Era Davvero Amore?

È un po che mi chiedo se ciò che ho vissuto era davvero amore. Ma quando si capisce davvero di essere innamorati?

Cerco di spiegarmi meglio. Ho avuto una lunga storia d’amore, molto lunga, in cui ho dato tutto me stesso, poi non so cosa sia successo, ma ad un certo punto non ce l’ho fatta più, ci sono cose che davvero non mandavo più giù, ed allora ho deciso che è meglio che tutto finisse.
Ma il tempo passa e con esso aumentano i dubbi: avrò fatto bene? Troverò mai un’altra come lei? E se lei mi dimentica? I dubbi aumentano, mi manca qualcosa, e quando rivedo la mia ex, mi sento in sintonia, qualunque cosa io dico lei già lo ha pensato.
La vorrei di nuovo accanto ma non capisco se la rivoglio perché la amo o perché ormai sono abituato a lei.
Poi però penso ai motivi che hanno fatto finire la storia e penso che purtroppo lasciarsi era l’unica soluzione.
Ma davvero era l’unica scelta che potevo fare? E di nuovo i dubbi mi assalgono, come si fa a capire se si è ancora innamorati, o magari è semplicemente il fatto di avere condiviso sempre tutto che ora manca. Come si fa a capire se è abitudine o amore?
Poi mi assale la paura che la mia ex si rassegni e cerchi di rifarsi una vita con un altro, e la paura di perderla per sempre diventa ossessiva.
Lo so, non c’è certezza matematica per sapere se si è innamorati o no, se si sta facendo la scelta giusta o no, ma come ci si deve comportare?
Per non buttare all’aria quello che potrebbe essere l’amore della tua vita?
Il problema è proprio questo…e se poi non fosse lei l’amore della mia vita?
Spero abbiate capito qualcosa in mezzo a tutta questa confusione di pensieri, dubbi e nessuna certezza.
Cosa ne pensate.

Da: Luca

8 Commenti

  1. Carissimo, lasciami dire che spesso questi dubbi sono dovuti a tue personali insicurezze che probabilmente non hanno nulla a che vedere con l’altra persona. Un cambiamento di vita, situazioni, luoghi possono mettere in discussione il tuo mondo, le tue certezze.
    Se si lascia, se non si ama più si deve guardare avanti salvaguardando l’altro e il proprio se. Nel momento in cui vi sono dubbi invece il passo da fare e dialogare con l’altro, provare a ricongiungervi, a dare quel tocco di novità alla vostra routine. Meglio vivere senza rimpianti mio caro!

    • L’amore eterno non esiste, si lascia il proprio partner dopo anni, anche se con lui stai bene, hai una famiglia, dicendo di non provare piu’ le stesse cose, “l’amore” si prova con un’altra persona per poi ritrovarsi sempre al punto di partenza. Purtroppo e’ un segno di immaturita’ e ignoranza.

  2. Era davvero amore? Io credo che sia giusto dirti che appunto, lo era.
    In quel momento, in quella fase della nostra vita, a quella determinata età, con quel carattere, con tante cose che magari non siamo più, quello magari era amore.
    Poi la nella vita molte cose cambiano come cambiamo noi e forse quello che una volta per noi era un sentimento insostituibile ha lasciato spazio a qualcosa di ancora più grande.
    Sono certo che se una storia finisce non vuol dire che non ci sia stato amore, solo che siamo cambiati strada facendo e con il tempo ci siamo allontanati.
    L’importante è non ferire l’altra persona, comprendere il suo dolore, perché se per noi è finita per loro invece no.
    C’è chi preferisce troncare di brutto, zero contatti, e so di storie dove le parole usate per dire che era finita sono state così forti, crudeli, che non riesco a credere come esistano persone così insensibili, soprattutto nei riguardi di un ex che hanno avuto accanto mesi se non anni.
    Non so se il vero amore duri per sempre, ma perchè non so nemmeno cosa significhi “vero amore”.
    ognuno di noi lo interpreta secondo gusto, esperienza e carattere personale, e quello che è amore vero per te può essere semplicemente sesso per me e viceversa.

  3. I dubbi dell’amore

    Fiorella Mannoia

    E. Ruggeri – L. Schiavone

    Se una mattina io
    mi accorgessi che con l’alba sei partito
    con le tue valigie verso un’altra vita
    riempirei di meraviglia la città

    Ma forse dopo un po’
    prenderei ad organizzarmi l’esistenza
    mi convincerei che posso fare senza
    chiamerei gli amici con curiosità
    e me ne andrei da qua

    Cambierei tutte le opinioni
    e brucerei le foto
    con nuove convinzioni
    mi condizionerei
    forse ringiovanirei
    e comunque ne uscirei
    non so quando (quando)
    non so come

    Ma se domani io
    mi accorgessi che ci stiamo sopportando
    e capissi che non stiamo più parlando
    ti guardassi e non ti conoscessi più
    io dipingerei di colori i muri
    e stelle sul soffitto
    ti direi le cose che non ho mai detto
    che pericolo la quotidianità
    e la tranquillità

