Il mio muro crollato

Salve a tutti,  sono un ragazzo di 25 anni e mai dico mai mi sarei immaginato di scrivere una lettera online come sto facendo ma purtroppo la testa non ragiona più come vorrei. Vi racconterò la mia storia, una storia che tanti snobberanno e qualcuno forse e ripeto forse potrà aiutarmi a capire. La mia storia inizia il 20 gennaio 2007 avevo 17 anni io 15 lei una storia da ragazzini che diventa subito seria e che tronca lei 1 anno e mezzo dopo per il fatto che era troppo piccola e doveva fare le sue esperienze, ma si sa il destino a volte ci riserva delle piacevoli o spiacevoli sorprese. Dopo varie esperienze sue e piccole mie dopo che entrambi capivamo a distanza cosa eravamo l’uno per l’altro dopo 9 mesi precisamente marzo 2009 ci ricongiungiamo e cresciamo insieme.

I nostro era un amore dei romanzi, oddio quanto l’amavo e più cresceva e più la vedevo con altri occhi lei era la mia anima mancante il mio puzzle combaciante per la vita. Inseparabili come quei volatili che ora non ricordo il nome, agli occhi di tutti eravamo la coppia che non scoppia, attack , Sandra e Raimondo.. io l’amavo terribilmente, vacanze insieme, genitori che adoravano l’un l’altro. Fare l amore non importava quanto ma ogni volta era una passione ogni volta sussurrandoci quanto ci amavamo… gli anni passavano e come giusto che sia parlavamo di famiglia di convivenza. Tutti e due tipi da figli non amavamo fare baldoria ballare (nulla in contrario) ma noi eravamo felici cosi, avevo più fiducia in lei che in tutto il resto del mondo, Facebook in comune niente ci interessava pochi amici ma fidati,  ma si sa ora come ora costruire qualcosa è difficile il lavoro saltuario la disoccupazione e tutto il resto, ma noi eravamo li sempre, fino a che il meccanismo si infrange.

Inizi dicembre entra un ragazzotto piu piccolo di lei a lavoro i due diventano amici, mi fido e lei mi da fiducia. Io inizio un lavoro e per tutto il mese di dicembre ci potevamo vedere solo la sera; abitavamo a 8 km di distanza, io se pur stanco quando uscivo le facevo sorprese sotto casa nascosto, la portavo a cena fuori, doveva tenere duro ma il tempo passava e io la sentivo scivolare via come neve al sole, fino a che la vedo perdere peso e appetito. Lei dava colpa al suo lavoro che forse scadeva il contratto, ma sotto si annidava qualcosa. Il 31 dicembre non era lei e nella notte la trovo fredda nel letto assente parliamo tutta la notte, non sa piu se mi ama, si sente confusa.Io crollo un muro mi inizia a crollare, ma mi dico :” dai è solo il periodo ora io reinizio a lavorare ammodo e ci vediamo piu spesso!! ” Ma non è cosi, 2 gennaio dorme da me la ultima notte insieme, piangiamo tutta la notte a me prende una crisi di panico. Non sapevo prima di allora cosa fosse, mi sento vuoto, mi sento cadere, prende una pausa di riflessione si sente confusa ma non da la colpa al nuovo collega e alla sua collega che tanto adorava con 42 anni e due matrimoni falliti.Scopro che quel caro collega nuovo le stava sempre affianco. 8 gennaio vado da lei per parlare, la trovo dimagrita da morire, non mangia più,  crollo dal pianto, non posso vederla cosi.Lei non c’è la fa a lasciarmi, io ho paura che si ammali così prendo io la decisione e la lascio. Oddio quante lacrime che ho versato quante urla tornando a lavoro in macchina, i miei occhi sono assenti guardano il vuoto. 9 gennaio, un tarlo dentro di me esce fuori come un sesto senso: vai da lei a lavoro quando esce nasconditi e vedrai la verità.Trovo una forza strana in me… erano le 19,30 esco e vado da lei mi nascondo ed eccola uscire, bella come un pomeriggio di un tiepido maggio, monta in macchina, arriva il suo collega, la bacia, tutto diventa nero. Prendo la rincorsa, ci ritroviamo per terra io e lui, lei ci separa…mi urla che non dovevo andare li che ero li per soffrire. Parliamo, anzi urliamo, le dico addio stronza che la odio, lei mi guarda andare via.  Non dormo quella notte, tutto è strano tutto gira, sono passati un po di giorni, non la odio ma mi sento deluso. Soffro di attacchi di panico e agorofobia…non voglio piu uscire di casa sto bene li e a lavoro quelle sono le mie tane. Prendo gli ansiolitici, la rivedo ovunque ma purtroppo la amo da morire. Lei non risponde piu non mi cerca piu. L’amore mio è li, rivoglio la mia principessa che portavo a lavoro comprandole la colazione, che mi riempiva il cuore di gioia e tenerezza mano nella mano interi pomeriggi pensando al nostro futuro.

