Un Amore a senso unico

Non sono mai stata molto brava ad esternare le mie emozioni, sono una persona taciturna e silenziosa e parlare dei miei sentimenti é per me fonte d’immenso imbarazzo.
Ho, però, deciso di prendere il coraggio a quattro mani e liberarmi di questo peso in questo sito, che ho appena trovato.
L’anno scorso,si parla quindi dell’anno 2015, ho conosciuto una persona, un uomo,più grande di me. Lui trentenne,io ventenne. Lui bello da far male, carismatico, ironico, divertente, preciso nelle cose, con un grande estro artistico. Io appena piacente, imbranata, logorroica finché non era lui a rivolgermi la parola, ironica, sarcastica, puntigliosa e completamente allo sbando. Non vivevo e non vivo, infatti, una situazione facile.
Non ho mai amato essere al centro dell’attenzione o mischiarmi alla gente, poiché m’imbarazzo facilmente ed ho sempre la sensazione d’essere di troppo, o giudicata. Lui era capace di prendermi e buttarmi nella mischia, cercava di contagiarmi con la sua voglia di vivere come se io fossi un fiammifero sfregato più volte, senza mai accendersi. Stando a contatto 24h su 24 ho però lentamente preso confidenza ed é iniziato a nascere un accenno di rapporto fra noi, ci prendevamo in giro, scherzavamo, lo punzecchiavo, mi guidava verso la strada giusta da prendere per uscire dai miei problemi, sembravamo come fratello e sorella. E così ho pensato per molto tempo, finché un giorno non succede qualcosa.
Quel giorno lo vedo con un altra,é implicito che stanno insieme per via di piccoli gesti accorti e del modo in cui si rapportavano l’uno all’altra, a me non va giù.

Provavo un vero e proprio moto di fastidio nei confronti di quest’altra persona, ero insofferente nei confronti di LUI quando c’era lei perché alternava la sua attenzione da lei a me e da me a lei e questo mi mandava in bestia. Ma non capivo il perché. Mi ero innamorata solo di un ragazzo ed era stata solo una cotta, niente di così intenso. Conoscevo e conosco il suo profumo, lo riconoscerei fra mille. Ho impresso nella memoria il tono della sua voce che per me é come musica. Amo le sue mani, i suoi occhi, il suo essere sotto ogni sfaccettatura.
Ho capito di amarlo, ma più che un capirlo é stato un accettare ed assimilare qualcosa che nel profondo avevo già compreso da sola ma rifiutavo con ogni mia forza per via del divarico, per me immenso, di età che ci separa. Dopo un anno, nonostante lui sia a tutt’oggi fidanzato, nonostante siamo fisicamente distanti chilometri e non abbiamo più potuto sentirci se non per telefono o via chat, provo ancora quell’intenso sentimento incorrisposto, e di cui lui sa, nonostante la mia dichiarazione sia a tutt’oggi priva di risposta, che essa sia negativa od affermativa.
Ogni sua chiamata, ogni messaggio, sono per me motivi di felicità inspiegabile, eppure anche di immenso dolore perché so che lui é impegnato con un altra e non c’è posto per me.
Vorrei dimenticarlo ma non so come fare, né la distanza e né tanto meno il silenzio hanno saputo essermi d’aiuto.

da: AnonimaMente

un commento

  1. Secondo me lui coi suoi modi ha solamente cercato di aiutarti e quando ha notato che ti stavi innamorando, non ricambiandoti ha preso il largo visto che ama un’altra.

    E tu come tante ti sei innamorata del primo che ti ha calcolato.
    Dovresti cambiare modo di approcciarti all’esistenza…buttati da sola nella mischia.
    Abbi coraggio di vivere e non pensare troppo ai giudizi altrui, tanto gli altri penseranno sempre male o bene e se non gli dai modo di pensare inventeranno 🙂
    Quindi non fossilizzarti sull’idea di lui, pensa a quello che piuttosto lui ti ha insegnato e mettilo in pratica.

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