Senso di colpa per aver tradito

Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo sito ma da venerdi scorso ho un qualcosa dentro di me che mi sta logorando e distruggendo pian piano: il senso di colpa per aver tradito.
Stiamo insieme da quasi 6 anni, amore della mia vita, intesa perfetta fuori dal comune. In questo periodo entrambi abbiamo iniziato a lavorare, lei con ritmi molto più intensi dei miei tant’è che ho molto più tempo da trascorrere con amici. Venerdi scorso esco senza di lei, bevuta al solito posto con amici e incontriamo delle ragazze desiderose di divertirsi: una di queste mi fa una corte spietata e io ragionando nè col cervello nè col cuore, ma immaginate con cosa, cedo e trascorro una serata di sesso.
Sin dall’uscita dalla sua auto mi sono sentito sporco, mortificato, distrutto.
Non riesco a trovare giustificazioni al mio gesto non essendomi nemmeno mai trovato in una situazione simile prima d’ora. Il giorno dopo fingere tranquillità con lei è stata una delle cose più difficile e umilianti della mia vita. Cosa fare? Come comportarmi?
Il mio migliore amico mi ha consigliato di non dire nulla alla mia ragazza poichè a detta sua il rischio di perdere “la persona che ami con tutto te stesso” è veramente forte. Ma come si fa a proseguire una storia per me cosi importante con questa macchia?
Grazie a tutti coloro che vorranno conversare con me.

da: Mino

11 Commenti

  1. Dille la verità per quanto brutta possa essere.

    So che questo implicherà dolore, litigate, distruzione…però è giusto che lei possa scegliere se perdonarti oppure lasciarti.

    Poi se l’amavi fidati che non le cagavi le donnette allegre…ti è bastata un’uscita con gli amici e un po’ di etanolo in corpo per tradirla.
    Sicuro che non ci stai insieme per abitudine?

    Tanto i sensi di colpa avranno il sopravvento e finirai per confessare i misfatti come un vitellone.
    Fallo da uomo quantomeno.
    Aspetta che rientra e dille “ti ho tradito”…ma prima nascondi tutti i coltelli.
    Forse ne uscirete fuori più forti di prima oppure vi lascerete e tu potrai tornare a seguire l’istinto animale.

  2. Non condivido i consigli dati. Nemmeno da uomo, quindi pur conoscendo la leggerezza emotiva e passionale legata ad un atto sessuale per il maschio. Sentirsi attraenti e corteggiare e’ bello, gratificante… ma ci si ferma a un certo punto! La fiducia tra due persone e’ il primo (e forse unico) ingrediente alla base di un rapporto duraturo. Inutile nascondere al proprio partner che altre donne ci sono indifferenti, che di tanto in tanto non facciamo qualche complimento o qualche avance per sentirci ancora capaci di corteggiare e conquistare. Ma ci si ferma alla soddisfazione di aver intrigato qualcuna, poi stop! Adesso, per un atto VOLUTO hai rotto alla radice qualcosa che per te era importante. Che senso ha fingere che non sia successo nulla? Sarebbe umiliante per la tua compagna, soprattutto se dovesse venirlo a sapere un giorno vicino o lontano che sei. HAI SBAGLIATO E NON SEI GIUSTIFICABILE solo per il fatto che la ami e ti sei pentito. In conclusione, il mio consiglio (che poi e’ quello che mi aspetto da un uomo) e’ di parlare con la tua compagna, dirle che hai fatto sta cazzata perché “sei una m*erda”, chiedile perdono senza insistere o melodrammatizzare ma facendole capire che la ami e stai malissmo per quello che hai fatto. A tal punto preparati ad una sofferenza immane per emtrambi! Forse ciò vi accomunerà e vi farà superare la cosa! In tutto questo però RENDITI CONTO PER UNA SCOPATA (15 min in un rapporto fugace) COSA HAI FATTO A TE, A LEI E ALLA STORIA e impara a ragionare con la testa di sopra.

    • E dimenticavo… non giustificarti trovando nei nella storia e nelle mancanze da parte del partner! Dille esplicitamente che l’altra non ha nulla in più e che se e’ successo e’ solo colpa tua!

  3. Mino, il mio consiglio è di tenere tutto per te. Premetto che sono contraria ai sotterfugi e alle bugie, e ovviamente al tradimento, che considero una delle cose peggiori che possa fare un partner all’interno della coppia. Ciò nonostante visto che è stato uno scivolone, una cosa che alla fine era senza importanza, visto che tu hai detto che sei profondamente pentito e che ami la tua ragazza, credo che tu debba espiare la tua colpa tenendotela per te. Vedi se tu ti scaricassi la coscienza, da una parte avresti un sollievo (che non meriti) ma dall’altra faresti un male talmente grande alla tua ragazza che la annienteresti. In un attimo tu distruggeresti tutte le sue certezze, la fiducia in te e le insinueresti il tarlo del dubbio. Non è una cosa da niente il tarlo del dubbio. Inoltre vorrei farti capire che la visione di un tradimento compiuto come il tuo, se a te non lascerebbe altri strascichi se non il senso di colpa, perché per te quella ragazza non ha contato niente, dal punto di vista lei invece sarebbe vista in maniera molto più seria e importante. E potrebbe molto probabilmente portare o alla fine della vostra storia o a minarla alle fondamenta.
    Perciò nonostante io odi tutti i traditori, le menzogne e cose di questo genere, in questo caso cercherei di fare tesoro dell’insegnamento e dell’errore fatto, per non tradirla più.
    Ricorda che la tua espiazione sarà tenerti questo segreto. E te lo ripeto, non scaricarlo su di lei, perché per stare tu meglio le faresti un male terribile. E in quel caso dimostreresti di essere ancora più egoista di quanto ti sei dimostrato andando con l’altra ragazza.

