E’ solo egoista?

Salve a tutti, mi chiamo Sara. Sto insieme al mio ragazzo da ben 3 anni. Io ho 20 anni e frequento l’università mentre lui ha 22 anni e lavora e ha la macchina. Preciso questa cosa perché dovendo studiare a casa mi sono dovuta creare tutta la postazione piena di libri e quaderni di un certo spessore.
Io e lui non abitiamo vicini, sempre nello stesso comune, però in zone opposte. Il suo lavoro invece sta più al centro, un po’ più vicino a casa mia rispetto a dove abita lui.
 Detto ciò, qual è il problema?
1) Il mio ragazzo vorrebbe che ogni fine settimana ci vedessimo, e per me va benissimo, solo che in questo volere, è incluso che io debba andare da lui (perché da lui possiamo dormire insieme), portarmi i quaderni e i libri per studiare e prendere la metro. La mia schiena ovviamente non è d’accordo. Tra l’altro gli ho anche proposto di fare qualcosa anche nella mia zona (invece che stare sempre a casa sua), ma per lui sta troppo lontano e sprecherebbe troppa benzina a fare avanti e indietro.
2) Ultimamente le cose non vanno benissimo. Mi sento un po’ incompresa: è uscito con degli amici (lui, un altro suo amico e altre due amiche), che si conosco da 7 anni e sono un gruppetto (già in passato è successo che quando il nostro rapporto non andava benissimo, era andato ad ubriacarsi con una di queste amiche, loro due da soli), ma il problema non è che esca con gli amici, bensì quello che ha detto!
Nei giorni precedenti:
–  non mi dice “Ciao” ma invece mi dice “dove stai?”
– esco con il cane e glielo dico e mi dice “s isi sempre sta scusa, chissà con chi stai” e ogni cosa che gli dica sembra sempre che stia facendo qualcosa di sbagliato o allude che lo faccio per tradire o a gelosie varie. Cerco di dirgli che mi da fastidio ma non mi capisce
– i miei compagni di università stavano organizzando un pranzo e non ci potevo andare per dei miei motivi, però dico al mio ragazzo che ci stava questo pranzo e lui mi risponde con “eh si si te ragazza, vai al pranzo con loro. Vedi che poi non ti lamentare se ti succede come quella ragazza che è stata stuprata dal figlio di Grillo e dai suoi amici!”, “non è misoginia, è la realtà. Poi è un problema tuo.” (Voglio sottolineare che questa frase “è un problema tuo” ultimamente lo sta dicendo spessissimo, anche quando gli dico che ci sono delle cose che non vanno bene)
Arriva il giorno in cui deve uscire:
– mi dice che andranno al pub, vedranno la partita anche se effettivamente da fuori solo in alcuni posti a sedere si vede la tv, alche gli faccio lo stesso giochetto di gelosia, volendogli pagare con la stessa moneta la scenate che mi ha fatto per tutti i giorni precedenti dicendogli “eh vabbè, allora per vedere la tv dovrete stare tutti vicini, magari le ragazze si mettono sopra di voi” e lui mi risponde “beh? Qual è il problema?” Alche gli rispondo “no nessuno, perché anche io se lo facessi con un mio amico, non ci sarebbe nessun problema” e lui mi risponde con un “no, se lo fai te sei t*oia”.
Gli chiedo perché se lo fa lui va bene e se lo faccio io sono t*oia e mi risponde “eh ma io loro li conosco da 7 anni. Tu non hai amici che conosci da questi anni. Poi i tuoi amici sono tutti sfigati e strani. E per gli amici che conosci da 5 anni non vale comunque il discorso perché sono tutti co*oni”.

ALLIBITA.
Gli dico che non può sminuire chiunque mi parli o le persone che frequento nella mia cerchia di amici e lui mi ha risposto “fai come c*azz, ti pare. Io sonno un ragazzo e per me è diverso. Non è misoginia. E’ la vita. Poi se vuoi far finta che non è cosi, peggio per te, per il resto puoi continuare a discutere da sola. E’ un tuo problema.”

Dopo, è andato al pub con gli amici senza dirmi niente, (di solito mi diceva “guarda, sto uscendo ci sentiamo più tardi”) e non mi ha nemmeno riscritta quando è tornato o altro.

