E’ difficile ma è giusto così

Sono un ragazzo di 30 anni, solitamente non amo parlare di me ma sono stanco di tenermi tutto dentro. Ho avuto tre storie importanti, una di 5 anni, una di 3 anni e l’ultima di 4 anni. Nelle prime due sono comunque riuscito a rialzarmi, ma questa volta, sento che sarà più dura. Ci siamo lasciati da 3 mesi, la ferita è ancora fresca. Probabilmente non eravamo fatti per stare insieme, la differenza di età, lei 7 anni in meno, ha giocato il suo ruolo. Quando ci siamo conosciuti eravamo più in sintonia, poi con il tempo che passava, io ho iniziata a pensarla come la compagna della vita, iniziato a fare dei progetti. Lei invece ha sempre avuto come obiettivo principale quello di divertirsi. Anche nella gestione delle piccole cose domestiche eravamo molto diversi. Va da se che probabilmente non poteva funzionare. 3 mesi fa sono venuto a sapere che di nascosto uscì con un altro ragazzo alcuni mesi prima.

Attorno a questo incontro rimangono ancora molti dubbi su quel che sia effettivamente successo. Resta il fatto che per me la fiducia è fondamentale in un rapporto di coppia, e se fino a quel punto potevo accettare certi atteggiamenti da “bambina” , sperando migliorassero col tempo, dopo il fattaccio, non sono più stato disposto ad accettare i suoi atteggiamenti. Ci siamo lasciati, abbiamo buttato all’aria 4 anni, il rapporto che si era creato tra le nostre famiglie. La cosa che mi fa male è che è la terza storia su 3 che finisce nello stesso modo! Mi viene da chiedermi: cosa sto sbagliando? Se nelle storie precedenti posso capire di avere delle colpe, di avere avuto delle mancanze, in questa no! Ho sempre cercato di darle i suoi spazi, lasciarle le sue uscite con le sue amiche, darle la massima fiducia e sostenerla in tutto e per tutto. Forse è stato questo l’errore, il fatto di darle troppa fiducia, come non avevo mai fatto, mi ha ferito di più quando mi sono reso conto che era sta tradita. Mi viene da pensare che se dai, non è che poi ti sarà dato. Eppure per questa ragazza, nonostante tutte le diversità, avrei veramente fatto di tutto, spingendomi dove non ero arrivato nelle mie esperienze precedenti.

Una volta finita, ha fatto ancora più male il fatto che, nonostante lei dica di starci ancora male, ha rinunciato totalmente a cercare di recuperare. Ha accettato che le cose andassero così! La sua risposta alla mia domanda sul perché di questo atteggiamento è stato: “sono andata e sono tutt’ora nel pallone, e mi sono bloccata”. Non riesco a capire la psicologia femminile, da lei proprio non me l’aspettavo questo atteggiamento. Avrei preferito che mi avesse lasciato perché non mi amava più, o perché aveva un altro. La mia convinzione è che in questa situazione abbia avuto influenza anche qualche sua amica che ha iniziato a frequentare proprio nel momento da cui è partita la nostra crisi ( 8 mesi fa ). Amica che, una volta finita la nostra storia, si è trovata a sua volta il ragazzo. Nessuno mi toglie questa convinzione, di questa finta santona, di 23 anni pronta a dare consigli da donna vissuta. Ovviamente è tutto un insieme di cose! Qualcuno ha avuto esperienze simili? Ora mi ritrovo a ricominciare da capo, con meno fiducia e meno voglia.