Scusate per gli errori ortografici ma le lacrime scendono e non so piu cosa mi accada. Mi dicono la vita va avanti,  si ma non tutti siamo uguali, io so quanto la amavo. Come posso riavere fiducia come faccio a dimenticarla ?! Vado da una psicoterapeuta, non posso superare la cosa da solo.Ragazzi l’amore vero esiste non credete a chi dice il contrario,  io penso ancora che sia lei soltanto che ha smarrito la strada …ma io sono li sulla panchina che attendo che ripassi e che riprenda la mia mano.

da: Axel

6 Commenti

  1. Ragazzi ma l’amore è la più grande forma di egoismo che ci sia, che non lo sapevate? Il ragazzo che diceva di amarmi alla follia,e che ha fatto carte false per convincermi a mettermi con lui e che ha fatto d tutto per convincermi a lasciare il ragazzo con cui stavo, sapete Cos ha fatto? Nel momento in cui mi stavo avvicinando a lui, ha conosciuto un altra e l ha messa incinta e di me non ha voluto sapere più nulla. Non l’ho mai piu visto nè sentito, penso che non si ricordi della mia esistenza, e l’amore per sempre che diceva di provare in realtà non esisteva. Questo è per dire che siamo tutti egoisti, diamo amore solo a chi e quando ci va. L’amore è eterno finche dura e una volta finito si resetta e si va avanti. Io non ho mai fatto cosi, e ho sempre portato rispetto alla persone per cui ho provato un sentimento anche quando l’amore era finito. Ma generalmente la gente resetta e dimentica

  2. Ah dimenticavo Axel:

    Io dopo che mi sono lasciato ho cancellato facebook, i suoi amici dal cell, whatsap, tutto.
    Non voglio vedere cosa fa, non voglio sapere con chi sta, non voglio sapere niente.
    Se la segui ti fai del male e passi dalla parte del torto, idem purtroppo se picchi una persona. Anche se io l’avrei gonfiato. Ma purtroppo la colpa non e’ di lui, ma di lei.
    Smettila di pensare a lei come una principessa, lascia che la tua rabbia si sfoghi ma usala per qualcosa di costruttivo. Lascia perdere psicologi o ansiolitici,
    Prenditi e iscriviti a boxe o nuoto e poi trovati qualche trombamica..
    Penso che noi poveri ragazzi innamorati veniamo sempre trattati come pezze da piedi alla fine.
    E allora tanto vale diventare stronzi no?
    Tanto o soffri o ti dicono quanto sei stronzo. A sto punto meglio la seconda.
    Quando vuoi siamo qui… Ma lascia perdere cancella tutto di lei.
    E ragiona e credimi. Meglio perderla anziché stare li a pregare che torni.
    Ricordati che la tua principessa sta tra le braccia di un altro, per sua scelta.
    Magari si e’ fatta lasciare lei.
    Vale la pena di soffrire x lei o di pregare che torni da te?
    Lascia perdere proprio.. Un abbraccio. Simone

  3. Ciao, mi spiace molto mi ha molto toccato la tua storia.
    Ma soprattutto le risposte. Pensa anche io due anni fa mi sono lasciato con una ragazza dopo 3 anni.
    Pensa lei mi minacciava anche lei che la contattavo ed era infastidita.
    Si e’ messa con un collega, mentre ci stava insieme probabilemente in un momento di crisi si era forse reso conto di cio che aveva perso e era “mezza” ritornata.
    Poi io come in cretino le ho creduto a tutte le cazzate che mi diceva.
    “Ti amerò’ x sempre”, “cercavo te in lui”
    “Mi manca la tua faccia ecc ecc”..
    Finche’ poi un bel giorno litighiamo xche involontariamente vengo a contatto con uno che (mentre lavoravo) mi dice di esserci stato a letto con la mia ex.
    Per poco non gli mettevo le mano addosso. Sapete cosa penso?
    Meglio che non lo scrivo qui… Ma credo che le ragazze non meritano il nostro amore ne’ il nostro lato piu dolce… Ma forse davvero meritano di essere “trattate”come meritano.

