Amo me stessa

Sto per raccontarVi una storia lunga 30 anni. Fatta di sofferenze per tutti ma soprattutto della mia. Al solo pensiero di quello che ho fatto mi sento male ma me ne prendo solo il mio 50% di responsabilità. Perchè come diciamo sempre, le cose si fanno in due. Poi se uno ha la coscienza se le risolve da solo. Io la coscienza ce l’ho e quindi vado avanti. Nel 1990 mi sposo per amore solo dopo 7 mesi di fidanzamento, con l’uomo più bello e più dolce del mondo che per me stravede e mi adora. Anche io adoro lui ma nel cuore ho tanta paura perchè mi sento giovane e non pronta ad un passo così importante, del PER SEMPRE. Passano gli anni, abbiamo due figli meravigliosi ma nel frattempo sentendomi molto trascurata da lui ho iniziato a tradirlo.

Mi sono sentita un verme, una che aveva rovinato un patto, non ero più degna di essere moglie e madre. Così mi sono convinta che se l’ho tradito è perchè non lo amavo. Non ho dato per niente la colpa a lui che non mi dava più quelle attenzioni che a me mancavano da morire. Mi son detta è tutta colpa mia, io non lo amo, così esco da questo matrimonio e mi rifaccio una vita. Nel 2004 chiedo la separazione, che lui accetta solo nel 2006 perchè non voleva assolutamente separarsi. Lui con me era felice, diceva. Ovvio che io non ho mai detto a nessuno che l’avevo tradito, me ne vergognavo troppo. Il mio motto era mi separo perchè ho capito che non lo amo. Stop. Abbiamo avuto 8 e dico 8 anni di guerra indescrivibile. Perchè lui per vendetta mi ha denunciato per tutto, anche di un tentato omicidio, puramente inventato.

Nel 2013 mi chiede il divorzio, che io ovviamente accetto pur di non avere più nulla a che fare con lui. Pensate che tribunale, ci dividono i figli, il grande con lui ed il piccolo a me. Io inizio un percorso di incontri perchè desiderosa di rifarmi una famiglia ma ho sempre troncato perchè quando la relazione cresceva mi chiedevo ma dove vado a finire? Ho lasciato un marito meraviglioso per finire qua? Dalla padella alla brace? Lui invece non ha più avuto nulla, se non una relazione che a tutt’oggi continua con il Suo avvocato, che ha seguito la separazione, e che è sposata con un altro uomo. Un uomo come lui accetta di fare l’amante. Non ci posso credere. Un uomo integro e tutto di un pezzo.

Si occupa costantemente dei figli anche se da lontano perchè il lavoro lo porta all’estro e non gli fa mai mancare nulla economicamente (è benestante). Io dopo varie peripezie, uomini narcisisti, depressi, bamboccioni, farfalloni, della serie non mi sono fatta mancare nulla, riesco a fare un percorso di amore verso me stessa. Ho sofferto veramente tanto ma mi ha portato ad essere la donna che sono oggi e ne sono molto felice. Forse la strada sarebbe stata diversa se avessi detto la verità a mio marito. Ma non c’è l’ho fatta mi vergognavo troppo. Oggi però ci riesco. E lo sto cercando per dirgli ogni cosa, perchè è giusto che lui lo sappia. Non so cosa succederà ma glielo devo. Ho deciso di amarmi e questa è la mia strada. Saluti.

da: Cristina

4 Commenti

  1. Ti stimo massimo

    • Ti stimo, io dopo 4 anni ho rinunciato alla donna che amavo alla mia felicità per amore della famiglia dei figli, ancora oggi ne soffro.
      Mia moglie non la mai saputo

  2. Lascia perdere, sei separata da anni; cosa serve e a chi confessare un tradimento?
    Se il percorso che hai fatto ti è stato utile non ti serve.
    Aggiungeresti solo miseria ad una relazione con l’ex marito che nel bene e nel male dovrai pur bene ancora frequentare per motivi familiari.
    Oppure ti brucia che lui si sia fatto l’amante postuma, e vuoi una “rivincita” per gratificare il tuo ego?

  3. Ciao, 50%? Cosa hai fatto per dirgli che ti sentivi trascurata? Se non hai una risposta la tua colpa è del 100% apri gli occhi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.