come va a finire la cosa. Diventa una tragedia.
    Spesso le persone fanno passi importanti per questo sentimento e si bruciano. Non amiamo tutti allo stesso modo, ma chi mette in gioco tutto, rischia veramente molto. Del resto, chi ama molto, se ha la fortuna di investire sul suo simile riceve un benessere che non ha prezzo.
    Mi spiace molto per quello che ti è capitato Luca, c’è da dire che siamo in tanti che abbiamo ricevuto batoste in amore: benvenuto nel gruppo più numeroso che esiste! Ciao Luca.

  2. La tua donna ti ha distrutto la vita, come a suo tempo fece la mia. Solo che ha una riflessione più attenta siamo noi che ci siamo fatti distruggere la vita. Sarebbe come dire che la droga distrugga la vita di un drogato, invece è lui che si sta distruggendo senza pensarci. Devi trovare la forza di sentirti bene in te stesso, indipendentemente dagli altri, e quando ci riuscirai a tua vita si riempirà di persone vere che ti daranno tanto amore.

  3. mi pare sia spesso la norma…usare gli altri anche e soprattutto in amore..un campo dove una persona se non è stata scottata diverse volte…casca come una pera.

    • E’ vero Lona. Purtroppo una prima volta c’è sempre. Credo per tutti. Non ho il problema di sentirmi una pera. Lo sono. Però io ero davvero in perfetta buona fede. Ma questo mi ha cambiato la vita nel senso che sono diminuite le persone alle quali potevo credere.
      Grazie per avermi letto. Un abbraccio.
      Luca

  4. Allora, la mia ex moglie si è comportata forse peggio della tua donna. Mi ha mollato per un altro, vive attualmente nella mia casa di proprietà perché nostro figlio ha 16 anni e devo dargli 550 euro di mantenimento tra lei e mio figlio. Vivo in due camere in affitto a 500 euro al mese e ne guadagno in tutto 1400. Quindi, io sono sul lastrico e lei si gode la vita con il suo nuovo uomo a mie spese. Spero che non mi abbandoni l’unica cosa che mi resta, cioè la dignità di uomo. Non voglio certo fare una gara tra disperati, ma vedi tu chi sta peggio…

  5. Mi piace Luca, purtroppo sei stato sfortunato ma questo non significa che tutto è finito. Puoi sempre ricominciare a vivere, e questo non dipende dall’età. Ci sono persone crudeli come la tua ex, ma ci sono fortunatamente anche tante persone piene di amore e di altruismo.

  6. Mettiamola così! Certe persone sono dei veri e propri mostri. Sono persone così egoiste che davvero non gli importa nulla delle altre. E poi ci sono persone come te che non si sono accorti da subito delle vere intenzioni di questa donna. Non ti biasimo, ma certo, se avessi riflettuto un pizzico in più non ti saresti ritrovato così.
    Ma adesso, come in tutte le storie finite male, è inutile piangere sul latte versato. Ci si rialza, ci si scrolla di dosso la polvere …e si ricomincia.
    In bocca al lupo!

Rispondi a Lona Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.