Lo penso, lo penso, lo penso

Ciao, innanzitutto mi presento, mi chiamo Antonio, ho 21 anni e sono uno studente universitario. Non ho ben capito se questo forum è per sole donne o meno, nel caso lo sia, spero vogliate perdonarmi, per quanto riguarda me, sono abituato a stare nel posto sbagliato. Piccola premessa, sono gay.
Tutto comincia nel lontano 2012. Ero ancora un cucciolo e, vuoi perché abitavo in un piccolo paese del sud, o perché sono sempre stato lontano da quella che era la vita di un adolescente, (ma aggiungerei anche lontano dalla vita di una persona normale) scopro internet e ricevo conferma su tante cose della mia vita. Sapevo di essere gay, e me lo sono confermato; pensavo che avrei avuto comunque un futuro da marito e papà, non me lo sono confermato: è proprio così che la mia vita inizia a stravolgersi.

Come detto sopra, scopro internet, e con lui tante altre cose, per esempio, il fatto di avere un fetish (sì, sono gay e ho anche un fetish, che ci puoi fa’?) (solo per la cronaca, non ho un fetish per i piedi e altre cose abbastanza usuali, diciamo che è per una parte del corpo che nessuno vuole, né uomini né donne, ma che a me piace). Trovo un sito che raccoglie tutti gli appassionati di questa parte del corpo e mi iscrivo, è qui comincia veramente la mia nuova vita. Conosco due persone, uno mio coetaneo, solo un anno più grande di me, e un altro, ben più grande di me. Il ragazzo che inizialmente mi interessava di più, era, ovviamente, perché non è che io possa rendermi la vita facile, quello molto più grande. Iniziamo a parlare, ma nel frattempo sentivo anche l’altro: erano entrambi due amici per me, nient’altro (non so se conoscete questi siti, ma ovvio che non si parla con una sola persona, parli con quelli che ti piacciono di più).

Con il passare delle settimane, il ragazzo molto più grande comincia a prendermi di più, lui lo capisce, e mi avverte che non posso andare oltre. Io quindi mi fermo, ma continuo a sentirlo ogni tanto, eravamo comunque amici (virtuali). Il ragazzo mio coetaneo comincia a prendermi sempre di più, molte poche cose in comune come passioni, ma ci piaciamo, parliamo, parliamo, parliamo, ci fidanziamo, con proposta fatta da me. Tutto questo senza esserci mai visti (quando si è stupidi, purtroppo…). L’altro ragazzo però rimaneva, ed inizia ad avvicinarsi fino a che cambia idea: potevo andare oltre. A me non interessava più andare oltre, però era il primo ragazzo con il quale avevo pensato di andare oltre (e con andare oltre intendo innamorarmi), ed il primo è sempre il primo. Fatto sta che mi sono ritrovato con due persone alle quali volevo tanto bene, e che in qualche modo stavo ingannando, (a causa di questo ho pianto tantissimo).

Ovviamente, non mi piaceva portare avanti questa situazione, che è durata qualche giorno. Proprio in quei giorni ho scelto chi dovevo tenermi per approfondire e chi far rimanere amico. Ho scelto quello molto più grande come ragazzo con il quale approfondire. Qui non vorrei essere giudicato, ero piccolo, come lo sono anche ora eh, è andata così. Non era niente di particolarmente serio, persone mai viste, quindi non penso che il mio comportamento sia stato deplorevole, ma bello non lo è stato di certo. Comunque, la persona che ho scelto è il mio attuale fidanzato, stiamo insieme da 3 anni e mezzo, cioè da quando l’ho scelto. E l’altro? L’altro per un po’ non è stato nei miei pensieri, penso fino alla fine del 2014. Alla fine del 2014, decido di contattarlo, per salutarlo (eravamo amici su Facebook).

Parliamo un po’, era da tempo che non ci sentivamo. Ci siamo sentiti per qualche giorno e poi non più, ci siamo risentiti ancora in primavera, sempre perché l’ho contattato io con scuse improbabili. Il mio interesse verso di lui era ritornato. Ma anche il suo. Ce lo siamo detti, non direttamente ma, ce lo siamo detti. Nessuno dei due ha preso mai iniziativa e la cosa si perde di nuovo per la via, anche perché lui durante l’estate si fidanza. Dal suo fidanzamento non ci siamo più sentiti, ho provato a scrivergli sul sito attraverso il quale ci siamo conosciuti più di un anno dopo dall’ultima volta che ci eravamo sentiti, ma si è tolto e non mi ha risposto, mi ha anche tolto dagli amici di Facebook. Ora, vi sembrerà una storia stupida, da ragazzetti, addirittura con Facebook di mezzo.

Io, tuttavia, penso di essere una persona seria, e anche la storia lo è, purtroppo se un pensiero viene, viene e basta. Perché vi ho scritto? Perché voglio che mi diciate qualcosa, voglio che proviate a spiegarmi il perché sono due anni che penso a questo senza averlo mai visto. E lui perché mi ha tolto dagli amici? Potrebbe essere il fatto che sia perché così evita di pensarmi? O perché non abbiamo niente più da dirci? (cosa plausibile, lui è fidanzato). Datemi un modo per dimenticarlo, qualunque esso sia. Questo pensiero non è giusto né per me, né per chi ho a fianco e che mi ama.
Vi ringrazio tanto!

da: Antonio.