Dopo queste parole e questo atteggiamento irrispettoso non gli ho più risposto. Mi ha chiamata venerdì per sapere se venissi il fine settimana da lui, e gli ho detto di no anche perché devo studiare e dopo le cose che ha detto non volevo. Mi ha risposto dicendo “comunque potevi anche dirmelo che ti eri già organizzata, non c’era bisogno di mentire” (le sue solite false accuse per litigare) e gli dico che le persone non vanno cercate solo quando ne hai bisogno, il fine settimana, per “svuotarti”, dimenticandosi dell’altra persona per tutta la settimana, scrivendo solo per insultare e sminuire. Mi ha risposto dicendo “Sono tutte cazzate. Io ti ho di venire il settimana, basta questo. Poi fai come ti pare, il problema è tuo”. Gli rispondo solo con un “ormai è troppo tardi”. Sabato mi ricontatta dicendo solamente “ma oggi vieni qua?” Gli ho risposto di no, che è liberissimo di poter fare anche altro e mi ha risposto con “sei te che hai le cose da fare. Ti ho detto due volte di venire qua. Continua a fare così, io non starò qua per sempre a dirti di venire. Il mio l’ho fatto, se vuoi fare altro sono cazzi tuoi” aggiungendo “poi te ti scrivi ogni giorno con altre persone… (e vi giuro, mi ripete questa cosa AD OGNI cavolo di discussione, quando non è vero che parlo ogni giorno con la stessa persona o con un ragazzo o cose del genere, semplicemente io e altri colleghi dell’università, facendo lezione i Dad semplicemente DOBBIAMO scriverci e parlare su whatsapp per scambiarci info, appunti, ecc che era quello che facevamo semplicemente ogni volta a lezione in presenza; però lui, a quanto pare, vorrebbe che io non parlassi con nessun altro al di fuori di lui perché poi me lo rinfaccerebbe sempre, solo per litigare)… basterebbe questo per capire perché mi rompi così tanto il cazzo su qualunque cosa. Quindi dì la verità e la finiamo qua. Io ti ho detto di vederci. Se non vuoi sono problemi tuoi”

Non so se avete letto bene, però lui insinua che io gli rompo forse perché parlo con altri. (Se qualcuno si sente con un’altra persona, di solito tende ad ignorare le cose del ragazzo con un sta perché non gli interessa più e non a rompergli il ca*zo). Il mio problema con lui è che è palese che mi manca di rispetto e io non accetto questa cosa. Glie l’ho detto e ogni volta era come risposta “è un problema tuo se ti senti così”. Poi mi viene a dire “dimmi direttamente che cosa vuoi e facciamo prima”. Non mi sento capita.

CΗE DEVO FARE? Sono esasperata, grazie per chi leggerà tutto questo poema.

da: Sara

4 Commenti

  1. Ciao, ti sta usando come un oggetto, chiediti semplicemente: cosa ha fatto per te? Chi ti ama vuole la tua felicità vuole capirti , chi ti ama farebbe ogni cosa per vedere il tuo sorriso ogni giorno.
    Un ragazzo di questo tipo, cosi giovane che ha una mentalità cosi da bigotto … Mi stupisce come tu abbia potuto resistere tanto … Ti fa solo stare male , non merita minimamente la tua attenzione e questa volta il problema è il suo. Ti consiglio di trovare una persona che metta te al centro del suo mondo non se stessa e allora vedrai che differenza , vedrai quanta felicità ti donerà. Spero tu abbandoni questa relazione tossica

  2. Quello dell’uomo che può fare lo strXXzo “perché è un uomo”, mentre se lo fa una donna è una trXXia, è un maschilismo vecchio quanto il mondo ma – UDITE UDITE! – è il più facile da demolire.
    Da brava lingua di vipera (così mi chiamava mia nonna) mi permetto di suggerirti qualche risposta “tipo”, ovviamente adattabile alle circostanze.
    NOTA BENE: sono abbastanza volgari, ma con uomini (uomini? al massimo maschi) del genere non c’è da farsi problemi di eleganza, direi,
    – “Cocco, guarda che l’unica differenza tra me e te è il pacco che ti ritrovi tra le gambe… solo che al mio paese quel pacco serve solo a pisciare e fottere, se al tuo serve anche per ragionare rimane solo da capire se fotti con il cervello o ragioni con il caXXo!”
    – “Meglio tr…ia e libera che essere tua prigioniera.”
    – “Cala la cresta, che a trovarne di più dotati come sesso e portafogli non si fa fatica!”
    – “Guarda che a sostituirti basta un marocchino che lava i vetri al semaforo… e se è vero quel che dicono della dotazione dei marocchini, ci vado pure meglio!”
    Rendo l’idea?
    Prendilo a pesci in faccia e scaricalo, un soggetto simile non merita di più.
    PS – Se dovesse – come classico per soggetti del genere – darti della puttXXna, approfittane per stroncarlo come segue: “Peggio per te se sono una puttXXna, significa che nemmeno una puttXXna ti vuole.”

  3. Cara Sara, sicuramente lui è un po’ egoista e ti sta dando molto per “scontata”. Punta sul fatto che state insieme da tre anni ed è convinto che questo sia sufficiente.
    Cosa sbagliatissima, non sai quante coppie non riescono a superare la famosa “crisi del terzo anno”.
    Parlane con lui, provate a venirvi incontro, altrimenti sì a forza di discutere e litigare prima o poi la coppia è destinata a dividersi.

  4. Salve Sara, il mio consiglio è quello di lasciarlo perché significa che non ha rispetto di te, non ti ha ascolta, non ti ama e non ha nemmeno rispetto degli altri che ti circondano.
    Questo non è amore, vuoi passare il resto della tua vita con un individuo del genere che controlla ogni minima cosa e trova ogni scusa per litigare?
    Quella che soffre e starà male sei tu, sei succube di lui, tu hai tutto il diritto di uscire con gli amici e divertirti, meriti di meglio. Cerca di non sprecare la tua vita per uno così non ne vale la pena, ti offende e ti critica in continuazione e non te lo meriti. Sara dovresti lasciarlo perché a lungo andare sarà sempre peggio!!! un bacione

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