Amore gay

Ciao a tutti,
Sono omosessuale,  mi piacciono gli uomini, allo stesso tempo credo profondamente in Gesù Cristo e nel suo Vangelo.
Per i sensi di colpa, visto che la convivenza è vista come peccato mortale, non ce l’ho fatta più e martedì scorso ho lasciato il mio compagno dopo tre anni.
Ora sto male e non so se è giusto soffrire cosi.
Pareri e consigli per favore. Io l’ ho sempre amato.

da: Luca

9 Commenti

  1. Condividi la tua vita con il tuo Amore e non con il tuo senso di colpa.
    Tornate insieme, non gettare via la tua vita.
    Non sprecare questa opportunità.

  2. Ciao Luca, viviamo in una società davvero ipocrita che ti fa credere che non puoi amare chi decide il tuo cuore, per una regola data da qualcuno. La verità è che l’omosessualità è vista come qualcosa di estraneo, differente, quasi come un male da evitare. Ma non c’è nulla da evitare, l’amore è amore e basta.
    Sono gli esempi di persone che si amano a dispetto del loro orientamento sessuale che danno coraggio a chi non ne ha.
    Fatti un giro in internet e scoprirai tante storie a lieto fine e non sentirti in colpa, perché non hai fatto nulla di sbagliato

  3. Se credi in Gesù Cristo e nel suo Vangelo perchè non l’hai letto? Da qualche parte c’è scritto nel Vangelo che Gesù condanna gli omosessuali? Che questi sono peccatori? Saluti!

  4. Non sono gay ma se lo fossi non me ne farei un problema. Tu ami questo ragazzo e lui ti ama, perché lo hai lasciato? La convivenza è vista come un peccato? Ma chi lo dice?! Guardati attorno, tutti pronti a giudicare ma poi in quale realtà viviamo? la maggior parte degli sposati che divorziano (è peccato), se non divorziano tradiscono (è peccato), e soprattutto giudicano gli altri, soprattutto quelli che ritengono diversi dalla loro perfezione (è peccato).
    Quindi, di cosa hai timore? Ama e basta!

  5. L’amore è amore è non ha sesso. Credi davvero che ci sia un qualche Dio che giudichi il tuo amore se è indirizzato verso una donna o verso un uomo? Sono d’accordissimo con Mario, anche io sono credente e sono sicuro che un giorno verremmo giudicati per il bene e il male commesso, non certo perché sono gay e voglio fare una famiglia con un uomo piuttosto che con una donna.

  6. L’ho trovata su internet e credo faccia al tuo caso:

    Io sono gay! E mi vergogno tanto, ma tanto. Non di essere gay, no. Mi vergogno, di non aver trovato il coraggio di dirvelo prima. Mi vergogno.. di aver avuto paura! Che potevate rifiutarmi, perché magari poi capita, no? Perché il bravo ragazzo, stavolta, vi ha deluso. Mamma.. papà… in tutti questi anni che io mi impegnavo, a non deludervi, io deludevo me stesso…

  7. x Luca di Amore Gay

    Spesso ci dimentichiamo che prima ancora di essere gay, etero, lesbica o bisessuale, ognuno di noi ha un cuore ed un cervello come chiunque altro, e siamo prima di tutto esseri umani! Dio ci ama come tali e non giudica in base a questo. Vivi la tua omosessualità al 100%, non sentirti un peccatore perchè non lo sei. Quale sarebbe il tuo peccato? Amare?

  8. Anche io sono credente ma non sono mai stata contro un essere umano che ama. Io sono bisessuale ora sto con un uomo. Eh vivo come vivono tutti. Perciò se ami questa persona seguì il tuo cuore perché il cuore è amore.

  9. Per come la vedo io saremo giudicati per il bene e il male che avremmo fatto nella nostra vita, non certo per il nostro orientamento sessuale.

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