    • Ciao Daniela,
      grazie per il tuo commento, davvero.
      Al momento sento ancora questo senso di colpa pervadermi l’animo e trovo difficoltà anche mandarle un semplice messaggio del buongiorno. Questo perchè per come siamo noi, per come è lei, per cosa lei rappresenta per me, ciò che ho fatto lo reputo tuttora assurdo e immotivato. Però ho tradito e se non voglio perderla devo convivere con tutto questo. Un pensiero però si fa insistente dentro me: e se non trovassi le forze per andare avanti? mi spiego meglio: se adesso per me il nostro rapporto ormai è perso? Quel perfetto, incontaminato che c’era prima ora ai miei occhi è svanito per colpa mia, per un mio errore che ha portato alla rovina di tutto. Credo che solo la quotidianità potrà dare una risposta a questa domanda. Scusatemi per il pensiero contorto ma non penso ad altro che a lei e a quanto le ho mancato di rispetto con il mio gesto.

      • Mino il tuo ragionamento non è contorto. Il senso di colpa è terribile e potrebbe minare e “insudiciare” il tuo rapporto con la tua ragazza, è vero. Vedi il problema è che prima di tutto ti devi perdonare tu, devi accettare che si è umani e che hai fatto una grande cavolata. Capisco che proprio perché inutile, immotivata e dettata più dagli ormoni che dal sentimento, ti fa sentire ancora più colpevole. Se l’altra ti fosse piaciuta di più, se avessi preso una sbandata forse ti saresti dato qualche giustificazione in più per quel che hai fatto. Ma vedi proprio perché hai fatto una grande stupidata, proprio perché tu ami davvero questa ragazza, devi trovare dentro di te il coraggio di riconoscere che non sei perfetto e che nella vita le cavolate si fanno. Come dicevo devi perdonarti. E cerca di farlo in fretta. Lei sicuramente, se siete così in sintonia, avrà notato che qualcosa non va, e se tu continui così comincerà a sentirsi trascurata e a non riuscire a scalfire il muro dove ti sei chiuso. E’ così che anche le migliori unioni naufragano. A volte basta una piccola crepa per rompere un vetro. E voi siete ora come un vetro fragile. Cerca di mettere da parte i sensi di colpa e cerca solo di dimostrarle quanto amore provi per lei. Vedrai che con il tempo imparerai a conviverci. E ricorda che gli errori si fanno anche per imparare a non sbagliare più in futuro.

  4. Ciao Mino, io ti consiglio di non dire nulla. Sai, in passato ho fatto un errore simile al tuo, mi sono sentito una merda e non sapevo se dire alla mia ragazza che l’avevo tradita o meno.
    Sapevo al 100% che mi avrebbe lasciato, quindi di fatto sarei stato onesto ma l’avrei persa.
    Ma soprattutto l’avrei persa per cosa? Per una ragazza di cui non mi importava nulla?
    Ho cercato di trarne insegnamento, quel tradimento mi fece capire quanto importante fosse davvero la mia ragazza che da quel momento ho amato di più.
    PS: ma non c’è stato il lieto fine. Dopo un anno lei mi ha lasciato per un suo collega di lavoro.

    • Ciao Marco,
      grazie per la risposta. Sono perdutamente innamorato della mia ragazza e ciò che ho fatto è terribile. Il solo pensiero di dirle tutto mi fa rabbrividire per il male che le farei provare ma al tempo stesso mentirle giorno dopo giorno mi angoscia.

  5. ciao Mino,
    parto dal presupposto che non accetto il tradimento, da ambo le parti.
    Io credo ci si possa divertire con gli amici senza sentire il bisogno, la necessità di dover tradire la propria compagna. Oltretutto tu stesso definisci il vostro rapporto “quasi fuori dal comune”.
    Posso però anche capire che in quel momento, dove tu stesso sei stata la “preda” di quella ragazza, non volevi probabilmente anche fare una figuraccia con i tuoi amici.
    Non ho mai tradito nella mia vita, però secondo me dovresti trovare il coraggio di confessare tutto alla tua compagna, anche se rischi di perderla.
    Almeno così puoi ti nuovo guardarti allo specchio senza vergognarti di te stesso.

    • Ciao Dave79,
      Il mio errore è stato commesso indipendentemente dal contesto amici. Ho ragionato solo d’istinto, da animale vero e proprio e ho sbagliato miseramente. Ti ripeto, sin da subito ho realizzato cosa avessi fatto e me ne sono pentito. Confessarle cosa ho fatto mi spaventa, terrorizza totalmente non solo per il male che le arrecherei ma soprattutto perchè la perderei irrimediabilmente e per quanto sento e so di amarla è un rischio che non voglio correre.
      Grazie per la risposta

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