da: Dani

11 Commenti

  1. Dani quel che si evince dalla tua storia è che tu sei maturato e sei arrivato ad avere altri progetti, mentre la tua ex è rimasta al “divertiamoci” senza voler costruire niente. E’ ovvio che finché anche tu eri come lei tutto andava bene, è dopo, quando tu hai cominciato a pensarla diversamente, che si sono viste le divergenze. Forse lei era ancora troppo immatura per te e tu con la tua serietà sei diventato “pesante” per lei. E’ chiaro che in questa maniera la vostra storia non sarebbe potuta andare avanti. E lei ha cercato di sfuggire uscendo con un altro. Certo si è comportata male, ha minato la tua fiducia, ma credo che la vostra unione fosse destinata a finire lo stesso. Tunon hai sbagliato in niente. Ma questo non vuol dire. Come ben dici, non è sempre detto che se si semina bene si raccoglie un buon raccolto. Capisco che adesso sei sconsolato: hai avuto tre storie importanti e avevi pensato che dalle tue prime due esperienze avresti capito come trovare la persona giusta e come tenertela. Ma sei stato sfortunato. Succede. Non è colpa tua.
    Adesso però riprenditi. So che la ferita è fresca, ma vedrai che passerà anche questa e ti risolleverai. Anche perché sai di non aver niente da rimproverarti. Vai a testa alta. Hai solo trent’anni. Sei giovane e hai la vita davanti. Vedrai che la prossima ragazza forse potrebbe essere quella decisiva.
    Sono comunque d’accordo sulla nostra società moderna. Non ci sono principi, ma solo egoismo, volubilità e superficialità. Nessuno vuole fare nemmeno un minimo di sacrificio e si pretende dall’altro ciò che non si è disposti a dare. Io credo che sia questo il motivo per cui oggi le coppie si trovino ad avere la data di scadenza sopra. Ma voglio sperare ancora che chi ama davvero non trovi sempre bastarde/i sulla sua strada e che gli stronzi/e si trovino davanti solo loro simili. Insomma uno chiede solo un po’ di giustizia a questo mondo!

    • Grazie Daniela, hai capito esattamente ciò che volevo dire. Si penso che si sia sentita sotto pressione, aldilà del fatto che non è mai stata forzata e non abbiamo mai intrapreso discorsi su un eventuale futuro insieme. Probabilmente si è sentita presa tra la voglia di vivere la sua spensieratezza e l’idea di crescere ed assumersi qualche responsabilità. Di questo non posso fargliene una colpa, ma la mancanza di onestà, si quella è grave. Soprattutto per il fatto che, come ormai usanza comune, ha cercato di attribuire a me la nostra “crisi”, con le tipiche frasi di chi in realtà vuole nascondere delle proprie mancanze: sei cambiato, non sei più lo stesso ecc.
      Per il resto, si, mi riprenderò, e se ho sbagliato, è stato sempre in buona fede.

  2. “Ho imparato che le donne, non tutte spero, molte volte sono così. Parlano tanto di fiducia, fedeltà, amore, etc etc. Ma alla prima occasione utile si buttano nel letto con un altro, dando la colpa di tutto a noi chiaramente, con cavolate del genere: non sei più quello di una volta, mi hai fatto mancare di attenzioni, ti ho sentito più lontano etc etc.”

    Sottoscrivo.
    E aggiungo che ormai ho l’allergia per queste cazzate. O forse chiamasi “anticorpi”: Comunque solo grazie all’esperienza.
    Come diceva il povero Gianfranco Funari: “l’esperienza è la somma di tutte le volte che l’hai preso in c**o.
    E oggi accade con una certa facilità, che quasi mi viene la nausea quando sento queste storie.

    La causa non sei tu Dani. La causa è un mondo, un paese (l’Italia), pieno di persone egoiste, ipocrite e prive di qualsiasi senso di responsabilità. Benvenuto tra noi cinici.

    • Da quel che capisco anche tu hai avuto esperienze negative. Purtroppo l’uomo è sempre un po fesso, e la donna scarica le sue insicurezze nascondendosi dietro alle solite scuse che hai citato tu! Tutte cercano e aspettano il principe azzurro ma quante di queste sono principesse? Io non mi sento colpevole di quel che mi è successo perché son convinto che quando una persona è sincera e onesta non ha colpe. Si possono fare sbagli certo, ma se non sono in cattiva fede, sono superabili. Purtroppo ad oggi viviamo innuna realtà del consumismo dove si parla troppo di valori che nemmeno si conoscono. Forse bisognerebbe parlare di meno e dimostrare di più. Grazie J.J.

      • “Io non mi sento colpevole di quel che mi è successo perché son convinto che quando una persona è sincera e onesta non ha colpe.”