6 Commenti

  1. Forse ti stai disinnamorando del tuo lui, non trovo altra spiegazione perché altrimenti non avresti sta fissa per questo tuo coetaneo.

    Oppure hai sta fissa proprio perché ti è rimasta la curiosità del come sarebbe andata la tua vita se avessi battuto un’altra strada.

    Quello che mi sento di dirti è di rischiare. Sei giovane, prenditi il lusso di correre dietro un’emozione.
    Cerca di contattarlo e digli che lo pensi e che lo vorresti nella tua vita.
    Mal che vada ti pigli un sonoro 2 di picche, oppure ti ritroverai a lasciare il tuo compagno per lui.

    • Ciao Mau, grazie per la risposta. Purtroppo non so cosa mi stia succedendo, è che ho paura di ritrovarmi con nessuno dei due, questa è la verità. Da una parte vorrei fare come dici tu, dall’altra no perché andrei in contro a qualcosa di totalmente sconosciuto: si tratta di un’interesse nato e dimostrato solo online. E poi, come già detto sopra, penso che lui si felice così com’è, è fidanzato, ha quello che vuole. Se mi facessi sentire “rovinerei” la mia vita e porterei una macchia nella sua. Diciamo che, nella mia testa, ci sono più motivazione per stare zitto che per parlare, e purtroppo, in questo senso, mi risulta difficile andarmi contro, sebbene sia già tanto tempo, in realtà, che mi vado contro, visto che sto con uno e penso ad un altro (questo però non lo definirei un tradimento, proprio per via dell’effimerità intrinseca che mi rapporta all’altro ragazzo, proprio che non l’ho mai visto), Forse è solo la mia testa che sta facendo tutto senza un reale motivo, perché veramente è una situazione difficile da credere e quindi questo mi porta a cercare di lasciar perdere, ma, d’altra parte, perché sto così da due anni ormai? (è una domanda retorica, non mi aspetto una risposta a questa domanda. Se vuoi puoi replicare su tutto però, se hai da dire qualcosa; forse parlarne mi potrebbe fare bene)

  2. Visto che ci pensi spesso ti dirò cosa farei io. Lo chiamerei, gli direi quello che sto vivendo e che non riesco nemmeno io a comprendere, che mi dispiace che è sparito senza dare una motivazione.
    Qualsiasi sia la sua risposta comunque mi sarei liberato di un peso

    • Va bene, grazie mille per aver risposto ancora e anche per aver letto la storia iniziale, mi accorgo solo ora che è veramente lunga. Vedrò se riuscirò a fare come dici tu, grazie ancora. Dico solo un’altra cosa. Lui è stato sempre rispettoso nei confronti della mia storia, forse è per questo non ha mai preso alcuna iniziativa, anche quando era single, quindi, non potrei accettare comunque una “risposta positiva”, anche perché sono fidanzato, e sto bene con chi so. Io potrei dirglielo dicendogli che lo faccio solo per togliermi un peso e non per altro, ma non sarebbe né tutta la verità, né una ragione corretta, secondo me, per tornare dal niente dopo tanto tempo. Tuttavia, avrei tanta voglia dire tutto.

  3. Ciao Antonio,
    scegliamo al momento la persona che ci da più emozioni, quella che riteniamo più adatta a noi. probabilmente hai scelto quello più grande perché, come dici tu, eri piccolo e si sa, i grandi danno una maggiore sicurezza. Non hai però smesso di pensare all’altro, cercandolo ed hai capito che ancora lui è preso da te ma allo stesso tempo non vuole più essere ferito.
    Ecco perché ti ha cancellato, ha sofferto quando hai scelto l’altro, quindi non vuole che tu possa tornare a farlo soffrire. Anzi, proprio il fatto che ti ha bloccato dimostra quanto potere hai su di lui.
    e tu perché continui a pensarlo? Perché era nata qualcosa che superava l’amicizia che non hai mai approfondito.

    • Grazie per aver risposto! Beh, non penso però che per lui ci sia qualcosa di più; penso che per lui sia finito tutto, soprattutto dopo il fidanzamento con il suo ragazzo, il quale, da quello che ho capito sui social, lo ha migliorato molto come persona. Se mi scrivesse risponderei subito, tu dici che lui si sia così allontanato per non rimanere ferito? Potrebbe essere, ma quanta forza ci vuole a non rispondere al messaggio, se un po’ di interesse c’è? Ripeto, io risponderei. Sono, di solito, abbastanza razionale, e se la mia scelta fosse stata dettata da momenti reali vissuti insieme, penso che non mi troverei in questa situazione. Purtroppo mi rimane quella cosa di non averlo mai visto. Vi chiederete come è possibile questa situazione senza essersi mai visti, non lo so nemmeno io. Pensi che sia meglio cercare di dimenticarlo o scrivergli sputandogli tutto addosso?

Rispondi a Antonio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.