    Dove sei, come vivi dentro?
    C’e’ sempre sentimento
    nel tuo parlare piano
    e nella tua mano
    c’e’ la voglia di tenere
    quella mano nella mia

    Tu dormi e non pensare
    ai dubbi dell’amore
    ogni stupido timore e’ la prova che ti do
    e rimango e ti cerco
    non ti lascio più
    non ti lascio più

  4. Sai quando sei innamorato?
    quando non hai occhi che per lei, quando ti batte il cuore ogni volta che la vedi, quando vorresti invecchiare con lei, quando soprattutto non avrai nessun motivo per porti questa domanda

  5. le storie d’amore lunghe anni lasciano mille dubbi quando finiscono.
    La mia storia è durata 12 anni.
    Io quando ho lasciato ero convinta di non amare quella persona, forse anche l’affetto era finito, un amore apparentemente finito del tutto; ho fatto nel mio solito stile, cioè ho chiuso e basta, non ho voluto più vederlo e sentirlo.
    I miei amici mi dicevano che sbagliavo e che mi sarei pentita. Ma io ho chiuso e basta ed egoisticamente ho pensato che se davvero mi fosse mancato, sapendo quando lui fosse innamorato di me, avrei cercato di riavvicinarmi a lui.
    Quando sentivo che in fondo mi mancava e che davvero lo avevo trattato per quello che non meritava ne parlavo con le mie amiche per capire se era amore o se era più che altro nostalgia delle cose conosciute, paura di non potere più ricreare una tale intimità con nessun altro.
    Penso che quando hai la testa libera te ne accorgi, anche se all’inizio è facile farsi prendere da mille dubbi.
    io credo, comunque, che nella vita non ci sia nulla di definitivo tranne la morte. Se mai un giorno ti renderai conto di volere quel ragazzo, e lui si sarà rifatto una vita, ciò non significa che possiate incontrarvi e decidere di cambiarla, la vita, se lo vorrete entrambi.
    Io sono pentita di averlo lasciato, essendo stato fondamentalmente lui il mio unico uomo ero incuriosita dal mondo maschile, non avevo altre esperienze; ad essere sincera mi illudevo che li fuori ci fosse qualcuno capace di farmi innamorare davvero. Ma come ti ho detto la mia era solo un illusione.
    Non puoi sapere adesso cosa succederà, ma cerca di fare quello che ti fa stare meglio senza avere troppa paura del futuro.

  6. Ciao Luca.. provo esattamente quello che provi tu! Incredibile!
    io ho lasciato il mio ragazzo più volte ma poi mi accorgevo che stavo ancora peggio. Ero così abituata a lui, ai suoi ritmi, alle sue amicizie che non riuscivo a capire se era davvero abitudine o amore quello che provavo. Ci rimettevamo insieme ed alla prima discussione mollavo di nuovo.
    Non potevo continuare così, pensavo anche al suo bene e non potevo “usarlo” per le mie paure e lo ho lasciato definitivamente.
    Il vero problema non è lei ma siamo noi, le nostre paure ed abitudini ci vogliono convincere di ciò che il nostro cuore rifiuta.
    Anche io ho cominciato con la domanda è amore o solo affetto?
    Sono arrivata alla conclusione che era solo la paura di non avere certezze a condurmi da lui…il problema era in me.

    • Ciao, so che la data del post è molto vecchia, ma anche io sto vivendo lo stesso problema oggi con il mio “ex” ragazzo ormai. Siamo stati insieme 9 mesi, e sin dall’inizio ho avuto sempre dubbi di quel che sentivo. Lui, (che mi ha cercato) al contrario è sempre stato sicuro che fosse davvero amore. E da parte sua, credo lo fosse davvero. Abbiamo sempre avuto una grande sintonia, quel che dicevo lo pensava lui e ciò che pensavo io, lui lo diceva poco dopo. Per me è un ragazzo speciale, e diverso dagli altri, e so che uno come lui non lo trovo da nessun altra parte. Sono affezionata molto, e ho sempre desiderato condividere ogni momento della mia vita con lui perché mi faceva stare di un bene indescrivibile.
      Dopo lunghi periodi di tira e molla, perché senza di lui stavo male, ma con lui, tornavano i dubbi, decisi di mollare definitivamente. Per il suo bene soprattutto perche mi sentivo di usarlo…e farlo star male di piu, e a vederlo giu di morale, anche io stavo male, che avrei voluto invece aiutarlo anzi che esserne la causa. Passano i giorni, e da una parte, sono tranquilla perché mi sento liberata delle ossessioni, dall’altra ci sto male, perché anche guardando gli altri, so che lui è speciale; e come lui non cè ne altri. Avranno altre cose, ma non le sue qualità. È amore, o solo abitudine? Ho davvero paura di perderlo…spero mi potrai aiutare, vista la tua situazione.

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