        E’ infatti non ne hai.
        Per questo ritengo che sia errato sostenere la solita banalità che “quando ci si lascia la colpa sia di entrambi”.
        Come può avere una colpa oggettiva chi ha sempre amato il partner e non ha mai tradito la sua fiducia?
        La colpa in una relazione è da intendersi come “essere colpevoli di non essere stati onesti e genuini coi propri sentimenti ma di aver tirato per le lunghe una relazione in modo disonesto”. E questo non mi sembra il tuo caso, semmai è imputabile alla tua ex.
        La tua “colpa” è solo soggettiva e nei confronti di te stesso, che è da intendersi come “essere colpevoli di aver riposto fiducia in una persona poi rivelatasi disonesta”. Che è un atteggiamento normalissimo quando sei innamorato sinceramente.
        Ma nei confronti della tua ex di colpe non ne hai proprio.

      • si J.J., concordo con te, la cosa che più mi infastidisce infatti la troppa fiducia riposta in quella persona che non mi ha permesso di vedere le cose in maniera oggettiva. La storia probabilmente non sarebbe funzionata in ogni caso, bisogna anche accettare che non tutte le persone sono fatte per stare insieme.

  3. Ciao , ho 29 anni sono stato con una ragazza di 21 ero convinto che mi amasse veramente mi sentivo felice come non mai credevo fosse quella giusta , un giorno mi ha accusato di raccontare le nostre cose private in giro agli amici perché gli arrivavano messaggi dove dicevano che ero un poco di buono e dove gli dicevano le nostre cose private e con questo mi lascia ho passato un inferno interiore ogni tipo di dolore ma poi il colpo di grazia, ho scoperto che si era inventata tutto solo per andare con un signore di 50 anni ricco sfondato e ( perdonatemi) brutto da morire , li sono morto con il cuore straziato letteralmente dal dolore autostima a zero apatia totale e solo dolore quindi ti capisco perfettamente cosa provi la ragazza precedente mi ha tradito e ora non ho più fiducia nelle ragazze ma posso dirti che con il tempo strai meglio e ti auguro di cuore di essere felice e trovare una donna vera che ti ami so cosa stai passando un abbraccio sentito.

    • Grazie Marco! Mi sconcerta sentire la tua storia, questa tua ex ragazza doveva essere veramente vuota di sentimenti e povera di emozioni. Il colpo per te sarà stato duro, ma ad una ragazza così cosa vuoi farci? devi solo sperare (e vedrai che succederà) di cuocere nel suo brodo!

  4. Caro amico, io mi trovo nei tuoi stessi panni, solo che è ancora più difficile. Sposato da 2 anni, insieme quasi da 12 anni. Ora mi ritrovo che non so se devo chiederle la separazione oppure no, visto che anche io l’ho scoperta che è uscita più di una volta con un altro. Lei ha 32 anni, non è più una bambina, ma si comporta da tale. Crede di essere ancora la ventenne che si può permettere di fare qualsiasi cosa. Ma da sposati non è più così!! Anche io come te le ho sempre dato tutto, al si sopra delle mie capacità e possibilità, ma a quanto pare non è servito molto. Basta l’ultimo arrivato, due complimenti, due moine, e probabilmente se l’è portata a letto!!
    Per cui, l’unico consiglio che posso darti è questo: sei riuscito a liberartene, stai solo, divertiti, fai tutto ciò che in questi anni ti sei privato per stare accanto a lei. Non vale la pena starci male, fidati, lei male non starà di sicuro. Starà male solo qnd capirà di avere perso una persona che le dava tutto ciò che voleva. Ho imparato che le donne, non tutte spero, molte volte sono così. Parlano tanto di fiducia, fedeltà, amore, etc etc. Ma alla prima occasione utile si buttano nel letto con un altro, dando la colpa di tutto a noi chiaramente, con cavolate del genere: non sei più quello di una volta, mi hai fatto mancare di attenzioni, ti ho sentito più lontano etc etc.
    Ti sono vicino per quel che può contare.

    • Grazie Davide, vedo che hai capito bene la situazione! Mi rendo conto che anche tu ti trovi in una situazione molto delicata. Secondo me devi capire se, aldilà del tradimento, vale la pena investire forze e sentimenti su la persona che hai di fronte. Per quanto dolore possano fare certi errori, ogni persona può sbagliare. Sbagliare però serve per non sbagliare più, e il valore di una persona lo capisci nel modo in cui cerca di recuperare ai proprio errori. Aldilà di tutte le parole, secondo me devi capire se c’è davvero qualcosa da salvare tra voi due, altrimenti è solo un rimandare una decisione che prima o poi uno dei due prenderà.

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