Confusione e dolore

Sono ormai quasi un mese che l’ho lasciato, ultimamente le cose erano diventate tese, avevo capito che lui non mi amava più, quindi per me è come se fosse stato lui a lasciarmi. Dice che mi vuole bene che tiene tantissimo a me ma che ora vuole stare solo per curarsi e che le cose fra di noi non andavano. Lui è un ragazzo in cura per tossicodipendenza in una comunità di reinserimento. È sempre stato freddo, parla ma dice le solite cose non si esprime o forse meglio così perché io sono a pezzi. Io sono veramente convinta di volere tutto con lui a fianco. però mi spaventano delle cose.

Questo attaccamento mio quasi morboso di insistenza nel volere spiegazioni che forse sarebbe meglio tacere per non soffrire ancora di più. Mi sembra che la mia vita sia in stop, penso a lui a quelle belle cose vissute insieme e non può non aprirti una voragine dentro. Io lo chiamo, questo mi aiuta, ci sentiamo ogni giorno per telefono e la sua versione non cambia mai. Vuole rimanere solo. Ma se tu avessi un amore vorresti cmq rimanere solo? Non credo una cosa non esclude l’altra, anzi, dovresti preferire una relazione.

da: Chiara

5 Commenti

  1. Completamente d’accordo con Nolan. Il tuo modo di concepire l’amore di fondo sembra sbagliato. Cioè è sfruttare l’altro che ti ama a ogni costo, anche se non ami? Oppure siccome si riceve amore secondo te è normale riamare? Magari fosse così, avremmo tutti risolto le nostre problematiche e non ci sarebbero né divorzi né separazioni.
    Trovo il tuo ragionamento molto egoista, tu pensi a te, ma non al ragazzo, ma ti nascondi dietro al fatto che gli dai amore e che quindi lui dovrebbe prenderlo. Non ti poni nessun problema sul fatto, che lui potrebbe non volerti, che tu non possa essere quello di cui ha bisogno.
    L’amore è anche lasciar libera la persona amata, se quella sente che con te non può essere felice.
    In ogni caso il tuo attaccamento per lui ha un non so che di patologico. Come se ne fossi dipendente, mentre lui era dipendente dalla droga. Forse avresti bisogno di un aiuto psicologico.

    • Io accetto i commenti però che ho bisogno di un aiuto psicologico…..ma come ti permetti

      • Andare da uno psicologo non vuol dire mica essere matti. Tutt’altro, io trovo che possa sempre essere utile, a superare alcuni traumi, alcuni dolori. Conosco moltissime persone che ci sono andate, che sono normalissime, che ne hanno trovato giovamento. Non mi sono permessa nulla quindi. Sembri giovane, quindi dovresti aver la mente aperta, immagino leggi, ti informi. Quindi dovresti sapere che dandoti un consiglio del genere, non volevo né offenderti, né darti della spostata. Era solo un aiuto, che avrei richiesto pure io se mi fossi trovata nella tua stessa situazione.

  2. “Ma se tu avessi un amore vorresti cmq rimanere solo?”.
    Se non amo si. Per non far del male, per non limitare, per non mantenere legata a me una persona a cui so di non poter dare un futuro, insieme. L’amore non si può pretendere, non si può forzare.
    Ti vuole bene, ti rispetta, si preoccupa per te, ma non ti ama.
    Mettiti nei panni dell’altro: se avessi accanto una persona che ti ama ma per cui tu provi solo un profondo affetto… lo terresti comunque legato a te? Lo vorresti sempre vicino?
    E’ normale ciò che vivi, ciò che provi… ma non sei razionale, lasci parlare/agire solamente il cuore.
    Che in questo caso non è obiettivo, ma egoista.

  3. La gente mi dice di lasciarli perdere ,di rifarmi una vita ma io ho dato tutto in questa relazione.

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