    Io da quel giorno non ho piu voluto innamorarmi. Proprio zero. Single! E quando capita ti diverti.
    Possiamo soffrire o morire per una ragazza che ci lascia? Per un’altro?
    Tanto il motivo e’ quello. Solo che loro sono vigliacche e non te lo dicono.

    Ma lasciamo perdere, dove capita si imbuca. Per il resto amare forse non vale la pena.
    Non nella società’ di oggi.
    Ciao

  4. Grazie Simone e grazie Piero.. no il ragazzo in questione è 5 anni più piccolo di me e 2 meno di lei, ma a parte quello lo spero Piero. Al momento patisco da morire. Simone ti capisco benissimo. Io odio sentirmene parlare male di lei: “è una bastarda!” Loro non sanno cosa mi ha dato lei in tutto questo tempo, è come se avesse avuto un tornado nella testa. Non stò più provando dolore fisico il dolore interno mangia tutto. Tutti mi dicono: sei un ragazzo bello e speciale come pochi, a me non importa, potrei essere in mezzo ad un miliardo di persone senza lei davvero sono solo. Sento di aver perso la mia bussola, la mia stella polare e adesso so cosa vuol dire quando le dicevo: ehi lo sai senza te mi sentirei perso…. adesso lo so !

  5. Ciao Axel, inizio con il dirti che sono un ragazzo credo della tua stessa età che pe trovare un po’ di conforto leggo le storie scritte su soffriredamore. Spesso resto sbalordito da alcune storie ma la tua mi ha particolarmente colpito. Sembra che tu abbia descritto la mia storia, durata all’incirca 6 anni, una storia d’amore da favola che ha avuto il tuo stesso esito. Ti dico solo che dopo quasi sei anni di fidanzamento all’improvviso mi dice che ha bisogno di una pausa di un mese per capire che le sta succedendo. Dice di non sentirsi bene con se stessa e che il problema non sono io.
    Non c’è la faccio ad asepttare 30 giorni così al decimo giorno mi faccio vivo e vado dove ero sicuro di trovarla, cioè in palestra e con mia grande sorpresa non esce sola, ma abbracciata ad un tizio.
    Io non ho avuto la tua forza di reagire, sono crollato all’istante, si, come se mi avessero tolto il pavimento sotto i piedi.
    Li ho seguiti per un po’ con il cuore che andava all’impazzata, poi in macchina si scambiano un bacio e va via.
    Non so descriverti il dolore, non ho mai provato qualcosa di simile, so che all’improvviso è stato tutto chiaro.
    Sono riuscito a trovare la forza di chiamarla e gli ho raccontato tutto, e lei di tutta risposta mi ha detto che non devo più seguirla altrimenti agirà per vie legali.
    Cioè, un angelo è diventato un mostro. Molti miei amici mi dicono che è meglio così, alla fine non ha più la maschera di buona ragazza e si è mostrata per quello che è, e forse avermi ferito così forte mi fa bene, riuscirò a cancellarla più facilmente…ma ancora quanto la amo….quanto mi manca…

  6. Il primo augurio che ti faccio è che come siete tornati insieme in passato dopo una rottura questo possa avvenire di nuovo.
    Se poi devo dirtela tutta io la vedo così. Le ragazze crescono più in fretta dei ragazzi e probabilmente la tua ragazza è stata perfetta per te fin quando siete stati ragazzi ma lei adesso si sente attratta per le persone più adulte. Il fatto che sia dimagrita molto mi fa supporre che lei sta malissimo per la sua scelta ma soprattutto per averti fatto del male, ma se al momento ha scelto così è perché prova attrazione per l’altro.
    Non sto a dirti frasi retoriche sul dolore, fa male, anzi malissimo, e starai male per un po’ e penserai che non c’è via d’uscita, ma poi tutto cambierà in meglio, te lo assicuro.

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