La sofferenza

Ciao, sono Nina, ho 20 anni ed è un periodo della mia vita in cui non sto bene, fra alti e bassi sono arrivata fino ad oggi. Durante la mia crescita ho subito parecchi sbalzi con  i rapporti, i miei si sono separati quando avevo 3 anni , sarò onestà più che per soffrire della separazione ho sempre sofferto per il pensiero di quello che non ho mai avuto, un padre.. Mi sono trasferita con mia madre in sicilia e li lei ha incontrato il suo ormai ex compagno padre dei miei due fratello e sorella, all’ inizio sicuramente le cose andavano meglio anche perché ero piccola e sinceramente ricordo poco, il cambiamento successe nei vari anni a seguire quando LUI divento (fece uscire la sua vera natura) sempre più manipolatore, freddo, bipolare,  semplicemente mi maltrattava psicologicamente sia a me che a mia mamma. Uomini che rinfacciano il passato ce ne sono tanti non sarà ne il primo ne l’ultimo, ma fa male comunque.

A volte mi diceva che ero un peso e che se io non ci fossi stata le cose sarebbero andate meglio, che sarebbero stati una vera famiglia.. insomma questo e molto molto altro, ho vissuto anni di inferno puro bullismo a scuola e a casa sempre liti e frasi crudeli, ho pensato spesso che la colpa era di com’ero e di com’erano andate le cose nel mio passato, odiavo come il mio passato stesse rovinando il mio presente e come il mio presente stesso fosse una vera merd*, non vedevo futuro! La cosa che mi fece più soffrire fu che io lo consideravo un padre, mi ha accudito per tanti anni, e io lo so che mi voleva bene, eppure i suoi sbalzi di comportamento lo rendevano instabile.. anni duri, non solo per me, sicuramente anche mia madre ha dovuto sopportare tanto, troppo. Ma comunque mi faceva rabbia il fatto che non facesse nulla per cambiare le cose, io soffrivo, lei soffriva, nella mia mente da ragazzina delle medie non riuscivo a capire come mai sopportasse sempre tutto. Ora capisco di più, ora vedo un altra realtà, dopo anni di distruzione personale finalmente fini.

Si separarono e tante cose tornarono al loro posto con tranquillità, io sono sempre stata una persona asociale poco coinvolta nella massa di una comunità che non mi è mai piaciuta e che probabilmente anche ora ho solo imparato ad accettare, tanti anni li ho passati in solitudine, con i miei fumetti e anime giapponesi, ero felice nella mia bolla di protezione, ma le cose devono cambiare , le cose cambiano, le scelte sono quello che conta di più, io ho fatto le miei e sono andata via per qualche anno a studiare in Germania da mia nonna, lasciando la scuola più e più volte perché non ho mai saputo e nemmeno ora lo so, cosa voglio fare davvero nella vita. Anno dopo anno sono cresciuta e i miei orizzonti si sono ampliati, ho fatto amicizie, mi sono divertita, ma mai prima avevo avuto una storia seria con un ragazzo, fino a quest’anno, la mia prima volta, il mio primo amore realizzatosi, il mio primo viaggio, il mio primo camminare tendosi per mano che mi sia mai piaciuto, l’abbracciarsi e volerne ancora, il sentirmi per la prima volta a mio agio, serena, senza paranoie.. fino ad ora, la nostra storia parte già con un inizio travagliato e burrascoso. Lui infatti era appena uscito da una storia durata 6 anni con vari tradimenti nel mezzo, insicurezze e routine che diventa insostenibile se non la si vuole davvero. La realtà è che già dell’inizio non è stato facile ma siamo arrivati fino a qui, dopo un sacco di problemi persino con la madre, che essendo una religiosa sfegatata mi reputava o mi reputa ancora una tentazione del diavolo per suo figlio, ha scelto lui, ha più di 25 anni è un adulto, si abita ancora con i suoi ed è un adulto che ancora deve crescere, lavora, è laureato e tutto ma anche lui ha i suoi problemi.

E’ un mediocre, uno di quelli che trovi negli uffici e che non ti sorprende se è uno stronzo alla fine, uno di quelli che però nonostante tutto è socievole,ha tanti lati buoni, è sincero in parte, ma è egoista, pensa sempre alle donne, secondo me venera e disprezza in parte le donne, si sente superiore, un maschilista. Ancora oggi non capisco cosa ci trovi in lui, sono diversa, un po più semplice, non ho troppe pretese solo il voler essere complementare a lui, essere amata, essere l’unica a cui pensa, di essere il suo tutto come lui lo è per me, insomma lo so che forse chiedo troppo ma la realtà è che gli uomini della mia vita sono tutti dei gran egoisti, l’unico che per me conta più di quanto io non possa descrivere è mio nonno, un uomo vero con i contro ca**i, gli voglio un bene infinito, considero più lui mio padre di quanto non potrò mai considerare il mio biologico, uno vero. Sono stanca, di tante cose, soprattutto dell’indecisione, voglio essere decisa, voglio finire ciò che inizio, faccio tanti sacrifici e anche gli altri ne fanno.. odio il fatto che il mio ragazzo ancora non sappia cosa vuole, dice che è lui il problema, che è malato, ma sai che vi dico tutte scuse, dice che non mi vuole perdere eppure ogni volta che usciamo fa battute su altre ragazze, e persino più attento con le altre che con me, non vuole postare foto, si secca se le vorrei postare io, è poco affettuoso in pubblico ma se deve flirtare è il primo spavaldo, 

Io purtroppo ho bisogno di tante attenzioni, le voglio se no non riesco a stare ne serena ne tranquilla, non mi fido di lui e anche quando ci provo vedo oltre, già so come pensa, chi potrebbe piacergli, semplicemente me lo sento, poi siccome non sono una che riesce a tenersi tutto dentro gliene parlo e spesso litighiamo ma la realtà è solo una , io VOGLIO la presenza , voglio tutto, non mi posso e non mi voglio accontentare, posso farlo con chiunque di accontentarmi ma se amo davvero qualcuno non posso fa troppo male! Non voglio perderlo ma se le mie sensazioni non cambiano non andremo mai avanti. Al momento provo un vuoto, sento di non star facendo ciò che vorrei e che non sono nel posto giusto, la solitudine certe volte mi uccide dentro e vorrei solo che sparisca questo senso di vuoto, non so con chi parlare, a volte preferisco tenermi tutto dentro perché so che puo diventare stressante, ma sto male e sto soffrendo, voglio urlare, voglio fluttuare, voglio il silenzio, voglio il calore, voglio amore!

da: Nina

2 Commenti

  1. Beh, senti, il fatto che tu lo definisca un “mediocre” non è una bella cosa nè per lui nè tantomeno per te in quanto ragazza che “vuole TUTTO, non si può e non si vuole accontentare” e blah blah blah. Senti un gran vuoto? Riempilo. Magari non di relazioni, magari prova a realizzare i tuoi sogni, a diventare medico, avvocato, attivista politica o, e questa sarebbe la cosa migliore, a convincere Madhouse a riprendere in mano One Punch Man. Ecco quella sarebbe una gran bella cosa.

  2. Nina un po mi rispecchio nel tuo post. Ho il doppio della tua età ma tutto quello che tu descrivi ancora non l ho trovato. Forse perché ho avuto paura di chiederlo? Non lo so. Ma forse è vero. Non l ho mai chiesto esplicitamente. Ho tentato di farlo capire forse…..con il cuore ti consiglio queste parole di dirle con il tuo lui…. prova….vedi come reagisce. Forse ha paura….un abbraccio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.